La stagione 2012/13 è terminata ed anche la fortunata rubrica “Il Punto”, con il collega Alessandro Marinai, giunge al suo epilogo stagionale. Con Alessandro ci risentiremo sicuramente in estate ma la rubrica tornerà con l’inizio della prossima stagione sportiva. Ringraziamo Alessandro per essersi dedicato in maniera spontanea nel rispondere a tutti gli utenti che, parallelamente al pezzo, avevano domande e curiosità da rivolgergli.
Alessandro eccoci qua per tirare le somme di questa lunga stagione. La favola purtroppo non è finita come ad un certo punto speravamo, i sogni si sono infranti a Livorno in una gara dove, forse, gli azzurri non sono riusciti ad esprimere quel calcio che li aveva portati fin li….
“Una favola senza lieto fine, ma le regole dello sport sono queste: in finale c’è sempre un vincitore e uno sconfitto, ma se in finale non ci arrivi non hai nemmeno la possibilità di vincere. Non pensavo facesse così male perdere una finale play off, l’amarezza è ancora tanta ma passerà. L’Empoli non è stato forse scintillante e straripante ma dobbiamo considerare che queste gare sono spesso decise dagli episodi e che davanti c’era una signora squadra che ha meritato la promozione“.
Playoff a parte resta una grande stagione, che non puo’ certo passare in secondo pianto rispetto alla sconfitta di Livorno…
“Assolutamente no, scherziamo? Una squadra reduce da una vittoria ai play out all’ultimo minuto, che parte per salvarsi all’ultima giornata, che inizia il campionato con quattro punti nelle prime nove giornate e che riesce ad arrivare a giocarsi l’ultima partita per andare in Serie A non può che aver fatto un qualcosa di straordinario. La promozione sarebbe stata la classica ciliegina, ma le emozioni e le gioie provate durante l’anno non si possono cancellare”.
La grandezza di questa annata va divisa equamente fra tutti i protagonisti ma è d’obbligo una menzione speciale per mister Sarri. Allenatore non certo arrivato tra i fuochi d’artificio ma che si è saputo conquistare la stima e la fiducia di tutti. Quanto c’è stato di lui in questo gruppo e qual è il pensiero libero di Alessandro Marinai su questo tecnico?
“Io sono tra quelli che credono e pensano che ci sia molto di Sarri in questa stagione. Premesso che la società è stata bravissima a non farsi travolgere dal momento negativo in avvio di campionato anche se qualche sondaggio fu fatto com’era logico e normale che fosse, l’allenatore ha avuto il merito di non aver mai perso la bussola, di aver parlato chiaro e di essere sempre stato schietto e sincero senza nascondersi mai. Ha avuto, secondo me, anche un atteggiamento straordinario quando le cose hanno iniziato a funzionare perchè altri avrebbero sfruttato l’occasione per togliersi dei sassolini, lui non l’ha fatto. E’ persona semplice, umile, che parla la stessa lingua della gente, credo siano questi i motivi per i quali è riuscito ad ottenere grandi consensi. Di fronte a persone del genere ho sempre un aggettivo bello in più perchè Sarri è uno che la gavetta l’ha fatta davvero ed è uno che ha investito su se stesso rinunciando al posto sicuro in banca. Ho casualmente ritrovato in questi giorni, tra i miei ricordi, un articolo che feci nel 1993, quando collaboravo a “Calciopiù”, di una partita di Prima categoria: Luco-Faellese e sulla panchina ospite c’era proprio Sarri. Poi quando fu annunciato il suo ingaggio fui tra i pochi a sostenere e condividere la scelta della società perchè per lavoro avevo avuto la possibilità di seguirlo quando era a Perugia e poi ad Alessandria e conoscevo la sua maniacale cura del lavoro. Non dimentichiamo che in questa stagione sono stati frantumati diversi record, su tutti le vittorie in trasferta che sono state undici; nella sua storia, l’Empoli, non era mai andato oltre le sette. E come non ricordare i tantissimi gol su palla inattiva? Questi son meriti da attribuire al tecnico. Sono molto contento per lui”.
