L’impresa del Vinci FC non potevamo ignorarla. Il club giallorosso. che la scorsa estate fu al centro delle attenzioni dei mass media locali per aver rinunciato all’iscrizione al campionato di Prima Categoria in segno di protesta nei confronti dell’Amministrazione Comunale vinciana, quest’anno era stato inserito nel Girone D di Seconda Categoria, in un campionato ricco di derby. La partenza a rilento dei vinciani aveva prodotto per la classifica soltanto 8 punti in classifica in quasi un girone d’andata. A dicembre, durante il calciomercato invernale, sono approdati al Vinci dal Montelupo Giacomo Guastella (ex Fiorentina, Pontedera, Cecina, ndr) e Francesco Lucchesi, dal Limite Juri Agnorelli (ex Empoli, ndr), Ronny Mucciaccito, Alessandro Checcucci e Simone Nardini, con l’avvento sulla panchina del tecnico Davide Tamburini.
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Innesti decisivi per una remuntada incredibile. Nel girone di ritorno il Vinci ha totalizzato 31 punti, quasi quattro volte il risultato del girone di andata: ha battuto praticamente tutte le big, pareggiando anche in casa del Cambiano (1-1) vincitore del campionato e promosso in Prima Categoria. Numeri da record che, se analizzati a fondo, dicono che il Vinci nel girone di ritorno si sarebbe piazzato secondo ad un solo punto dalla battistrada guadagnando eventualmente i Play Off promozione. Invece il Vinci, pur con questi grandi numeri, è stato costretto ai Play Out con il Limite: ieri a Petroio vittoria per 2-0 (doppietta di Mucciaccito, ndr) e salvezza acquisita sul campo… con vendetta sportiva dell’autore della doppietta e dei tanti ex (in campo nel Vinci ieri c’erano diversi ex, non solo quelli arrivati a dicembre, ndr).
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T. C.
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Orgoglioso di questo gruppo! Siamo stati grandi ragazzi!