L’Empoli torna a muovere la classifica e lo fa con una prestazione caparbia, incurante della bolgia rossoblu dello stadio emiliano e del gioco spumeggiante dell’unidici messo in campo da Donadoni. Gli azzurri giocano forse la partita finora meno bella della stagione ma portano a casa un punto prezioso, che deve aiutare a fare morale per guardare ai prossimi impegni con un pizzico di serenità in più. Per onestà intellettuale si deve riconoscere al Bologna di aver tenuto in mano le redini della gara per l’intero confronto, con l’Empoli che sostanzialmente si è chiuso in difesa accontentandosi del gioco di rimessa, affacciandosi dalle parti di Mirante in modo occasionale e senza creare eccessivi pericoli alla retroguardia felsinea. Una prestazione non certo da incorniciare fra le partite memorabili della compagine azzurra, ma oggi conquistare almeno un punto contava probabilmente molto più dell’estetica e del bel gioco. Di seguito il tabellino e la gallery dell’incontro.

BOLOGNA – 0
Mirante, Torosidis, Gastaldello, Maietta, (51′ Krafth), Masina, Nagy, Viviani, Dzemaili, Mounier, (70′ Di Francesco), Destro, Krejci, (82′ Okwonkwo).
All. Donadoni.

EMPOLI – 0
Skorupski, Laurini, (50′ Cosic), Bellusci, Costa, Pasqual, Krunic, Diousse, Croce, (77′ Buchel), Saponara, Mchedlidze, Maccarone, (56′ Gilardino).
All. Martusciello.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

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La prima volta al Castellani è in Curva Sud per Empoli - Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione conta circa 300 maglie indossate dai calciatori azzurri dagli anni '80 a oggi. Artefice dei primi loghi che hanno riproposto l'acronimo EFC e dei progetti delle divise utilizzate dagli azzurri dal 2009/10 al 2016/17. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra e del settore giovanile, fino alla chiusura dei rapporti con la società di Monteboro nel 2018.

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