Abbiamo intervistato in esclusiva il terzino sinistro azzurro Jure Balkovec, e con lui scambiato alcune considerazioni sul triste momento che stiamo vivendo e su quello che è l’aspetto professionale in attesa della ripartenza:

E’ da più di un mese che ormai siamo fermi e giustamente in casa per contrastare questa situazione. Partiamo dal come stai e dal com’è, oggi, la tua giornata tipo…

Stare sto bene. Vicino alla persona che amo, ma é evidente che stiamo tutti quanti vivendo una situazione anomala. Difficile a livello mentale. Ma sappiamo bene di poterci ritenere fortunati. Molte, moltissime persone in questo momento soffrono per la scomparsa dei loro cari. La giornata tipo? Sveglia, allenamento in collegamento online con i nostri prepararmi atletici, pranzo e sessione di cyclette pomeridiana. La routine é questa

La società azzurra è stata una delle prime in Italia ad introdurre lo “smart training”. Cosa ci puoi raccontare e come trovi questo metodo alternativo di lavoro?

Il club ci é stato vicino in ogni passo. Hanno organizzato sessioni di lavoro a gruppi con un collegamento smart grazie al quale ogni giorno lo staff atletico ci offre un programma ben definito. Non é certamente come allenarsi in campo ma è una buona soluzione per ovviare a questa difficoltà che tutti quanti speriamo duri ancora per poco…

Eravamo rimasti con un Empoli in forma, che giocava bene e che stava risalendo la china. Sarebbe un peccato non ripartire. Quali sono le tue sensazioni a riguardo?

Vivevamo un ottimo momento e stavamo assorbendo al meglio i dettami tattici di mister Marino. La squadra ha valori molto importanti per la categoria. Speriamo di riprendere quanto prima e continuare su questo solco. Sensazioni? Credo che si possa ripartire tra qualche settimana ma non era certamente a noi decidere il quando e il come

Sperando che si possa tornare a giocare, anche se senza pubblico, l’obiettivo sarà sempre quello di cercare di puntare in alto…

Nessuno si nasconde. Non lo abbiamo fatto nemmeno quando le cose non andavano. Ma pensare a ciò che é stato serve a poco. Se potremo ripartire sono convinto che l’Empoli saprà recitare un ruolo importante in questo campionato tanto particolare

Com’è la situazione nella tua Slovenia? Immagino tu sia in contatto costante con i tuoi cari…

Posso dire che fortunatamente il mio paese sembra essere stato quasi sfiorato da questo vero tsunami planetario. Ci sono le stesse direttive imposte un po’ ovunque ma i riscontri in termini di malati e deceduti sono decisamente più limitati. Sento costantemente la mia famiglia benché ognuno sia logicamente costretto a rimanere nelle proprie residenze. Speriamo che si possa uscire da questo incubo quanto prima

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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