Riprenderà oggi la preparazione degli azzurri in vista della prossima sfida di campionato che sarà sabato prossimo a Marassi contro la Samp dell’ex Giampaolo. La settimana in essere riporterà in gruppo anche Luperto (ieri ancora assente) e con lui – lungodegenti a parte – si svuoterà l’infermeria. Un Empoli che ieri ha mosso ancora la classifica, seppur di poco, andando ad avvicinarsi sempre di più al boccino della salvezza. Un’altra gara nella quale c’è da mangiarsi le mani per come non sia stato arrotondato il punteggio nel nostro miglioro momento. E’ innegabile di come il primo tempo, salvo proprio due ripartenze avversarie all’inizio, sia stato totalmente di marca azzurra, ma in gol siamo andati una sola volta con Pinamonti permettendo cosi al Cagliari di restare in partita. Situazione che i sardi hanno capitalizzato bene, andando ad inserire man mano tutte le bocce di fuoco in panchina e trovando quel pareggio che, a conti fatti, torna un come un risultato giusto. Nel finale c’è stato il rischio anche di perderla questa partita. L’Empoli fatica a ritrovare i tre punti e continua a balbettare in casa (undicesimo punto su trentuno totali), ma quello che conta è arrivare alla meta e la classifica continua ad essere più che ottima. Senza dimenticare che il pareggio tiene a distanza lo stesso Cagliari e siamo a dieci punti di vantaggio dal terzultimo posto. Il bicchiere deve essere assolutamente mezzo pieno, con sicuramente la solita rivisitazione di alcuni aspetti come il non riuscire spesso a chiudere le gare, l’aver gestito non al meglio i cambi ed una sorta di mezzo blackout nel finale. Però il discorso lo abbia già fatto: quando non riesci a vincere, non perdere diventa importante. L’Empoli ha saputo soffrire ed è stato bravo nella parte finale di gara a reggere, portando a casa comunque quel punto prezioso. All’orizzonte ci sono ancora tante partite, certo ieri poteva arrivare una spallata davvero importante alla stagione, ma la squadra ha saputo fare la brava formica ed adesso si puo’ permettere anche di “gestire” il cammino. La nota positiva del match deve essere proprio quella dello spirito che la squadra ha saputo mettere nel corso del match; nel momento di maggior possesso e nel momento di sofferenza. La nota forse più dolente sta nei cambi: tardivi da una parte e totalmente inefficaci dall’altra, con Henderson e Benassi a non entrare di fatto mai in partita non riuscendo a cambiare quella che era ormai l’inerzia della partita. C’è poi sempre da tenere in considerazione l’avversario che, malgrado la classifica, vantava una media di 2 punti a partita nelle ultime cinque, e la gara sapevamo che sarebbe stato meno scontata di quanto quel primo tempo poi non sia andato a raccontare.

Andreazzoli abbandona il doppio trequartista e sceglie di giocarsela con Cutrone e Pinamonti con solo Bajrami dietro. Per il resto è il solito Empoli di Bologna, con Viti e Romagnoli coppia centrale e Asllani in cabina di regia. L’avvio di gara è tutto di marca avversaria, ma non succede per caso. Mazzarri ha probabilmente visto Empoli-Roma e per questo prepara un pressing feroce su tutti i portatori di palla azzurri. Pereiro e Joao Pedro vanno sui centrali di difesa, Lykogiannis e Bellanova si occupano di Stojanovic e Parisi e quando prova ad abbassarsi Bandinelli arriva addirittura Goldaniga. Per non parlare poi di Asllani, letteralmente braccato da Joao Pedro e Marin. Il primo quarto d’ora è di sofferenza, poi però accade un episodio che in un certo senso spezza il ritmo ai sardi. L’arbitro Dionisi si fa male ad un polpaccio e così al suo posto, dopo sette minuti di stop, entra il quarto uomo Valeri. In realtà a cambiare l’inerzia del match è soprattutto l’atteggiamento degli azzurri, che smettono di cercare il gioco dal basso e iniziano a lanciare lungo per Pinamonti e Cutrone. Mettici l’infortunio di Lovato che toglie a Mazzarri il suo miglior centrale e il gioco è fatto. L’Empoli inizia a trovare le misure, il centravanti si porta a spasso tutta la difesa sarda e con Bajrami e soprattutto Cutrone che fanno il diavolo a quattro la strada è spianata. Pinamonti fa un gol da centravanti vero dopo una discesa in contropiede del numero dieci, ma è soprattutto nella ripresa che gli azzurri potrebbero raddoppiare. Cutrone si procura un penalty, ma l’arbito ferma tutto per un fuorigioco visto dal Var. Bandinelli, invece, si divora da due passi il gol del 2-0. E così nel finale il Cagliari vede premiati i suoi sforzi. Entrano Keita e Pavoletti, mister Andreazzoli non è lesto a rispondere e così arriva l’1-1.

