Va da se che la speranza di tutti noi è di non averla come prossima avversaria nella stagione 2010-11, ma è doveroso presentarla in questa sezione poichè nella prossima serie B ci sarà.

Si tratta del Novara fresca promossa in cadetteria, della quale andiamo a conoscerne la storia.

 

logo novara calcioNel dicembre del 1908 nasce la F.A.S., Football Association Studenti, che diventerà il primo nucleo del Novara calcio.
I giovani studenti del Liceo Carlo Alberto, di età compresa fra i 15-16 anni, sono otto ed hanno nomi che diventeranno di spicco nella storia non solo novarese. Fra questi possiamo ricordare l’Ingegnere Gianni Canestrini e l’Avvocato Piero Omodei-Zorini.
A Novara in quei tempi erano presenti altre piccole realtà calcistiche come: la Voluntas, la Pro Scalon, la Ginnastica e Scherma, la Forza & Speranza, il Collegio Gallarini e molte altre rappresentative studentesche.
Nel novembre del 1912 i migliori giocatori di queste rappresentative, saranno chiamati a formare il Novara calcio, che farà il suo primo debutto nel campionato italiano.
Era precisamente il 3 novembre 1912 quando il Novara, esordì con una serie di partite che furono disputate sul campo di via Lombroso, donato dall’allora presidente Guido Beldì.
La prima partita venne disputata contro una squadra già allora blasonata come il Torino, che vinse per 2-1 e la prima rete novarese, fu siglata da Mario Meneghetti  bandiera ancora indiscussa.
La squadra ufficiale del Novara, maglia azzurra con scudetto crociato e pantaloni bianchi ha conquistato il pubblico, e la gente accorre sempre più numerosa agli incontri.
In quegli anni il Novara formava insieme alla Pro Vercelli, al Casale ed all’Alessandria il “quadrilatero piemontese”.
La nostra squadra disputò inoltre ben otto campionati nella massima serie tra il 1948 e il 1956, proprio negli anni in cui il calcio divenne di massimo interesse,  riuscendo però a far bene con le poche forze a disposizione,  viste anche le difficoltà sempre maggiori che andava ad affrontare a causa del indiscusso potere di altre società  più blasonate.
Inoltre le enormi difficoltà economiche, furono la causa delle cessioni dei pezzi pregiati di quei tempi, e si dovette puntare su prestiti poco onerosi.
Nonostante tutto alcune salvezze furono conquistate a pieni meriti. Va quindi ricordato il fantastico ottavo posto raggiunto nel 1952, che confermava il Novara la migliore fra le cosiddette “provinciali”.

Per questi anni di permanenza nella massima serie, il Novara deve ringraziare in particolare l’indiscusso “Silvio Piola” che con i suoi innumerevoli gol ( che a fine carriera saranno più di 300 ), ha apportato un ottimo contributo alla causa novarese.
Passano gli anni, ed a Novara nel 1956 arriva la retrocessione in serie “B”, e cinque anni dopo nel 1961 un’altra retrocessione, fa scivolare il Novara in serie “C” a causa di illeciti non ancora ben chiariti.
novara è in festa per la promozione in BAncora qualche bel campionato in serie “B” ma poi nel 1977 il Novara incappò nella storica retrocessione in serie C unica (C1 e C2 le hanno create nel 1979). Nel 1981 la retrocessione dalla C1 (così era stata denominata la vecchia C unica) alla C2 che diede inizio ad un lungo calvario durato vent’anni fino alla promozione nel campionato ’95-’96, che però non venne sfruttata al meglio, e ci fu una nuova retrocessione in C2
.
Passano altri anni di totale ombra, fino ad arrivare a questi ultimi due dove la  tanto desiderata promozione, prima viene soltanto sfiorata nel campionato ’01-’02 e poi finalmente conquistata nell’ultimo campionato disputato ’02-‘03.

Dopo sei stagioni di C1 sempre concluse a metà classifica, quest’anno al settimo tentativo il Novara torna in B dopo aver comandato dall’inizio il suo girone, festa in tutta la città per una squadra che ha all’attivo ben 22 campionati di serie A, torna nel calcio che conta dopo ben 33 anni.

 

FONTE: forzanovara.it

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