Si deve iniziare a progettare le nuova stagione ed il primo tassello, per forza di cose, è quello relativo al direttore sportivo. Accardi resta o va? Questa è sicuramente una delle domande che maggiormente circola dalle nostre parti, ed è soltanto attraverso la risposta che poi si potrà andare a cascata a sviluppare tutto il mercato. Definendo in primis il discorso allenatore. Questa risposta dovrebbe arrivare martedi, quando lo stesso Pietro Accardi ed il Presidente Corsi si vedranno nella sede azzurra.

Se fino a qualche settimana fa sembrava che Accardi potesse aver completato il suo ciclo in azzurro, ed essere cosi pronto per nuove avventure, adesso la sensazione pare essere invece di nuova vicinanza. Dovessimo buttarla giù in percentuale, diamo un buon 75% alle possibilità che Accardi possa essere ancora alla guida della direzione sportiva azzurra. Le due squadre che – Verona ed Atalanta almeno stando alle voci – sembravano poter essere su Accardi, hanno trovato altre figure con cui riempiere la casella del DS. Al momento resta però aperta la porta della Sampdoria, e da Genova confermano il fortissimo interesse che ci sarebbe per (ri)portare Pietro in blucerchiato. Ad oggi sembrerebbe essere soltanto questo lo spauracchio esterno.

Certo è, questo almeno il pensiero di chi scrive, che non si deve restare ad Empoli perchè alla fine non ci sono spazi interessanti all’esterno. Se si ritiene di avere ancora cartucce da sparare in azzurro, lo si faccia senza tentennii. Di contro, se mai si dovesse ritenere chiuso un ciclo, giusto lasciarsi nel modo migliore ma lasciarsi. Sicuramente Accardi è uomo dalle idee chiare, siamo dunque convinti che si arriverà a questo incontro con una delle due ipotesi sopra descritte, senza tanti fronzoli e con il grande rispetto ed affetto che lega le due parti. Difficile fare un pronostico in questo momento, dovremmo mettere una cimice nel cervello e nel cuore di chi sta vivendo questo momento. Possiamo solo basarci su quelle che sono le sensazioni e queste, ci ripetiamo, ad oggi fanno sentire Accardi ancora vicino alla nostra realtà.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

28 Commenti

  1. Ma indove lo trova un posto dove sta bene così … Come lo stadio: valutazione? Diminuzione capienza? Un c’è più nulla a norma …macchisenefrega…DEROGHINA e VAI COL LISCIO!!!!

      • Leggo all’art. 7 comma 2 (Pannelli pubblicitari): “i pannelli devono avere un’altezza massima di m.1,20 e comunque tale da non ostacolare la visibilità del terreno di gioco da parte degli spettatori retrostanti”.
        Nella parte medio-bassa della maratona inferiore i pannelli pubblicitari limitano in buona parte la visibilità del campo.
        Se poi aggiungi i pannelli di vetro che riflettono, le ca..te di piccione nei sedili e la pioggia….. magari la gente preferisce vederla da casa la partita.

  2. “Se fino a qualche settimana fa sembrava che Accardi potesse aver completato il suo ciclo in azzurro, ed essere cosi pronto per nuove avventure, adesso la sensazione pare essere invece di nuova vicinanza”
    Per forza nessuno si strappa i capelli per portarlo a casa e ci sarà un motivo…altrimenti uno così bravo, giovane, elegante lo sai che carte false per portartelo via…

  3. Trovo strana la cosa che la Samp, una squadra in difficoltà economiche ed in predicato di essere ceduta, vada a trattare un DS senza avere nessuna nuova dirigenza.
    Come successo in altri casi una dirigenza entrante cerca di assumere dirigenti graditi o comunque da loro selezionati.
    Comunque facesse quello che vuole, non mi strapperò i capelli per una sua partenza; l’importante è che lo faccia veloce.