Un grande lavoro fatto anche da tutta la dirigenza, con un Marcello Carli che ha passato l’esame a pieni voti nella sua prima vera stagione…
“I risultati parlano chiaro per tutti ed anche per Carli malgrado qualche ingaggio non azzeccato e da lui stesso riconosciuto. Dobbiamo anche tornare con la mente ad un anno fa, alle dimissioni di Vitale con investitura di Marcello, alla rifondazione della squadra da mettere in atto, ad un mercato sempre più difficile per la mancanza di soldi, dopo la grande paura della retrocessione. Si era deciso di puntare sui giovani, sui parametri zero senza grosse pretese, era da mettere in preventivo qualche scelta sbagliata. Qualcuna però si è rivelata giusta che, unita a situazioni particolari dovute anche ad uno stato di necessità, han fatto sì che tutto si mettesse a posto. Altro merito di Carli, a mio parere, è stato quello di aver stabilito un contatto diverso con la città ed anche con noi stessi, cosa che negli ultimi anni era un po’ mancata. Posso fare solo i miei complimenti a Marcello”.
Ed i rinnovi di Carli e Sarri sono al primo punto delle priorità per la prossima stagione. Alessandro, non possiamo pensare ad un Empoli senza loro…
“Io no, non riesco adesso ad immaginarlo senza di loro ed anche il presidente mi pare sia sulla stessa lunghezza d’onda. Sono sincero dicendo che ad un certo punto ero molto scettico sulla permanenza di Sarri, mi ero convinto che dipendesse da un’eventuale promozione in A. Oggi, invece, credo siano molte le possibilità di proseguire e credo anche che ci siano i presupposti giusti per aprire un ciclo”.
Adesso, inevitabilmente, inizia il campionato sotto l’ombrellone. Quello del mercato, delle indiscrezioni e della costruzione della nuova squadra. Saponara e Regini sono due elementi che prenderanno altre strade, Valdifiori e Bassi con molta probabilità li seguiranno. Partiamo da questo, ovvero che sarebbe importante fermarsi qui con le uscite…
“Da un gruppo vincente meno tasselli se ne vanno e meglio è. Tuttavia non possiamo non considerare che molto dipenderà dal bilancio della società, che ignoro, dalle esigenze/richieste dei calciatori e dal progetto che intenderà buttar giù l’Empoli. Comunque sia c’è una base solida dalla quale ripartire e sulla quale costruire. Rimango fiducioso per il prossimo campionato”.
Dovessimo andare avanti con il 4-3-1-2 non sarà facile sostituire Saponara. Le prime indiscrezioni vedono i nomi di Gasbarroni, Carlini… E poi Rugani. Che ne pensi di questi giocatori?
“Devo dire che l’idea Gasbarroni la trovo molto intrigante, è un giocatore che potrebbe ritrovare una seconda giovinezza in un contesto come quello azzurro, al culmine di una carriera altalenante in cui non è mai riuscito a trovare la continuità giusta. Carlini non lo conosco, me ne parlano bene ma istintivamente sceglierei Gasbarroni. Rugani sarebbe un ritorno, partito l’anno scorso in prestito per la Juventus verrebbe, sulla carta, a rimpiazzare la partenza di Regini con il vantaggio di conoscere l’ambiente e di crescere senza pressione. Senza esagerare però, perchè essendo un ’94 ci sarebbe poi il rischio di farselo prendere dall’Under 21… Siamo alle prime voci, chiacchiericci, vediamo un po’ come si evolve”.
Abbiamo messo tra i papabili partenti anche Bassi. Chi in porta la prossima stagione?
“Personalmente non ho alcun dubbio: Pelagotti. Per convinzione personale ma anche seguendo la logica delle scelte operate dalla società che ha trattenuto Alberto nello scorso agosto e, successivamente, a gennaio. Oggi farei fatica a comprendere una scelta diversa”.
Da chi ti aspetti il prossimo anno il grande salto di qualità, tanto da poter divenire il nuovo uomo mercato?
“Faccio di nuovo il nome di Pelagotti, poi Mchedlidze lo diciamo tutti gli anni, prima o poi sarebbe bene azzeccarci! Mi aspetto un’ulteriore crescita di Hysaj, ammesso che rimanga qua, di Laurini e Tonelli. Spero anche riesca a ritagliarsi un suo spazio Pucciarelli, se non qui altrove, per capire se in B può starci. Gli altri sono più o meno certezze”.
