In un momento di difficoltà della prima squadra, da parte di molti si guarda al mercato come se fosse la panacea di tutti i mali. Ci permettiamo di intervenire nel dibattito che sta accendendo gli animi dei tifosi azzurri per condividere con loro alcune riflessioni.
- Il problema prima squadra va inquadrato nel momento che sta vivendo l’Empoli FC in generale. Sembra evidente, dalle dichiarazioni più o meno esplicite rilasciate dal Presidente Corsi (e non solo) da almeno lo scorso luglio a oggi, che la Società di Monteboro sta attraversando un momento di difficoltà economiche, quantomeno di liquidità. In questa logica si spiega il mercato dell’estate 2024 che pure all’inizio era stato salutato da molti come una grande operazione del nuovo DS Gemmi. La squadra girava a mille, c’era un gioco che non si vedeva a Empoli da tempo, c’erano i risultati. L’Empoli segnava col mercato estivo 2024 un evidente cambio di rotta, sottolineato senza tanti giri da parole dallo stesso Presidente: basta spese fuori dalla portata della Società, basta acquistare “nomi” la cui resa sul campo non sempre era all’altezza, andare alla ricerca di giocatori vogliosi di rilancio, tentare qualche scommessa su giocatori sconosciuti, valorizzare il prprio vivaio. Ecco spiegati ad esempio i vari Esposito, Goglichidze, Colombo, Marianucci, ecco spiegate formazioni di Coppa Italia con molti ragazzi della Primavera, qualcuno con minutaggio anche in prima squadra. Questa è stata negli anni la politica dell’Empoli FC, smarrita per qualche tempo sognando qualcosa fuori della realtà, poi ritrovata e rivendicata, come detto, già dal luglio 2024. Se molti hanno scritto e detto che è stato un mercato a costo zero qualcosa vorrà pur significare!
- Alla luce di quanto detto sopra come si fa a pensare che in questo mese la Società possa avere risorse tali da acquistare giocatori in qualità e numero sufficiente per invertire, grazie a loro, il momento no della squadra? Quelli bravi non te li danno gratis o per due euro, e quindi di nuovo si torna lì: giocatori da rilanciare o scommesse e pescare nal vivaio. Non credo che altro sarà possibile quindi inutile farsi film o chiedere un mercato come se invece che l’Empoli FC fosse il Como. Se si fa per passare il tempo va bene ma non credo che il mercato di gennaio possa essere molto diverso da quello che è stato l’estate scorsa. Rendersi conto di questo è il primo passo per affrontare con serenità e lucidità le difficoltà che verranno.
- Un capitolo sul quale non ci si è soffermati abbastanza è quello degli infortuni. Poco dopo l’inizio del Campionato si è cominciato con gli infortuni, la maggioranza dei quali non dovuti ad episodi di campo ma a guai muscolari o similari. Perché? Ecco, su questo sarebbe interessante se la Società ci fornisse alcune risposte. Come è possibile che settimanalmente uno o più giocatori siano fermati da questi problemi? E’ solo un caso? Ma quando i casi sono uno…due….tre …dieci..non può essere solo un caso ed allora sarebbe interessante capire il perché, ricercarne la causa. Si è data una risposta la Società? Oppure davvero sono solo casi, sfortuna? In tal caso sarebbe da proporre una gita a Lourdes, o per non scomodarsi troppo, al più vicino Santuario di Montenero.
