Una nuova rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Partita valevole per la 35esima giornata, 16esima di ritorno, del campionato di Serie A 2021/22, che si gioca domenica 1°maggio 2022 alle h.15, in un pomeriggio dal cielo un po’ imbronciato ma senza pioggia. Il Torino veleggia a metà classifica, l’Empoli è a 37 punti ed è praticamente ormai salvo. Il dato degli spettatori ufficiali totali è di 8.416 unità, che non sarebbe poi così male, anche se va considerato che oltre 2.000 bambini delle scuole calcio erano gratuitamente invitati e che in Maratona e Curva Nord i biglietti erano in vendita a 10 Euro, mentre per gli Under 14 il biglietto era omaggio. Siparietto poco prima del match con un tifoso del Torino, con tanto di felpa granata, che, chissà come, era entrato in Maratona Inferiore, che si becca gli improperi dei tifosi di casa e viene gentilmente allontanato da tre agenti delle forze dell’ordine; mentre esce si concede anche un piccolo versaccio con le mani: davvero tutto assurdo. I tifosi granata al “Carlo Castellani” saranno circa 200, forse qualcosa di più, con circa la metà Ultras, collocati nell’ultimo spicchio di Curva Sud partendo dalla Maratona.

Mentre la parte non Ultras rimane praticamente in silenzio per quasi tutta la durata del match, gli Ultras sono piuttosto attivi e fanno partire diversi cori, seppur con qualche pausa, unitamente allo sventolio, a dire il vero non continuo, di tre bandieroni, due del gruppo “C.a.s.t. 1983” e uno con il disegno dalla testa ai piedi, tra l’altro bellissimo, di Valentino Mazzola in maglia granata, simbolo del Grande Torino perito nella tragedia aerea di Superga, collina torinese, il 4 maggio 1949, di ritorno da un’amichevole disputata a Lisbona, vincitore di 5 scudetti consecutivi. I principali striscioni dei torinisti sono: “Viterbo Granata”, “Ruvidi”, “C.a.s.t. 1983”, il teschio simbolo degli “Ultras Granata”, “Renate Lesi” e “Roma Granata”. Nell’incandescente finale il settore ospiti è pervaso dall’euforia, ben contento di scartare i regali che l’arbitro, il signor Cosso di Reggio Calabria, alla seconda direzione nella massima Serie, gentilmente dona al Torino. Così, al triplice fischio finale, diversi giocatori granata si dirigono sotto la Sud, con alcuni Ultras che scavalcano le recinzioni ed entrano in campo, prontamente fatti retrocedere dagli steward. Nel complesso quindi i tifosi granata offrono una buona prova di tifo. Gli Ultras empolesi, nella “Maratona Emiliano Del Rosso”, sono autori di una bella sciarpata iniziale e di diversi cori, che però risultano poco potenti ed eseguiti solo da una parte del settore Ultras.

A un certo punto vengono fatti i soliti cori a favore dei diffidati, e viene esposto il significativo striscione “Tanto tornano tutti Matte tieni duro!!”. Solo alcuni cori, come quello tenuto su molti minuti, prima e dopo il gol di Zurkowski al 56° risultano eseguiti bene, finché l’arbitro, preso da smanie di protagonismo, decide di rovinare la partita, e quindi il clima di festa nel pubblico empolese (una vittoria avrebbe voluto dire la salvezza matematica già da oggi), prendendo decisioni cervellotiche e assurde, con la complicità del Var. In particolare l’espulsione di Verre al 60° e i due discutibili rigori concessi al Torino al 75° e all’85°, per falli di mano di Stojanovic, espulso per doppio giallo (proteste), che fanno scatenare e indignare il pubblico di casa, con la Maratona che, inferocita, lancia cori come “Arbitro bastardo, ora e sempre arbitro bastardo”, “Lega italiana figli di puttana”, “Venduto, venduto!” e “Come la Juve, voi siete come la Juve”. Nel finale dunque la Maratona Inferiore fa la sua parte, anche se il classico “Forza azzurro!” non è risultato forte come al solito, visto che la gente era impegnata più a contestare l’operato dell’arbitro, che già aveva iniziato il suo show, che a tifare nel vero senso della parola. Al triplice fischio tutto l’Empoli è andato sotto la Maratona a raccogliere gli applausi della gente, convinta di essere vittima di un sopruso, e forte si è levato il consueto coro “Orgogliosi di essere empolesi!”. E’ da considerare buona la prova degli Ultras azzurri, con il consueto bel sventolio dei bandieroni.

Uno sguardo altrove: “Unipol Domus” esaurito, con 16.267 spettatori ufficiali per CAGLIARI-HELLAS VERONA, grazie alla politica dei prezzi al ribasso adottata dal Cagliari Calcio, che ha chiamato a raccolta i propri tifosi. Buona la presenza veronese, tutti Ultras dietro il solito striscione “Hellas Army”, che si fa sentire più volte, festosamente autrice nel recupero di una bella sciarpata. Cagliaritani che tifano piuttosto continuamente con diversi cori e lo sventolio di bandierine, anche se solo la parte centrale della Nord è attiva, dove viene acceso un fumogeno ad inizio match. Pochi e ormai senza stimoli di classifica i sassolesi al “Maradona” per NAPOLI-SASSUOLO, che si gioca con poco pubblico e coi partenopei più propensi a contestare per l’assurdo epilogo di Empoli della giornata di campionato precedente, che a tifare, con la Curva A che mostra il polemico striscione “Empoli 24-4-22 oggi non vi onoriamo noi”.

Ben 30.136 gli spettatori ufficiali, tra paganti e abbonati, al “Ferraris” per il Derby della Lanterna SAMPDORIA-GENOA, con eccellente spettacolo di tifo e le due tifoserie che ci mettono tanta voce, difficile dire chi abbia prevalso nei cori, e che sono autrici di bellissime coreografie iniziali. Sampdoriani che espongono un sipario blucerchiato coprisettore con scritto sopra le parole “La Sud” con ai piedi lo striscione “Passione e orgoglio di questa città” e al piano superiore gran sventolio di bandieroni. Mentre i genoani offrono all’entrata il sipario, già più volte proposto in passato, con la scritta “Un cuore grande così”, con al centro gli scudetti vinti e il simbolo del Genoa, e poco dopo, propongono una bellissima scritta “Genova” in corsivo, dall’alto coefficiente di difficolta, formata da cartoncini bianchi, al piano inferiore della Nord, circondata da cartoncini metà rossi e metà blu, con nel Parterre in basso bandierine blu; al piano superiore formata la croce simbolo di Genova con bandierine rosse, circondate da quelle bianche, ed in balaustra, sia al momento della coreografia che durante la gara, lo striscione “…Questa lunga leggenda è rossa e blu”. Accesi fumogeni all’inizio da ambo le parti, alcune torce in campo nel finale dalla Nord genoana, mentre i doriani accendono diverse fiaccole anche dopo il gol di Sabiri al 25° e al triplice fischio, nel tripudio blucerchiato. La Sud fa festa dal rigore sbagliato dal capitano genoano Criscito al 96° in poi. Striscioni ironici in Nord, come “Anche Marsiglia l’ha capito meglio noi che gli Ultras Tito” (marsigliesi storici gemellati dei sampdoriani, ma che ultimamente stanno virando verso i genoani), mentre in Sud si legge “Ti vanti di una disgrazia ma fatta dalla polizia vermi”.

Laziali che riempiono tutto il settore ospiti a La Spezia per SPEZIA-LAZIO, accendendo vari fumogeni prima dell’inizio della gara. Si fanno sentire, specie dopo il vantaggio giunto a termine match, con molti di loro a torso nudo, ad opera di Acerbi, l’uomo più discusso in settimana dopo l’errore fatale contro il Milan della domenica precedente, con annesse valanghe di fango sulla sua persona e insultato già prima del via. Spezia scortato allo stadio da una romantica scooterata, buono il tifo degli Ultras di casa e bella la sciarpata iniziale, con alcune torce accese. Buona presenza veneziana all’”Allianz Stadium” per JUVENTUS-VENEZIA: i lagunari si fanno sentire e vedere, con lo sventolio di bei bandieroni. Gli juventini esauriscono quasi tutto lo stadio ma nel tifo sono poco incisivi, anche se alla fine gioiscono per l’importante vittoria. In buon numero i fiorentini al “Meazza-San Siro” per MILAN-FIORENTINA, ma non si sentono quasi mai nella bolgia infernale del tifo rossonero, veramente di buonissimo spessore. Stadio pressoché esaurito (quasi 80mila spettatori), diviso in spicchi fatti con cartoncini rossi e neri. La Curva Sud si colora di tanti bandieroni, alcuni davvero bellissimi, come quelli di “Anni 50”, “Quarto Oggiaro”, “Gruppo Transenna”, “Ultras 1976”, “Banditi”, “Nervi Tesi”. Delirio finale rossonero. Tantissimi gli interisti a Udine per UDINESE-INTER, dove esauriscono per intero il settore ospiti e sono sparsi anche in altri settori dello stadio; sono autori di una buona prova di tifo, sia canora che come colore, spingono la squadra ad una vittoria fondamentale per tenere botta al Milan. I padroni di casa sono in minoranza, non riempiono bene la Curva Nord, ma comunque si fanno sentire specie nel finale, nel vano tentativo dell’Udinese di pervenire al pareggio.

