Altro scontro diretto per gli azzurri, altra occasione per prolungare la striscia positiva che è sempre più in odore di record. Al Castellani arriva il Cagliari del decano Ranieri, una gara che in caso di vittoria potrebbe (almeno sul momento) tirar fuori definitivamente gli azzurri dalla lotta salvezza. Vediamo le ultime.

Si dovrebbe tornare al 3-4-2-1, dopo che a Reggio Emilia si era cambiato modulo. In difesa c’è un ballottaggio tra Ismajli e Bereszynski, con l’albanese che però potrebbe ancora partire dall’inizio. In mezzo al campo torna Gyasi che ha scontato il turno di squalifica. Grassi non è ancora recuperato a pieno e si dovrebbe rivedere ancora Marin nell’undici di partenza. Zurkowski è recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina, dovrebbe essere quindi Kovalenko il titolare al fianco di Cambiaghi. Da capire se ancora Cerri dal primo minuto o, invece, sarà la prima da titolare per Niang. Tra i convocati si rivede Ebuehi.

Gli indisponibili sono: Caputo, Grassi, Belardinelli.

Mister Nicola non si vuol soffermare troppo su quello che è il cammino degli azzurri, il focus è sul presente e sulla gara, non semplice, con il Cagliari.

Sarà un 4-3-1-2 il modulo rossoblù. Ranieri ha perso Pavoletti per due mesi, ma recupera Shomurodov. La difesa a 4 sarà l’ago della bilancia del tecnico di Testaccio, che potrebbe per larghi tratti confermare lo stesso undici che ha messo in difficoltà la squadra partenopea. Nandez-Dossena-Mina-Augello dovrebbe essere il pacchetto difensivo, mentre a centrocampo potrebbe ritrovare una maglia da titolare il giovane Prati, con Makoumbou e Jankto sulle mezze ali. All’intoccabile Gaetano il ruolo di innescare la coppia d’attacco formata da Luvumbo e Lapadula. Problemi anche per Petagna che non dovrebbe essere del match. Mancosu e Sulemana gli altri indispobibili.

Ranieri parla di gara determinante per il futuro della sua squadra.

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

3-4-2-1: Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Maleh, Cacace; Kovalenko, Cambiaghi; Cerri.

4-3-1-2: Scuffet; Nandez, Dossena, Mina, Augello; Makoumbou, Prati, Jankto; Gaetano; Lapadula, Luvumbu.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

10 Commenti

  1. Con l’assenza di Petagna e Pavoletti, loro dovranno giocare sulla rapidità non sfruttando la torre che è stato il loro punto di forza nelle rimonte.
    Di loro, il più pericoloso è senza dubbio Gaetano.
    Domani potremmo mettere un serio mattone sulla salvezza, ma l’importante è non perdere…. mi aspetto una partita molto tattica e bloccata almeno per un tempo, episodio permettendo.

  2. Brava la Todde, intelligente e preparata, che ha fatto vincere le proprie liste. Però domani se i sardi fanno i bravi potrebbero anche far vincere noi! Giusto? Mica siamo il Truzzu! Siamo l’Empoli.

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