- Si parla tanto di buttar dentro i giocatori della Primavera ma anche su questo occorre una riflessione. In primo luogo c’è da valutare se nell’ attuale squadra di mister Birindelli ci sia in alcuni giocatori una qualità tale da permettere loro qualche minutaggio in serie A. In secondo luogo va tenuto presente che la Primavera, anche per un ringiovanimento della rosa voluto giustamente dalla Società, non sta vivendo un Campionato semplice. Attualmente la squadra è sopra di 2 punti dalla zona play-out (retrocedono le ulrime due e le terz’ultima e quart’ultima fanno i play-out) e nel corso delle 19 partite fin qui dispuate ha mostrato una certa discontinuità. La Primavera 1 è una categoria importante per la Società. Retrocedere in Primavera 2 significherebbe correre il rischio di svalorizzare in un colpo solo il parco giocatori, e non solo quelli della Primavera ma, a cascata, anche delle altre Cetegorie del Settore Giovanile. E’ un rischio, specie in questo particolare momento, che la Società non può correre e quindi la lotta per la salvezza della squadra Primavera è molto importante, se non al pari, quantomeno non molto al di sotto di quella delle prima squadra. Questo per i motivi che abbiamo scritto. Per questo l’utilizzo dei giocatori della Primavera, come la Società sa bene, va fatto com estrema oculatezza.
- Lo Stadio. Si parla molto di Stadio ma tutto è fermo. Il Comune non ha ancora convocato la Conferenza dei Servizi, un tavolo obbligatorio per un intervento quale quello che si prefigura sul Castellani che dovrà vedere coinvolti tutti i soggetti interessati, dall’Empoli FC, al Comune, ai soggetti pubblici e soprattutto privati coinvolti. Il silenzio che c’è sul tema da parte dell’Amministrazione Comunale fa pensare che si stia aspettando il via dall’Empoli FC. E se è questo temiamo che significhi che da parte della Società del Presidente Corsi ci sono oggettive difficoltà sia nella propria disponibilità finanziaria sia nel riuscire a finalizzare con i privati che dovrebbero essere convolti nel progetto. Ad oggi non possiamo quindi conoscere con esattezza le tempistiche e tantomeno prevedere l’inizio dei lavori.
Il momento non è dei più semplici per la Società e neppure per i tifosi. Non abbiamo ricette da suggerire nè consigli per l’uso: non si possono fare i conti con i soldi degli altri e neppure, in una realtà come la nostra, pretendere la luna. La Società, crediamo, non può certo andare a sbandierare ai quattro venti i suoi problemi: è giusto che, se ci sono, li gestisca in privato ed in privato cerchi di risolverli. Abbiamo detto più volte, e ribadiamo, che la Serie A per la nostra realtà è più di un lusso, è una specie di miracolo che si è ripetutto per ben 17 volte negli ultimi 30 anni. La Società ha detto in varie occasioni ed ha lasciato intendere che vorrebbe normalizzare tutto questo miracolo e renderlo qualcosa di stabile e non transitorio. Una bella scommessa! Noi, prima di tutto da tifosi, ci auguriamo che questo sia possibile. Ma adesso c’è da salvare una stagione e da dare avvio a progetti che vanno oltre il fatto calcistico in sé. Da parte della Società si richiede chiarezza e trasparenza nelle scele che si faranno, in campo e fuori dal campo. Da parte degli addetti ai lavori e dei tifosi c’è da attendersi la consapevolezza di chi siamo e dove siamo e, come sempre stato da queste parti, responsabilità.
Bell’intervento.
Intanto Anche Zerbin andato a Venezia.
Prestito con obbligo di riscatto in caso di Salvezza.
Quella salvezza in cui la società non sta dando l’idea di crederci. Per nulla.
Non faccio i conti in tasca a nessuno. Di certo preferisco una dignitosa Serie B (dove ogni sabato ti diverti) al fallimento. Dispiace solo vedere come tutte le squadre di Serie A ci stanno “provando” e noi diamo l’idea di non provarci neanche a salvarsi (intendo come società, i giocatori per fortuna, quest’anno la grinta l’hanno messa ogni partita)
Giustissimo
Me la spieghi quando scrivi “ogni sabato ti diverti”?
Grazie
Ok, tutto condivisibile….. ma se sul campo non dovessero esserci risposte positive, non attribuiamo le colpe al Mister, che come sempre potrebbe essere il parafulmine di una situazione negativa creata da altri….. si parte e si arriva tutti insieme, se la nave affonda, affondiamo tutti e non solo alcuni…. ci si mette la faccia sempre.