Mancano ancora due caselle per la compilazione definitiva della nuova serie B. Che campionato ti aspetti? Chi le tue favorite sulla carta? Chi l’outsider? Dove metteresti gli azzurri in una probabile griglia di partenza?
“Credo sia decisamente presto per fare queste griglie che poi puntualmente vengono in gran parte disattese. Chiunque, oggi, ancor prima di leggere rose e mercato potrebbe indicare il Palermo come favorita numero uno, ma siamo appena ad una settimana di stop del campionato. Gli azzurri li metterei quint’ultimi, o 50 punti se preferisci, poi vedremo quello che succede… Buona estate a tutti!”.
Alessio Cocchi
Apprendo con grande dispiacere che non andrete ad oltranza con questa bella rubrica, capisco. Approfitto allora per farvi ancora i complimenti, ad Alessandro in particolare per la grande pazienza che ha avuto con tutti noi.
Avete parlato di chi potrebbe essere l’uomo mercato della prossima stagione, ma mi piacerebbe approfondire su Regini, che scenario e che squadra vedi per lui?
Buona estate.
Grazie. Su Regini non è facile al momento dire dove potrebbe finire. Ha dalla sua parte l’età e una situazione contrattuale che lo rende appetibile per le big. E’ probabile che la Samp lo riscatti dall’Empoli evitando il pericolo buste, poi se rimarrà a Genova o andrà da un’altra parte credo sia presto per dirlo.
molti giocatori sono in scadenza il prossimo anno , per evitare di perderli e svalutarli , non pensi che la società debba prolungargli il contratto già da ora visto che sono gente che ieri valeva 1 oggi 2 domani 3 , un nome su tutti tonelli e molti altri giovani ???? e poi sai dirmi se il club riuscirà a riscattare laurini e a quali cifre ??? grazie Ale
Il contratto dei giocatori a cui fai riferimento penso sia argomento da affrontare a stagione iniziata, non vedo tutta questa fretta. Il riscatto di Laurini è una priorità dell’Empoli, non so dire a quali cifre e poi bisognerà vedere se il Carpi rimarrà in Lega Pro oppure sarà promosso in B.
Complimenti per la stagione, vi aspettiamo alla ripresa.
Ultima domanda per Alessandro: sicuro sicuro su Pelagotti? In alternativa?
Io sì, ma io sono uno e nemmeno infallibile :-). Non saprei davvero quale potrebbe essere l’alternativa, Pelagotti lo vedo molto maturato. Grazie per i complimenti.
ho dimenticato di farti la terza domanda ..abbiamo capito che la Samp con molta astuzia vorebbe la seconda metà di regini in cambio di maccarone, non ti sembra un cambio poco equo ??? visto che maccarone vuole rescindere e a genova non rientra nei piani della società e che regini a 21 anni vale il triplo ed è richiesto e apprezato da grandi società molto blasonate ??? l’ empoli meriterebbe dal canto suo un giusto conguaio economico ..che ne pensi ???
Sono d’accordo, tendenzialmente non legherei nemmeno le due questioni. Regini è un conto, Maccarone è un altro. Il primo è un giocatore sul quale la Samp può puntare e/o lucrare, il secondo rappresenta un “peso”. Credo che l’Empoli punterà a monetizzare il più possibile su Regini, anche se sarà difficilissimo andare oltre i 2 milioni.
Buonasera Alessandro, anche io ti faccio le ultime domande di questa magnifica stagione.
Prima domanda, che spero possa essere solo fanta calcio: Sarri non rinnova, su chi andare?
Poi, Regini secondo te è impossibili che resti, non ci vedi nemmeno uno 0,01%?
Buone vacanze
1) Credo e penso che Sarri rinnoverà. Se ciò non dovesse accadere è difficile individuare il sostituto. Già l’anno scorso si era parlato di Boscaglia ma ha da poco rinnovato con il Trapani; Gautieri è già su un’altra dimensione. Forse si punterebbe su un giovane come fu per Aglietti ma non lo so davvero, il mercato degli allenatori sta cambiando tantissimo. 2) Io no, non vedo nemmeno lo 0,01%, forse perchè non c’è… Grazie!
Ragazzi godetevi le vacanze e ripartite alla grande.
Si sa niente sul l’incontro società-Sarri?
