La gara di domenica prossima con il Cagliari, seppur con ancora tante gare da giocare, potrebbe rappresentare un vero e proprio spartiacque per la stagione. Gli azzurri viaggiano a 30 punti in classifica, ne mancano dieci a quei fatidici 40 (ne potrebbero bastare anche 2/3 di meno), con i rossoblù ad essere oggi al quartultimo posto in classifica. In caso di successo gli azzurri, oltre ad avvicinarsi ancor di più ai 40, terrebbero fermo il Cagliari ed anche se il Venezia dovesse vincere si avrebbe un vantaggio di 13 punti sulla terzultima. Mai nessuno, da quando ci sono le 20 squadre in A, è retrocesso avendo quel margine di vantaggio a tredici gare dalla fine della stagione.

Un successo con il Cagliari sarebbe poi, ma qui si entra più che altro nel campo della statistica, auspicabile anche per l’onore del Castellani. Infatti, e questo è uno dei tormentoni di stagione, è davvero agli antipodi il cammino dell’Empoli in casa e fuori casa, con i punti fatti lontani dal nostro stadio che sono esattamente il doppio di quelli fatti dentro la mura amiche. Venti contro dieci. Guardando alle sole gare casalinghe, soltanto tre squadre hanno fatto peggio dell’Empoli (Venezia, Genoa, Salernitana) che al Castellani ha vinto solo tre volte con otto sconfitte ed un pari. Per dare ancor maggior risalto a questo dato, da dire che esaminando le sole gare in trasferta, gli azzurri sarebbero in piena zona europea essendo sesti.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

26 Commenti

  1. Ironicamente mi verrebbe da dire chiediamo l’inversione di campo. Scherzi a parte quello che manca a questa squadra in casa, da quello che ho visto, è un po’ di personalità che in trasferta sembra quasi scontata. Speriamo in bene, forza ragazzi!!!

  2. Bah…nelle ultime 3 partite casalinghe 3 sconfitte…abbiamo preso 13 gol…4 di media a partita arrotondando per difetto…io firmerei per un pari con annessa sconfitta del Venezia…credo che questo girone di ritorno sarà uguale a quello con il mago ischitano…ovvero guarderemo e guferemo soprattutto i risultati della terz’ultima…sperando che stavolta la sorte ci sia favorevole…o che la jella posi gli occhi sulla nostra avversaria diretta.

    • 2 di queste tre partite però le hai giocate contro il Milan e contro la Roma dalle quali ci sta di perdere anche con molti goal. Invece contro il Sassuolo ha influito notevolmente il rosso di Viti sul 2-1 con noi più volte vicino al pareggio.

    • E comunque se si facesse lo stesso girone di ritorno fatto da Martuscello ci salveremmo lo stesso anche perché in quel rovinoso girone più di 10 punti si sono fatti. Quindi se devi fare il pessimista, almeno fai paragoni adeguati.
      Ed infatti non ci sono paragoni. Si sta giocando bene ( con martuscello si giocava male) e forse si prendono più goal ( con Martuscello comunque si prendevano tanti di goal lo stesso). Ed ad ora abbiamo più punti di tre anni fa e dell’anno di Martuscello.

  3. “” In caso di successo gli azzurri, oltre ad avvicinarsi ancor di più ai 40, terrebbero fermo il Cagliari ed anche se il Venezia dovesse vincere si avrebbe un vantaggio di 12 punti sulla terzultima.””

    Mi sbaglio o se vince il Venezia e noi battiamo il Cagliari i punti di vantaggio sarebbero 13 e non 12? Anzi con una nostra vittoria il Cagliari per passarci avanti di punti ne dovrebbe conquistare 1 in più visto che saremmo in vantaggio con gli scontri diretti (anche con un pareggio)

    • Sarebbero 13 come giustamente dici tu e non 12 come erroneamente ho scritto io… avendo però nella testa 13 e non 12. Grazie

  4. Mi aspetto la squadra più sul pezzo e concentrata e non all arrembaggio senza equilibrio come nelle ultime 3 in casa.
    Importante vincere, fondamentale non perdere.

  5. Una cosa su cui non si può sorvolare è: perché fuori casa facciamo meglio che in casa? Evidentemente impostiamo il gioco in modo diverso. Ma come? Chi lo sa piegare (o vuol provare a farlo)?.

  6. Non mi salvato il commento appena scritto.
    Ripeto che sono d’accordo con il mio omonimo Andre, come non esserlo e credo che tutti lo siamo sul tipo di approccio e strategia che serve.

    Importante vincere, fondamentale non perdere e nessun dramma con richiami all’anno dell’Ischitano nel caso perdessimo giocando aggiungo io.