È indubbio che per sopravvivere, se si vuol rimanere a certi livelli, debbano entrare nuovi soci e soldi freschi…. a che punto siamo?
Grande Fabrizio !!!!!
Arriva Ra.vaglia in porta…scoop…
L’articolo è largamente condivisibile, soprattutto l’analisi al punto 2.
Bell articolo
E nessuno pretende i mbappe
Però Empoli è una squadra che oramai sono tantissimi anni che è nel calcio che conta e ha un nome
Mezza serie A non gioca per tanti motivi rose enormi e giocatori reputati fuori progetto
Penso che qualche prestito possa uscire a zero i con due spicci
I Zeroli batte saghi del Milan
Adzic della Juve
Palestra Atalanta
Ryan portiere della Roma
Non giocano mai non credo che se li chiedi non te li diano
Poi ovvio bisogna vedere la qualità ma ci saranno tanti nomi che non mi vengono in mente qualcuno ci sarà che può dar una mano almeno a far rifiatare qualcuno
tutto quasi condivisibile , sopratutto gli ultimi punti.
credo che , a parte qualcuno, nessuno qui sta chiedendo Marte… stiamo chiedendo da tifosi che si pagano i biglietti o l abbonamento a Dazn etc, di provarci a rimanere in serie A, con le dovute risorse (giocatori).
se al 1 gennaio fai dichiarazione ove dici ci servono almeno due innesti e al 17 gennaio hai solo venduto e stai formalizzando altre vendite (fazzini, forse anjorin e vasquez ??) allora é lecito rimanere basiti e muovere una critica .
se la società fosse arrivata con il messaggio: disponibilità poche, aspettiamo l”occasione, tutto il tifo avrebbe fatto un bel sospiro, magari bubbolato su dove sono finiti i soldi degli ultimi anni (che ne sono entrati tanti a cospetto di spese irrisorie) .
ripeto, al 16 gennaio se non hai preso nemmeno un attaccante dalla serie B , sei messo male e nessuno (almeno io) si aspettava una situazione finanziaria tanto critica per l’Empoii.
Nuovi soci e soldi freschi… ottimo… però se gli offri soltanto quote di minoranza non è facile…se offri una soluzione stile Atalanta è più facile… Corsi presidente onorario a vita e con licenza di fare il mercato…di sicuro i nuovi proprietari non getterebbero via i soldi… basterebbe dare obiettivi chiari…e Rebecca dentro con un ruolo importante…la famiglia Percassi c’è riuscita… sicuramente l’Empoli ha un altro appeal…ma qualcuno trovi…oppure la soluzione di una grande ditta empolese Sesa o Sammontana…oppure rimane Corsi come adesso ma stabili tra B e C… purtroppo il calcio è cambiato…la sostenibilità è sempre più una chimera…
i miracoli avvengono una volta se avvengono non 17 volte, questo per dire che chi ha lavorato alla causa in tutti questi anni ha lavorato benissimo (società) e chi gli ha permesso di lavorare in serenità ha fatto altrettanto bene (tifosi/stampa ecc ) quindi LA RICETTA E’ STARE TUTTI UNITI e avere fiducia gli uni degli altri, con tutta l’umiltà di questo mondo ma dopo 17 volte più che di lusso e miracolo io parlerei di eccellenza lavorativa, capacità organizzativa, visione di obiettivi futuri, serenità di ambiente, passo non più lungo della gamba…. veramente bravi tutti. FORZA EMPOLI SEMPRE.
Vedo troppo pessimismo e non capisco il perché, siamo abituati bene
Ma gli imprenditori che negli anni avrebbero fatto offerte mostruose al Corsi (dichiarazioni pubbliche SUE e dell’allora Amministratore Delegato, non certo discorsi da bar) perché sono stati sempre allontanati allora?
