L’allenatore azzurro, Paolo Zanetti, ha rilasciato un intervista alla Gazzetta dello Sport parlando della squadra e della nuova stagione.

“D’accordo col direttore sportivo Accardi, abbiamo inserito giovani di grande talento come Satriano o De Winter insieme a quelli di casa. Ne cito due, Baldanzi e Fazzini. E’ appagante per un tecnico non solo allenare ma contribuire a far crescere potenziali campioni con giocatori già rodati tipo Destro, che ha grande voglia. Ora servono un paio di punte con caratteristiche diverse e magari una mezzala ma la squadra è fatta all’80%. Accardi ha svolto un ottimo lavoro.”

La cercavano l’Udinese altri. Perchè Empoli?

“Per tanti motivi. Il progetto tecnico, come detto, il feeling con il d.s., la piazza dove ho giocato tre stagioni. Quindi conosco bene città e filosofia del club che si sposa con la mia. Cioè arrivare al risultato mediante un’idea di gioco che possa valorizzare i giocatori e divertire. Da questo punto di vista è un club di altissimo livello, è alla base della mia idea di calcio. E qui ci sono talenti che poi puntualmente esplodono. Il vivaio dell’Empoli è il migliore d’Italia con quello dell’Atalanta.”

Un giocatore che da rivale diceva: sarebbe bello allenarlo?

“Si. Bajrami. E’ il primo nome che ho fatto nella chiacchierata col direttore, chiedendo di tenerlo. L’ho sempre considerato molto pericoloso, ogni giorno vedo il suo potenziale. Sa far tutto: costruzione, assist, gol e in varie zone del campo. Ma l’Empoli ne fa tanti interessanti, come Viti.”

C’erano anche al Venezia, infatti ha preso Ebuhei. Partenza boom, poi il crollo. A freddo, come mai?

“ Dopo una grande andata, a +6 dalla salvezza, sapevamo che sarebbero arrivati i momenti di difficoltà, per la categoria e per come è stata costruita la squadra. Ma non siamo stati bravi a reagire a quei momenti: un discorso mentale, considerando la poca esperienza e altri aspetti, anche del sottoscritto.”

Ora la ripartenza. Vietato sbagliare, giusto?

“Al contrario. Per me deve essere la consacrazione. Voglio dimostrare di essere un buon allenatore di A, anzi di essere un allenatore importante. Ho 39 anni, sono ancora il più giovane, penso positivo e credo di poter fare bene, anche con l’aiuto del club. Qui tanti allenatori che hanno conosciuto brutti periodi sono rinati, dimostrando che è un’ottima società anche a livello umano e organizzativo. Quindi non ragiono come ultima spiaggia ma come grande opportunità. Quando finirò questo ciclo spero di lasciare qualcosa di importante. Questo è l’obiettivo oltre a quelli sportivi, salvezza in primis.”

Il modulo la aiuterà, è quello che piace a lei.

“Si, poi è chiaro che ognuno porta le sue idee, i suoi dettagli. Ma si parte da una buona base.”

Quella di Andreazzoli, che faceva giocare bene ma prendeva troppi gol. Cosa le ha chiesto la società?

“Ogni stagione fa storia a sé. Di sicuro ho la stessa idea offensiva e mi piace arrivarci con tanti uomini e la costruzione dal basso. Ma l’equilibrio è importante. Dobbiamo esser belli, concreti ed equilibrati. Entrambi le fasi per me hanno pari importanza, le alleno in egual misura e soprattutto difensivamente sto portando i miei concetti. Aurelio comunque mi ha lasciato una grande eredità.”

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25 Commenti

  1. Belle parole, lo ho definito un umile ambizioso….. spero solo che venga messo in condizione di poter dare il massimo, la squadra è pronta all’80%? Forse questa è una piccola bugia di circostanza….. ma ora va bene anche così, se la mancanza viene completata entro inizio agosto….. aspetto news…

  2. Bene la determinazione e la voglia del Mister, ma ora completiamo la squadra con due punte affidabili e Zurko, ma soprattutto non facciamo cessioni dell’ultimo minuto.
    E speriamo di fare almeno altri 1.500 abbonati ed essere un pochino più presentabili dello scorso anno.
    Il Covid purtroppo esiste ed incide notevolmente, per il resto non ci sono scuse.
    Fra un mese ci sono le Nane, arriviamoci adeguatamente preparati con la rosa e con quello che può dare la tifoseria.