Ma secondo te c’è qualche ragazzo in C che vedresti bene per sostituire al meglio Saponara?
Grazie
Il mercato della C è un mercato importante che va seguito costantemente perchè le squadre sono tante, perchè molti giocatori sono giovani e crescono da un mese a un altro. Va seguito sul campo, non attraverso la tv o in base ai voti sui giornali, questo serve solo per farsi un’idea e per spingere gli osservatori ad andare a verificare. Le società come l’Empoli non possono prendere giocatori sulla bocca di tutti, non riuscirebbero a farli propri, devono prendere quelli sconosciuti e cercare di valorrizzarli, oppure quelli in cerca di rilancio come, per esempio, Croce. Su Sarri non so niente.
Ale domanda da un milione di sterline…Ma secondo te se si andava in serie A il Corsi l’avrebbe fatta una telefonata a Di natale per fargli fare l’ultimo anno con l’Empoli in serie A?
Non penso proprio, ha rinnovato il mese scorso con l’Udinese per un anno.
Tanto per cominciare Alessandro ti ringrazio e ti faccio i complimenti per il tuo preziosissimo lavoro svolto puntualmente ogni giovedì, d’ora in poi mi dispiacerà arrivare al giovedì e non dover più leggere la tua rubrica…
Comunque come vedresti un ritorno al 4-2-3-1 di inizio stagione che, secondo me, potrebbe valorizzare le doti di Mchedlidze e Pucciarelli? Anche se ad inizio anno il modulo non dette i suoi frutti, io la vedo dura utilizzare il 4-3-1-2 proprio perché sarà difficile (se non impossibile) trovare uno che svolga il lavoro fatto da Saponara dietro le punte (purtroppo Pucciarelli non ce lo vedo in quel ruolo): poi naturalmente credo che Sarri sappia meglio di me le caratteristiche dei suoi giocatori, quindi qualsiasi cosa scelga significa che ha visto determinate cose da determinati giocatori.
Formazione dal mio punto di vista:
Pelagotti
Laurini Tonelli Pratali Hisaj
Moro Croce? (sai se può svolgere questo ruolo? io lo vedo solo come mezz’ala)
Pucciarelli/Croce Tavano Maccarone
Mchedlidze
Grazie. Io invece ricordo che all’inizio era un 4-4-1-1, ricordo anche Maccarone trequartista dietro a Cori nella trasferta di Livorno finita 4-2… Dovesse rimanere Sarri non vedo l’esigenza di cambiare modulo onestamente, viste le soddisfazioni che ha regalato. Dipenderà dalle punte che saranno in rosa, dal sostituto di Saponara ecc… Croce non l’ho mai visto fare quel ruolo lì, lo ricordo esterno ma mai play e comunque sta bene lì dov’è stato quest’anno.
Complimenti a pianetaempoli, questa rubrica è stata azzecatissima, andrebbe riproposta in tv.
Alessandro tu che di calcio ne capisci, ma secondo te, con la partenza di Saponara, insisteresti a prescindere con il 4-3-1-2?
Ok Pelagotti in porta, ma in panchina il giovane Ricci o un portiere più esperto magari a fine carriera?
Grazie, ma non ho mai pensato di capirci… Ho solo le mie idee e sono stato sempre dell’avviso che quello che non capisce niente di calcio è colui che, in una discussione, la pensa in maniera diversa :-). Il 4-3-1-2 è un modulo che funziona, Sarri ne conosce altri e potrebbe provarne altrettanti (ammesso che rimanga). Dipenderà anche dai giocatori a disposizione… Ricordiamoci che due anni fa l’Empoli di Aglietti partì con un’idea di gioco subito stravolta dovuta all’arrivo di Dumitru… Un pizzico di esperienza forse sarebbe consigliabile.
Io invece vorrei andare a parlare del mercato dell’anno scorso…..Carli mise a disposizione di Sarri una lunga rosa(2 uomini per ruolo)Ora….stante gli infortuni e le successive cessioni,quella rosa rimasta si è dimostrata inconsistente(anche dovuto sicuramente alla NON qualita’ di alcuni giocatori)….Non credi che quest’anno sarebbe meglio avere da subito una rosa meno copiosa,ma piu’ di qualita’….in modo da non dover giocare altre 46(speriamo lo siano)partite praticamente con gli stessi giocatori?A me sinceramente vedere giocatori ormai recuperati come Gigliotti,rimanere costantemente seduti in panca senza essere mai utilizzati…..mi fa pensare che la loro qualita’…almeno agli occhi di SARRI,sia davvero poca!
