Catania: Campagnolo, Potenza, Bellusci, Augustyn, Capuano, Moretti, Izco, Ledesma, Llama (1′ st. Mascara), Ricchiuti (37′ st. Martinez), Plasmati (28′ pt. Morimoto). A disp.: Kosicky, Alvarez, Terlizzi, Biagianti. All.Atzori.

 

Empoli: Dossena (34′ st. Pelagotti), Vinci, Cupi, Kokoszka, Iacoponi, Musacci, Antonazzo, Guitto, De Giorgio (8′ st. Caturano), Fabbrini, Cesaretti (32′ st. Negrini). A disp.: Tonelli, Signorelli, Mori, Pasquato. All.Campilongo.

 

Arbitro Sig. Valeri di Roma.

 

Reti: 7′ pt. Moretti ( C ), 28′ st. su rig. Morimoto ( C ).

 

Ammoniti: 20′ pt Augustyn, 31′ pt Musacci, 24′ st. Moretti, tutti per gioco scorretto.

 

 

fabbrini, con la nuova terza maglia, a cataniaCon una formazione decisamente inedita dove ha trovato spazio l’ampio turn-over, l’Empoli esce sconfitto per 2-0 dal “Massimino” contro la formazione dell’ex azzurro Atzori. Anche il look era “particolare”: completo giallo limone. Un gol per tempo ha deciso la sfida che valeva il quarto turno della Tim Cup e l’accesso agli ottavi di finale della competizione nazionale. Già al 7′ del primo tempo gli etnei si sono portati in vantaggio con Moretti che nell’area di rigore azzurra ha trovato il varco giusto per battere Dossena. Al 28′, sempre del primo tempo, si infortuna Plasmati e Atzori getta nella mischia Morimoto e sarà proprio lui a siglare il raddoppio al 28′ del secondo tempo su calcio di rigore concesso per l’atterramento di Ricchiuti da parte di Fabbrini. Potente e precisa la conclusione del fantasista asiatico con il pallone appena sotto la traversa a centro porta con Dossena proteso in tuffo sulla sua sinistra. L’Empoli tuttavia ha fatto la sua onesta partita facendosi vedere anche dalle parti di Campagnolo, il primo tiro verso la porta dei padroni di casa è stato di Guitto (giovane della primavera che ha esordito dal primo minuto) al 22′ mentre al 30′ è stato De Giorgio ad impegnare severamente il portiere rossoazzurro che si è rifugiato in angolo. Ci prova anche Cesaretti al 34′, di testa, ma il pallone termina sul fondo e lo stesso numero 20 azzurro si ripete ad un minuto dallo scadere con una conclusione a giro terminata fuori di un soffio. Nella ripresa il Catania si ripresenta sul terreno di gioco con Mascara al posto di Llama ma l’Empoli prova ancora a pervenire al pareggio fino intorno al 20′, prima con Musacci, poi con Antonazzo ed infine con Cesaretti sempre con conclusioni dalla distanza. Da questo momento in poi è il Catania che tiene in pugno il match fino al raddoppio già descritto e poi gestendo agevolmente il risultato. Da segnalare l’esordio ufficiale anche per Pelagotti, subentrato a Dossena a poco più di 10 minuti dal termine.

 

 

A.M.

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