  7. Ma quale anno dell’ischitano, ma che ve lo ricordate come si giocava (male) quel campionato lì. Quest’anno, tranne in 2 o 3 partite abbiamo giocato sempre alla pari o quasi con gli avversari. Col mago di ischia il massimo si raggiunse col Genoa in casa. Chi fa paragoni con quell’annata lo fa solo perché sotto sotto, godrebbe per una eventuale retrocessione, visto che è un povero frustrato

  8. Nelle prossime quattro gare l’ideale sarebbero 4 punti ma già me venissero fuori tre con tre pareggi negli scontri diretti sarebbe buono per la classifica.
    La squadra c’è e lo ha dimostrato anche a Bologna, mi aspetto una prestazione convincente anche domenica. Forza ragazzi

  9. Io credo che 1 bisogna essere concentrati e non mollare un centimetro come successo a Bologna….
    Questo è fondamentale…e poi secondo me una ripartenza giusta o un occasione davanti si trova sempre….non è quello che mi preoccupa….la palla va tenuta noi ma con testa….la squadra ha dimostrato in più volte di esserci quando conta….ora come l’anno scorso….più libera di testa o meno….è normale che piu l’obbiettivo si avvicina e più senti la pressione….
    Ricordo Reggio Emilia l’anno scorso…. Con la Reggina partita sofferta ma giocata con la testa

  10. L’aver fatto più punti fuori casa che in casa secondo me dipende dagli episodi e forse (dico forse, ma non è detto) da un diverso approccio di gara da parte degli avversari.
    Noi le impostiamo sempre allo stesso modo, a viso aperto (giustamente) perché tanto è questa la filosofia dell’allenatore scelto dalla nostra società.
    Inutile bubbolare sempre contro di lui, tanto lui è stato scelto per il suo modo di interpretare le gare che alla lunga produce più risultati.
    Molti storceranno il naso, ma la realtà è questa, inutile fargli cambiare idea.

  11. Credo che l’aver fatto più punti fuori casa non sia una novità per noi nei gironi di andata, magari a volte era meno evidente di quest’anno, ma era successo e poi la situazione cambiava nel girone di ritorno. Anche l’anno scorso fino ad un certo punto facemmo quasi più punti fuori che in casa, ma si parlava del fatto che senza spettatori tutto si livellava, era vero, ma c’era la caratteristica dell’Amiatino come aveva fatto anche allenando il Venezia.

    Al rendimento esterno di quest’anno va aggiunta anche la vittoria pesante di Verona in Coppa Italia e il pareggio di San Siro, perchè alla fine dei tempi regolamentari eravamo in pareggio.

  12. A noi Empoli ci basta anche un punto con il Cagliari, perciò bisognerebbe giocare così.
    Vicario,Stojanovic, Romagnoli,Viti,Parisi
    Zurkoskj, Aslani,Bandinelli, Henderson
    Bajramj
    Cutrone
    Ma il nonno vuole dare spettacolo, e quindi giocherà come sempre, rischiando di beccarle in casa,non pensando che siamo quasi salvi con pochi punti. Ma lui giustamente ci chiappa più di noi, e quindi avrà ragione lui come al solito.

  13. Cuorematto, hai ragione nel dire che i diversi risultati fatti in casa e in trasferta, dipendano molto dal diverso atteggiamento degli avversari: quando giochiamo in trasferta, gli avversari non possono che essere predisposti in campo per attaccare, ma se riusciamo ad imporre il nostro gioco, mantenendo costantemente la palla e la manovra, li mandiamo in confusione impedendogli di fare il loro gioco; questo però presuppone un grande sacrificio che non può durare tutta la partita, come spesso è accaduto, e i 5 cambi ci hanno dato sicuramente una mano; quando invece giochi in casa, la squadra avversaria è predisposta per controllarti sia in avanti che in mezzo al campo, e ripartire in contropiede appena si perde palla o commettiamo un errore, e a quel punto siamo noi ad andare in confusione.
    Questa ultima ipotesi si potrebbe creare nella prossima partita col Cagliari; gli isolani hanno messo in difficoltà l’Atalanta proprio nei momenti in cui i bergamaschi attaccavano; la copertura a centrocampo e i veloci contropiedi sulle fasce, hanno fatto vincere la partita al Cagliari.
    Secondo me, giocare in casa con due trequartisti e un solo attaccante, facilita e di molto la squadra avversaria: facile per loro controllare l’unico attaccante, e altrettanto facile trovare il centrocampo empolese impreparato e non compatto in alcuni momenti, perchè per attaccare dobbiamo usufruire oltre ai trequartisti anche degli inserimenti sia centrali che laterali, e non è assolutamente facile mantenere l’equilibrio. Io, in casa, giocherei sempre con due attaccanti ed un trequartista, ma lascerei il centrocampo ben protetto, senza i continui sganciamenti che siamo costretti a fare con un solo attaccante; il gioco in avanti lo devono fare principalmente i due attaccanti e il trequartista, con l’apporto dei laterali di fascia; questo soprattutto in partite dove ti va benissimo anche pareggiare, e non devi assolutamente rischiare per vincerla a tutti costi.

  14. Analisi giusta di Guido, in casa giocare con doppia punta e trequartista aiuta a creare pressione sui difensori e a non farli impostare tranquilli, giocare con doppio trequartista impone infatti continui inserimenti e complice le squadre più abbottonate se non li fai con precisione spesso perdi palla e ti esponi a continui indietreggiamenti sfiancando i centrocampisti, senza contare il fatto che quando hai il doppio attaccante puoi anche fare qualche lancio lungo per variare all’impostazione dal basso anche quando non è il momento.
    Quando giochi con la sola punta il lancio lungo ha poco senso e quindi il dover impostare sempre e solo dal basso ti può portare a fare la bischerata con la perdita del pallone in zone pericolosissime e che potrebbe essere deleterio contro il Cagliari, perchè non credo che verrà a far gioco solo di ripartenza pura. Quindi spero che giochi dall’inizio la doppia punta

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