Tra i singoli ci sentiamo di andare ancora verso Mattia Viti nel consegnare la palma del migliore tra gli azzurri. Una gara davvero ottima quella del giovane centrale difensivo che non sbaglia praticamente niente e gioca l’ennesima partita da veterano. Quella composta con Romagnoli sembra ad oggi essere la coppia di centrali più affidabili. Altro giovane da evidenziare è Asllani. Il suo primo tempo è mostruoso, lo si vede in tutte le zone del campo e per due volte va anche con grande personalità al tiro dalla media distanza. Su di lui viene costruita una sorta di gabbia ma è bravissimo a sfuggirvi quasi sempre. A Pinamonti la terza piazza. Il suo è davvero un gran bel gol, da attaccante di razza, voluto e cercato. Si batte e si sbatte per tutta la partita dando un contributo enorme anche alla fase difensiva. Non bene chi è entrato in corso d’opera, con soprattutto Henderson a rappresentare la mezza delusione di giornata. Mister Andreazzoli la prepara davvero bene ma ancora una volta dai box (spesso determinanti) non arriva quel cambio di passo che serviva come il pane. I cambi sembrano tardivi e, come già detto, nessuno riesce ad entrare bene in gara. Il mister, a fine gara ammetterà che da questo punto di vista qualcosa non ha funzionato al meglio.

Adesso si riprende verso un’altra sfida non semplice contro una squadra che ha bisogno di punti per allontanarsi dalle zone più calde della classifica. Per l’Empoli l’occasione di avvicinarsi ancora di più ai fatidici 40 punti (crediamo sempre ne possa bastare qualcuno di meno) e far valere quella grande verve che ormai ci contraddistingue nella gare in trasferte. Abbiamo parlato prima di gestione, e sappiamo bene che il termine è assolutamente improprio se affiancato agli azzurri. L’Empoli, sia chiaro, non sta facendo calcoli e proverà a giocare per la vittoria e solo per quella. E’ sicuramente un momento non semplice dove chi sta dietro sta anche cercando di dare più e veniamo da una prima metà di stagione in cui la squadra ha speso e dato tanto. Raccogliendo anche tanto. C’è voglia di chiudere quanto prima la pratica ma adesso, più che mai serve calma.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

90 Commenti

  1. Ieri in conferenza ho ascoltato un andreazzoli che inizia ad aver paura sentendolo fare i conti sul punto guadagnato.
    In questo momento il problema è il centrocampo dove zurko e liam sono in calo(soprattutto lo scozzese).
    Inoltre asllani bravo e sicuramente di grande prospettiva al momento come è normale che sia non vale ricci.
    Purtroppo non è stato sostituito haas perché benassi al netto della condizione fisica è questo: giocatore lento, poco dinamico, senza intensità; fui attaccato da molti quando ho criticato il suo acquisto ma le partite vanno viste.
    Non capisco invece le critiche a bandinelli che finché fisicamente è apposto è sempre tra i più propositivi, poi quando cala è normale vengono fuori le lacune tecniche.
    Viti bene ma deve imparare ad essere meno pulito e fare più a sportellate come fa luperto.

    • Ma come fate a giudicare un giocatore che gioca 10 minuti a partita??? Cioè ragazzi stiamo scherzando?? Benassi sicuramente si renderà più comodo rispetto al bidone di Bandinelli( al quale Andreazzoli ha la fissa)

      • Infatti non giudico benassi per i 10 minuti ma per il passato.
        È un giocatore da ritmi troppo blandi.
        Bandinelli bidone mi sa che te non vedi le partite .

