Riprenderà ovviamente oggi il lavoro degli azzurri che, rientrati vittoriosi da Reggio Calabria, inizieranno a preparare la sfida di domenica pomeriggio (finalmente il giorno classico, nell’orario classico) contro il Cittadella. Inutile dire che anche la prossima sfida si presenta non faciale, con l’aggravante di un Cittadella ferito dopo la beffarda sconfitta rimediata nel turno infrasettimanale. Alla ripresa dei lavori saranno da valutare le condizioni dei due calciatori che ieri non erano presenti sullo stretto, ovvero Nikolaou e Ricci. Al momento è difficile poter dire se le loro condizioni sono tali da esser considerati ancora indisponibili o, abili. Rispetto alla gara di ieri, gioco forza, qualche variazione di formazione l’aspettiamo. In difesa immaginiamo il ritorno di Parisi dal primo minuto, attenzione anche a Sabelli. In mezzo, capendo come sta Ricci, ci potrebbe essere una maglia da titolare per Crociata, davanti ci aspettiamo il ritorno di La Mantia al fianco di Mancuso. Sarà dalla seduta di domeni, oggi in programma un defaticante per chi ha giocato ieri, che mister Dionisi andrà a metter mano al suo undici che si snocciolerà attraverso l’ormai classico 4-3-1-2. Ovviamente le prove del nove per questa squadra sono ampiamente finite, chiaro che però la gara di domenica potrebbe essere quel trampolino di lancio verso una fuga che, alla 27a, potrebbe iniziare ad essere significativa.

Una mini fuga che ieri di fatto è già scattata dopo il successo riportato da Reggio ed in concomitanza dei risultati arrivati dagli altri campi. Va detto che per l’Empoli, anche in queste ultime settimane, c’è sempre stato il compendio delle altre, quel poggio e buca che va a far pari. Se agli azzurri mancano dei punti per le ormai arcinote sviste arbitrali, le altre non hanno certo saputo approfittare facendosi ogni giornata male da sole. A Reggio però l’Empoli ha fatto il suo, senza poi alla fine dover guardare agli altri. Un 3-0 netto, come all’andata e (curiosità) con gli stessi marcatori della gara di andata. Una gara, quella di ieri, che si presentava come ostica visto il buon momento di salute della Reggina, capolista nel solo girone di ritorno. E la Reggina non è certo stata a guardare, giocando la sua buona e generosa partita, ma l’Empoli ne aveva di più e tutta la qualità di questa squadra è venuta fuori. Una vittoria che ha messo fine alla “pareggite” che durava da cinque gare, un successo senza prender gol come non capitava da otto gare. Nei tre gol azzurri sta la dimensione di questa squadra, gol assolutamente costruiti da azioni collettive, gol che portano sempre più di un giocatore in quella stessa azione a certificare un gioco davvero difficile da criticare . Un plauso a quei ragazzi che giocano di meno e che ieri – concetto che era venuto un po’ meno nelle ultime uscite – hanno dimostrato di esserci non cambiando niente delle qualità che la squadra ha. Un Empoli cinico davanti, preciso ed attento dietro. Non la vogliamo definire la partita perfetta, ma ci viene difficile allo stesso tempo pensare a come sarebbe diversamente la partita perfetta. Tra l’altro i gol azzurri sono arrivati in momenti di gioco in cui gli avversari erano tutt’altro che alle corde, testimonianza di una buona salute non solo fisica. Vittoria strameritata, la quarta della storia sul campo di Reggio Calabria con lo stesso punteggio dell’ultima datata dicembre 2012.

