Presentazione Marino

In attesa di capire se e quando ripartirà il campionato (la volontà sarebbe sempre questa), impazza adesso l’argomento relativo agli stipendi. Nell’assemblea di Lega di ieri è stata deliberata la sospensione degli emolumenti ai calciatori da dopo lo stop alle attività fino alla ripresa. Quando si riprenderà le società avranno quindi facoltà di ridurre gli stipendi ai calciatori fino al 30%. Al riguardo, attraverso le colonne locali de “La Nazione”, ha parlato il Presidente Corsi:

Adesso anche il club azzurro potrà adeguarsi alle nuove disposizioni. E nel frattempo, a proposito della crisi che generata dal Coronavirus, ha parlato anche il presidente azzurro Fabrizio Corsi.


Il discorso economico – ha spiegato – è fondamentale. Il calcio coinvolge tante persone e non potrebbe sopportare i mancati introiti derivati da uno stop definitivo. Già ora le perdite sono notevoli fra incassi, sponsor e diritti tv. L’importante è che si riparta salvaguardando la salute. Chi chiede di bloccare tutto ora lo fa solo per opportunità“.


Corsi ha commentato anche la questione degli stipendi:


Se non si gioca – ha detto – bisogna tagliarli per il periodo d’inattività. Se dovessimo riprendere comunque in qualche modo una riduzione va fatta, in base agli ingaggi. Da questa tragedia i giocatori non possono uscire indenni, sarebbe negativo come immagine. Un accordo collettivo con l’AIC? Al momento pare impossibile“.


In tutto questo l’auspicio è che si possa davvero riprendere: in caso contrario sarebbe difficile garantire il rispetto dei meriti sportivi…


Bisogna sperare – ha concluso Corsi – che la situazione si risolva. Io credo che si possa iniziare a maggio, ma anche giugno con chiusura il mese dopo andrebbe bene. Se non si ripartisse, credo che la cosa migliore sarebbe prendere le classifiche attuali, far retrocedere le ultime due dalla ‘A’ e promuovere le prime due della ‘B’“.

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7 Commenti

  1. Discorso a mio parere corretto ed espresso senza guardare solamente al proprio orticello.
    E’ chiaro che a noi farebbe comodo fossero disputati i play off ma appunto per questo il concetto espresso dal Presidente è obiettivo.

    • Intanto però siamo fuori dai play-off…credo che chiudere tutto adesso e ripartire regolarmente a settembre con un nuovo campionato sia la scelta piu logica…Benevento e Crotone in A…le ultime 3 in Lega Pro…dalla terza serie salgono solo le attuali prime…Reggina Vicenza e Monza se non sbaglio

      • Se fosse così, ci sarà una serie di ricorsi che facilmente saranno vinti e sarà tutto un casino. Siccome si parla di sport e di sportività, il campionato finita l’emergenza deve riprendere ed essere completato anche a porte chiuse. Non mancano 2 o 3 partite, manca ancora il 25% del campionato.

      • Se fosse così, ci sarà una serie di ricorsi che facilmente saranno vinti e sarà tutto un gran problema. Siccome si parla di sport e di sportività, il campionato, finita l’emergenza, deve riprendere ed essere completato anche a porte chiuse. Non mancano 2 o 3 partite, manca ancora il 25% del campionato.

  2. Non giocare a calcio, cioè non “lavorare” e pretendere lo stipendio ugualmente mi pare una presa di posizione vergognosa da parte di Tommasi, AIC ecc.: sono notizie talmente fuori luogo che non meritano nemmeno gli venga dato spazio sui giornali.

    Fa bene Corsi a parlare in questo modo e invitare i calciatori a fare la loro giusta parte durante il periodo di inattività

  3. Intanto c’è da sperare, virus permettendo, che le squadre possano ricominciare a giocare a settembre …. e senza pubblico naturalmente, anche perchè solo per entrare se si dovesse stare un metro o due di distanza probabilmente si creerebbe una fila fino a Santa Maria … Detto questo non vedo perchè non si possa ricominciare a giocare il calcio ufficiale a partire magari da settembre/ottobre di quest’anno terminando il campionato di quest’anno. Mancano 10 partite alla fine del campionato … Mettiamoci una quindicina di giorni di preparazione, le 10 partite che mancano, più la solita sosta invernale e i play off giocati ben più distanziati uno dall’altro e magari arrivi a Marzo 2021 chiudendo un campionato si in anticipo ma almeno regolare nei risultati. Ed infine … da marzo a fine maggio organizzare mini tornei amichevoli fra squadre di A e di B per arrivare a fine stagione. Questo almeno per quel che riguardai campionati professionistici.Almeno nessuno avrebbe niente da ridire con i soliti “ma” “però” e “se invece”………..

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