Prosegue nella nostra penisola l’emergenza dovuta al Coronavirus, in questi ultimi giorni anche numerosi calciatori sono colpiti da questo virus, dopo la positività di Rugani e Gabbiadini dobbiamo registrare anche quella dell’attaccante Antonino La Gumina, passato proprio alla Sampdoria nella finestra invernale di calciomercato. Oltre al palermitano il tampone ha avuto esito positivo anche per Colley, Ekdal e Thorsby. La società blucerchiata ha fatto sapere che i giocatori coinvolti sono in buone condizioni. La redazione di Pianetaempoli rivolge a La Gumina e agli altri giocatori coinvolti il più caloroso abbraccio, e l’augurio di una pronta guarigione. Di seguito il comunicato del club blucerchiato:

L’U.C. Sampdoria comunica che, a seguito alla positività al Coronavirus-COVID-19 di Manolo Gabbiadini, in presenza di lievi sintomi sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby e il dottor Amedeo Baldari. Sono tutti in buone condizioni di salute e nei loro domicili a Genova. L’U.C. Sampdoria ribadisce di aver immediatamente applicato tutte le procedure previste dalla normativa: tutte le sedi del club sono chiuse, la squadra, i dirigenti e i dipendenti potenzialmente coinvolti sono in auto-isolamento domiciliare volontario. Si conferma che tutte le attività sportive sono sospese e che vengono svolte, da remoto, quelle essenziali organizzative del club.

Il presidente Massimo Ferrero, i dirigenti, Claudio Ranieri e la squadra invitano tutti a rispettare, con rigore e fermezza, le disposizioni ministeriali e regionali per affrontare insieme, con coraggio e spirito di sacrificio collettivo, questo periodo. Andrà tutto bene. Uniti ce la faremo. Restate a casa.

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12 Commenti

  1. Mi raccomando questa domenica fate come la scorsa e andate tutti al mare. Oggi 106 casi in Toscana. Ma era solo un influenza. Tutti a fare l aperitivo e in palestra. I positivi di oggi sono i fenomeni di 10 gg fa che nonostante gli avvertimenti l hanno presa in tranquillità. Possibile che nessuno a rinunciato alla palestra fino a che non l hanno chiusa? E ora vogliono andare a correre x forza ? Ci sappiamo stare 15 gg senza rompere le scatole? Sennò il virus va via nel 2023

    • aspetta Massi, ora sono anche tutti eroi sono tutti degli Avengers
      vogliono andare a lavorare per forza!!!

      come se fossero immuni i luoghi di lavoro!!!…pure senza mascherina…
      cosi’ poi si torna a casa col rischio di infettare non solo noi stessi ma i nostri familiari a casa..

      ..e in fondo per cosa?…perché non sanno fermarsi…

      • Oh minkione io sono uno di quelli che va ancora a lavorare ma non lo faccio di mia spontanea volontà perché mi piace.
        Non posso decidere di star a casa anzi forse potrei ma con il rischio di perdere il lavoro perciò stai calmo, lavorare tutto il giorno con la mascherina è molto pesante, mi piacerebbe star pure a me a casa tranquillo

        • o MINKIONE e lavoro anche io tutto il giorno con la mascherina
          e mi sarei pure rotto il caxxo di rischiare con visto che mi tocca di stare accanto agli altri..

          e mi rompe dimorto il caxxo riportarlo a casa non puoi decidere di stare a casa?
          e chi te lo ha detto? inoltre dove lavori si sono adeguati alle regole di sicurezza?

          esistono anche i sindacati e il decreto prevede che:
          NESSUN LAVORATORE DOVRA’ ESSERE MESSO A CASA SENZA COPERTURA E RETRIBUZIONE!!!

          le manutenzioni posso avere un senso con assenza di personale interno o a distanza tutto il resto tranne la prima necessità no

          e riporto quanto segue:

          La Fiom Cgil di Firenze, a seguito delle novità introdotte dal Dpcm 11 marzo 2020 ( Emergenza Coronavirus), ritiene utile dare le seguenti indicazioni alle proprie Rsu, ai propri iscritti, militanti e simpatizzanti.
          Il Dpcm 11 marzo 2020 ( Emergenza Coronavirus) prevede:

          L’azienda DEVE garantire le condizioni di sicurezza!

          Si ricorda che il D Lgs 81/08 ( tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ) prevede:

          IN QUESTI CASI SI RACCOMANDA DI CONTATTARE LA RSU DELLA PROPRIA AZIENDA O IL FUNZIONARIO DELLA FIOM CON I QUALI INTRAPRENDERE TUTTE LE AZIONI NECESSARIE A TUTELA DELLA SALUTE E DEL REDDITO DEI LAVORATORI.
          Ove presenti le Rsu e/o Rls, si proceda alla richiesta di incontro urgente per analizzare la situazione e l’impatto sui lavoratori dell’Emergenza a partire dalle nuove disposizioni del Governo e verificare le condizioni di Sicurezza.

          Gli Strumenti a tutt’oggi da utilizzare a tutela del reddito sono quelli previsti dal Ccnl e quellli indicati dal Governo:
          Ferie ( residue dell’anno precedente) e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva; come Par (residui dell’anno precedente) , flessibilità e banca ore a recupero tramite accordo sindacale collettivo

          RICORSO ALLA CIGO
          In caso di ricorso alla Cigo chiediamo:
           Integrazione e anticipo indennità di cassa
           Rotazione e maturazione integrale dei ratei, di ferie e permessi
           Verifica intermedia dell’impatto sui lavoratori e sulle possibilità di ripresa al termine del periodo
          richiesto
          Tutte le Rsu chiedano alle aziende di essere informati in tempo reale circa la volontà di uso della CIGO.