Tra i singoli come non mettere sul gradino più alto del podio, ancora una volta, Nedim Bajrami. Significativo il sentir urlare dalla panchina mister Dionisi che vuole che la palla passi attraverso i piedi dello svizzero che, infatti, avvia l’azione del primo gol andando via “con la sigaretta in bocca” alla difesa granata. Una gara, quella di Bajrami, a cui manca soltanto il gol come ciliegina sulla torta. Sugli scudi tutto il reparto difensivo che gioca una gara precisa e sanze mai sbavare, l’unica “errore” lo commette Brignoli nel primo tempo pretendendo troppo dal gioco con i piedi. Tutti bravi, menzione per Terzic che ieri è parso quello di inizio stagione e per l’Empoli la certezza di avere due ottimi terzini sinistri. Una nota la vogliamo spendere per Marco Olivieri, giocatore che non ci è assolutamente indifferente essendo uno di quelli cresciuti in casa. La sua stagione non è di quelle da sempre presente, ma quando chiamato in causa lascia spesso il segno. Si fa trovare nella posizione perfetta per insaccare il gol del vantaggio e soltanto un miracolo del portiere reggino nega la sua doppietta personale. E’ sempre dentro la partita e ci fa davvero piacere averlo ritrovato cosi, finalmente, con la maglia della prima squadra azzurra. Dionisi non sbaglia mai due volte di fila. Tutte perfette le scelte del mister che indovina i cambi del turnover e dalla panchina (le porte chiuse aiutano in questo) telecomanda la squadra come se avesse in mano il joypad di una playstation. Nel momento più difficile della stagione, contro la squadra più in forma del momento, porta a casa un 3-0 che non lascia spazio alla fantasia e tutto questo non è un caso.

Adesso, come detto, si deve guardare avanti senza soste mentali per potersi beare di quanto fatto ieri. Domenica arriva un’altra delle forti di questa B, una squadra che ha sempre creato grattacapi come dimostrato nel match di andata. Per l’Empoli l’ennesima opportunità per andare, piano piano, a mettere il punto esclamativo e dimostrando agli altri che la più forte di questo campionato ha la maglia azzurra.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

58 Commenti

  1. Cinici direi proprio di no… se vogliamo essere obiettivi è mancata proprio il cinismo ieri, perché la partita andava chiusa già nel primo tempo… così si rischia di perdere punti come è successo altre volte.
    Ed i risultati spesso ingannano… se ci avessero pareggiato (cosa possibile perché le occasioni le hanno avute e quando sbagli spesso paghi) avremmo tutti dato addosso a Bajrami che si è “mangiato” l’impossibile.. fermo restando che è il nostro giocatore più forte ed indispensabile per noi, perché fa sempre la differenza. Forza Nedim il gol arriverà! E Forza Empoli sempre, abbiamo una GRANDE SQUADRA

  2. Ieri altro che cinismo, abbiamo dimostrato di essere di gran lunga superiori a tutte le squadre,anche di Monza,Venezia,Spal,Lecce e Cittadella che dobbiamo surclassare sabato prossimo, e mettere un bel sigillo alla promozione diretta, altro che discorsi che non sanno neanche di acqua calda,onore al merito degli azzurri e basta.Complimenti ad Alessio Cocchi per l’articolo sopra scritto.

  3. Padronanza, regolarità, consapevolezza, pazienza. La forza del gruppo è la componente che più fa ben sperare. Le facce degli avversari a fine gara, avevano la serenità di chi ha fatto tutto il possibile. Purtroppo hanno incontrato una squadra più forte.

    • È vero, anche io l’ho notato. È anche vero che se Terzic non si fosse immolato e Edera avesse chiuso di meno nel primo tempo probabilmente avremmo sofferto, ma ogni tanto anche la fortuna gira a nostro vantaggio e non sempre con un tiro in porta subito subiamo gol. Nonostante ciò, e visto le parole di Baroni nel post-partita, ho visto l’allenatore reggino e alcuni giocatori avversari sorridere e salutare con congratulazioni i nostri giocatori, dimostrazione di avere trovato una squadra, per una sera, superiore non solo dal punto di vista tecnico. Chapeau! A mio avviso benino anche l’arbitro, anche se portiamo a casa sempre un espulsione nonostante siamo quelli a mio avviso che protestano di meno in tutto il campionato.

