Rirenderà oggi il lavoro della squadra, all’indomani della gara giocata con la Fiorentina, e sarà il classico lavoro di scarico. Non ci saranno pause nel corso di questa settimana, si andrà dritti verso la prossima sfida di campionato, quella che si giocherà sabato al “Mapei Stadium” contro il Sassuolo. E quella con i neroverdi diventa un’altra sfida strategica, ed importante, in questa lotta salvezza. Vedremo se la settimana restituirà al tecnico Nicola almeno uno tra Caputo ed Ebuehi, ovvero i due giocatori ancora ai box. Saranno da capire anche le condizioni di Grassi, ieri uscito per infortunio nel corso del primo tempo. Chi invece non sarà del match, è Gyasi. L’ex Spezia, in virtù del cartellino giallo preso ieri, andrà incontro a squalifica. Se dovessimo ripartire con il 3-4-2-1, potrebbe non essere da escludere la sostituzione con Bereszynski. La domanda sul modulo è legittima, visto lo “switch” adoperato ieri da Nicola nel corso del secondo tempo, passando ad un 4-3-3 che ha dato maggiori soluzioni offensive. Ovviamente questo è stato applicato alla gara di ieri, vedremo se le caratteristiche del Sassuolo porteranno da questa parte o meno.

Quella del cambio modulo, tornando alla gara di ieri con la Fiorentina, è stata sicuramente la mossa “vincente”, visto che fin lì la squadra aveva faticato non poco a muovere il pallone, portando poca pericolosità se non per un paio di uscite solitarie. Più in generale, la lettura della partita è stata davvero perfetta. Nicola, oltre a quello del modulo, ha apportato alcuni correttivi che, anche negli uomini, hanno trovato benefici e molteplicità di soluzioni. E guardandola anche più in generale, la gara di ieri è stata un pizzico più divertente proprio nel secondo tempo, dopo che il primo (vale per tutte e due le squadre) ha mostrato tanta imprecisione, scarsezza di idee e, zero emozioni. Si, vero, in quel primo tempo è arrivato il gol della Fiorentina, un gol che è davvero parso un fulmine a ciel sereno, un gol arrivato anche grazie alla complicità di un ritardo nel cambio di Grassi. L’Empoli infatti, in maniera molto ingenua (poi Nicola ci può raccontare di tempi tecnici quanto vuole), ha permesso alla Fiorentina una ripartenza con l’uomo in più, tra l’altro mancando per noi il filtro di centrocampo. Poi in quella specifica azione sono arrivate anche una veronica incomprensibile di Cacace ed una non totale perfezione del portiere. Tiro angolato, quello di Beltran, ma dalla tribuna non parso cosi impossibile. Ma, come detto, è stato un lampo in mezzo al niente. Nella ripresa, la crescita dell’Empoli ha imposto anche alla Fiorentina di dover provare ad alzare un po’ il ritmo, ed il pareggio ha spaventato non poco gli avversari che, forse, credevano di averla già in tasca. Alla fine, per quanto osservato, per quanto raccontano anche i numeri complessivi, quello del pareggio è sicuramente il risultato più giusto. Un risultato importante per quanto ci riguarda. Prosegue la striscia positiva, che vede ancora imbattuto “mister miracolo”, e le distanze dalla terzultima rimangono invariate. Semmai, davanti a noi, si accorcia ancora di più la classifica. Con il senno di poi, crediamo sia legittimo portarci dietro qualche rimpianto dalla gara di ieri. La sensazione è che con un pò di cattiverie in più, con un po’ più di precisione sotto porta, ieri avremmo potuto regalarci la più grande delle soddisfazioni. A voler fare i pignoli, nella gara di ieri è mancata quell’intensità vista nelle ultime uscite. Soprattutto l’approccio è stato molto leggero e condito da troppi, troppi errori. E non certo per la forza dell’avversario; alzi la mano chi ha visto ieri una Fiorentina trascendentale. La chiamata sotto il settore ospiti da parte dei supporters viola, certifica il come la Fiorentina abbia fatto complessivamente una gara molto scialba. Per questo, ma sempre con il senno di poi, resta un filo di amaro in bocca per quello che ieri, oggettivamente, poteva essere. Questo non vuol certo togliere niente alla bontà del cammino che la squadra sta facendo, ma sappiamo bene quanto ogni singolo punto possa fare la differenza di qui alla fine, e dire che ieri (forse) ne abbiamo lasciati due, non è sbagliato. Questo da anche lustro alla possibilità ulteriore di crescita della squadra. Tra l’altro, a margine, raccontiamo anche di un primo record scritto da Nicola: nessun allenatore azzurro, in serie A, era mai rimasto imbattuto nelle sue prime cinque partite consecutive. Da evidenziare ancora l’ottimo lavoro della difesa, più in generale il come la squadra applica la fase di non possesso. Una difesa che si conferma una certezza, con qualsiasi modulo si vada a giocare. Non prendere tanti gol (solo tre sotto Nicola in cinque gare) per chi si deve salvare è manna. Quel che più di tutto conta, è che la mano dell’allenatore la si vede molto bene. La squadra non si scompone di fronte alle difficoltà ed a disposizione adesso c’è anche una batteria di giocatori che possono cambiare la gara dalla panchina. E’ ancora lunga, è tutt’altro che fatta, ma le speranze sono ben alte e forti.