Le rose dovrebbero essere tutte quante equilibrate e con un anno di esperienza e conoscenza, partendo da una base solida ed un percorso già tracciato, dovrebbe essere più semplice per Carli e Sarri. Ricordo che il ritiro iniziò con quattro difensori soltanto e la rosa fu allestita a spizzichi e bocconi, ma era un’altra storia. L’ideale sarebbe avere due giocatori per ruolo che possano godere della stima del tecnico.
Grande grande dispiacere per la chiusura estiva del punto. Giusto così, vacanze meritate tanto ci terrete comunque sempre aggiornati.
Voglio farti questa domanda Alessandro. Avete parlato di chi nella prossima stagione potrà essere il nuovo uomo mercato, ecco, se tu fossi un procuratore e potessi scegliere uno dei giovani azzurri, di chi prenderesti la procura?
Buon lavoro e buone vacanze che so che per voi saranno davvero esigue. Grazie per quanto fatto e per quanto farete.
Grazie. Se fossi un procuratore… Uhm, credo Hysaj perchè è un ’94 già nel giro della Nazionale maggiore del suo Paese e cone ancora margini di miglioramento importanti.
mori visto che nn ha giocato nemmeno una partita ed e’ un giovane di grande prospettiva , potrebbe rimanere un altro anno ad empoli
Lo escludo nella maniera più assoluta. Ecco, Mori rimarrà per me un mistero di questa stagione che cercherò di svelare con calma per mèra curiosita personale. Non ho mai voluto affrontare la questione con nessuno perchè era evidente che fosse un tasto delicato e c’erano altre cose su cui concentrarsi.
faccio una piccola premessa, Carli in piu di un occasione ha definito Sarri un ottimo allenatore, adatto all’empoli, per le sue doti nel far crescere e migliorare i giocatori, giovani e meno giovani!
sulla base di questo ti aspetti una campagna acquisti centrata su nomi semi-sconosciuti o da rilanciare, oppure su giocatori di categoria?
L’Empoli deve fare l’Empoli e quindi andare alla ricerca di giocatori semi sconosciuti oppure da rilanciare, come successo peraltro la scorsa stagione. Sono le due “categorie” di giocatori dai quali tirar fuori qualcosa di positivo, che hanno fame, non c’è rischio di appagamento o timore che possano venire ad Empoli a vivacchiare. Non ce lo vedo Carli ad impostare un mercato basato sui mestieranti.
Buona sera a tutta la redazione e ad Alessandro Marinai. Anche io mi unisco ai complimenti per questa azzecatissima rubrica che attenderemo con ansia alla ripresa.
La mia ultima domanda stagionale è semplice e su Laurini. Alessandro tu riscatteresti il giocatore? Che margini di miglioramento pensi possa avere?
Per il dopo Regini ci affidiamo a Pratali?
Sul riscatto di Laurini la risposta è SI, senza alcun dubbio, sperando che l’esito sia positivo. Ha avuto qualche problemino nella seconda parte del campionato, acuito dal fatto che non ha mai avuto modo di rifiatare fino a che ha dovuto per forza di cose dire stop. E’ una priorità assoluta anche perchè il giocatore, con un anno di B sulle spalle, è destinato a migliorare ancora. Pratali è già parte integrante di questa rosa, se fisicamente sta bene il Pampa in B ha pochi rivali. Arriverà, penso, un altro a sostituire Regini.
Ciao Alessandro,
da quello che ho capito siamo al congedo in vista del prossimo anno.
