Giù il cappello davanti a questo Empoli! Quello che possiamo e dobbiamo fare, nell’analizzare questa gara, è soltanto una sfilza di complimenti e lusinghe verso la squadra e lo staff tecnico per un successo davvero importante e bello e per la maiuscola prestazione offerta. La migliore della stagione. Un Empoli da applausi, un Empoli che fa sognare, un Empoli prepotente ed arrogante che arriva a Bari per giocare da padrone su un campo storicamente ostico, in una gara che metteva in palio tre punti pesanti nella corsa promozione. Una gara preparata alla grande in ogni dettaglio, nella quale gli azzurri si sono catapultati con la migliore mentalità dal primo pallone utile, andando subito a far capire ai galletti qual è la squadra che può andare ad insidiare una delle due posizioni di vertice. Una partita giocata al limite della perfezione, una fase offensiva che continua ad essere di grandissimo livello, con altri quattro gol messi a segno ed almeno altre due/tre nitide occasioni che reclamano ancora vendetta. E una fase difensiva davvero impeccabile che trova per la terza volta in stagione (Ascoli e Carpi le altre due) la porta inviolata. Forse di fronte agli azzurri non c’era il miglior Bari (molto contestate dalla stampa locale le scelte del tecnico Grosso, su tutte quella di tenere fuori Galano) ma crediamo che oggi poco avrebbero potuto fare i biancorossi anche con altri accorgimenti contro quest’Empoli, al massimo diminuire lo scarto dei gol. Cercavamo da tempo questo tipo di prestazione e questo risultato, quello netto, quello che davvero non potesse lasciar spazio all’immaginazione rispetto a qualcos’altro; e lo cercavamo soprattutto dopo il cambio in panchina, arrivato a sorpresa in una domenica di dicembre. Per adesso, va detto, stanno avendo ragione loro. La squadra sembra aver trovato maggiore convinzione nei propri mezzi, sembra aver trovato (finalmente) quel giusto mix tra grande qualità ed il saper tirare fuori anche la parte più sporca. Se le giocate in verticale sono sempre state un fiore all’occhiello, si è vista una squadra che ha toccato bene la palla anche in orizzontale e che ha saputo fare un pressing asfissiante sui portatori di palla baresi, mandandoli più e più volte in tilt. E poi, la sensazione che questo gruppo si sia scrollato di dosso alcune paure che lo hanno condizionato e che hanno condizionato alcune gare specifiche, una sorta di maturità mentale che questo nuovo corso ha saputo metter dentro ripartendo comunque da una base importante sviluppata lungo l’arco della prima parte di stagione. Questo è l’Empoli che vogliamo, questo è l’Empoli che ci ha raccontato la dirigenza, questa è la squadra che può puntare seriamente il dito verso le stelle.

