A volte il caso regala delle coincidenze incredibili. E così la sospensione della gara con il Venezia, valevole per la 6/a giornata del campionato di Serie B, ci riporta indietro di qualche anno. Ventuno, per la precisione. L’Empoli di Sandreani si giocava una carta importante per staccare i lagunari e rilanciare le proprie ambizioni in chiave salvezza. Ma a causa della fitta nebbia, proprio come stasera, l’arbitro Racalbuto fu costretto a sospendere l’incontro.

Ma ad accomunare i due match non c’è solo l’aspetto meteorologico. Entrambe le partite, infatti, sono state sospese dopo circa quindici minuti dall’inizio del secondo tempo. Con la differenza che, mentre allora non era prevista la prosecuzione, oggi si ripartirà dal 2-0 a favore del Venezia e con la restante mezzora ancora da giocare.

Un déjà vu che i tifosi sperano di non ripetere, naturalmente, visto come è andata quella partita. La rimonta veneziana, che fece seguito alle due reti di Di Napoli, ci mandò a casa senza punti e con tantissimi rimpianti.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

8 Commenti

  1. Se ripenso a quella partita mi vengono i brividi e ogni volta che giochiamo a Venezia ci penso.
    Comunque oggi non eravamo in campo, segno che rimanere concentrati e sul pezzo è difficilissimo e dopo SPAL, Pisa e Benevento forse qualcosa si è perso.
    Ora è difficile pensare di vincerle tutte, ci sta un passaggio a vuoto, però non veniamo a dire che era colpa della nebbia, delle cavallette ….. del Covid….. basta accampare scuse….

  2. Sono sicuro che qualche giocatore stasera leggerá i nostri post in albergo a Venezia.
    Che sappiano che se entrano in campo decisi la ribaltano questa partita.
    Non hanno nulla da perdere.
    E c’è anche un precedente.

  3. Io dico, per carità, partita persa e meritatamente, visto la prestazione non all’altezza, ma alla fine non è che il Venezia ci ha preso a pallonate. Diciamo che si è difeso bene ed è stato più propositivo di noi. Quindi non vedo perché non si possano prender le contromisure è domani provare a fargliene 2 anche noi. Già si canta il de profundis, ma le partite durano 95 minuti e perdi solo quando l’arbitro fischia la fine e non a 30 minuti dalla fine. Avesse fatto Goal Mancuso sull’ultima occasione prima della sospensione, la partita tornava in bilico di sicuro. O mettiamo che sul calcio d’angolo che batteremo alla ripresa della partita La Mantia lo schiocca dentro di testa non sarebbe possibile sperare nel pareggio? Il fatto di non aver giocato una grande partita non vuol dire che domani non possiamo farlo. Se poi la partita finisce con una sconfitta pace. Si resetta e si riparte con la consapevolezza che non siamo imbattibili, ma che siamo un ottima squadra si.

  4. Fu l’inizio della fine…parlare di rimpianti è poco.
    A Venezia a parte la vittori di luglio abbiamo spesso avuto amarezze, ultima anche la sconfitta ad opera di Moreo tre anni fa

  5. Qualcuno sembra un gufo che aspetta il passo falso x esultare….ma fatela finita!!!una battuta d arresto ci puo’ stare,manca cmq ancora oltre mezzora!godiamoci questo buonissimo inizio di campionato…e se si perde domani…pace e pazienza!avanti azzurro sempre!!!

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