Nel rinnovarTi i complimenti per la Tua rubrica, e non solo, mi permetto di porTi alcune domande che mi sono sovvenute leggendo il Tuo “PUNTO”:
1) ho imparato ad adorare Sarri cammin facendo, e sinceramente spero ardentemente che lui rimanga per l’anno prossimo, però non mi nascondo dicendo che dopo lo 0-3 con l’Ascoli pensavo (speravo?) che il Corsi l’avrebbe esonerato. Per questo provo a fare un bilancio (che risulta, alla fine, comunque ampiamente POSITIVO) del suo operato segnalando 2 elementi, un “pro”, fra i tanti, ed un “contro”, fra i pochissimi, relativi al suo operato. Vorrei un Tuo parere in merito:
1.1 “pro”: il più evidente, ne parli anche Tu nel Tuo “Punto”: i goal su palle inattive. C’è chi dice che l’allenatore, in una squadra non conta più del 20% e magari è vero; però se fai così tanti goal sui cross venuti dalle punizioni o su angolo, chi li ha voluti quegli schemi? chi ci ha creduto? chi ha rotto le scatole ai giocatori facendo loro provare e riprovare fino ad estenuarli? Ovviamente son domande retoriche;
1.2 “contro”: il 4.4.1.1 di inizio campionato. Un modulo “sbagliato”, non in generale, ma per gli uomini che Sarri aveva a disposizione. Ne parli anche Tu, in risposta ad un commento precedente, ricordando «Maccarone dietro l’unica punta»… Se ci ripenso mi viene il mal di stomaco. Secondo Te, perchè Sarri era così incaponito su quello schema? (mi ricordo di una sua intervista in cui parlava di Ciccio Baiano come miglior interprete del ruolo dell’1 dietro l’unica punta… ma noi un Baiano non ce l’avevamo!) Quanto ha contato il Corsi e Carli per farlo passare ad un più consono 4.3.1.2?
2) In previsione dell’anno prossimo, nessun presidente (compreso il nostro) ha deciso di interpellare Abodi per cambiare le regole sugli under 21? Anche l’anno prossimo dovremmo accettare di essere saccheggiati (speriamo, perchè vuol dire che son bravi) dalla nazionale per molte partite? Senza contare le nazionali estere… Siccome le regole NON si cambiano in corsa, ma prima… non credi sia il momento giusto ORA di intervenire? Sai se la nostra dirigenza ci sta pensando?
3) Questa non è una domanda, ma una curiosità: tutti noi Ti facciamo i complimenti perchè Te li meriti. Ma Tu cosa pensi del Tuo “punto”? Come scritto da Cocchi, e come m’era parso di capirlo, l’idea di rispondere ai commenti degli utenti è stata Tua, spontanea. Come è nata? Che bilancio ne hai tratto?
GRAZIE DI TUTTO, all’anno prossimo!
😉
Il discorso delle palle inattive deriva solo ed unicamente dal lavoro sul campo e questo lo svolge l’allenatore. Punto. Io dopo lo 0-3 con l’Ascoli ero tra i pochi (se non l’unico) che invitava ad aspettare, che sosteneva che i problemi erano altri pur sapendo che l’esonero poteva arrivare e nessuno avrebbe potuto dire niente messo di fronte ai risultati. Questione modulo: tanti allenatori si incaponiscono sul proprio credo calcistico, sulle proprie esperienze. Va detto che all’inizio non c’era Tavano, non c’era Croce, maccarone aveva una condizione approssimativa, Cori inadatto ecc ecc… E’ normale che possa esserci stato un confronto con la dirigenza anche su questo ed un invito ad apportare alcuni accorgimenti. A me però risulta che la “spinta” fosse per giocare con una difesa a tre, facendo fuori Regini, e a questo si ricondurrebbe l’ingaggio di Accardi. Invece il mister, anche per cause di forza maggiore dovute ad infortuni sia chiaro, ha portato avanti la difesa a quattro avendo la geniale intuizione di spostare Regini al centro della difesa fino a farlo diventare gustoso boccone per le big del calcio italiano. A posteriori è facile parlare, ma quando si debbono prendere delle decisioni, delle strade, ci vuole anche fortuna ed in questo l’Empoli ne ha avuta perchè gli è esploso tra le mani Hysaj. I confronti devono servire per crescere, io non ci vedo nessun diktat, imposizioni o chissà cosa. Sull’Under 21 sono certo che non cambierà nulla. Ho provato due volte a chiedere di questo problema al DG della Lega (ad Empoli e a Livorno) ma ha sempre evaso la risposta. Di tutto questo casino scoppiato abbiamo saputo almeno che tutte e 22 le società hanno firmato il calendario, rendendosi complici del pasticcio. Grazie dei complimenti, l’idea del “Punto” è stata di Alessio, le risposte sono venute dopo ma non ricordo il motivo preciso, forse perchè qualcuno commentò chiedendo qualcosa e, essendo parte in causa, risposi e da lì partì tutto. Il bilancio è positivo perchè ho visto interesse e perchè è una rubrica che registra sempre tante letture. Fa piacere avere questo rapporto con la gente, anche se non nascondo che ci vuole tempo per rispondere a tutti!