  4. Spettacolo di livello assoluto….. ieri ci poteva essere in campo anche la Juve, avremmo vinto ugualmente. Bravi!!!!!

      • Assolutamente. Fai bene a ribadirlo. La gara di ieri aveva molte insidie e non solo dal punto di vista tecnico. I complimenti si limitano massimo al giorno successivo. Ma é giusto farli. Domenica, come dici te, c’è una rogna. Un avversario ostico e incatalogabili. Giusto concentrarsi. Ciao Gandalf 😉

  5. Più che finire la pareggite … abbiamo finalmente visto un arbitro arbitrare in maniera imparziale … dopo tre arbitri incompetenti che ci hanno tolto vittorie, se non sicure, quasi certe … Ho perso la prima mezzora di gara, ma per quel che ho visto da li in poi … la squadra ha dominato quasi costantemente un avversario che poteva essere pericoloso … visto i risultati da cui veniva e ha ancora una volta dimostrato che può puntare senza nessun dubbio ad uno dei due posti utili per salire su … Certamente non dobbiamo cullarci sugli allori perché il vantaggio sulle altre non è ancora tale da essere rassicurante. E anche il mister … pur se lo reputo il migliore da ormai settimane e settimane, sta crescendo in alcune scelte … È su tutte l’ aver finalmente capito che se Moreo entra non lo deve fare al posto di Bajrami … ma da attaccante. Strana comunque l’involuzione di Moreo … che anche schierato di punta … anche se per non tanti minuti, continua a giocare in maniera confusionaria. Che dire … solo … forza Moreo che in questo finale di campionato c’è bisogno anche di te.

  6. Concordo su chi dice che non siamo stati cinici.
    Ieri tra gol mangiati e contropiedi buttati si è sprecato troppo.
    Se al 75° la reggina con quella occasione la riapre c’è poi il rischio che vada a finire come a lecce.
    Il cittadella concederà meno e lì occorrerà essere molto più concreti.

  7. Io della partita di ieri voglio sottolineare soprattutto l’ammucchiata con invasione di campo anche della panchina per un gol realizzato solo al 20′ del primo tempo, non al 90′. Un gruppo che rende orgogliosi fino a commuovere. Oltre a giocare il miglior calcio della B, ma anche di diverse squadre di A.

    • Sono daccordo con te, a parte la vittoria, la cosa più bella assieme agli scherzi in mezzo al campo a fine partita.

  8. Fermo restando il mio più che positivo apprezzamento per la partita di ieri, ma solo io ho visto una Reggina scarica e carente di idee?

    • La Reggina dopo il primo gol si è disunita ed è diventata arruffona…però la differenza tra le due squadre era evidente anche nei primi 20 minuti…soprattutto nel modo di stare in campo, ma anche nella qualità della manovra.

  9. Siamo squadra, e giochiamo da squadra, compatti e determinati. Ci sono altre formazioni con individualità maggiori, rispetto a noi, ma sono meno squadra di noi, e infatti per ora sono dietro. Questo è basilare, ed il merito è dell’allenatore. Se il Monza avesse Dionisi, per dirne una, a quest’ora avrebbe 60 punti. Comunque anche noi, senza rigori fasulli contro si sarebbe un bel pezzo in là

    • Secondo me, con un allenatore serio, il Monza avrebbe 70 punti adesso, l’aborto di Diaw come esterno d’attacco mi fa accapponare la pelle, per far giocare Balotelli poi, brrrr..

      • Sono d’accordo, comunque ho una curiosità: chi è quel Luca da Legnano? Ovviamente non ti chiedo di rivelare la tua identità, ma solo di spiegare il motivo del nick

        • Perdonami, non mi sono presentato. Mi dispiaceva scrivere Luca da Legnano, così ho messo un nome più informale, più familiare se si vuole (anche se seguivo molto Valdifiori qui a Legnano prima che passasse alla mia squadra del cuore). In realtà sono un signor nessuno come tanti, di 27 anni, ma sono fiero di tifare l’Empoli, anche se non ho nessuna origine Empolese. Semplicemente sono di Legnano.

