HandanovicManca soltanto l’ufficialità, che dovrebbe arrivare a breve, ma il portiere Jasmin Handanovic, classe ’78, e il difensore Massimo Gotti, classe ’86, possono considerarsi giocatori azzurri.

 

Handanovic, con la Slovenia, è reduce dal Mondiale del Sudafrica dove peraltro non è mai sceso in campo. Ha fatto da riserva all’altro Handanovic, Samir, che gioca nell’Udinese e che è suo cugino. Nell’ultima stagione ha collezionato 23 presenze con la maglia del Mantova, società dalla quale si è poi svincolato, ancor prima del fallimento della società virgiliana che, di fatto, pone tutti i propri tesserati in regime di svincolo. Arriva quindi a parametro zero un portiere di esperienza che andrà ad affiancare Pelagotti e Addario. Dossena sarà ceduto probabilmente in Lega Pro mentre Bassi andrà via sicuramente (l’operazione Handanovic ne è un’ulteriore conferma). Anche nel caso in cui Bassi non dovesse trovare squadra, ipotesi però assai remota, non vestirebbe ugualmente la maglia azzurra. Fine del rapporto. In ogni caso.

 

Gotti arriva invece dal Portogruaro che ha perso anche il suo artefice massimo della storicaGotti promozione in cadetteria: il tecnico Calori è difatti ufficialmente il nuovo allenatore del Padova. Gotti era in prestito dall’Udinese, con la stessa formula probabilmente arriverà ad Empoli. Terzino sinistro con un rendimento tra i più alti dell’intera Lega Pro, arriva a tamponare la falla che si era creata sulla corsia di sinistra dopo l’abbandono di Tosto e il rientro di Gulan alla Fiorentina.

 

Non è però finita qui perchè proprio da Firenze arrivano indiscrezioni sulla volontà del DG Vitale di riportare in maglia azzurra il giocatore serbo, forse è stato proprio questo il motivo della cena di qualche giorno fa tra lo stesso Vitale e il DS viola Pantaleo Corvino. Le parti sembrano essere molto vicine per far sì che l’operazione vada a buon fine. Resta solo da capire se verrà utilizzata la stessa formula del prestito oppure no.

 

Capitolo Mchedlidze: i dirigenti stanno accellerando i tempi nel tentativo di convincere il georgiano a tornare in azzurro, altrimenti l’Empoli si deve mettere alla ricerca di una punta che possa completare il reparto avanzato che rimarrà orfano di Eder. 

 

 

 

 

 

Alessandro Marinai

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