63.000 spettatori per ROMA-BOLOGNA, con bella coreografia in Tribuna Tevere dei Roma Clubs. Gran tifo in Curva Sud, con bel sostegno alla squadra e cori già nel prepartita, buona intensità durante la gara e oltre, quando la Roma ringrazia la Sud e si alza un “Forza Roma olè”, che guarda alla Semifinale di Conference League di giovedì prossimo col Leicester City. Circa 200 i tifosi bolognesi, collocati nella piccionaia della Tribuna Montemario, non male visto che si gioca di domenica sera, sventolano le loro bandiere ma è difficile sentirli. Nel ‘monday night’ si gioca ATALANTA-SALERNITANA: grande spettacolo sugli spalti, partono fortissimo i bergamaschi, poi, specie dopo il vantaggio di Ederson al 27°, vengono fuori i salernitani. Tifo alterno nel secondo tempo, fino al pareggio di Pasalic all’88° che, per come si erano messe le cose, fa gioire gli atalantini. Salernitani che prendono tutto il settore ospiti, con gli striscioni tenuti a mano. Diversi striscioni nella Nord bergamasca, come “Vecchia Guardia”, “Orda Balorda”, “Irrequieti”, “Bergamo Bene”, “Delirio Totale Selvino”, “Demis con noi”, mentre in Curva Sud agiscono i “Forever Atalanta” e gli “Agitati”.

Articolo precedenteSerie A 2021/22; Risultati e classifica dopo la 35a giornata
Articolo successivoS A L V I !!! E’ ANCORA SERIE A

9 Commenti

  1. Molto bene con la scuola del tifo … abbiamo visto che con 7/8000 spettatori possiamo fare una bella figura e quindi potrebbe essere il nostro obiettivo da recuperare per il futuro, a Spezia con questi numeri hanno sempre lo stadio pieno e attaccato al campo ed è tutto molto più bello. Mettiamo mano allo stadio e ricordiamoci che alla capienza totale dobbiamo togliere i posti della curva ospiti, per me 15.000 sarebbe l’ideale con curve da 3.000 il che significherebbe 12.000 posti disponibili e naturalmente togliere la pista. Forza empoli sempre.

  2. 12.000 posti..tutto collegato..senza pista..attaccato al campo…settore ospiti 2.000. Punto. Uguale a Ferrara. BASTA POLLAIO

      • A Empoli il settore ospiti è il problema minore… andrebbe bene anche una curva da 5000, per provare a monetizzare il più possibile.
        L’importante è che la curva di casa sia giusta per le nostre dimensioni (max 3000 – ma 2000 sarebbe meglio).

        In tutta questa storia dello stadio sono stati sbagliati totalmente i tempi: quando l’empoli accellerava il comune ha frenato, quando ha aperto il comune l’empoli ha frenato, ora è stato messo in vendita ed era il momento di tenerlo comunale e attingere ai fondi europei.

  3. 12.000 compreso due curve da 2.000 posti sarebbe l’ideale, ma tanto il boss non lo acquista e’ molto più facile giocare con lo stadio attuale e non spendere niente.
    Bene il pubblico di domenica, speriamo in prezzi bassi per gli abbonati e di riportare un po’ di tifosi allo stadio.
    Unica nota, quando ci sono le condizioni ideali come domenica, sarebbe più importante e semplice cercare di coinvolgere tutti nel tifo, anche semplicemente lanciando il classico coro Empoli-Empoli.
    Inoltre mi dispiace che le me rde del Palazzo ci abbiano sciupato una bella festa, vista anche la presenza di moltissimi bambini.
    Saluti-Salute e Tanta Serie AAAAAA!

  4. E oggi la beneamata sindaca gongola perché potrà spendere ben 9 (no dico NOVE) Milioni di euro per il teatro… No ma dico STRADE e PONTI chiusi da anni, uno stadio indecente che cade a pezzi, palazzetti ridicoli, pista d’atletica in disuso da anni, cinema e teatri chiusi e questa a che pensa??? A levarci pure l’ultimo parcheggio libero rimasto in centro per farci un TEATRO che dovrà diventare il punto di ritrovo per tutti gli empolesi….. semplicemente PAZZESCO!!!!!!

    • Cinema a Empoli sono privati quelli rimasti ,un teatro non c’è a Empoli, quindi cosa c’entra il comune? Provaci te a gestire una città come Empoli con le risorse contate , via ma siamo seri.

      • A gestire una città come empoli??????
        Prima del PD è stata gestita benissimo, non ci voleva molto, bastava non fare cazzate!

        • Prima del PD c’era il PCI dal dopo guerra Empoli è sempre stata governata dalla sinistra ed è diventata industrialmente il top in Italia,non so se sei informato sulla storia della nostra città.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here