Comunque io ho sempre sostenuto che la barca sarebbe andata avanti fra artefizi, bravura e fortuna sino a quando ti davano e deroghe per giocare nella Ferraglia. Ora se è vero come mi risulta, che nel 2026 questo non sarà più inderogabile io comincerei a toccarmi… E comunque lo stadio dice lo sistemano i giovanissimi del COMITATO DEL NO dove il più giovane avrà 85 anni!!!
tutto molto vero ma se non sbaglio lo scorso anno eravamo messi assai peggio e anche li facemmo Niang e Cerri a fine gennaio, tutto questo malumore è figlia di una attenta gestione dei conti che fino a oggi ci ha tenuto a galla, aspettiamo lo sanno benissimo tutti che manca questo e manca quello ma come ha già detto qualcuno se il Mister viene seguito dallo spogliatoio è già una cosa più che positiva.
Articolo abbastanza chiaro, spero, da ora in poi, di avere qualcosa di meglio da fare che seguire, sconfitta dopo sconfitta, dopo sconfitta, la discesa annunciata dellEmpoli nelle categorie inferiori.
Articolo super condivisibile, spero che ci sia fiducia totale in D’Aversa e lui ed i giocatori la sentano, perchè se siamo compatti ed uniti le probabilità di salvarsi sono ancora superiori a quelle di retrocedere.
Io non capisco appieno il pessimismo che si sta propagando a macchia d’olio non solo fra i tifosi, ma soprattutto tra i giornalisti.
Non siamo ultimi, e non siamo assolutamente già retrocessi ! (come poteva essere l’anno scorso di questi tempi).
I problemi finanziari che ci sono quest’anno, c’erano anche l’anno scorso; si sa benissimo che se non rientrano 5/6 milioni abbiamo difficoltà a fare mercato in ingresso; è quasi una normalità ad Empoli.
Ho già scritto (ma lo ripeto per il direttore), che secondo me, la società è abbastanza tranquilla, per il semplice fatto che almeno 4 giocatori azzurri sono al centro dell’interesse di squadre di A, con valutazioni abbastanza elevate per le nostre dimensioni; quindi si tratta di aspettare che si muova il mercato in uscita per poi intervenire.
Se poi anche p.e. pensa di risolvere il tutto con l’ingresso di “mecenati” stranieri (ammesso e non concesso che ci sia questo grande interesse), beh allora veramente si può ipotizzare la fine del calcio a Empoli.
Certamente l’utilizzo dei primavera in prima squadra, può aver indebolito l’Empoli primavera, ma anche lì non mi sembra che siamo alla frutta; d’altra parte se siamo stati 17 anni in A, gran merito è aver valorizzato i giovani del vivaio azzurro. Ma di cosa si sta parlando ?
L’argomento stadio, per me, è un altro discorso; si sa da 20 anni che se non vengono trovati i partner, lo stadio, l’Empoli calcio da solo non lo farà mai, nemmeno con il contributo degli europei.
In conclusione, non mi sembra che nè la prima squadra nè la primavera siano già arrivati al “de profundis”, e mi sembra che questi tipi di articoli siano più dettati dallo spirito di un caloroso tifoso che da un giornalista.
Opinione personale, e spero che il direttore non se la prenda più di tanto.
Aggiungo che non più di un mese fa, i giornalisti di p.e. scrivevano che “…l’Empoli non ha nulla a che vedere con la zona retrocessione …”, e ora sembra che abbiano completamente cambiato idea ! Un pò di equilibrio, ogni tanto, non guasterebbe !
Mi trovo d accordo con ciò che scrivi , totalmente
Allarmismo e pessimismo montante come se dasse soddisfazione alle persone per rivalsa di qualcosa verso al società
Ottimo articolo, condivisibile, e che dice come stanno le cose, ma in fondo son tutte cose in maggior parte trite, ritrite e scritte anche dai tifosi (me compreso) che commentano su Pianeta Empoli. Insomma “niente di nuovo sul fronte.. azzurro” pur se vanno fatti i complimenti al sig. Fioravanti. L’unica cosa che mi preme ribadire è che nonostante il momento difficile, ad oggi 3 squadre dietro le abbiamo messe dietro e siamo in perfetta media per arrivare ointorno ai 38 punti. Non è che se adesso qualche squadra si è rifatta sotto poi non avrà i suoi momenti di crisi. Il mercato ci porterà quello che ci porterà, non discuto nella maniera più assoluta quei 15 o 16 giocatori utili che abbiamo in rosa, già loro possono portarci alla salvezza, ma è lampante che 3 o 4 giocatori mancano per completare la rosa e per dare al mister più opportunità di cambiare le carte “in campo”. Le somme le tireremo alla 38esima giornata non certo dopo il Lecce!