Gli azzurri battezzano la gara con l’ormai consolidato 3-4-2-1, senza sorprese anche a livello di interpreti, ad inizio ripresa con la squadra sotto di un gol Nicola è passato al 4-3-3, inserendo Niang al posto di un evanescente Cerri e un altro attaccante di gamba come Cancellieri. In difesa Ismajli si è allargato a destra, mentre in mezzo è arretrato Zurkowski nel ruolo di mezzala. Mossa che ha consentito agli azzurri di essere più sciolti in fase di impostazione (diversi comunque gli errori), soprattutto con la catena di sinistra Luperto-Cacace-Maleh-Cambiaghi, che resta quella più capace di arrivare con una certa facilità sul fondo. Era successo due volte anche nella prima frazione con Cambiaghi, ma l’attaccante azzurro ha poi sbagliato l’ultimo passaggio. Uniche due ripartenze di rilievo in un primo tempo giocato meglio dalla squadra di Italiano, pur sempre senza fare nulla di trascendentale, tanto che Caprile non è praticamente mai impegnato oltre al gol. Rete viola che è un mix di qualità e malizia di Nico Gonzalez e Beltran e un po’ di ingenuità da parte degli uomini di Nicola. Con Grassi fuori per infortunio e senza che ancora la panchina abbia effettuato il cambio, infatti, il fantasista argentino riceve palla proprio nella zona rimasta scoperta dall’assenza di Grassi e pesca in area il compagno, bravo ad eludere la marcatura (troppo leggera) di Cacace e a infilare Caprile con un preciso diagonale all’angolino. ai mesi scorsi, però, l’Empoli adesso sa affrontare i momenti di difficoltà, rimane mentalmente in partita ed è consapevole di poter riprendere il risultato in qualsiasi momento: è successo a Torino con la Juve, sabato scorso a Salerno e anche ieri contro la Fiorentina. L’inizio di ripresa dei nostri è da squadra che sa quello che vuole e sa molto bene come fare per averlo. Non per niente il nuovo entrato Cancellieri prima si divora il gol del pari, servito da Cambiaghi al termine di un rapido capovolgimento di fronte, e poi si procura il rigore al termine di un’altra grande accelerazione in contropiede. Come con la Salernitana prova di nuovo a batterlo, ma anche stavolta Nicola indica Niang, che si conferma glaciale dal dischetto. Primo gol per lui anche al Castellani-Computer Gross Arena. Nessun azzurro finora era riuscito a segnare nelle prime due gare di esordio. Adesso arrivano in sequenza due gare da non fallire (a Sassuolo sabato prossimo e col Cagliari in casa il 3 marzo) ed in queste potrebbe arrivare il vero indirizzo della stagione.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

57 Commenti

    • Krakow a me Gyasi piace e capisco il senso del tuo ragionamento, vuoi dire che il Sassuolo ha altri giocatori, però dai dire assenza di Gyasi più pesante di quella di Baerardi … diciamo che io li cambierei … così non facciamo torto a nessuno

    • All andata senza il fallo scellerato di gyasi non avremmo perso.
      Le ultime due partite contro il sassuolo senza berardi probabilmente le avremmo vinte.

