Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha parlato di mercato durante un intervista rilasciata a Radio Marte.

I miei giocatori? Preferisco fare certi ragionamenti quando si perde, si viene da un paio di mesi che ovviamente la preoccupazione mia è di perdere equilibrio, quindi essere meno attenti e più leggeri. Vale anche per me, quando le cose vanno meglio si diventa più leggeri. Abbiamo fatto una bellissima partita a Roma contro la Lazio e ci hanno coperti di elogi, per 3 giorni non abbiamo rammentato il Sassuolo e abbiamo sbagliato la partita. Questa è la prima cosa che mi viene in mente. Con la Roma il livello di attenzione sarà massimale.

I fattori esterni troppo positivi fanno male. Il giochino è metterli a riparo da queste situazioni, così come da quelle positive. A Empoli la situazione è un po’ ovattata. Abbiamo fatto una gran partita con il Milan, poi con il Napoli sono girati bene gli episodi in una gara in cui il pari sarebbe stato più giusto. Però giocare a calcio è il modo migliore per valorizzare i ragazzi.

De Laurentiis? Da un po’ non lo sento, ogni tanto mi chiama per dirmi ‘che cazzo fai?’ quando le cose vanno male. Il mercato è molto bloccato per tutti. Bajrami e Parisi? Possono giocare in una squadra importante, farò fatica a giugno a trattenerli. Chi è titolare da 2-3 anni bisogna fargli trovare aspettative e motivazioni diverse. Normale che ci siano interessamenti. Però dobbiamo arrivare in fondo il più velocemente possibile, abbiamo un buon vantaggio su chi retrocede. Dobbiamo salvare la categoria un anno, poi nel caso faremo altri ragionamenti. Tutte le squadre hanno problemi, siamo in una situazione di passaggio. Poi le cose andranno verso la normalità, anche al botteghino magari. Ora bisogna stringere un po’ i denti.

Si è fatto male Haas e la sua mancanza si sente. Bajrami piacerebbe a Spalletti? Ho un rapporto splendido di amicizia con lui ma professionalmente non voglio metterlo in difficoltà. A settembre ci siamo visti e abbiamo parlato anche di calcio. Lui è un professionista, non voglio metterlo in difficoltà. Il ragazzo a volte perde un po’ autostima nella gara e si intristisce ma ora sono 5-6 partite che si intristiscono gli altri. A volte ha delle perplessità nel saltare l’uomo, quando si è convitno poi ha cambiato marcia. Luperto? Ha personalità, i giovani che gli stanno accanto ne trovano vantaggio”.

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18 Commenti

  1. Io credo a parisi farebbe comodo restare un altro anno ad empoli perché alla fine in questi due anni tra infortuni e panchine iniziali nelle 2 stagioni non ha giocato così tanto.

  2. “Dobbiamo salvare la categoria un anno, poi nel caso faremo altri ragionamenti.”
    Ma che dichiarazioni sono? S’è capito gli piace il giochino del paracadute, ma così….
    A volte mi lascia allibito

      • Una chiave sa tutti ,a smonta deve essere una soddisfazione, già mi ci immagino, se proprio sono arruginiti, e si seghe con la mola, sempre in sicurezza perché c’è il rischio che venga giù….

  3. È vero, ha giocato poco Parisi. Ma quando l’ha fatto con continuità è stato devastante! Logico che le big gli abbiano messo gli occhi addosso

  4. Come si fa a dire “Dobbiamo salvare la categoria un anno, poi nel caso faremo altri ragionamenti”, che vuol dire? che il prossimo anno, si fa una squadra di ragazzi e si retrocede in allegria? …. se già ora a gennaio del campionato prima si fanno questi discorsi e non le fa un tifoso qualsiasi, ma il 1° tifoso, che dobbiamo aspettarci??!!!
    Parole che mi lasciano profondamente allibito e rattristato…..

  5. “Quest’anno pensiamo solo alla salvezza, l’anno prossimo semmai potremmo provare ad alzare il tiro”. Potrebbe anche essere interpretato così. Hanno sempre detto, in società, di volersi stabilizzare in A per diversi anni, tipo Chievo o Sassuolo.

  6. Vero! Io infatti l’ho intesa come tu dici te. E se cedi solo quei 2, ti rimangono Ricci, Viti e Asllani come gioiellini-base per costruire un’altra bella squadretta. + Baldanzi!

  7. ma che volete stare 10 anni in a e poi fallire miseramente?dai non scherziamo l’importante è sempre essere competitivi anche se si retrocede e anche essere piu’ equilibrati perchè fare un girone di andata stratosferico e un girone di ritorno a rischio giova soltanto per fare cassa dei giocatori venduti ma personalmente preferisco fare un campionato in piccola ma costante crescita come lo spezia per noi dovrebbe essere un mantra i troppi elogi le voci di mercato sono destabilizzanti e si rischia di essere l’ombra di noi stessi e rischiare di brutto con squadre che saranno da qui in avanti piu’ gagliarde di noi,che invece siamo un po’ fragilini soprattutto in difesa…..

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