Scrivo per la prima volta nella vostra ultima stagionale, ma volevo dirvi copie sono un lettore quotidiano di pianetaempoli e che questa rubrica è davvero bella ed unica.
Al Dott. Marinai vorrei chiedere una sua valutazione sulla stagione di Tavano, giocatore indubbiamente forte, soprattutto se considerati i suoi 33 anni, ma spesso discontinuo. Crede che Tavano il prossimo anno possa e debba essere un punto fermo di questa squadra?
Mi consenta anche un’altra domanda, ma come mai leggo ed avverto un particolare astio, non suoi, parlo della gente, verso Coralli?
Grazie per le risposte che mi darà.
Grazie per i complimenti, ma non esageriamo con il Dott. :-), non vorrei appropriarmi di titoli che non ho. Tavano… Dunque, non credo sia mistero per nessuno che per me Tavano è… Tavano. Nel senso che un occhio di riguardo per lui c’è sempre perchè con lui e grazie a lui ho vissuto momenti indimenticabili legati all’Empoli e soprattutto alla stagione 2004/05 che, come ho più volte detto, rimarrà per sempre nel mio cuore e con essa tutti coloro che facevano parte dell’Empoli FC. Uno come Tavano lo vorrei sempre dalla mia parte e prendo volentieri anche la sua discontinuità se questa si traduce in 21+2 gol. Anche l’anno prossimo sarà un punto di riferimento, ne sono certo. L’unico appunto che posso fare a Ciccio è che lo vorrei più partecipe nel parlare ai tifosi (tradotto, venire in sala stampa), cosa che ha fatto poco, troppo poco quest’anno. So però com’è fatto, che da sempre è refrattario alle telecamere ma non mi dispiacerebbe se il prossimo anno venisse 2 volte in più di quest’anno nei post partita… In fondo non chiedo tanto… :-). Sull’astio nei confronti di Coralli meglio chiedere a chi ce l’ha. Io ritengo il suo ciclo chiuso qui a Empoli, ma questo lo sa pure lui.
Ciao Alessandro, senti concordi con me che la prossima stagione sarà l’ultima canche per Levan? Io sono tra i suoi estimatori ma ora deve dimostrarci di essere quel giocatore tanto decantato prima che andò a Palermo.
Buone ferie
Ormai son due o tre anni che lo diciamo, alla fine indoviniamo… :-). Ho sempre detto che Levan ha dei mezzi straordinari ed una forza incredibile ed è un peccato che debba subìre continuamente questi contrattempi. Rimango convinto che se qualcuno riuscirà a capire il suo vero problema e a porvi rimedio possa diventare un uomo mercato. Grazie!
se levan farà dei gol come quello co i novara ci sarà de divertissi !! poi secondo me ora può altro che migiorare .no?
Il problema di Levan non è tecnico e lo sappiamo tutti. Se risolve quei contrattempi sarebbe già un grosso miglioramento.
dicono tutti che è impossibile far meglio di questa stagione, me compreso. però bisogna considerare che è stata anomala in termini di punti, il sassuolo in A con 85 punti è tanta roba. una stagione normale avrebbe mandato l’empoli in A diretto. chi l’ha detto che è impossibile rifare una settantina di punti? difficile sicuramente ma lo era anche quest’anno. che ne pensi?
Fare meglio di quest’anno vuol dire andare in Serie A. L’Empoli non può permettersi di partire con questo obiettivo, non è nelle sue corde e non è nella sua storia. L’unica volta che lo fece ne venne fuori un bagno di sangue dal punto di vista economico e la Serie A non arrivò… Poi ogni campionato ha storia a sè, può succedere di tutto e basti pensare che l’anno scorso l’Empoli vinse una finale play out con una squadra, sulla carta, superiore a quella di quest’anno. E quante volte abbiamo sentito dopo ogni retrocessione dalla A “chissà quando ci torneremo”… E per non farsi mancare nulla, nel frattempo, è arrivata anche la Uefa. Con questo allenatore e questa base si può fare del bel calcio e con il bel calcio si possono raggiungere traguardi importanti.
