I Più e Meno di Empoli-Venezia

Andiamo a vedere come facciamo ogni settimana i pro e i contro della prossima partita, partendo con i Meno.

1) VENEZIA SQUADRA CORIACEA CHE SUBISCE POCO
I veneti sono una squadra quadrata, che non molla mai. Potrebbero venire a Empoli cercando di difendersi e ripartire con ordine. Lo dimostrano le 26 reti subite, che li collocano al secondo posto della classifica delle migliori difese.

2) L’ASSENZA DI CICCIO CAPUTO
Andreazzoli ha detto di non essere troppo preoccupato dall’assenza del centravanti ma è innegabile che sia un’assenza pesante. Non sarà facile rimpiazzare il bomber principe della Serie B.

3) IL VENEZIA PERDE POCO FUORICASA
I lagunari hanno collezionato solo tre sconfitte lontani dalle mura amiche. Anche i gol fatti – che non sono in realtà molti in totali, si spartiscono equamente tra quelli realizzati in casa e in trasferta. A dimostrazione, una volta di più, che la compagine allenata da Inzaghi è un avversario ostico da affrontare.

E ora veniamo ai Più.

1) LA MAGGIORE QUALITÀ A CENTROCAMPO
Indubbiamente l’Empoli possiede individualità e tecnica maggiori a centrocampo rispetto al Venezia. Ed è proprio nel settore nevralgico del Campo che potrebbe decidersi la partita. Ci si aspetta molto da Krunic, Castagnetti e Bennacer, che hanno le qualità per prevalere sui “colleghi” veneti.

2) IL COSTANTE MIGLIORAMENTO DELLA FASE DIFENSIVA
Con il cambio tecnico l’Empoli ha acquisito più sicurezza nei propri mezzi, riuscendo a migliorare molto anche la fase difensiva. Poi indubbiamente l’acquisto di Maietta ha reso più arcigna la difesa azzurra, ma è tutta la fase che viene svolta in maniera più che soddisfacente.

3) LA VOGLIA DI CONTINUARE IL CAMMINO
Con una eventuale vittoria l’Empoli manterrebbe il primato in classifica e sfrutterebbe a pieno i due turni casalinghi consecutivi previsti. E allontanerebbe il forcing delle inseguitrici, con una partita da recuperare.