Ormai è notizia nota che tre dei cosidetti “big”, dopo l’esperienza in prestito sono tornati alla casa madre poichè le loro squadre di appartenenza non hanno esrcitato il diritto di riscatto. Di certo, anche questo è stato ridetto a più voci, per nessuno dei tre è prevista l’opzione di giocare nell’Empoli la prossima stagione. La società azzurra vorrebbe in primis monetizzare la loro crescita in azzurro e poi, al limite non pagare l’alto ingaggio che pesa su questi elementi.

Vediamo però, singolarmente, quelle che potrebbero essere le varie opzioni per il futuro:

 

LODI: Francesco non dovrebbe aver problemi a trovare casa. Anche prima che l’Udinese ce lo rispedisse, alcuni club avevo mosso interesse per il cetrocampista napoletano. Sembra anche altresì probabile che possa mantenere la categoria. Il Lecce è stata la prima a contattare la società azzurra per sondare il terreno, ma il Cesena sembra la più concreta nella possibilità di arrivare a prelevarlo. Il prezzo dell’intero cartellino dovrebbe essere sui 2 milioni poco più di euro, ovviamente i cesenati proveranno a limare qualcosa, ma come per il caso di Pozzi, il diggì Vitale non è in vena di saldi. Da annotare che anche il Bari ha annoverato il nome di Ciccio, ma rimane la società bianconera ad oggi in vantaggio.

 

MORO: Anche lui rientra dopo la non fortunata stagione con il Livorno, dove ha ritrovato la retrocessione. Su di lui aveva chiesto informazioni il Brescia, ma che dopo le conferme di Budel e Cordova ha ovviamente lasciato la pista. Non è ben chiaro quello che sia il prezzo fissato per il mediano classe 82, ma su di lui adesso ci sono alcuni club di prima fascia della serie B. Il Toro ed il Sassuolo vorrebbero le sue prestazioni, ma Moro, come giusto che sia vorrebbe prima capire se ci fosse ancora una possibilità per restare in serie A.

 

MARZORATTI: La sua è la situazione più difficile e più inaspettata. Dei tre sembrava il più sicuro di rimanere dov’era, addirittura il Cagliari lo aveva inserito nella lista dei convocati per il pre-ritiro di Assemini. Ma i rossoblù, cattivi giocatori di poker, lo hanno perso, e la nave per la Sardegna ormai è salpata. Non dovrebbe essere difficile, magari con una non speculazione del prezzo, ripiazzarlo in serie A, ma ovviamente il programma ha subito una brusca virata. Volendo fare dei nomi, Chievo e Bologna potrebbero essere due acquirenti in A, mentre l’amibizioso Siena in B è alla finestra.

 

T.C.

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