    • Credo che alla fine vada come hai detto te…. scambio Bajrami Zurkowski e soldi a favore nostro, si prende Aramu (che il Mister gradisce forse più di Bajrami) e poi il prestito del ragazzo dell’Atalanta…

      • È dall inizio del ritiro che il mister rammenta Bajrami come un punto fermo e ha chiesto alla società di non cederlo, se fanno il contrario vuol dire che parte subito male dimostrando di non contare proprio una sexa e davanti alla squadra perderebbe credibilità. Se rimangono tutti il gruppo sarà il miglior acquisto di questa stagione

  3. Si ri ricrederá su Bjarami alle prime partite svogliate (anche se non lo dirà mai). Peccato, forse era l’unico veramente sacrificabile. Bravo ma non ha le stigmati del campione. Speriamo basti per arrivare quartultimi a +1 dalla salvezza, sarebbe da metterci la firma ora. L’importante è che la squadra giochi col massimo impegno tutto la stagione, tutte le partite. Il vero tifoso sarà contento

  4. Io invece credo che Bajrami, se messo nella giusta posizione, possa fare la diffefenza in questa squadra. Divertendosi poi magari verrebbe meno anche il discorso della svogliatezza notata nelle altre stagioni.
    Secondo me messo esterno, con la possibilità di rientrare e calciare, può essere la svolta, con quella castagna che si ritrova……
    Spero resti

  5. Queste supposizioni che un calciatore giovane giochi svogliato sono incredibili. Cosa ci guadagna? Trovagli la giusta collocazione in campo e fallo sentire importante, se ha le qualità vengono fuori.

  6. A Bajrami non si può chiedere quello che non è nelle sue caratteristiche, e cioè grinta e supporto al centrocampo, non lo faceva neanche Di Francesco; deve giocare libero sul centro-sx (centro-dx) e pronto alle ripartenze; può essere devastante. È chiaro che non gli si può chiedere di giocare attaccante di fascia in un tradizionale 4-3-3, verrebbe annullato.
    Spero che Zanetti, visto la sua richiesta di non cederlo, lo faccia giocare nella posizione giusta.

  7. Chi pensa che aramu sia il sostituto di bajrami vuol dire che non ha visto ne un allenamento né un amichevole dell empoli di zanetti.

  8. Io credo che con Zanetti, Bajrami sarà “l’acquisto” più importante dell’anno.Basta poco per trasformare la stagione di un calciatore.Un piccolo spostamento e cambia la performance.La differenza tra un allenatore ed un altro (parlando dal punto di vista del calciatore) deriva spesso dalla posizione e dalle richieste fatte al ragazzo.E credo che ad Andreazzoli, una delle poche cose da imputare sia proprio, la non crescita del ragazzo.Tante volte però snaturare il proprio impianto tattico per un singolo porta solo pessimi risultati.Sono fiducioso per il ragazzo e per noi.SEMPRE FORZA EMPOLI

  9. Il nonno chiaramente va sempre ringraziato per la salvezza e le diverse soddisfazioni che i ragazzi ci hanno regalato; ma di errori ne ha commessi, e soprattutto la società alla fine gli ha rimproverato il non aver valorizzato appieno due giocatori su tutti e cioè Bajrami e Parisi (ed in parte Viti), due giocatori fondamentali per il mercato dell’empoli, le difficoltà oggi nel trovare acquirenti è una diretta conseguenza.
    Le diversità di vedute con il nonno, sono nate lì, soprattutto dopo un girone di andata che ci vedeva ad un passo dalla salvezza.
    La vendita a gennaio di Ricci, con l’ingresso in formazione di Asllani, è stata dettata dalla necessità di riequilibrare il coefficiente di liquidità, e comunque la vera posizione di Asllani in campo, non è stato subito recepita dall’allenatore.
    Spero che Zanetti sappia sfruttare al meglio il singolo giocatore, senza aver l’ambizione di inventare cose inverosimili; il gioco del calcio è più semplice di quello che può sembrare.

