kr-emDopo la bella vittoria di Brescia, l’Empoli si rituffa sul grande obiettivo, affrontando in casa il Crotone, nel big match della 38a giornata. Vedremo se gli azzurri saranno in grado di sfruttare questa prima occasione, visto che una eventuale vittoria consentirebbe agli uomini di Sarri di volare a ben sette lunghezze di vantaggio sui calabresi.

 

Come nelle due settimane precedenti, vediamo quali sono “i più e i meno” di questa sfida.

Le maggiori insidie sono:

 

1) LA LEGGEREZZA DEL CROTONE

I calabresi, dopo cinque anni consecutivi di militanza cadetta e altrettante posizioni di metà classifica, stanno giocando il loro campionato più bello. Sono considerati, alla stregua degli azzurri, la squadra che attua un calcio organizzato e propositivo, e il loro allenatore Drago ha indubbiamente molti meriti. È una squadra giovane, soprattutto in avanti dove l’età media non supera i 22 anni. La freschezza e la leggerezza di chi non ha nulla da perdere potrebbero essere le loro armi in più per centrare quantomeno la qualificazione ai playoff.

 

2) LA POTENZIALITÀ OFFENSIVA DEL CROTONE

Gli uomini di Drago hanno fin qui realizzato 51 reti, due in più degli azzurri, un bottino davvero niente male. Il capocannoniere è il promettente Federico Bernardeschi con dieci gol, che nell’Empoli non ha mai giocato ma che è cresciuto in città, visto che dai 6 ai 9 anni ha militato nei pulcini del Ponzano, prima di essere tesserato dalla Fiorentina. Inoltre, complessivamente  il Crotone ha mandato in rete ben sedici giocatori, chiaro segnale che i pericoli possono arrivare da qualunque parte e che la retroguardia azzurra dovrà stare attenta e concentrata come non mai.

 

3) TRADIZIONE SFAVOREVOLE AGLI AZZURRI

L’Empoli non batte il Crotone dal campionato 2009/2010, quando si impose per 3-1, grazie alle reti di Saudati, Antonazzo e Coralli. Poi, tre pareggi su altrettanti incontri nelle ultime sfide giocate al Castellani e solo un gol all’attivo, realizzato due stagioni fa da Buscè. Un bottino un po’ misero, peggiorato dal fatto che in totale l’Empoli ha ottenuto solo tre vittorie su 15 incontri di B contro il Crotone (allo Scida non è mai uscito vincitore).

 

 

Ed ecco quali sono invece le maggiori speranze:

 

1) LA CONSAPEVOLEZZA DELLA GRANDE SQUADRA

La vittoria di Brescia rimarrà a lungo nella mente, per come è arrivata e per come la squadra ha saputo soffrire. L’espulsione del condottiero Sarri prima e di Laurini dopo, potevano pesare come un macigno sull’economia della gara. Ed invece gli azzurri hanno saputo mantenere la calma e restare compatti, portando a casa tre punti fondamentali. Sia per la disposizione in campo sia per la maturità con cui i ragazzi hanno resistito agli attacchi del Brescia, l’Empoli ha dimostrato di avere il piglio della grande squadra che è in grado di vincere anche partite “sporche” come quella del Rigamonti.

 

2) LA NON IRREPRENSIBILITÀ DELLA DIFESA DEL CROTONE

Come per il Brescia la scorsa settimana, anche per il Crotone si può fare un discorso simile per ciò che riguarda la difesa. I pitagorici hanno subìto 44 segnature in questo campionato, di cui ben 28 fuoricasa. In più, ed è questo forse il dato più interessante, su diciotto incontri disputati lontani dalle mura amiche, solamente in due occasioni sono riusciti a mantenere la porta inviolata (a Padova, pareggiando 0-0, e a Lanciano, vincendo 1-0). Insomma, dietro non sono certo invalicabili e un attacco prolifico come il nostro può metterli seriamente in difficoltà.

 

3) VERDI, TREQUARTISTA FINALMENTE DETERMINANTE

A Brescia ha giocato una partita di notevole spessore qualitativo, andando a confermare le impressioni positive avute nei match contro Spezia e Ternana. Pare che finalmente Simone Verdi stia ritrovando quella continuità che gli mancava da un po’ e che sia entrato decisamente nel vivo degli oliati meccanismi azzurri. Il giovane fantasista di scuola Milan potrebbe essere la vera sorpresa di questo finale di stagione, l’uomo giusto per innescare la coppia Tavano-Maccarone, ma anche uno dei potenziali finalizzatori della manovra.

 

Simone Galli

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

3 Commenti

  1. Grande lavoro svolto da Drago con una squadra molto giovane che con l’entusiasmo vorrà giocarsela fino all’ultimo.Comunque credo che ai play off arriverà sicuramente,è ovvio che la partita di domani per loro rappresenta una grande occasione per credere ancora nel secondo posto.Ci vorrà la partita perfetta e dovremo giocare come sappiamo senza paura e con grande UMILTÀ perché come ha giustamente detto il mister NON ABBIAMO FATTO NIENTE E SE MOLLASSIMO SAREBBE UN ERRORE MADORNALE.

  2. Partita da serie A: Sarà un grosso spettacolo! Preso ieri sera i’biglietto di Maratona inferiore. Un so che darei pè vince e comincià a pensà alla squadra del prossimo anno. Attenzione nane, stiamo tornandoooo!!!!

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