Signori si scende, siamo arrivati al capolinea.

salernitana-empoli: il momento piu' basso della stagioneSemmai la partita con il Brescia per qualcuno non fosse stata quella definitiva, ci pensa Vicenza a far svegliare tutti dal sogno di poter raggiungere l’appendice finale del campionato, i playoff.

Archiviata la sconfitta in Veneto, la tredicesima in trasferta, la domanda nasce spontanea: e ora ?

Il calcio, come abbiamo già avuto modo di parlare, si fonda indiscutibilmente sulla passione, sulla voglia, sul raggiungimento degli obbiettivi, in assenza di questi diventa solo un’agonia nella speranza che si spengano al piu’ presto i riflettori.
L’Empoli, con tre giornate di anticipo, forse troppe, forse poche, si trova in questa situazione avendo la salvezza abbondantemente in tasca, ma come detto sopra, avendo anche definitivamente perso il treno per aggiudicarsi una delle quattro piazze per la disputa del torneo finale.

cesena-empoli: il momento più alto della stagionePartiamo dal presupposto che il mantenimento della categoria è di per se una buona cosa, è vero, abbiamo negli occhi ancora la squadra sotto la maratona che sventola la bandiera europea, ma quei tempi, quei momenti, dobbiamo metabolizzarli in fretta e pensare che fare la serie B oggi è importante, non un lusso, ma importante per la nostra piazza, ci sono svariate realtà in Italia che possono dimostrare come si possa cadere facilmente nel baratro e come difficile sia rialzarsi.

La situazione in cui siamo adesso, questo stallo anticipato deve servire per iniziare a programmare con anticipo la prossima stagione, una stagione che non sarà assolutamente semplice, ci sono tanti nodi da sciogliere, su tutti i vari prestiti in giro che dovranno essere concretizzati con le relative vendite e la monetizzazione di queste, Nicola Pozzi in testa.
Poi ci saranno da valutare le eventuali cessioni dei giocatori della rosa attuale, sul trampolino di lancio c’è sicuramente il brasiliano Eder, che non puo’ assolutamente essere svenduto, e dalla sua cessione ci aspettiamo che in cassa entri un bel bottino.
Da li ci sarà poi da costruire una squadra di categoria, una squadra che sappia per cosa giocare e che a denti stretti scenda in campo, sabato per sabato, per provarci fino all’ultima giornata, l’obbiettivo poi lo vedremo strada facendo.

Finiamo quindi questo campionato, provando ad onorare al meglio le prossime tre partite, e poi ci sarà tempo per bilanci e pagelle, ma è necessario voltare pagina da oggi ed iniziare a pensare alla stagione 2010/11, quella forse che definitivamente farà tornare l’Empoli a fare l’Empoli.

 

 

 

Alessio Cocchi

 

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