      • Se ma Gyasi non esce mai dal campo senza la maglia sudata e aver rincorso l’avversario anche in bagno.

        Con 11 Gyasi (per grinta) e ci si leva di morte soddisfazioni

  1. Analisi corretta.
    Primo tempo, uno dei peggiori dell’Empoli di Nicola, per fortuna Fiorentina pochissima roba.
    Caprile – Cacace secondo me potevano fare di più nell’azione del gol.

    Secondo tempo meglio, ma il solo Cancellieri si è reso veramente pericoloso.

    Rimane amaro in bocca, perchè era una partita alla portata, che poteva finire tranquillamente 1-0

  2. Mi sembra eccessivo avere addirittura rimpianti, o pretendere di più dai singoli, meno errori eccetera. La squadra quest’anno era e rimane terribilmente scarsa dal punto di vista della qualità tecnica. Nicola sta facendo un lavoro straordinario e se ci porta alla salvezza gli va fatto un monumento, e sicuramente sta valorizzando al meglio la materia prima non eccellente che ha. Mercato di gennaio intelligente perché Baldanzi in questa squadra non ci faceva nulla, e sono arrivati giocatori sicuramente non fenomenali ma più funzionali. Ma gli errori li vedremo sempre, non è che con un cambio di allenatore gli si addirizzano i piedi.

  3. Analisi corretta…scherzando, ma non troppo, avevo detto ad amici che con 9 punti dopo Cagliari a quota 30 saremmo stati quasi salvi…a questo punto battere ora il ferro…dopo Cagliari il calendario per 4/5 partite è davvero duro…cmq c’è la giocheremo fino all’ultimo e speriamo che la Roma venga ad Empoli con obiettivi già definiti…sarebbe ottima cosa

  4. Con noi tutti sembrano fare una partita scialba negli ultimi tempi…ma è la nostra disposizione in campo, a copertura di ogni spazio che provoca questo. Quando non copri bene il campo gli altri si esaltano .. basta pensare a Empoli-Sassuolo 3-4….

    • Analisi corretta e condivisibile.Le ultime partite di Andreazzoli erano diventate sinonimo di spettacolo sì ma per gli avversari che dopo cinque/dieci minuti erano in vantaggio e godevano di spazi ampi per manovrare bene ed a loro piacimento.

    • Bravo,non sono gli altri scialbi,siamo noi messi corti in campo e sempre dietro la linea della palla in fase di nn possesso a non rendere facile il gioco agli avversari.Chiaro che questa disposizione in campo unita anche ad una non eccelsa qualità a centrocampo, rende più difficile essere propositivi ed impostare con continuità per l’attacco,dato che spesso.il pallino viene lasciato agli avversari.Il prilo tempo degno di nota quel traversone verso Maleh di Grassi,unico a centrocampo in grado di impostare.Speriamo che il.suo infortunio sia poca cosa,dalla maratona sembrava avesse presso una pallonata nelle zone basse ed anche quando si è rigettato x terra dopo che era stato.soccorso una.prima volta son rimasto sopreso,e forse anche la panchina,da qui l’inferiorità ed il gol poi sopraggiunto.Nel.secondo tempp siamo stati.poù incisivi con Cancellieri e Niang dato che son giocatori che sfruttano.appieno le ripartenze veloci ,arma offensiva che mi.sembra che questa squadra prediliga.