Ciao Alessandro, stagione volata via anche questa. Grazie anche da parte mia per il tempo che ci hai dedicato, per te forse poca cosa ma per noi, o almeno per me, vale molto.
Domande c’è ne sarebbero tante adesso, ma mi rendo conto che si parli male senza alcune certezze, come quella per esempio di Sarri.
Semmai ti chiedo se Hysaj potrà avere mercato e se secondo te l’Empoli potrebbe rischiare di perderò? Valdifiori dove lo vedi?
Grazie
Grazie! Per quanto riguarda Hysaj credo che tutto dipenda dall’entità dell’eventuale offerta. In altri tempi sarebbe stato il prototipo di giocatore da non cedere per far crescere ulteriormente e venderlo a maggior prezzo, ma il mercato è cambiato e di soldi ce ne sono sempre meno. Quindi sì, il rischio di perderlo c’è ma, ripeto, dipenderà tutto dall’offerta, sempre che arrivi. Valdifiori è un grosso punto interrogativo, non riesco a capire se possa avere o meno mercato in A e, soprattutto, se ci siano squadre disposte a soddisfare le richieste dell’Empoli che dovrebbero attestarsi intorno ai 2,5 mln. Aspettiamo qualche settimana e vediamo se si muove qualcosa.
dove si possono vedere tutti i gol della stagione 20122013?
Raggruppati tutti insieme non lo so, Antenna 5 non fa più la raccolta.
Ciao, resta incollato a PE sorprese in arrivo… 🙂
x l’utente Andrea Sassarelli: solo una curiosità tattica su Croce. Sarebbe uno spreco utilizzare Croce come (bi)mediano accanto a Moro in un ipotetico 4-2-3-1…ma giusto per la precisione ;-), questo ruolo, il versatilissimo Daniele Croce lo ha già ricoperto nel Taranto (quasi) una decina di anni fa. Si fa prima a dire cosa “non ha fatto”, il buon Daniele. IL PORTIERE. Approfitto x ricordare all’ ottimo Marinai, che anche il “gruppetto” del sussiddiario, (quindi anch’io;.), non ha mai pensato un solo minuto, che la sostituzione di Sarri potesse servire alla causa azzurra. Ho le prove. E chè prove !!!! 😉
Mosche bianche Angelo… 🙂
Ciao Alessandro,vorrei ribadirti i miei complimenti per la tua “competenza” in materia…..
Un saluto da un addetto ai lavori.
Grazie, chiunque tu sia… 🙂
X Alessandro: Parliamo seriamente. Capisco che deve essere faticoso avere una rubrica come questa tutte le settimane. Ma …inventati qualcosa per l’estate. Non puoi lasciare i tuoi fans…in mezzo ad una strada. Lo scambio di idee , esperienze e concetti calcistici,ci ha fatto crescere e ha arricchito questo sito che è come ben sai, è seguito anche dalle nostre nonne ;-). Quindi caro giovanotto non ti defilare e mettiti a disposizione degli amici anche sotto l’ombrellone 😉 grazie comunque.
🙂 🙂 🙂 … Vedremo, sono sicuro che sopravviverete lo stesso eheh
Davvero come colmiamo la nostra dipendenza da marinai, si rischia l’astinenza, che so, fai una rubrica di ricette o di bricolage in attesa riparta il campionato! A parte gli scherzi, grazie di cuore, come a tutto PE, per la grande compagnia che avete dato a noi empoli-dipendenti, buone vacanze e a rileggerti presto
Oh… Ma mica si va in ferie eh? Vedrete che al Marinai gli si trova un altro gingillo… 😉
Ahahah, Gabriele adesso sono curioso..quali sarebbero queste novità 🙂 ??
Secondo te della primavera ci può essere qualcuno da inserire, invece dei prestiti di ragazzi giovani che spesso non giocano mai?
Non seguo la Primavera, mi spiace. Se facessi un nome lo farei a caso, quindi preferisco non farlo.