L’Empoli si avvia a giocare la quinta partita in due settimane. Ma lo fa con il morale altissimo, visto che finora è arrivato un poker di vittorie che ha galvanizzato l’ambiente. In Coppa Italia gli azzurri hanno violato il campo del Benevento e hanno scoperto alcuni giocatori che finora avevano avuto meno spazio degli altri. La certezza, per mister Dionisi, è avere a disposizione un gruppo coeso e forte, anche nelle cosiddette seconde linee.

Attenzione, però, al prossimo avversario. Il Venezia è un antagonista ostico, la classica squadra che non molla mai. Alessio Dionisi lo sa bene, avendo allenato i lagunari lo scorso anno. I veneti hanno trovato in Zanetti (ex azzurro) la naturale prosecuzione del processo di crescita avviato lo scorso anno dall’attuale allenatore azzurro.

Ci attende una gara difficile, su un campo che non sempre ci ha regalato gioie. Non bisogna fare l’errore di sentirsi troppo bravi, di dare per scontato certe cose. Gli azzurri sanno di avere certe qualità, ma devono stare sul pezzo – come si dice in gergo – per evitare di essere sopraffatti dalla troppa sicurezza di sé. Che, a questo punto, sarebbe deleteria.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

11 Commenti

  1. Stare con i piedi per terra è il nostro mantra. I giocatori lo sanno bene. La spocchia dell’anno scorso ci ha portato male. Quattro vittorie su cinque partite, seppur non trascurabili, sono un magro bottino se pensiamo al traguardo finale. Di buono nella squadra di quest’anno c’è l’assenza di calciatori che si specchiano per dirsi quanto sono belli, tipo Frattesi, Ciciretti e un èò anche Tutino. Quando alcuni si strappavano le vesti per la partenza di Frattesi io mangiavo fette di chianina. Nell’attuale rosa non ci sono prime donne. Tutti giocano per la squadra e il segreto mi sembra proprio quello.

    • Pippo condivido in toto quanto hai scritto.
      Le grandi imprese a Empoli sono nate seguendo 2 dettami: squadra e umiltà.
      Dionisi è un Mister che incarna entrambi ed è per questo che piace al popolo azzurro …… eppoi è toscano e sa parlare alla pancia dei toscani.

    • …con tutto il rispetto per la tua considerazione, ritengo tu sia troppo ingeneroso con Frattesi, anno tutti giravano sotto quanto potevano dare non lo discuto, ma Frattesi era il meno peggio; anche se spesso si incaponiva nel voler andare col pallone in porta comunque dava di più rispetto a tanti altri.

  2. Era dai tempi dell’ empoli di andreazzoli in serie b che non vedevo l’ora di guardare una partita degli azzurri. Il mister è bravo e preparato. È riuscito nel difficile compito di portare anche le seconde linee ad assimilare il suo gioco e questo è un punto di forza non indifferente. Bravo mister, spero tanto che per gli empolesi troverai un posto accanto ai mister che hanno lasciato il segno.

  3. Bravo, sono d’accordo!
    “Per la partenza di Frattesi io mangiavo fette di chianina”.
    Applausi !!!
    Con un Chianti Classico?

  4. buon campionato in un clima di m……..quest’anno non riesco a divertirmi ed abituarmi alle partite in tv senza pubblico…….guardo solo il risultato alle 18 e speriamo bene!

  5. Se oggi di vince non c’ho capito niente di calcio!
    Perché è la classica partita che scivoli sulla buccia di banana, loro sono bravi e preparati, hanno voglia di dimostrare al loro ex, giocano in casa (per quanto conti di meno, un po’conta, hai dei riferimenti diversi in campo), noi siamo giovani.
    Insomma oggi abbiamo tutto da perdere. Sarei felice di stupirmi di nuovo. Ma dopo anni e anni di calcio penso proprio che sia la peggiore partita da inizio anno per impatto psicologico e forza dell’avversario.

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