Il primo tempo è completamente di marca azzurra, con Donnarumma a sfiorare il vantaggio già dopo un minuto e Di Lorenzo a far capire l’antifona al 6′ con un tiro da fuori. Il preludio al gol che arriva al minuto 8, con l’inserimento a sinistra di Pasqual che va a mettere palla rasoterra per Donnarumma che stoppa, si sistema la palla, alza la testa, mira e segna. Fusione in stile “Dragon Ball” tra i due gemelli del gol nella spettacolare esultanza. Il Bari accenna una timidissima reazione ma il pallino del gioco resta sempre in mano a noi e Caputo, dopo pochi minuti dal vantaggio, trova la respinta con i piedi del portiere pugliese. E’ un Empoli a tutto campo che lascia al Bari solo un tiro da fuori di Cissè che non preoccupa più di tanto, e quando arriviamo vicini alla mezz’ora il grande ex “The Gol Machine” si inventa una roba da far uscire di testa: doppio passo alla Denilson su Diakhite e tiro che fulmina Micai. Il bomber di Altamura non esulta per rispetto alla sua ex squadra ed alla sua città. Solo le briciole per il Bari nella parte finale di primo tempo che viene controllato senza sbavature dalle maglie azzurre. Al pronti via nella ripresa è subito pericoloso l’Empoli con Zajc che, con un tiro da fuori area, fa volare il portiere di casa immortalato in alcune scatti suggestivi dei fotografi. Il piede dello sloveno è caldo ed infatti, dopo che il Bari va per l’unica volta vicino al gol con una traversa del solito Cissè, al 19′ minuto da una sua punizione parte una parabola che va ad infilarsi dove nessuno sarebbe potuto arrivare. Tre a zero per l’Empoli, con i tifosi del Bari che per un attimo smettono di cantare e fanno partire un sincero applauso per gli avversari: cose che mettono i brividi e fanno davvero bene al calcio. La gara virtualmente finisce lì. Il segno di resa del Bari è apparente e l’Empoli fa il minimo per controllare un match che a quel punto ha l’unico obiettivo di non prendere gol. Ma c’è tempo per vedere il poker, che viene realizzato dal subentrato Ninkovic mandato in porta da Caputo. Poco altro da raccontare sulla partita, se non che Andreazzoli regala i primi minuti ufficiali a Polvani e che l’arbitro non concede nemmeno un minuto di recupero mandando i ragazzi a festeggiare sotto il settore ospiti occupato da una ventina di valorosi tifosi.

A livello di singoli si fa davvero un enorme fatica nell’andare a cercare un migliore, rischiando davvero di non rendere poi giustizia a qualcun altro. Quello che possiamo fare è mettere semmai in evidenza che alcuni giocatori stanno in questo ultimo periodo trovando una linfa nuova, in alcuni casi con una crescita esponenziale. Su tutti è il caso di Castagnetti, criticato non poco nelle ultime gara “vivariniane” e che, messo a fare il vertice basso nel rombo di centrocampo, adesso sta sciorinando gare davvero importanti. Anche a Bari l’ex Spal sembra davvero essere sempre al posto giusto in ogni momento, facendo bene il lavoro di protezione della difesa ed andando poi ad impostare senza sbavature. Inutile dire che l’altro nome da fare in questa nostra disamina è quello di Zajc, e qui la posizione in campo, ancora una volta ne fa la differenza. A Bari il biondo sloveno non inventa soltanto una punizione che strappa gli applausi del pubblico di casa (cosa davvero rara), ma lo vediamo non sbagliare quasi mai l’ultimo passaggio e fa un lavoro di pressione davvero incredibile. Poi, Krunic, quello che reputiamo il giocatore di maggior talento di tutta la serie B ma che in stagione non sempre ha fatto vedere quelle che sono le sue potenzialità. Si può sempre migliorare, e magari si può tornare anche ogni tanto a far gol (non che a questa squadra servano gol in più) ma a Bari gioca un calcio totale andando ad occupare ogni spazio possibile e palesando una libertà mentale che nel suo caso è determinante. Peccato per il giallo che gli farà saltare la super sfida di venerdi prossimo. L’ultimo nome che vogliamo fare, ribadendo l’enorme plauso per tutti e sottolineando che per alcuni elementi ormai si sprecano gli aggettivi positivi,è quello di Romagnoli. L’ex Carpi è sempre stato più o meno al centro di critiche, e nelle prime gare con Andreazzoli in panchina si era visto anche soffiare il posto da titolare, a Bari crediamo che Simone abbia lanciato un messaggio anche in chiave mercato facendo capire che si può abbondantemente contare su di lui. Tanti, tanti ed ancora tanti complimenti a mister Andreazzoli, infilando dentro a questi anche un grazie da tifosi per la giornata incredibile vissuta ieri al San Nicola. Per il tecnico di Massa sono tre vittorie ed un pari in quattro gare, le tre vittorie consecutive con la squadra che segna undici gol (due poker) e ne prende sempre di meno, ieri addirittura zero. La prova del nove non l’avremo forse mai, ma va detto che questo signore dai modi gentili e con la battuta sempre pronta, si è preso in mano l’Empoli e lo sta facendo suo, e ad oggi i risultati sono dalla sua parte e da quella di chi ha preso la non semplice decisione.