  5. Evidente il cambio di passo della squadra nel secondo tempo, Nicola ha cambiato pedine, passando da una difesa a 3, a una a 4 e azzeccando pure i cambi, ancora una volta decisivi. Complimenti Mister

  6. Io ero tra coloro contenti dell’arrivo di Nicola, ma rimanevo scettico, in quanto ritenevo potesse fare poco con questa rosa; invece, sta facendo l’impossibile, accontentiamoci.

  7. Sinceramente per ieri non ho nessun rimpianto. Certo, vincere sarebbe stato stupendo, ma quando le partite si mettono male, l’importante è non perderle e queste cinque partite, con 2 vittorie e tre pareggi, ci hanno riportato fuori dall’inferno. Il percorso è ancora lungo, tortuoso e pieno di insidie. Le prossime due partite (mi allargo leggermente, perché di solito sono abituato a considerarne una per volta…) saranno fondamentali per il proseguo fino a fine campionato. Se riuscissimo ad uscire (tocco ferro) con 4 punti da queste due partite, l’Empoli avrebbe tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo. Successivamente dovremo cercare di fare punti in qualsiasi partita, anche in quelle impossibili (su quattro/cinque partite impossibili, se anche trovassimo 1 o 2 punti sarebbe oro colato) e smuovere la classifica continuamente. Concentrazione e continuità, queswte sono le parole d’ordine.

  8. Ragazzi non scherziamo, è un punto d’oro.
    Hanno avuto un possesso palla continuo e se fossero stati più ficcanti sarebbero stati dolori.
    Questo non toglie meriti a noi: precisi, ordinati, idee chiare, contropiedi pensati e belli nella sua realizzazione.
    Ma è un ottimo punto.

    Sui singoli continuo ad ammirare Giasy ma tecnicamente è scarso e dobbiamo e possiamo farne a meno.
    Molto molto scettico sul portiere. Oltre all’uscita un gol probabilmente parabile. Per il prossimo anno, se salvezza sarà, ci vuole un portiere normale ma con garanzie.
    Rivoglio Caputo. O si dica se è fuori rosa. Cerri serve, Niang verrà, però resto dell’idea che un Caputo anche da venti, venticinque minuti passa fare tanto comodo.
    Felice x Pezzella.
    Dubbioso sulla posizione del centrocampo nel primo tempo e dei suoi interpreti. Eravamo sempre in affanno.

    Un ottimo Cancellieri. Deve crescere ed essere più cattivo. Stesso dicasi per Cambiaghi. Non si può parlare più di sfortuna. Ci vuole la caparbietà per spaccare la rete.

    Grande mister nonostante qualche sbavatura (approccio e gol preso).

  9. Ottimo punto anche se c’è un po di rammarico per quel gol preso in 10
    Potrebbe essere pesante l assenza di grassi.
    In attacco cerri è da ultimi 20 minuti, niang è indietro di condizione.
    Purtroppo hanno ritardato due settimane a prendere niang per risparmiare il niente.

    Dalle prossime 2 passa la stagione visto il calendario che c’è dopo.
    3 punti nelle prossime 2 sono pochi.

    • No Ciccio, scarsi erano e scarsi sono…. solo che adesso vengono messi in condizione di fare quelle 1 o 2 cose buone che sanno fare bene….
      Mentre 1 mese fa si parlava di gioco come se si fosse il Manchester City…. ora si fanno i punti, mattone dopo mattone…. in fondo noi lottiamo per la salvezza e non abbiamo ambizioni di Champions…..

    • Si Enrico tutti sul carro del vincitore. E qualcuno ha anche il poco decoro e la poca dignità di dare addosso a chi su quel carro c’era fin dall’inizio … ma come dice il sommo poeta: non ragioniam di lor, ma guarda e passa

  10. Senza ombra di dubbio, come scrive Cocchi, Sassuolo e Cagliari possono far prendere una piega decisa al campionato in caso di doppia vittoria.

    Diversamente, nel caso il bottino fosse magro (1 o 2 punti che cerchiamo di scongiurare), non cambierebbe praticamente nulla da qui alla fine.