Un mese fa era ancora autunno…ma di che si ragiona? cosa c’entra? Si commenta la situazione per come è nessuno sa prevedere il futuro. Tutti noi qui su dicevano grandi cosee ed era giusto come ora è giusto fare delle osservazioni..Caro Guido questa l’hai toppata!
Una bella “pizza quattro stagioni” e ti rimetti in corsa !
il problema è che la squadra ha reso troppo per quello che credeva la societa’,cioe’ finire ultimi in classifica per tutto il torneo.visto che siamo li a lottare e che d’aversa ha fatto bene finora,perche’ visto che si parla di scommesse non vendiamo il vendibile(fazzini,ismajli,goglichidze,anjorin)facciamo innesti dignitosi,se ti va bene come nel girone di andata,ok ti salvi,altrimenti vai di sotto e riparti dalla b con una squadra gagkiarda che mantenga la categoria.se il problema sono i soldi vendi quello che hai in proprieta'(i giocatori)compri qualcosina peggio,fai gruppo con d’aversa poi i conti li fai alla fine.
Sicuramente chi continua a scrivere che mancano 4/5 elementi…cmq più che condivisibile…allora non ha ben capito quello che ha scritto il direttore Fioravanti…lui ha “ricordato” quello che il presidente Corsi aveva anticipato a giugno e cioè che non è più possibile sostenere una squadra in serie A senza una proprietà che tiri fuori i soldi in quanto ad oggi anche l’amministrazione di una società piccola come la nostra ha dei costi proibitivi…per quanto fatto dal presidente fino ad ora bisognerebbe gli fosse fatta una statua o “intitolata una via” ma purtroppo se non interverrà una nuova proprietà che tiri fuori i soldi il tutto dovrà essere ridimensionato…mi sembra che su questo il presidente a giugno sia stato molto chiaro e che anche il direttore Fioravanti abbia sottolineato in questo articolo…questa è la realtà altro che comprare 4/5 giocatori ora…sappiamo benissimo che chiunque verrà preso verrà fatto l’ultimo giorno di mercato e solo con prestiti “gratuiti” o finanziati da qualche vendita eccellente…(Fazzini…Gogle…Ismajli…Angiorin)…mettiamoci l’animo in pace perché questa è la nostra realtà…
Tutto vero e tutto giusto però una domanda ce l’ho? Ma l’Empoli quando mai ha comprato i grossi nomi che poi vengono e non rendono? Non ne ho memoria forse mi sono perso qualcosa … se si allude ai Gilardino del caso sono stai 2-3 in 30 anni, acquisti che infatti qualcuno criticò tra l’entusiasmo di molti (abbiamo il campione del mondo … io li ricordo certi discorsi) … non è rivolta a te I’Magico è così in generale ma naturalmente puoi dirmi anche tu cosa ne pensi. Si sono sempre fatte scommesse sui giovani, il problema è prenderli buoni (Zeliniski, Marchisio, ecc. per fare esmpi) o no, e soprattutto non si compra più in B e in C
Come la penso l’ho scritto domenica. Dopo questo articolo del direttore ne sono ancora più convinto: bagno d’umiltà. Ridimensioniamoci tutti con qualche anno nelle categorie inferiori. Società, tifosi, giornalisti, tutti!!! Solamente così potremo ritrovare lo spirito Empoli. Ora siamo diventati troppo uguali ai fiorentini. Mi dispiace. Lapidatemi pure.