L’Empoli vola ed a Bari, come abbiamo scritto nel titolo del live, è stato sparato il primo vero missile verso la serie A. La squadra ha palesato tutte le sue qualità ed ha dimostrato al campionato che i requisiti per poter prendersi la leadership ci sono tutti. Bari va goduta ma va anche dimentica in fretta. L’errore più grande (che però siamo certi non verrà commesso) sarebbe quello di crogiolarsi troppo. Alle porte un’altra sfida importante, più difficile e che potrebbe andare a mettere un serio punto esclamativo. Una gara che i ragazzi si giocheranno nelle condizioni migliori, mentali e di classifica, una gara che dovrà però vedere anche la risposta di Empoli, dei cuori azzurri, di chi tieni un minimo a questi colori, con il Castellani a fare magari le prove generali per una nuova serie A.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

33 Commenti

  1. Farsi applaudire al San Nicola non è da tutti,bravi ragazzi.Andrà come come andrà ma questa partita resterà negli annali del calcio empolese.

  2. Cocchi utilizza l’aggettivo specifico/che/ci/ca un’altra volta!!! Ti sfido!! Dì specifico un’altra fottutissima volta!

  3. La strada è ancora più in salita, guai a mollare, guai a sentirsi bravi. Il Palermo verrà a Empoli a non prenderle, avrà il vantaggio dei due risultati su tre, squadra fisica e come quando lo affrontammo quando in panca c’era Maurizio, loro la butteranno sul fisico giocando sulle ripartenze.
    Servirà un grande Empoli, servirà la risposta di Empoli città: gente io mi faccio tutte le volte 50km per vedere la partita … MUOVETE IL CULO DAL DIVANO E VENITE ALLO STADIO!!!!

  4. Non c’è dubbio che la difesa adesso,giocando a 4,dia più garanzie.Certo a volte ci vuole un po’di fortuna anche per non subire goal…..magari prendi un tiro o due in porta in tutta la partita e la palla picchia sulla traversa,viceversa prendi goal….forse anche in tutte le reti subite un po’ di sfortuna è casualità c’è stata di sicuro.Come di sicuro c’é che adesso la squadra gioca corta e con un grande trequartista che si muove davvero a tutto campo(un goal bellissimo che anche chi gioca in Europa se lo sogna)….Quello che diceva Vivarini era vero,questa era una squadra che aveva grandi margini di miglioramento,peccato che lui non è stato in grado di ampliarli.Parecchi erano scettici all’arrivo di Andreazzoli invece è riuscito a tirar fuori le qualità migliori di ogni giocatore e farle mettere soprattutto al servizio della squadra….basta vedere come ognuno gioca in aiuto dell’altro…..e mi pare che Krunic ne sia l’esempio lampante.Cinque partite dove l’unica,seppur giocata fuori,accessibile ai quasi 3 punti certi è quella di Ascoli(quasi certi….ma non sicuri)….le altre davvero difficilissime….Credo che in tanti avrebbero firmato per un pareggio a Bari….invece questa serie di partite ci ha fatto guadagnare 2 punti in più….Adesso forse in molti firmerebbero anche per un punto contro il Palermo perché chiaramente è la squadra che tutti indicano come la più forte e perche’ prima di subire una sconfitta,anche con un pareggio,la ‘famosa’ media di cui parla sempre Andreazzoli rimarrebbe ottima…ma se tanto mi dà tanto…..e visto la prestazione di Bari….forse sarà il Palermo che dovrà sudare parecchio per portare a casa un punto!

    • Io sono uno di quelli che si sarebbe accontentato anche del pareggio a Bari, e l’ho pure scritto ieri…però non auspicherei mai lo stesso risultato col Palermo in casa, perché in casa le partite vanno vinte TUTTE, che siano contro la prima come venerdì, sia che siano contro la terzultima, come otto giorni fa.
      E più in generale, in questo girone di ritorno vedo solo due partite in cui un pareggio mi andrebbe bene: Bari-Empoli (vinta) e Frosinone-Empoli…e forse forse Cittadella-Empoli, anche se lo sgarbo subito all’andata andrebbe restituito…il resto bisogna vincerle tutte.

