Queste le parole del tecnico azzurro rilasciate ai microfoni di DAZN (ricordiamo che alla stampa, salvo i licenziatari, non è ancora incredibilmente permesso di poter fare il loro lavoro nel dopo gara nonostante il green pass) dopo la vittoria con la Juve:

Che sia storica m’interessa il giusto, penso ai tre punti. Farli davanti a questa squadra, in questo stadio, vale di più. Avevo detto ai ragazzi che si può fare: abbiamo due braccia, due gambe, un cuore. Bisogna dare il massimo, i campioni non li affronteremo solo stasera. Si può fare, questo è quello che dobbiamo portare a casa dopo stasera. E’ inutile parlare dei singoli, Ricci è un ragazzo interessante e si deve mettere a disposizione come sta facendo. Ha grandi margini di miglioramento ma la squadra è molto importante, Ricci senza squadra stasera avrebbe raccolto poco. Io ho un foglio e leggo che abbiamo fatto settanta attacchi contro i settantanove della Juventus. Dare una mentalità è questione di tempo, questo tempo lo puoi accorciare facendo risultati come quello di stasera. Il possesso palla dice 48-52 ma conta poco, conta la produttività di una squadra. 70 attacchi in casa della Juventus contro 79 mi interessa. Il possesso palla prolungato diventa sterile e mi fa rimanere passivo. Se il risultato arriva con il bel gioco tanto meglio. E’ un gruppo di ragazzi incredibile, abbiamo fatto dei test di entrata quest’anno e avevano dei numeri impressionanti. Domani era previsto allenamento ma hanno vinto una gara straordinaria e gli darò il giorno di ferie. Stamani avevo detto alla squadra che poteva essere una serata da raccontare ai genitori, ai figli. E’ un regalo che ci volevamo fare, ho detto anche all’intervallo di non perdere questa occasione

Articolo precedenteAUDIO | Mancuso nel dopo gara allo Stadium
Articolo successivoTV | Sintesi gara Juve-Empoli 0-1

29 Commenti

  1. Semplicemente perfetti tutti i media stanno parlando di quello che non ha fatto la juve nessuno ha dato merito a l’avversario…

  2. E chi dorme stasera… Artro che farfalle sullo stomao… Ma ci pensate s’e vinto al Rubentus Stadium….NOI..COSI PICCOLI… MA PIU GRANDI DELLE GRANDI…

  3. Andreazzoli non è più quello di tre anni fa !!! Certe incertezze non ce le avrà più !!! Grazie Aurelio per questa grande gioia che hai dato a tutta la città di Empoli.
    Mai visto negli ultimi 20 minuti, in campionato, un allianz stadium così rassegnato e ammutolito, convinti che non ce l’avrebbero mai fatta.

    • Mah, veramente mi sembra si giochi come tre anni fa.
      Voi vedete solo il risultato e giudicate in base a quello, ma se riguardate le partite anche di tre anni fa si giocava uguale, ovvero…. A CALCIO!

  4. “…Se il risultato arriva con il bel gioco tanto meglio.”

    Ecco…ottimo…se a questa frase seguiranno i fatti allora si può fare bene…il risultato in primis il bel gioco deve essere solo eventuale.

    • Scordatevi l’Andreazzoli di 3 anni fa, che con le mani incrociate aspettava inerte l’evolversi della partita. Questa è una squadra creata e voluta da lui, la sente la sua squadra, e si vede con che animo e spirito l’ha comandata dalla panchina. Con quella frase, ha voluto mettere le mani avanti, l’obbiettivo dell’Empoli è salvarsi, e strappare con i denti i punti da tutte le parti. Credo che il mister sia cambiato molto, e ora sta dimostrando di essere veramente il “Magister”.

      • Per me è uguale a tre anni fa.
        Sono gli episodi spesso a decidere le sorti degli incontri.
        Riandatevi a vedere quanto pali colpimmo nelle prime partite…

    • Se rinuncia a certe sue convinzioni lasciando spazio al pragmatismo per me va bene…bisogna vedere se lo fa e io dubbi ne ho tanti ancora…Ora ci sono 4 partite dove conta fare punti più che giocare bene…vedremo se ci troveremo di fronte al bollito di 2 anni fa o ad un allenatore che ha imparato qualcosa.

      • Secondo me ha imparato che non ha più giocatori bolliti o finiti fisicamente in mezzo alla difesa come Silvestre e Antonelli. Oppure giocatori inguardabili a centrocampo come Capezzi e Acquah. Bè anche La Gumina all’attacco non è che lo facesse sorridere molto. Adesso ha giocatori bravi in tutti i settori del campo e qualcuno di loro non è certo inferiore a quelli che poi abbiamo venduto per fior di milioni di euro.

  5. Che spettacolo ieri sera! Acciuga ci ha dato una mano con una formazione assurda, ma l’Empoli è stato eccezionale!
    Peccato che adesso ci sia la sosta…

    • Io invece dico, meno male che c’è la sosta. Non vorrei si dimenticasse che
      che ci son giocatori che sono arrivati in maglia azzurra solo da pochissimo e la sosta gli permetterà di assimilare meglio le idee del mister di come stare in campo. E sicuramente visto le poche amichevoli effettuate miglioreremo ancora sotto l’aspetto della condizione fisica, che già comunque sembra buonissima. Una considerazione sul nonno, sostituzioni del secondo tempo intelligenti, cosa che l’anno scorso non succedeva spesso con Dionisi in panca.
      .

  6. Per la juve una mazzata incredibile, sotto tutti punti di vista: pubblico ammutolito, consapevole che non avrebbero mai pareggiato, acciuga che si confessa con Don Chiellini, e Chiellini che stringe le spalle dicendo che non c’era più niente da fare, la juve era stata battuta inesorabilmente da una squadra che si era mostrata più compatta, con più idee, più organizzata a centrocampo e senza pecche in difesa. Caro acciuga, vi rifarete la prossima volta, non sempre si incontra i colori azzurri !!!

  7. Partita perfetta anche Aurelio ha dato un importante messaggio nell ultima parte passando al 4411 , coprendo le fasce e dando equilibrio ….era quello che volevamo
    Questa è una cosa molto importante , con La Rosa ampia e giocatori funzionali probabilmente ha la possibilità di farlo .
    Devo dire che la Partita di Luperto è stata notevole per tutta la squadra , portiere compreso che ha beneficiato di una squadra corta e di un giocatore lucido in campo che trasmetteva sicurezza
    Tutta la squadra ha fatto una gara impeccabile con una condizione fisica straripante

  8. Sempre sostenuto che il nonno fosse un grande. Un allenatore lo capisci da come parla e da come si pone nei confronti della squadra e della società. Lui queste qualità le ha tutte. E dalla sua ha anche quella spavalderia che non guasta, anzi che ci vuole per essere vincenti. Molti di voi l’hanno giudicato con troppa superficialità. Se fosse rimasto tutto l’anno con noi, 3 anni fa, non saremmo retrocessi. Invece in tanti osannarono cappellino matto, che è un disagiato mentale. Adesso spero tanto, che resti con noi a lungo per diventare il nostro ferguson. Forza nonno!!!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here