          • Quand’è così non ti posso che fare i miei complimenti e rivolgerti tutta la mia ammirazione. Una persona di un’altra città che tifa Empoli è sicuramente dotata di un’enorme intelligenza

  10. Dionisi lo ha detto spesso che tutti meriterebbero di giocare, ma che all’inizio più di 11 non lo posson fare. Se prendiamo ad esempio l’attacco ci si accorge che tutti e quattro hanno raggiunto un bottino di reti davvero invidiabile. Il centrocampo pur mancando di Bandinelli sta sopperendo alla grande alla sua mancanza e la difesa se si va a guardare bene avrebbe potuto rimanere imbattuta sia a Monza che a Ferrara oltre che a ieri sera. Certo se mi dai un rigore contro che non c’è è più facile subirlo un goal che evitarlo. Non so se alla fine la spunteremo sulle altre e arriveremo a realizzare il “sogno”, ma davvero, questa squadra (e lo dicono i numeri e le prestazioni) ad oggi ha dimostrato di essere la più continua e meritevole del primo posto. Anche a discapito di decisioni arbitrali piuttosto “strane” nei nostri confronti e benevolenza nei confronti di diverse squadre. (Anche ieri a Salerno per la Spal e ancora una volta per il Monza a Frosinone mi sembra che questi arbitri abbiano condizionato molto la classifica)

  11. Ma siamo proprio sicuri di far tornare titolare davanti La Mantia e togliere un olivieri in fiducia come lo abbiamo visto ieri? Io sinceramante gli unici che potrei far girare sono i due terzini. Per il resto non toccherei nulla del bel giocattolo di ieri sera.

  12. Noi si deve temere solo le squadre chiuse!
    e che non si prenda gol il primo tempo, poi Olivieri non credo vada bene contro le squadre chiuse , se vedete e andato bene sempre in trasferta, La Mantia vi sembra che giochi male ma è necessario contro le squadre chiuse persino Mancuso soffre le squadre chiuse…

    • Giocherà come ha sempre giocato al Castellani… difesa e contropiede e pressing alto…. ci sarà da avere parecchia pazienza.

    • Non porta il pulmino,portano direttamente il muro di Trump.Blocchi,pedate,urlacci di Venturato e contropiede ignorante.
      Odio quel modo di giocare e mi sta pure sul c.a.zz il loro allenatore…
      Giocheranno così, come hanno sempre giocato.L’unico vantaggio che ti danno è che la puoi preparare,dato che il loro stile e tattiche di gioco sono altamente prevedibili e non assolutamente in grado di cambiare la loro entità.

  13. Caro Enrico, La Mantia non può giocare proprio con le squadre che si chiudono a riccio, perchè non salta mai l’uomo, non stoppa bene la palla,non ha i piedi buoni, e rallenta l’azione in velocità.Se lo difendi vuol dire che sei prevenuto, lo difendi per non passare da incompetente,ma La Mantia è il peggior attaccante che abbiamo, mettitelo in testa, con lui si gioca in dieci.Mi dispiace dirlo ma io la penso così,poi magari l’allenatore lo farà giocare sempre titolare, e farà magari 15 gol,speriamo per l’Empoli, ma non credo purtroppo.

  14. EFFETTIVAMENTE LA M. COMBINA POCO. sEMMAI SI PUò DIRE CHE PER L’ALTEZZA E LA FORZA CHE HA SI TIRA ADDOSSO UN PAIO DI AVVERSARI CHE LO TEMONO. mA PER IL RESTO IO LO METTERI DA PARTE E LO FAREI ENTRARE IN CORSO DI PARTITA, A SECONDA DELLE SQUADRE CHE AFFRONTIAMO E DEL PUNTEGGIO AL MOMENTO.
    D’ACCORDO CON MORK, CHE LE COSE SON0 ANDATE BENE ANCHE PERCHE’ CI HA ARBITRATO UN ARBITRO VERO.

