Monteboro, 16 agosto 2012

 

Intervista di Fabrizio Fioravanti

 

Simone Bombardieri sta per iniziare la sua seconda stagione alla guida dei Giovanissimi Nazionali (o Professionisti, come li chiama la FIGC) e, dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, siamo curiosi di vedere con quale spirito affronta questa nuova avventura.

Lo troviamo molto rilassato ma, al tempo stesso, determinato e convinto dei mezzi suoi e dei ragazzi che avrà a disposizione.

Raggiungere anche quest’anno la Fase Finale nazionale sarà difficile ma perché non provarci? Con la determinazione e la grinta di sempre, cercando (come lo scorso) di fare buon calcio e regalare a chi vede giocare le sue squadre divertimento e spettacolo.

 

Facciamo un passettino indietro, Simone. Partiamo dalla fasi finali dello scorso anno, risultato ottimo, che hai conquistato lo scorso anno con i ragazzi del ‘97

E’ stata una bella esperienza, importante, perché è stata la mia prima esperienza con i Giovanissimi Nazionali. Essere arrivati fino alla Fase Finale è stato un orgoglio perché era un risultato che un paio di anni fa, quando presi in mano quel gruppo, non ci saremmo aspettati. C’è ancora un po’ di rammarico perché credo che alla fine si sia costruito un gruppo bello ed importante …c’era l’ambizione di arrivare il più lontano possibile..peccato che sul finale siamo arrivato con un po’ stanchezza fisica e mentale che ci ha condizionato l’andamento di tutta la Fase Finale. Detto questo siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Abbiamo visto la squadra crescere, e questo era il vero obiettivo, che possiamo dire di aver centrato.

 

Comunque è stato un risultato eccellente, anche perché conseguito anche con il gioco…e lo posso dire avendo seguito la squadra in casa per tutta la scorsa stagione

Credo che la cosa più bella è stata  aver visto una giusta mentalità. E’ stato un gruppo che ha sempre lavorato al massimo e con una mentalità da Empoli. Quindi, secondo me, i ragazzi sono maturati sotto quel profilo. Se poi hanno fatto anche divertire siamo tutti più contenti.

 

Lasciamo il passato. Il futuro è oggi. Questo raduno ci porta già al campionato prossimo. Conosci qualcosa di questa squadra?

Il gruppo lo conosco quasi nella totalità perché ho avuto l’opportunità di vederlo più volte in campo, abbiamo lavorato lo scorso anno molte volte insieme e quindi i ragazzi li conosci praticamente tutti, so che è un gruppo bello, importante, un gruppo di amici, però un gruppo che alla fine in questi anni ha dato delle belle soddisfazioni all’Empoli e speriamo che continui a farlo anche con me.

 

Qualcuno di questi ragazzi, tra l’altro, lo abbiamo visto giocare a giugno in alcune partite della Fase Finale del Campionato scorso, debuttando con te

Sì, infatti, alcuni di questi ragazzi hanno dimostrato da subito la maturità perché comunque si sono calati in una situazione di emergenza perché con la squadra Giovanissimi dello scorso anno siamo arrivati alla Fase Finale in emergenza. Quei tre o quattro ragazzi che hanno preso parte ad alcune partite hanno dimostrato di essere pronti e validi.

 

Che cosa ti aspetti dal prossimo Campionato?

Mi aspetto di vedere d parte dei ragazzi disponibilità al lavoro, perché alla fine è la cosa che paga per la loro crescita. Alla fine l’obiettivo prefissato col Direttore è sempre quello di far crescere i ragazzi, sia dal punto di vista tecnico tattico che dal punto di vista umano. Mi aspetto quindi grande dedizione al lavoro e grande voglia di crescere. Poi si vedrà…l’importante è aver voglia di lottare tutte le partite con umiltà.

Per i Giovanissimi non c’è stata l’auspicata riforma come avvenne lo scorso anno per gli Allievi, quindi più o meno quello di quest’anno è un girone simile a quello dello scorso anno..

Il girone dello scorso anno è stato molto impegnativo per il fatto che si andava molte volte in Emilia e per molti ragazzi comportava l’alzarsi presto…sacrifici maggiori. Quest’anno, logisticamente, è un Girone un po’ più “ragionato”, nel senso che non ci cono trasferte per le quali deve fare follie per raggiungere i campi, anche considerando che i Giovanissimi giuocano la mattina. Sarà un Campionato da affrontare con la voglia di fare bene e poi si vedrà.

 

I tuoi ragazzi hanno un’età molto particolare per la crescita di un uomo. Su cosa lavorerai di più?

Sicuramente sulla voglia di fare sacrifici. Credo che per crescere ad Empoli si debba avere la voglia di non mollare mai, di essere sempre presenti al campo con la disponibilità ad ascoltare, con la voglia, sempre, di imparare e di mettersi a disposizione per crescere. Secondo me questo fa parte di un carattere che un carattere che un giocatore, in questo ambiente, si deve formare.

 

Il Campionato inizierà il 16 settembre. Dicci cosa succederà da qui al 16.

Faremo tutti i giorni preparazione, la mattina al Campo di Vinci. Col Direttore stiamo fissando delle amichevoli…poi, dai primi di settembre, saremo al Torneo di Sesto Fiorentino, com e ogni anno, e quest’anno faremo anche Vitulano, un Torneo per gli Allievi, sicuramente impegnativo ma che ci preparerà speriamo bene al Campionato.

 

 

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4 Commenti

  1. sicuramente fara’ bene anche questanno visto che e’ il migliore allenatore del settore giovanile.i bocca a lupo. saro brucia

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