  10. Io ricordo un Bajrami … quando spostato a destra … quando a sinistra … che nel modulo di Marino spesso e volentieri si faceva la fascia … anche insenso inverso … e cioè rincorrendo il terzino avversario che cercava di venire avanti … quindi … non ho alcun dubbio che se schierato a sinistra o a destra non faccia il suo dovere anche in fase contenitiva … E’ un giocatore che fin troppi tifosi stanno pensando che in A non renda al massimo … va un pò pungolato si … ma le sue doti non vanno messe certo in discussione … almeno per me … Se il mister ha chiesto di averlo in squadra non vedo perchè non debba essere accontentato. Mi fa anche piacere che oltre a Baldanzi abbia fatto il nome di Fazzini … che in queste due amichevoli schierato a destra ha fatto ottime cose e mi pare che anche fisicamente sia pronto per affrontare un campionato di A nella maniera giusta … intanto partendo dalla panchina … e poi si vedrà … E quest’anno … seppur giovanissimo … se continua a crescere …OKKIO al centrale di difesa … Guarino …………….

    • E infatti con Marino non ha giocato granchè ed è rinato con Dionisi dietro le punte … oltretutto lui stesso ha detto più volte che il suo ruolo è trequartista facendo capire di non digerire molto la fascia…. per Baldanzi il discorso è ancora più chiaro per cui …. 4-3-1-2

      • Infatti alla fine sarà un modulo più vicino al 4-3-1-2, ma con il trequartista (Bajrami) più spostato a sx o a dx con la facoltà di affondare verso il vertice dell’area.

      • Con marino ti ricordi male perché fino al suo arrivo era praticamente un oggetto misterioso, poi fu bravo l allenatore ha trovarli collocazione sull’esterno e il suo rendimento si alzò notevolmente.
        Con dionisi e andreazzoli ha giocato trequartista ma le migliori cose le ha fatte quando si è allargato, vai a vedere da dove sono partiti tutti gli assist che ha fatto(napoli, fiorentina, reggina, cremonese) e alcuni gol come quello dell anno scorso bellissimo contro il frosinone.

        • Partire dalla trequarti, trovare spazio sulla fascia e affondare, per poi servire i compagni, è una dello cose che si può richiede ad un trequartista, che è un giocatore con qualità tecniche, visione di gioco, abilità nel servire i compagni; mettici poi la velocità che ha Bajrami e tutto ha un senso; Baldanzi non ha la velocità di Bajrami, e di conseguenza è un trequartista a ridosso degli attaccanti ma che occupa una zona più centrale.

  11. Credo che in questa categoria per salvarti devi avere almeno avere 4/5 giocatori al di sopra. Quindi Vicario , Bayrami , Destro, Parisi e Viti vanno tenuti. Cercando di fare crescere i vari Fazzini Baldanzi e qualche altro . Questa è la filosofia dell’ Empoli che ci ha sempre contraddistinto.

  12. Calma con il fare troppo affidamento sui giovani; non ci facciamo influenzare dal caso Asllani, che secondo me è stata un’eccezione molto favorevole, nel senso che è piaciuto subito all’inter che lo ha voluto in tutti modi, ma che nella sostanza non è che abbia dato tanto al rendimento e al gioco della squadra, nel senso che non era ancora un caposaldo consolidato dell’impianto Empoli; cioè i vari Fazzini, Baldanzi ecc., ma anche lo stesso Satriano, lasciamoli maturare con calma e non sovraccarichiamoli di troppi oneri, in questo momento la squadra non può basarsi esclusivamente su di loro.

  13. Vedete il concetto che esprime che esprime nella domanda su Andreazzoli? Equilibrio. E’ la cosa più difficile, perchè tanti allenatori sanno fare la fase offensiva (vero Zeman?) ma poi non difendono e viceversa. Mi sembra un messaggio al Presidente che questo gli deve avere chiesto rispetto ad Anreazzoli

    • Zanetti lo ha sempre ribadito: “equilibrio”, ma nel rispondere ad una domanda, si è un po’ contraddetto, avvalorando l’ipotesi del 4-3-3, modulo in cui non è facile trovare l’equilibrio.

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