  11. Come sempre … anche se parecchi sbandieravano una possibilissima vittoria … è arrivato un pareggio che in tanti avrebbero firmato prima di giocarla questa partita. La squadra ha dimostrato veramente di essere sul pezzo per tutta la partita ( a parte qualche amnesia … come sul goal preso perchè Grassi avrebbe dovuto rimanere per terra e dare modo a chi doveva sostituirlo di esser pronto a farlo … e su un calcio d’angolo nel finale di secondo tempo … dove nessuno è andato su chi ha crossato in area, se non in netto ritardo). Qualche occasione da parte loro e qualche occasione da parte nostra … alla fine pareggio giusto … ma condizionato da un arbitraggio davvero scandaloso e di parte … Veramente un arbitro ridicolo e meno male che almeno il rigore lo ha dato … Non ho ben capito il perchè, uscita a vuoto a parte, Caprile su un fallo laterale si deve posizionare in mezzo all’area (glielo dice il mister?) … Comunque ottima prova della difesa da parte dei 3 centrali perchè sia Gonzales, che Belotti, che Sottil … verrebbe da dire ” chi li ha visti” … Molto bravo Zurko … soprattutto nel secondo tempo quando ha potuto partire da più lontano … e senza la trattenuta di Biraghi … probabilmente poteva anche arrivare il goal. Ottima prestazione da parte di Cancellieri e di Cambiaghi … un Cancellieri che però deve ricordarsi che in porta si tira anche di destro e che in altra occasione, se avesse alzato la testa un attimo prima, invece di allungarsi il pallone, doveva smistare il pallone a Cambiaghi che avrebbe potuto involarsi da solo verso la porta … Capitolo Niang … freddo ancora una volta sul rigore … si è mosso discretamente (pur chiaramente non essendo al massimo della forma) e sa appoggiare la palla ai compagni con molta precisione … Insomma la palla non la butta certo via … acquisto azzeccatissimo ……………..

    • Dimenticavo … Questa squadra anche se va sotto … sa reagire e anche cambiare faccia se occorre … per cui grazie mr. Nicola ……………..

  12. 9 punti in 5 partite sono tanti , abbiamo ancora 6 scontri diretti perciò è tutta da giocare la salvezza e le carte per farlo adesso le abbiamo
    I giocatori sono e rimangono modesti ,L arrivò di Zurkowsky è stato determinate come quello di Cerri ( ieri poco e male ma le altre no ) e Niang hanno dato struttura alla squadra……sennò Ci siamo dimenticati che andavamo a giocare con Sphendi , Caputo e Destro qui
    Nicola ha messo la squadra nelle condizioni di stare bene in campo e di portare i ns limiti ad essere il ns vantaggio , perciò bravissimo tatticamente e mentalmente.

    • La media punti, Dippe … al momento dice 1,8 a a partita … naturale che arriveranno anche partite davvero proibitive … ma anche con la Juve e perchè no … contro i viola le sconfitte potevano essere anche preventivate … con la Juve di sicuro con le Nane forse un pò meno, ma alla fine ne siamo usciti con 2 punti che oggi ci permettono di avere un piccolissimo vantaggio su Sassuolo e Verona … Sabato a Sassuolo … sarà il Sassuolo che si gioca molto … noi abbiamo 2 risultati su 3 … loro solo la vittoria … Dietro loro lasciano parecchio a desiderare … il goal lo troviamo di sicuro … e se la nostra difesa continua a tenere come nelle ultime partite … almeno un punto lo portiamo a casa ………………

  13. Senza voler mettere le mani avanti, peró se tutto dovesse andare nella maniera giusta e cioè con almeno 4 punti nelle prossime due partite, ciò vorrebbe dire arrivare alla 27esima di campionato con 26 punti in classifica e quindi in perfetta (o quasi) media salvezza di 1 punto a partita. Lampante che poi arriveranno partite ancora più difficili; Milan e Inter fuori e Bologna e Torino al Castellani peró qualche punto, almeno in casa, potremmo anche farcela a metterlo insieme. Bene comunque pensare partita per partita perché nessuna di quelle che stanno in fondo alla classica (e adesso non son più 4, ma esattamente il doppio) avranno cammini agevoli e molto posson dire anche gli scontri diretti! Riguardo al Sassuolo da non dimenticare che deve recuperare una partita, ma se dopo 24 partite si trova laggiù, vuol dire che per loro uscire da questa situazione non sarà per niente facile e anzi, non essendo abituati a lottare per evitare la retrocessione, forse son quelli che rischiano di più di affossare!!!!

  14. Ah! Una nota importante per la partita che giocheremo contro il Sassuolo: loro un goal in casa lo segnano sempre, quindi partiamo con “il dovere” di segnarne almeno uno anche noi (meglio due…)

  15. L intuizione di chiamare Nicola e fare quell innesti giusti nel mercato di gennaio hanno ridato fiducia anche ai più pessimisti dei tifosi. Sarà una lotta dura ma i nostri non hanno paura. Tutti a Sassuolo.

  16. Questa è la classifica delle ultime 5 partite giocate:

    Atalanta 15
    Inter 15
    Bologna 13
    Roma 12
    Milan 10

    EMPOLI 9

    Torino 9
    Napoli 8
    Monza 8
    Genoa 8
    Lazio 7
    Juventus 5
    Udinese 5
    Fiorentina 4
    Frosinone 4
    Verona 3
    Lecce 3
    Salernitana 1
    Cagliari 1
    Sassuolo 1

    • Guardando la classifica delle ultime 5 partite Verona, Lecce, Salernitana, Cagliari e Sassuolo…sommandole tutte insieme…hanno fatto gli stessi 9 punti nostri…è vero che qualcosa sarà dipeso dal calendario ma sicuramente qualcosa di nostro ci abbiamo messo anche noi…a mio avviso…sulla carta…e ripeto sulla carta…forse le uniche partite proibitive per noi sono a Bergamo e a Milano con l’Inter…tutte le altre ce le giochiamo e non partiamo battuti in partenza…anche con il Milan (il Monza ieri sera qualcosa dovrebbe insegnare perché quando è venuta da noi e ne ha presi 3 tanti hanno scritto che ormai era una squadra alla deriva che non aveva più nulla da chiedere al campionato…una squadra che ne fa 4 al Milan non mi sembra tanto alla deriva)…non vedo perché non dovremmo fare punti in casa con Bologna e Torino come qualcuno su queste colonne ha paventato…appena sento parlare Nicola sarei pronto ad andare anche in “guerra”…vorrei già giocare domani con il Sassuolo…

      • Anch’io la penso come te, e non partiamo battuti né a Bergamo, né a Milano…. per questo dovevamo perdere anche a Torino e invece siamo usciti con rammarico….

  17. In serie A, per fare 9 punti in 5 partite, non bastano solo un modulo appropriato e un buon allenatore, ma bisogna che anche i giocatori non siano degli “scarponi” come qualcuno continua a sostenere, per non ricoprirsi su tutto quello che ha detto finora; altrimenti, hai voglia di cambiare tecnico e modulo, questi punti non li avresti mai fatti !!
    Per fare qualche nome, vi sembrano degli “scarponi” i vari: Luperto, Walu, Ismajli (nazionale), Marin (nazionale), Grassi, Maleh, Zurko, Cambiaghi, Cancellieri, Fazzini, Niang, per poi citare anche gente esperta come Bere, Pezzella e Bastoni, senza poi citare gli infortunati; non avremo dei fuoriclasse, ma in A ci possono benissimo stare.
    Il pareggio di ieri, è stato fondamentale per il nostro obiettivo; chi ha il rammarico di aver perso due punti (gli stessi che volevano vincere a Torino), ragionano con il cervello dei fiorentini !!!
    Il Sassuolo senza Berardi, è una squadra da bassa classifica.

    • Ora guido i due nazionali che dici sono di nazioni minori con tutto il rispetto.
      Ismajli con un errore in canna a partita è sempre pericoloso.
      Marin anche ieri insulso, dannoso, inutile.
      Per me siamo molto sul mediocre in generale ma per fortuna la mediocrità in serie A ormai abbonda basta vedere che una squadretta ridicola come la fiorentina fino a 3 settimane fa era quarta.

      • Ci mancherebbe che uno come te,, possa ammettere che ci sono anche ottimi giocatori nella rosa azzurra.. sennò non potresti contestare continuatamente Società, d.s. e tutti quelli che non la pensano come te.. (chiamandoli monteboriani o qualcosa di simile).. Dammi retta,, fai festa, perchè di mediocre ci sei solo te con le tue insulse affermazioni che si ripetono da mesi e mesi..

          • Non vorrei intromettermi, ma mi sembra che dicendoti *** Dammi retta,, fai festa, perchè di mediocre ci sei solo te con le tue insulse affermazioni che si ripetono da mesi e mesi..***, un’opinione te l’ha data! E come non essere d’accordo, il disco ti si è rotto e sei ripetitivo sino all’ossesso!

    • Caro guido, i giocatori non sono fenomeni e di questi la A sono in pochi a meritarla, nonostante ciò il Mister è riuscito a capire di ogniuno (è questa la grandezza di Nicola) come possano essere utili e lì li ha messi…. a Gyasi, ad esempio, è stato messo dalle precedenti gestioni, in tutte le posizioni tranne in quella più congeniale alle sue caratteristiche, cioè l’attuale…. poi Nicola ha fatto 9pt con Cerri, Zurko e poco Niang…. quindi a livello quali/quantitativo è la stessa rosa che avevano Nonno e Zanetti…. io francamente ora non ho niente da dire, vedo grande impegno e voglia di fare, devo stare zitto e incitare… le altre squadre sono quasi sempre meglio della nostra….

      • Mi spiace dirtelo Riccardo … ma il tuo è un discorso che fa qualche grinza … perchè in rosa ci sono anche buonissimi giocatori e quelli che tu probabilmente non reputi da A … in A ci giocano anche da diversi anni … Naturale che non possiamo avere in rosa giocatori di caratura internazionale … ma i buoni giocatori non mancano e noi come altre squadre dobbiamo giocare un altro campionato … Sento parlare sempre di D.S. che allestiscono squadre superiori alle nostre (Sassuolo, Lecce, Frosinone, Udinese) andando a pescare giocatori ai più sconosciuti che poi si dice che si rivelano bravissimi o fenomeni (? proprio sicuri di questo?). Intanto i nostri son così scadenti che stiamo lottando con loro alla pari per salvaci…………

        • La bravura tecnica si basa sui passaggi precisi, i tiri nello specchio della porta, gli assist e via dicendo.
          Usate questo metro per dire se i nostri sono bravi tecnicamente.
          Poi se come benchmark usiamo il resto d’Europa, vi si chiariscono le idee.
          Ma è logico, chi si accontenta non chiede un miglioramento….
          È fisiologico…

          • Per essere un bravo giocatore, cuorematto, non c’è bisogno della sola tecnica, lo si può essere anche per altri motivi e caratteristiche.

          • E si, disco rotto e ripetitivo a tutto spiano! E mettilo in disco nuovo che come la pensi lo stai ripetendo all’infinito!

          • Daniele, di stava parlando di bravura tecnica.
            Di tecnica si stava parlando.
            Io mi riferivo a questa cosa.
            La mia era una considerazione oggettiva.

  18. Pari ..PESANTE. Chi reputa scarponi codesti giocatori guido..sono solo rosiconi che rosicano xche ‘ le cose girano..loro stavano bene quando si perdeva..ora di che ragionano..del piccione sopra la tribuna

    • Magari. Purtroppo Empoli è così. Saremo 350. Ecco il ns numero in una delle trasferte più vicine dell anno. Quelli drl Frosinone a Firenze erano mille con 300 km distanza. Gli stessi nostri che siamo a 30 km. Siamo piccoli e troppo attaccati a Firenze. Ma un pochino meglio si dovrebbe fare. Ormai x noi 1000 in trasferta equivale all esodo da ultima giornata quando ti giochi la salvezza

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