Bravoooooo! Siamo diventati come quelli che vanno alla Mensa Caritas e trovano ogni giorno un pasto caldo da trent’anni. Ma che ultimamente si lamentano che c’è sempre pastasciutta all’olio. Vedrai che qualche nottata al freddo e digiuni li fa rinsavire….
Perché dobbiamo retrocedere e non cullarci e stare in serie A? Stare anni conseguitivi in aereo A porta più soldi che scendere e stare in B
Ci salviamo alla grande, certo 2 innesti, ma per salvarci bastano i giocatori che abbiamo
Concordo con te Fabrizio, però dico se il Corsi non ha i soldi per stare in A, perché c’è l’ha iscritta, non era meglio dirlo in maniera serena?
Se per lo Stadio non ha i soldi non lo faccia.
Terzo visto che non ha soldi per nulla venda l’Empoli, lo ringraziamo per questi trent’anni e si riparte.
Morto un papa ne facciamo un altro.
Con i papi precedenti avevi fatto parecchia C e D
Se non ti iscrivi riparti dell’eccellenza e perdi titolo sportivo giocatori e settore giovanile… le squadre che non si iscrivono sono quelle in fallimento… Noi abbiamo problemi di indice di liquidità… non siamo in fallimento.
Lo stadio non vuole fare con i soldi del credito sportivo e sponsorizzazioni esterne grande aziende interessate a sfruttare il lato commerciale.
L’Empoli ad oggi non lo comprerebbe nessuno… forse…e sottolineo forse, troveresti qualcuno di serio con il progetto di restyling dello stadio già almeno in fase avanzata..in questa situazione questa proprietà è l’opzione migliore in assoluto.
Pur nella consapevolezza di chi siamo e dove siamo, sarebbe comunque interessante sapere che fine hanno fatto tutte le risorse entrate nella società negli anni (con diritti e plusvalenze annue importanti) a fronte di pochissimi investimenti e monte ingaggi più basso della serie A. Non tanto per pensare a spese folli sul mercato, ma piuttosto per non avere gli strani problemi di liquidità di cui si parla
Per stare in serie A ci son delle spese che ci faresti la serie B e la serie C per un paio di secoli, almeno che il nostro beatoamato non metta del suo per sostenere il baraccone, cosa che ormai s è capito che non farà. Mai.
Io quello che spero nel punto 5 e che si sono accorti finalmente che se in tutta Europa gli stadi vengono fatti a misura città…
Non è possibile che noi si fa l’incontro di tutti, per me nel progetto c’è chi non si rende conto della città Empoli paesone…
Scambiata per provincia…
Purtroppo siamo piccoli per tutto ,ma si vuole fa lo Stadio da grande squadra…
E poi un si ha il denaro per prendere una punta ….
La situazione è difficile e non certo per colpa dell’allenatore che fin qui ha fatto vedere cose egrege con quel poco che ha. Stiamo uniti intorno alla squadra con la speranza che da qui a fine gennaio arrivi qualcuno.
Empoli sa fare calcio perchè il Pres è una persona competente: lui è il primo tifoso azzurro e non credo voglia certo la retrocessione.
Però qualcuno dal mercato deve arrivare facendo valere anche le sue amicizie con i vari presidenti.
Penso che la società farà il possibile per salvarsi..retrocedere non merita..a nessuno..poi c è il rischiò di fare i doppi salti e giocare a Ponsacco
Se è il primo tifoso no può volere lo Stadio da 19.000 ,quando si è sempre lamentato che siamo in pochi…
Se no vuole il male….
Aldilà di come ciascuno la pensi, io invito comunque all’unità di noi tifosi…
In questi momenti difficili è importante che l’ambiente si compatti…
Dobbiamo salvare la categoria.
Scendi, dai il cambio al Pisa, riparti coi giovani, stai tre anni in B, tempo di rifare lo stadio e risali. Farebbe bene a tutti.