  5. È impossibile dimenticare ma osservare giocare l’ Empoli di ieri fa scordare il patimento dello scorso anno.
    GRAZIE ragazzi e GRAZIE Mister

  6. …grandi, grandissimi e va bene così. Però, PE, così come l’anno scorso non avete battutto ciglio, così quest’anno vi fate travolgere dall’euforia….dire che Romagnoli sta migliorando a vista d’occhio ritengo sia fare, non cattiva, ma erronea informazione, e lo dico da grande estimatore del giocatore che, ai tempi di Carpi, era un ottimo elemento. Per me lo è tutt’ora, sia chiaro, ma non si possono sottacere alcune lacune evidenti del ragazzo. Anche ieri ne ha fatte due che, sinceramente, danno l’impressione di una latenza del giocatore nei fondamentali. Detto questo, siccome non si può, da un giorno all’altro, disimparare a giocare al calcio, sono convinto che il ragazzo tornerà “fuori” prepotentemente……

  7. Si vede senz’altro la mano del tecnico. Complimenti alla società per averlo scelto contro ogni comprensibile scetticismo. Ma mi chiedo: Com’è possibile che uno così possa aver avuto solo ruoli di collaborazione fin’ora ?

    • Forse Andreazzoli, come Sarri o Giampaolo prima di lui, aveva bisogno dell’ambiente ideale per potersi esprimere al meglio …. e Empoli, forse è la piazza ideale per far calcio …. poche pressioni in un’ambiente che naviga tra la A e la B.
      Ad Andreazzoli riconosco il marito di aver inculcato la mentalità da “grande”!!!! ….. per una stagione l’umiltà può essere anche messa da parte!!!

  8. Ero convinto sin da settembre che Vivarini ed il suo 352 fosse senza senso e senza futuro , con giocatori come questi che erano perfetti per il 433 o 4312…bastava poco ( con tutto il rispetto per Aurelio che è un ottimo psicologo e tattico e questo si vede chiaramente ) bastava un allenatore normale che ci capisse un po’ …con la difesa a 4 e con 2 punte così parti sempre da 1-0 tutte le partite , abbiamo 15 giocatori sopra la media della serie B ….la cosa che non mi esce capire perché Vivarini che aveva avuto l occasione della vita NON l ha capito… brava società a prendere un ottimo Aurelio

    • Ora vince 2 – 0…. E tutta questa euforia…mah… Le pecore di contano a maggio…e speriamo di poterle contare bene. Quindi calma….

      • Viviamo di sensazioni e di emozioni ….godiamocele Quella di ieri è stata una partite che è anche con sarri l avevamo giocata così perfetta ….

    • Bisogna capire cosa era stato chiesto a Vivarini all’inizio (anche se non gli era stato messo in mano una rosa per il 3-5-2) mettici poi il periodo di amalgama, giocatori fuori ruolo o condizione (Lollo) ecc
      La domanda è se volevamo fare il 4-3-1-2 avremmo preso Vivarini? Cosa avrebbe fatto Vivarini se fin dall’inizio gli fosse stato chiesto il 4-3-1-2 che tutti hanno riconosciuto più nelle corde della squadra? Misteri e supposizioni che non troveranno risposte né conferme. Un plauso a chi c’è ora che ha capito subito dove e come intervenire e i risultati di vedono.
      Piano però ancora non abbiamo fatto niente. Però tanto di cappello a questo Empoli. Forza azzurri! Venerdì tutti al castellani con la grinta di Caputo e Donnarumma e facciamo vibrare il castellani!!!

  9. È BENE

    NONOSTANTE LE DIVERGENZE DI VEDUTE

    CHE NOI TIFOSI SI SIA CONTENTI DI QUESTA PARTITA
    TEMUTA MA VINTA CON MERITO.