      • benassi ha giocato tre partite nell’ultimo anno…….il problema a centrocampo è che zurko nei secondi tempi va in riserva e con chi lo sostituisci?henderson praticamente li non gioca piu’ chi hai poi?o butti li asllani e inserisci stulac nel mezzo oppure…..?davanti pinamonti qualche golletto lo fa poi?gli unici che trovano la porta sono bajrami e di francesco la mantia non gioca mai……sui corner non si segna mai……poi quando le squadre come il cagliari la mettono sul fisico te non reggi l’urto……c’è da mangiarsi le mani ma a non aver vinto co spezia e venezia a questora a 35 eri strasalvo……..

    • Il mercato invernale è stato sbagliato, anche per colpa dei problemi di liquidità…di alcuni rifiuti al trasferimento da parte di qualche giocatore….Benassi è un acquisto che ci stava visto che ha delle qualità che mancano alla nostra mediana, ma doveva arrivare nel contempo anche un sostituto di Haas…non avrei mai preso Verre visto che era rimasto Bajrami e che i due insieme non possono giocare…La Mantia come ha detto il suo agente è restato perche nessuna squadra di B riusciva ad accollarsi l’ingaggio e questo purtroppo non ci ha permesso di ingaggiare una vera seconda punta da affiancare a Pinamonti.. Cacace è un acquisto curioso, anche divertente, ma mi sembra la mossa della disperazione dopo un mese e mezzo sprecato dietro a Murru. Sostituire il regista titolare con Asllani è una mossa rischiosa e ad oggi non sta pagando tantissimo perché il ragazzo interpreta il ruolo del regista come una mezz’ala…recupera palloni, ma è ancora lento di pensiero e monotono nello smistare palla.

  2. Peccato che il loro pareggio sia maturato con un flipper in area…anche se l’ultimo quarto d’ora il Cagliari era cresciuto. Alla fine un OTTIMO punto in chiave salvezza..e LA MARCIA CONTINUA…FORZA RAGAZZI AVANTI COSI

    SFE

  3. in serie A serve tanta corsa ed intensita’ Bandinelli al netto dei difetti adesso ce l ha ,
    Benassi non l ha nella sua natura ed adesso neanche nelle gambe , come Henderson che’ cotto.
    Zurkoswky in calo anche se e’ indispensabile….i Ns problemi vengono fuori all ora di gioco e con i cambi sempre tardivi e ieri anche totalmente sbagliati.

  4. orgoglioso dei miei ragazzi! forza, la salvezza è dietro l’angolo, un ultimo sforzo. mi spiace però, per il direttore di gara, mio cugino. se avete problemi con me, risolveteli con me, lui non c’entrava nulla

  5. Non capisco perché prendersela con Bandinelli che ha delle buone qualità. A volte fa errori, come tutti. E se li fa, li correggerà. Non mi piace questo dare addosso a un giocatore solo. Capisco: se segnava nell’occasione che gli è capitata era meglio per tutti. Ha sbagliato…ma non dovete metterlo nel mirino. Forza Empoli.

  6. Ma state scherzando o ci fate…
    Qui l’unico che sbaglia e Andreazzoli
    Se uno è stanco e un si regge e normale che sbagli …. deve essere il mister a fare i cambi giusti, facile quando per sbaglio li indovina si fa grande, ma sono più quelli che sbaglia, apprezzo l’intervista che ammette si ma era l’ora …
    Un conto è fare le formazioni hai giocatori e li metti in campo , poi ci sono gli avversari
    ,e leggere le partite li si vede se l’allenatore e bravo o no , facile i cambi fatti a caso siamo bravi tutti tu hai il 50/50 o ruolo ,ruolo….
    Io tutto questo bel gioco un lo vedo, vedo che si ha bravi giocatori con un mediocre mister

  7. Guardatevi tante volte il gol non sbagliato da Bandinelli, quasi non arriva sul pallone il portiere non gli lascia un cm…
    Idem quello su Cutrone…
    Fatevelo dire da uno che ha fatto la punta, perché qui da come ho capito al calcio lo hanno giocato con le figurine della panini…