  15. La Mantia ha caratteristiche ben definite e va sfruttato per quelle. Non è Mancuso, che non è Olivieri, che non è Matos. Insomma 4 giocatori con caratteristiche piuttosto differenti l’un l’altro. Anche Moreo messo nel suo ruolo di attaccante, nonostante l’altezza di 1.90 come La Mantia, in campo si muove in ben altro modo. Mi sembra piuttosto riduttivo dire che con lui si gioca in 10 visto gli 8 goal, qualche bell’assist e che soprattutto negli ultimi tempi, quando impiegato ha fatto vedere buone cose. Ha sbagliato anche qualche goal, ma chi è che non li sbaglia? Anche un bravissimo giocatore come Bajrami che quest’anno ha segnato alcuni goal bellissimi, ieri contro la Reggina ha sbagliato goal piuttosto facili. Poi che il tifoso preferisca questo o quello siamo d’accordo, ma TUTTI i componenti di questa rosa hanno fatto in modo che la squadra si sia ritrovata al primo posto. E questo non è un parere personale, ma una realtà piuttosto evidente.

  16. Daniele mi prendi per paragone Bajramj con La Mantia, ci corre quanto fra me e il papa,Bajramj non è un attaccante, i gol non è obbligato a farli , l’altro si, i gol che ha fatto li facevi anche te, tutti da un metro e tutti molto facili,poi sai nel mondo la vediamo in tanti modi e abbiamo tante preferenze,ogiuno è libero di pensarla come vuole,speriamo che tu abbia ragione, ma con me La Mantia partirebbe sempre dalla panca.

    • Ma io non ho paragonato La Mantia a Bajrami, l’ho preso solo ad esempio riguardo ai goal che ha sbagliato anche lui da posizione facile. Avrei potuto dirti qualsiasi nome e anche di attaccanti magari di altre squadre. Non ti piace La Mantia? No problem.

  17. Spezzo anch’io una lancia in favore di La Mantia, fa molto lavoro sporco, rincorre gli avversari anche fin dentro la nostra metà campo, preoccupa con i suoi movimenti e la sua stazza le difese avversarie e questo apre spazi agli inserimenti degli altri. E comunque i suoi 8 gol li ha fatti, alcuni anche decisivi come la doppietta col Pisa all’andata. Certo, non è una delizia per gli occhi, ma serve anche lui, come dice bene Daniele abbiamo un attacco molto assortito in cui non ci sono “doppioni”, ma gente da giostrare con grande cura a seconda del tipo di avversario e dello stato di forma.

  18. A me per esempio non piace minimamente neanche Mancuso, per come si muove in modo sgraziato, per come spesso sbaglia gli stop e gli appoggi…solo che poi segna con regolarità e quindi tanto di cappello! In questo mi ricorda, in piccolo, Pippo Inzaghi

    • Mah..Ma lo vedi che il Mancuso di quest’anno ha un’abnegazione ed uno spirito di sacrificio tali che copre una maratona a partita?Ieri prima che lo levassero aveva fatto un intervento da terzino…Facesse quello e fosse pure estremamente lucido sottoporta,giocherebbe con Lewandoski.Ragazzi,ve lo dico con affetto,vedetele le partite e poi giodicate…

      • Sì ma stai calmo… ho solo detto che non è nemmeno lui un giocatore che rapisce l’occhio, poi è capocannoniere e come dici te si sacrifica tantissimo per la squadra, quindi è un grande e lo amo. Poi vabbè se uno avesse tempo di ricercare tutti i commenti dei bubbolatori che a partita in corso dicono “Mancuso non stoppa un pallone, va levato”, ci sarebbe da ridere…magari l’hai detto anche te, vai a sapere

        • Sisi,scusa non volevo essere offensivo.Mi son fatto condizionare dall’aggressività tipica di chi nn rispetta le idee altrui,molto comune in questo sito.Ma guarda la fattura dei gol di Mancuso,soprattutto quest’anno.Se non hai una tecnica di un certo livello non li fai.Ed hai l’esempio negativo di La Mantia che di gol se n’è mangiati,e grossi anche quest’anno.Il gol di Ferrara è significativo in questo senso,precisione,potenza e rapidità d’esecuzione unito allo spirito di sacrificio di quest’anno.Ergo,il migliore attaccante della serie B.Ed hai avuto fresco il confronto con Forte,che secondo me è molto meno giocatore di squadra.Poi chiaramente anche lui intoppa in qualche giornata no,ma anche in quelle macina km al servizio dei compagni..

          • Beh comunque io l’ho paragonato a Pippo Inzaghi… non proprio un paragone insultante, anzi 😉 Ripeto adoro Mancuso come tutta la rosa di quest’anno. Però appunto è un attaccante dal grandissimo killer instinct, bravissimo sul tiro secco e sul prendere il tempo, ma su fondamentali come lo stop e il dribbling è abbastanza tragico… certo, mi dirai, se aveva anche quelli giocava in Champions League…

  19. Il duo di attacco titolare è Mancuso-La Mantia; poi Olivieri, Matos e Morfeo sono valide alternative.
    Olivieri ha il tiro secco che se centra la porta, al 90% è goal; è chiaro che in questo momento può giocare solo un tempo o poco più; Matos, ha bisogno di riacquistare un po’ di morale, speriamo che con il gol lo abbia ritrovato, perchè fa’ sempre comodo, specialmente in contropiede; Moreo è la terza alternativa, deve riabituarsi a fare l’attaccante, in area di rigore, e badare alle cose più semplici e all’essenziale, senza disperdersi in mezzo al campo.

  20. Ragazzi col Cittadella partita rognosa ma se entriamo concentrati e carichi come con la Reggina la si può portare serenamente a casa, altra cosa all’andata prendemmo il goal del 2-2 alla fine quando uscimmo mentalmente dalla partita, se non si commette questo errore la si vince

  21. ottima gara ma non mi entusiasmerei tanto , la reggina difendeva aperta e lunga percio’ il massimo per noi….infatti l abbiamo fatti neri con 3 goal in contropiede , cosa ideale per noi .
    la tattica un po’ attendista confa’ con le Ns caratteristiche e dovrebbe essere piu’ strategica , con questo gioco li facciamo tutti neri .
    Soffriamo quando le squadre si chiudono e dobbiamo giocare in 30 mt.
    siamo forti e questa’ e’ una grande certezza , il mister con una squadra nettamente inferiore a quella di Sarri ed ancor di piu’ di quella di Andreazzoli ha creato una squadra notevole.
    se sistemera’ qualche lacuna di gioventu’ …avra’ davvero un ottimo futuro ( quando si vince e soffriamo dall 80′ ci mettiamo a 5 dietro….e finisce la gara )

  22. In difesa confermerei Casale, avvicendando solo terzic per Parisi. Nel mezzo tutti confermati: zurkowski in campo, Ricci in panchina. Davanti, torna La mantia per Olivieri.

    • Solitamente mi piace La Mantia e vedo Olivieri arruffone. Però visto lo stato di forma e l’avversario schiererei Olivieri.
      Conferma anche per Zurkowsky e all’ottimo Casale.

      S’Ostina e Gandalf erroneamente prudenti. La rosa è qualitativamente valida, ottimo gioco, solidi all’eccesso. Fossi tifoso di un’altra squadra mi preoccuperei di trovare il secondo posto perché uno è già occupato.
      Però dopo quarant’anni di calcio so che esistono infortuni, errori arbitrali, spogliatoi che d’improvviso si rompono. Però per quanto visto ad oggi l’euforia e la voglia di centrare la promozione diretta sono elementi più che giustificati e giustificabili.

      • Esatto Andrea esatto e poi non trascuriamo il COVID dal quale per ora siamo rimasti abbastanza immuni …. quest’anno quando puoi fare i punti li devi fare, anche nelle prossime partite bisogna cercare la vittoria a tutti i costi come se fossero finali, non fare il solito discorso che quelle decisive arrivano più avanti … semmai più avanti si fanno i pareggi se si è in testa

  23. Intanto le Nane hanno riperso in casa e il Cagliari ha vinto (gol di Rugani) : Empoli in A e viola in B non rimane un’idea tanto pellegrina….
    Il biscotto avrebbe la sua remunerazione.

    • Magari, comunque con Prandelli, come volevasi dimostrare, arriveranno anche quest’anno all’ultima giornata con le mutande macchiate di marrone

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