Auguriamoci di superare questo momento delicato e portare la barca in salvo.Ma devo ancora sottolineare che non si puo’ pagare certi ingaggi ai giocatori al netto di tasse e contributi.Il problema vero e’ li’ e la riprova esche molte societa’ sono in mano a capitali stranieri,vedi Milan,Inter,Atalanta,Venezia,Bologna,Fiorentina,Roma,e altre.Dove e’ finito il calcio italiano ?Fra poco saremo una colonia totalmente.C’e’ da piangere.Carlo B.
Carlo come fai a non capire che se gli ingaggi fossero lordi loro chiederebbero il doppio,? Cosa ti cambia pagare 500 mila euro al giocatore e 500 mila allo stato oppure dare un milione al calciatore e zero euro allo stato? Niente. Il costo è lo stesso.
Carlo B, ci s’è fissato. Il problema è che i giocatori sono super pagati, indipendentemente se le tasse le paga la società o il giocatore stesso.
Ottimo articolo. Cito solo un vero grande problema affrontato: quello degli infortuni. Era ora! Ed è il momento che la Stcxxtà ce lo spieghi. Bravi voi di PE. Bisogna che i problemi siano denunciati e affrontati correttamente come in questo articolo (e in altri letti in questi giorni).
Il discorso infortuni riguarda tutte le squadre; è un problema legato ai ritmi e le esigenze del calcio attuale; poi una squadra ha più o meno sfortuna, noi ne abbiamo avuta in abbondanza. Direi che la risposta più intelligente (anche se non sembrerebbe) è quella di “una gita a Lourdes, o per non scomodarsi troppo, al più vicino Santuario di Montenero”.
Si è materializzato quello che ho sostenuto per anni prendendomi gli insulti dei talebani della società.
Per anni si è pensato solo a vendere senza reinvestire niente e come ho sempre detto poi sarebbe arrivato il momento in cui da vendere non ci sarebbe rimasto più nulla e lì sarebbero stati problemi.
In estate hanno venduto solo robetta di basse cifre come luperto e walu e sono costretti a sacrificare ora goglichidze e anjorin a meno del loro valore per far respirare le casse. Fazzini non ha dimostrato nulla. Fa bene la lazio a fare quell offerta.
Il trend è forse cambiato con le ultime operazioni di anjorin e goglichidze dove finalmente sono andati a pescare giocatori ma troppo tardi.
Si dovevano muovere prima. Vicario, ricci, asllani, parisi, viti, baldanzi. Tanti soldi incassati ma zero reinvestiti.
Gravi responsabilità del ds passato ma anche del presidente che ha delegato troppo ad un incapace calcistico che ha distrutto i conti.
Nelle ultime interviste il capo ha fatto capire i disastri degli ultimi anni ma ormai i danni erano fatti.
Danni che si stanno pagando in questo mercato.
Ma come? Allora risvoltino si puù cirticare, vista anche la sua esperienza alla Samp? Sempre i soliti però a fare certe osservazioni prima a fronte dei cori unanimi degli adoratori. E’ stato posto in essere un disastro sportivo sul piano dei calciomercati, non ultimo l’anno scorso il disastro di pagare tre allenatori. Non presero Nicola perchè costava troppo a settembre e poi lo hanno preso a gennaio, ne hanno pagati 3. Ma si sa che certi utenti devono stare zitti se in società ci sono dei professionisti sapranno loro come fare … e infatti si è visto il buon risvoltino anche alla Samp
Quando i momento era bono si e no 70 commenti a mettili tutti insieme xche’ eravate occupati a mangiavvi i fegato quindi un si poteva scrivere…..ora che un si gira 600/700 a mettili tutti insieme tra un brindisi e un altro……ahahahhahhahhh…..o strisciativiolaceiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…….ahahahahhhaha…..e sa’ ragione a divvelooooooooo
Ma la rota gira….fegati a presto…hahahhahh
A questo, ogni tanto gli danno la libera uscita per prendere una boccata d’aria ! Quante delusioni avrà avuto nella sua vita !