    • Io invece, a chi ha capito tanto, anzi direi tutto, visto i suoi interventi a cui difficilmente si può replicare senza avere una sua contro replica finale (cosi è contento di chiudere il discorso) direi che nessuno ha detto che non abbia fatto un goal da centravanti vero, ma lo inviterei di nuovo a rivedere i 5 goal precedenti su azione e se li reputa da attaccante vero o meno. A partire da quello contro la Roma dove se proprio si vuol mettere di mezzo Pianeta Empoli, il resoconto di Alessio Cocchi dice: “Goal di Pinamonti da attaccante di razza”. Se mi permetti una risatina me la faccio anch’io” 😅😅😅

      • Ahhh nel caso qualcuno facesse differenza tra attaccante di razza è centravanti di razza, rammento che un centravanti è un attaccante e che segna in tante maniere, quando si trova in area di rigore.

        • Confermi di non aver capito.
          Andreazzoli: “…deve essere più determinato nelle conclusioni …”. Ieri lo è stato, ma in molte altre partite non lo è stato, e non lo dico io, ma il mister !!!

  8. Enrico quando tu piccola squadra fai 31 punti è merito di tutti, società, mister e giocatori. Io non so perché sono anni su questo forum che ve la prendete sempre con gli allenatori. Lo scorso anno con Dionisi dicevate sempre le stesse cose, sbaglia a fare i cambi, troppo tardi, sempre i soliti. Eppure primi dall inizio alla fine. Dionisi va ovviamente offeso x il suo comportamento ma non per il campo. Sul nonno uguale. Una squadra di calcio non puoi cambiare 5 giocatori perché sono stanchi, per me il cambio di togliere una punta aveva logica, poi è andata male. Ma se avesse preso il pari con le 2 punte in campo vu l avresti mangiato perché non si era coperto. Coi giocatori è uguale. Lo scorso anno Romagnoli, Nikolau, Ricci, La Mantia era tutta spazzatura. Ora La Mantia e Romagnoli lì volete sempre in campo. Chi vi contenta? Tutti i mister sbagliano voi, ma di brutto, non qualche volta. Se siamo stati tutto il campionato fuori dai guai questo mister qualche merito lo avrà? Idem lo scorso anno. Ora c è Bandinelli da mettere in croce. Pippo è l unico centrocampista di interdizione che hai dopo l infortunio di Hass, mi sembra ovvio che giochi spesso o no? Poi è chiaro che se ieri tirava di destro invece di spostarsi sul sinistro perdendo tempo segnava il 2 0 e tutti a casa. Ma sempre a prendersela con qualcuno.

    • Vabbè ma da che mondo è mondo, questa è la tara mentale di una parte dei tifosi e credo valga per tutte le squadre: quando si vince non si è fatto nulla di straordinario, s’è fatto il dovuto, il compitino, quando non si vince è una vergogna e c’è da trovare qualcuno a cui fare il processo. Senza guardare in che categoria giochi, senza guardare l’avversario, tutto il ragionamento centrato sul proprio rancore personale e la voglia di sfogarsi. Siamo nella dimensione psicologica, non in quella tecnico-sportiva. Empoli ha 31 punti in Serie A a metà febbraio. A inizio anno avrebbero tutti firmato col sangue, visto che il mondo ci dava per quasi sicuramente retrocessi. Due settimane fa quasi tutti avrebbero firmato per due pareggi in queste due partite, poi fai due pareggi e non va più bene nulla.

      Non ci vuole un genio a capire che una squadra con l’acqua alla gola come il Cagliari si lancerà in avanti nei minuti finali per cercare il pareggio alla disperata, e nel calcio spesso succede che poi il pareggio lo trovi. Certo, potrà aver sbagliato il mister, potranno aver sbagliato qualcosa i giocatori, come in molte partite. D’altra parte, Guardiola, Conte e Pochettino temo che a Empoli non ci verrebbero. E nemmeno Haaland, Kroos, Thiago Silva e Lewandowski. Rispetto alla dimensione del nostro club e della nostra città, siamo addirittura oltre il massimo che sarebbe lecito aspettarsi. