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La prima volta al Castellani è in Curva Sud per Empoli - Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione conta circa 300 maglie indossate dai calciatori azzurri dagli anni '80 a oggi. Artefice dei primi loghi che hanno riproposto l'acronimo EFC e dei progetti delle divise utilizzate dagli azzurri dal 2009/10 al 2016/17. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra e del settore giovanile, fino alla chiusura dei rapporti con la società di Monteboro nel 2018.

6 Commenti

  1. A questo punto non riesco a dare delle colpe. Forse è una squadra
    semplicemente costruita male. Troppo fragile in fase difensiva, troppo fragile nella fase di non possesso. Con iachini non c’era gioco e prendevamo goal, con Andreazzoli giochiamo alla grande ma prendiamo lo stesso goal (molti goal). Forse per realizzare questa idea di calcio ci vogliono giocatori troppo bravi che poche squadre hanno.
    La serie B non fa testo è un campionato di bassissimo livello, per portare avanti questa idea di calcio in un campionato come la serie A ci vuole altro.
    Ci vogliono dei giocatori che è difficile portare a Empoli.
    Un applauso alla società che comunque nel passaggio dalla B alla A non ha snaturato la propria idea di calcio.

    • La società è in stato confusionale, quest’anno hanno sbagliato tutto il possibile: mercato, gestione tecnica, contatto con la città. …. La chiamata di Andreazzoli era la mossa della disperazione. ….. Ora servono 3 vittorie in casa, un paio di punti in trasferta e sperare sugli altri campi, ma esiste una sola possibilità. ….. I miracoli esistono, ma è molto, ma molto dura.

  2. Avete tutti ragione, ma alla base c’è il voler portare avanti una idea che in serie A è difficile.
    Un 3-5-2 con i 3 di centrocampo che sono prevalentemente giocatori offensivi, più che altro non sono in grado di leggere l’azione degli avversari. Mai un passo in più per mettersi su la linea di passaggio, mai una scalata per chiudere.

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