Ultimo allenamento per gli azzurri, prima della rifinitura di domani, in preparazione alla trasferta di sabato prossimo a Modena.
Un allenamento prettamente tattico quello di oggi, dove mister Sarri ha spiegato al centimetro quelli che dovranno essere i movimenti da fare, nelle due fasi di gioco, in partita contro il team di Novellino.
Anche oggi c’è stata una bella fetta di seduta dedicata ai calci piazzati, situazione che ha dato qualche grattacapo ultimamente ma situazione che non ha, in fase offensiva, prodotto per quanta sia l’applicazione e la meticolosità nello svolgere questa situazione nel quotidiano.
L’assetto tattico sarà quello del 4-3-1-2, si va giustamente avanti con quello che è stato il modulo della svolta.
Brutte notizie dall’allenamento di oggi perchè si deve raccontare di un Tonelli che ha dovuto sospendere la seduta di lavoro dopo non molto che questa era iniziata. Alla base un problema muscolare per il quale lo staff medico non si è detto particolarmente preoccupato ma che tieni in ansia mister Sarri. Potrebbe ricadere su Pratali la scelta qualora il difensore fiorentino non dovesse farcela. Per quanto riguarda la sostituzione di Laurini (squalificato) ci dovrebbe essere lo spostamento a destra di Hysaj lasciando a Mario Rui la fascia sinistra mentre, a centrocampo, si fa sempre più forte l’ipotesi di un Castiglia a rilevare l’altro squalificato, Croce, con Eramo inizialmente in panchina per poi staffettare con Moro.
Torna vivo il consueto ballottaggio per giocare dietro a Tavano e Maccarone con i due in questione, Verdi e Pucciarelli, al 50%.
Ricordiamo che oltre agli squalificati sarà indisponibile per la trasferta emiliana Mchedlidze.
La squadra tornerà in campo domani pomeriggio per la rifinitura che sarà seguita dalla conferenza stampa di mister Sarri.
Alessio Cocchi
Io ero presente al campo, se non mi sbaglio e credo di no, nessuno degli accorgimenti su palla ferma ha avuto esito positivo. Sono stati provati calci d’angolo sia con Mario rui a uscire che con il solito Valdifiori, ma nessuno dei 2 è mai riuscito calciare una palla degna di un cross in area. Io sinceramente non riesco a capire a cosa servano queste cose.
….è dai tempi di rigano’ che non buttiamo una palla decente in area dove ci sia qualcuno in grado di buttarla dentro di testa…….(tra l’altro 16 goal in 1° categoria a 40 anni suonati!…piu’ della metà di testa…)
ero presente anch’io in allenamento. Ho visto un miglioramento sulle palle inattive (angoli).. Sia Mario (dotato di un buon piede) che Valdifiori hanno messo dentro anche buone palle, ovviamente gli è stato chiesto di rischiare anche di tirarla in curva ma almeno di provare a metterla bella tesa questa palla..
Scusate,per chi era all’allenamento, una domanda: sulle palle inattive degli avversari, ha continuato a provare a zona? Se si,vado a giocare il goal di Zoboli alla SNAI
Personalmente non ho visto marcature a uomo, ma sinceramente non capisco la necessità di quel tipo specifico di allenamento. Palloni buttati in area a caso (spesso malamente calciati secondo me) e nessuno che ne abbia mai colpito uno di testa (parlo degli attaccanti).
Sono mesi e mesi e mesi che dico che i nostri calci da fermo sono inutili…cambiamo tiratore! proviamo Tavano (forse si lo stancherebbe troppo), oppure Verdi o Puccia! Con quelle palombelle di Mirko e Mario Rui nun si va da nessuna parte!
DALL’ARTICOLO DI PE SI LEGGE:
“L’assetto tattico sarà quello del 4-3-1-2, si va giustamente avanti con quello che è stato il modulo della svolta.”
………………Personalmente giocare con un modulo così senza un trequartista esperto è dura.
………………mi chiedo come mai sia così difficile anche solo pensare di cambiare qualcosa……
Spero che Verdi diventi come Maradona perchè c’è bisogno di lui non a correre ma a giocar palloni………….