Per sapere degli infortuni bisogna andare al campo: vedete giornalisti al Sussidiario durante la settimana? Io no, neanche l’ombra. Si fa tutto on line o per sentito dire
Ok se questa è la realtà allora ne dobbiamo prendere atto, ma allora occorrerebbe chiarezza da parte della società. Due cose: 1) si possono prendere scommesse, ma qui conta la competenza calcistica, Colombo non è costato niente come non costavano niente altri che erano migliori, Vazquez-Stankovic idem, per fare un esempio, nomi ne erano stati fatti 2) questo discorso degli infortuni è vero, ma capisco già dove si vuole andare a parare, anche lì era stato detto e ridetto che le squadre di D’Aversa partono a mille all’ora, ma non vorrei che si fosse trovato il capro espiatorio per poi richiamare l’uomo del Candia ..
Per l’amor del cielo, lascialo andare con la sua due ruote !
Rispondo a Massy.Quello che dici NON e’ scontato.E’ una tua supposizione.Rimane il fatto che le societa’ non ce la fanno piu’.E’ cosi’.Carlo B.
Il fatto che le società di calcio professionistiche di serieA siano costrette a pagare ai giocatori oltre a ingaggi di svariate centinaia di migliaia di euro a stagione (non duemila euro al mese come un normale impiegato) anche le tasse e I contributi,a prescindere dalla domanda e dall’offerta,E’ un principio sbagliato che puo’ essere anche cambiato.Nell’immediato puo’ darsi che i giocatori pretendono di piu’ ma a lungo andare sono sicuro che le societa’ risparmierebbe molto.Carlo B.
Scusa Carlo sennò non vuoi capire. Allora che i calciatori guadagnano troppo è fuori discussione. Ma se il mercato/spettacolo calcistico porta un centravanti a guadagnare X soldi, sono sempre quelli, o 5 milioni netti o 10 lordi. Questi contributi se non li pagano le società li pagano i calciatori, e quindi ti chiedono il doppio.
Nella vita normale è simile. Un rappresentante che ha partita iva se deve prendere 2 mila euro fatturerà 3500 perchè deve pagare tutte le tasse lui. Non cambia niente Carlo.
Perch+ Hamilton guadagnerà in Ferrari 40 milioni l’anno? Perchè è al lordo, 20 li paga lui in tasse. Ma se era al netto la Ferrari sempre 40 scuciva.
Come dici te bisognerebbe che lo stato dicesse “io dal calcio non voglio contributi e tasse” ti immagini dall’operaio si e dal calcio no?
Se te sei un dipendente che guadagni 1700 euro netti, ora all’azienda costi circa 3400, pensa te se dicessero, gli imprenditori i contribuiti non li devono pagare più. Poi dei tuoi 1700 la metà li devi pagare te. Per cui con 850 euro che ti rimangono vai di sicuro dal datore di lavoro a protestare per farti raddoppiare lo stipendio visto che devi pagare te le tasse.
Quindi poi prenderai 3400 e paghi te allo stato. Con i giocatori è uguale. Non è una mia supposizione, è un fatto oggettivo.
I contributi versati dal datore di lavoro per i propri dipendenti, sono integralmente deducibili dal reddito di impresa.
Per quanto riguarda le tasse, è il datore di lavoro che si fa carico del pagamento dell’imposta, attuando un prelievo mensile sulla paga.
Se lo stipendio lordo di un giocatore è 2 mln, la società paga sempre 2 mln sia che le tasse le versi il giocatore o la società stessa.
Mai quanto te Guido…. stai pur sicuro. A te altre che boccate d’aria ti servono….secchiate.
Comunque coraggio…ci sono cose peggiori di un Empoli che va bene…su su
Attento ! Hai i risiconi in giardino, chiuditi subito in casa a chiave, e spengi la luce !!!
Sei te allora quello che ha bussato…..via via fammi chiude e spenge la luce…grazie del consiglio. X info ti ho lasciato sulla cassapanca fori un po di cappelli da mangiare…x la rosichite funzionano…garantito!!!