    UN MERITO CHE VA SUL GIOCO UN MERITO CHE VA SULLA VOGLIA DI VINCERE UN MERITO CHE VA SULLA VOGLIA DI CONOSCERE LE PROPRIE ABILITÀ E FIN DOVE SI PUÒ ARRIVARE.

    È LÀ DOVE SI VUOLE ARRIVARE SI PASSA PER PERSONAGGI PARTICOLARI COME COME LO È STATO A SUO TEMPO IL TRA VIRGOLETTE PARROCO VIVARINI E IL BUON NONNO AURELIO.

    CIÒ CHE PIÙ CONTA E SENTIRE DENTRO QUELLA SODDISFAZIONE CHE ORMAI SE NE ERA ANDATA

    E SU QUESTO CHE FA BEN SPERARE SI FARÀ RIPARTIRE QUESTA SETTIMANA

  10. Andrò’ controcorrente ma io tutto sommato avrei preferito vincere ma non stravincere perche’ non vorrei che la goleada influisca su questi giorni residui di mercato.non credo infatti che siamo guariti nella fase difensiva (vedi la situazione del palo del Bari che avrebbe riaperto la partita) e visto anche i risultati strani che possono sempre accadere come l’1 a 4 di Fiorentina Verona.mi viene da pensare che pensando che siamo troppo forti si abbandoni la pista Maietta e sarebbe un grande errore.personalmente penso sia piùprobabile arrivare terzi con dieci punti di vantaggio sulla quarta che riuscire a scavalcare Palermo o Frosinone…sabato vedremo.forza Empoli !
    Ivo

  11. Il Frosinone ha sofferto contro una squadra che però ha lottato fino alla fine.Cibsah e Konè son giocatori,soprattutto il secondo,più di rottura che di costruzione,ma finchè i ciociari faranno partite come quella che han giocato a Cittadella,gli saranno molto utili..A noi gente così effettivamente manca..Siamo ancora una squadra troppo da fioretto,mentre ho paura che alla fine prevarrà chi sa giocare più da sciabola,dato che in tante partite ci sarà da lottare anche col dinamismo e col fisico..

  12. Il Frosinone è più forte del Palermo ed entrambe ( anche noi grazie ad Aurelio) hanno iniziato a vincere con regolarità . La corsa la dobbiamo fare con il Palermo

  13. E’ ovvio che il campionato non fosse finito ieri sera.Da domani la partita di Bari deve rimanere un bel ricordo e nulla più.Sotto a chi tocca,partita dopo partita.Il 4312 era chiaro che fosse il metodo migliore con i giocatori a disposizione.Il Viva si era fissato con il 352 che purtroppo teneva fuori un giocatore come Zajc per vedere dentro un centrale in più.Inoltre non è un caso se Castagnetti sia migliorato.Ora davanti a se ha un altro centrocampista con il quale o al quale lanciare la palla.Comunque calma e lavorare duro.

      • Io Cittadella Frosinone l’ho vista tutta e dire che secondo me non è proprio vero ciò che dice Longo secondo il quale hanno.dominato per 60 minuti.Io ho visto una squadra che ha colpito ,si è difesa,ha giocato ma non ha schiacciato gli avversati..Non hanno la nostra qualità a centrocampo,ne hanno uno più muscolare ma forse è proprio il loro modo quello di colpire e poi difendersi..Francamente io la vedo una squadra molto solida e cazzuta…

  14. AAAA….Cercasi s’ostina ostinatamente…ahahahahahahaha

    MA GUARDA DOPO LE VITTORIE QUANTI POCHI COMMENTI….MANCANO TANTI NICK NAME…DOVE SIETE? A GIA…A MANGIARVI IL FEGATO. ROSICATE VAI
    PURIFICHIAMO PIANETA EMPOLI..SOLO TIFOSI AZZURRI…NESSUN STRISCIATO TRAVESTITO…E’ ORA IL MOMENTO…

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