Se tutto resta come è difficilmente vedremo cambiamenti………nei risultati…..
Dash, sia già che sono d’accordo sulla necessità di un cambiamento, che predico da otto partite. Credo però che più del modulo occorra togliere Verdi (d’accordo con te) e cambiare modo di giocare. Ieri sera guardavo Fiorentina-Juve e riflettevo su questo: da una parte c’era una squadra che giocava bene, palleggiava ma non entrava mai in area e non tirava mai in porta (almeno fino all’ingresso di Gomez) dall’altra una squadra che non riempiva gli occhi ma quando scendeva impegnava il portiere avversario e prendeva traverse. Questo perchè, se si va a vedere, la Juve giocava in verticale in velocità e, soprattutto, quando attaccava, lo faceva con 4 uomini in area a fare mucchio. Se fai così schiacci i difensori bassi nella loro area, consenti ai terzini di scendere e ai centrocampisti di posizionarsi al limite dell’area per il tiro sulla ribattuta o l’inserimento. E’ su questo che sbaglia Sarri: lui tiene Tavano solo in area, Verdi poco dietro, Maccarone ad allargarsi e centrocampisti e terzini fermi ai 25 metri. Se si attacca in 2-3 contro squadre che hanno 7 uomini in area di rigore non si può pretendere di creare occasioni a getto continuo, coerenti con l’enorme possesso palla, ma solo sporadiche fiammate nelle poche occasioni in cui entra davvero la bella azione (vedi Croce e Tavano con l’Avellino). Sei d’accordo?
Concordo in toto e qui mi inca22o… ma dico, se ce ne siamo accorti noi che ormai questo giochino non porta più nessun risultato come fa a non accorgersene il Mister. Peggio ancora, se si è accorto del problema quali sono i rimedi? L’anno scorso (possiamo tutti vedere i video) tavano e maccarone erano vicini in aera e aspettavano il passaggio di saponara, oppure creavano lo spazio per il suo tiro… quest’anno salvo sporadiche occasioni abbiamo da solo Ciccio in area in mezzo a 4 e non sappiamo cosa fare con il pallone al limite dell’area.
Sono fondamentalmente d’accordo.
Ma il problema non è Verdi in se per se (a me Verdi mi piace come giocatore però si vede che non riesce a giocare i palloni da treq.) è che non esiste un trequartista che abbia spessore e gioco.
Io credo solo nel gioco e preferisco il palleggio che da il tempo alla profondità.
Per giocare solo in verticale occorre un centrocampo operaio e validi attaccanti.
Della serie butti un pallone avanti e poi ci deve pensare uno dei treattaccanti….
Il palleggio è gioco allo stato puro.
Chi sa giocare palleggia e poi segna.
Purtroppo senza perdere il palleggio direi che adesso forse ci sarebbe utile giocare con tre attaccanti.
Ottima analisi Gandalf. Nei campionati livellati come la B attuale molto dipende dal manico = allenatore e dalla capacità di modificare la squadra. Non dico che Sarri sia scarso ma manca l’elasticità mentale al cambiamento. Ad esempio Tonelli a quanto pare non è al top, scommettiamo che comunque lo preferisce a Pratali? Che comunque sarebbe necessario considerato che di testa non ne prendiamo una sia in attacco che in difesa. C’è bisogno di una svolta perché Avellino è stato un bello schiaffo e alla luce di quel che ho visto sono moderatamente pessimista.
Gandalf analisi corretta.Il fatto (anche di ieri sera) è che una squadra deve mantenere i ritmi sempre alti. Quando fa come la Juve ieri sera e come da un po di tempo a questa parte facciamo noi ovvero perde di corsa ed intensità le cose si fanno difficili.
Senz’altro è così, c’è anche una componente fisica. E qui entrano in ballo altri due temi: 1) a centrocampo e in difesa siamo pieni di ottimi giocatori, ma non facciamo mai turn over 2) in attacco abbiamo due giovanotti di 34 anni e nessuno che li possa far rifiatare. Qui si doveva intervenire (leggi mercato), mi ci sono sgolato tutto gennaio…