          CONTRAZIONE TEMPORANEA DELL’ORARIO DI LAVORO
           Ferma restando l’utilizzabilità, in rapporto alle differenti esigenze aziendali, degli strumenti di legge
          vigenti in materia di cassa integrazione guadagni e mobilità e di contratti di solidarietà, le parti
          convengono che a fronte di casi di crisi……… che determinino esuberi occupazionali sia
          OPPORTUNO UN COMPORTAMENTO CHE TENDA A DIMINUIRE, PER QUANTO POSSIBILE, LE
          CONSEGUENZE SOCIALI DI UN MINORE IMPIEGO DELLA FORZA LAVORO
           In caso di necessità di sospensioni dell’attività lavorativa, potranno essere utilizzate anche in modo
          collettivo, previo esame con la rappresentanza sindacale unitaria, e a copertura del periodo di non
          lavoro, le ferie residue, ESCLUSE QUELLE IN CORSO DI MATURAZIONE NELL’ANNO
          CORRENTE.

          Inoltre la legge raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di congedi o ferie.
          Le Rsu devono prevedere l’incontro con l’azienda al fine di chiedere la massima flessibilità e il buon senso per agevolare i lavoratori che hanno la necessità di accudire i figli che non possono andare a scuola a causa dei provvedimenti del Governo o i familiari, intervenendo sia con la concessione di permessi, ferie e/o congedi e anche con il riconoscimento e la contrattazione di banca ore o flessibilità a recupero.

          NOTA BENE
          NESSUN LAVORATORE DOVRA’ ESSERE MESSO A CASA SENZA COPERTURA E RETRIBUZIONE!!!
          In tal caso contattare il funzionario di riferimento che vi farà una lettera di messa a disposizione con diritto alla normale retribuzione contrattualmente prevista.

          AUTOCERTIFICAZIONI E SPOSTAMENTI
          Sono ammessi gli spostamenti dal proprio domicilio, abitazione o residenza per:
           comprovate esigenze lavorative
           situazioni di necessità ( spesa etc)
           spostamenti per motivi di salute.
          Gli spostamenti da Comune a Comune dovranno essere autocertficati dal lavoratore. L’autocertificazione potrà essere fatta anche durante il controllo delle forze dell’Ordine. La modulistica è scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno.

          APPALTI
          In caso di presenza di appalti nelle aziende, prevedere che nella richiesta di informazione fatta dalla Rsu all’azienda sia previsto anche l’informazione circa i lavoratori degli appalti.

          TRASFERTE
          In caso di trasferte, la società deve fornire al lavoratore una comunicazione che assolva gli obblighi previsti dall’autocertificazione che attesta i motivi lavorativi dello spostamento del lavoratore trasfertista.

          NOTA BENE
          NESSUN LAVORATORE DOVRA’ ESSERE MESSO A CASA SENZA COPERTURA E RETRIBUZIONE!!!
          In tal caso contattare il funzionario di riferimento che vi farà una lettera di messa a disposizione con diritto alla normale retribuzione contrattualmente prevista.

          Segreteria Fiom Cgil Firenze

  2. Dash è vero quello che dici però tra uno e dieci c è cinque. Al lavoro purtroppo se non chiudono tutto ci dobbiamo andare e il rischio di portarlo a casa c è. Ma se mi fermo solo al lavoro e uno x famiglia a fare la spesa e basta senza aperitivi e palestra abbatte notevolmente il numero dei contagi. Se tutti ma dico tutti fossimo stati a casa nei precedenti 15 gg oggi invece di 17 mila casi ne avremmo la metà. Il virologo oggi ha detto che la gente di domenica scorsa a Viareggio e in montagna la sconteremo a breve con un impennata dei contagi. Ma ce lo avevano detto prima dopo lo scoppio del bubbone a Codogno. Ma tutti duri. Non si può mettere a pari merito divertimento e lavoro. Io nel mio piccolo da 3 settimane non esco x divertimento. Il bambino al calcio l ho fatto smettere una settimana prima dello stop. Non sono più andato in centri commerciali affollati. Forse non servirà ma pensa se lo avessero fatto tutti gli italiani ora i contagi sarebbero molto più bassi. Al lavoro sono dipendente. Per ora facciamo qualche giorno a turno di ferie. Io speravo chiedessero tutto ma se ci fossimo comportati meglio nel NON DIVERTIRSI SEMORE E PER FORZA forse ora staremmo messo meglio.

  3. Credo che la redazione dovrebbe tagliare o anche non pubblicare i commenti fuori tema. Vorrei dire poi che la cronaca di questi giorni ha evidenziato tanti casi di soggetti infettati anche tra quelli che non frequentano la movida, non vanno in palestra o cose del genere. Tutti abbiamo un po’ sottovalutato il virus fino a una settimana fa.

    • Però il parlarne in ogni sede aumenta la consapevolezza in tutti di quello che è un evento straordinario nella sua gravità.

    • P E ha fatto bene a pubblicare gli interventi di DASH altri. Così si fa. Se no, di che vuoi parlare? Di come si sta senza il calcio?

  4. …….per 10 che fanno attenzione, ce n’è almeno il triplo che se ne sbatte, quindi il contrarre o meno il virus è questione di fortuna per il 70%, il restante 30 deriva dalle precauzioni. Io sto anche a due metri dalla gente, ma poi se uno ti passa a 5 cm senza tu te n’accorga e tu ci fai poco.

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