    • Quale invidia? Si valuta ciò che si tocca con mano. Questo prodigio assoluto è sempre qui e rimarrà ancora qui, mentre tutto il resto dei campioni se ne va per altri lidi con molto rimpianto per noi tifosi…vorrà dire qualcosa oppure sono solo coincidenze sfortunate?
      La verità è stata detta e ridetta, gli acquisti sono quelli che sono e quelli boni sono strapagati mentre le cessioni mai in linea con i prezzi correnti salvo i magheggi da punti di penalizzazione tipo Rasmussen. Il resto è manovalanza per i grandi club grazie ai procuratori.
      Qui non si tratta di giudicare la vita o i calzini della persona che al di là della battuta da toscanacci non interessa nessuno si tratta di valutare con oggettività la realtà.
      Quindi al di là dei titoli da click “Accardi lo cerca il mondo intero”, “con Andreazzoli siamo ai saluti” ecc ecc che si adeguano al 68° posto della stampa italiana del 2021 (in caduta libera anche nel 2022), non raccontando mai la verità di ciò che accade realmente.
      Accardi non lo ha cercato nessuno e Andreazzoli fintanto non trova accordo con un altra squadra è l’allenatore dell’Empoli perché ha un altro anno di contratto…

  4. Non sono un simpatizzante di accardi ma non mi sembra abbia fatto così male , quindi forse meno discorsi a bischero e più presenze allo stadio sarebbe meglio!

  5. Forse non conosco tutta la storia relativa all’antipatia molto diffusa nei confronti di Acc ardi, però i risultati li conoscete tutti, ma tanto per essere bastian contrari, quasi tutti rimpiangono Ca rli, quello dei vari JMari, Bellusci, El Kaddouri, Veseli, Maiello, Gilardino, Bittante, Thiam, Buchel, Tello, Marilungo, Rasmussen ed altri, con Martufello in panchina.
    Altra strana considerazione per alcuni la cosa migliore e sostituire il Magister ed il Ds e ripartire da zero, con un allenatore che non credo abbia mai espresso un gioco propositivo e bello come Andreazz oli.
    Diciamo che al Pres piace incassare e rischiare, tanto per noi va giustamente sempre bene.

    • Carli è anche quello che ti ha portato in panchina Sarri e Giampaolo oltre ad uno stuolo di giocatori con cui sei salito in A arrivando al 10° posto….l’anno di Martufello il DS di fatto era Accardi con Carli in un ruolo (DG) che in una realta come Empoli non ha molto senso…e che fu l’anticamera dell’addio.
      Accardi ha fatto benino, è migliorato, ma ha anche 2 retrocessioni sulle spalle e la prima la gran parte dei tifosi non gliel’ha mai perdonata.

    • Sulla storia del DS e di Ca.rli ti ho risposto nel messaggio che spero venga sbloccato presti (purtroppo mi sono dimenticato di punteggiare i nomi…cmq certe cose non le capisco).
      Sull’allenatore resto convinto che sia lui a non voler restare vista la rifondazion quasi totale della rosa e le pesanti incognite che ne conseguono …un po come fece Sarri che avrebbe perso la spina dorsale della squadra ecome più recentemente fatto da Dionisi.

      • L anno scorso è venuto qui chiamato di rincalzo a luglio inoltrato con una rosa che non conosceva quindi codesto ragionamento non torna. Inoltre nelle ultime interviste è stato chiaro dicendo che lui ha un altro anno di contratto e rimarrebbe volentieri perché non ci sono problemi di sorta

  6. Io credo che questa stagione del Magister abbia molte similitudini con la stagione di Giampaolo, ovvero la scelta è della società.
    Il Magister se ne va da signore e da vincitore assoluto.
    Chi è obbiettivo può solo ringraziarlo, la stragrande maggioranza dei tifosi la pensa certamente così.
    Per Sa rri era l’occasione della vita ed anche se non gestita nel migliore dei modi, iniziava la sua vera carriera con il Napoli.
    Di oni si è stato l’unico Ns tecnico che dopo aver vinto un campionato è scappato codardamente come aveva già fatto.
    La prospettiva di ripartire da zero non mi piace e mi preoccupa molto.

    • Sa.rri quando comunicò al Pres che non sarebbe rimasto non aveva nessuna squadra dietro…il Milan si era defilato per ordine del Berlusca. Il Napoli arrivò dopo e per loro Sa.rri era la terza scelta.

  7. Vorresti mettere in discussione il valore di Sarri,che come altri illustri colleghi, sono diventati noti, bravi ed importanti, per le fortune loro, ns. e dell’Empoli calcio?

    • Ho detto che Sarri nel momento in cui comunicò l’addio ad Empoli non aveva nessuna proposta seria…si parlò del Milan…piaceva a Zio Phester…ma il Berlusca non voleva un allenatore in tuta e fece naufragare tutto. Il Napoli seguiva altre strade piu famose che poi fallirono e AdL virò sulla scommessa Sa.rri.

  8. Smaltita l’amarezza della retrocessione del Genoa? Mi raccomando, ti vogliamo in forma per la nuova stagione, non mancare.

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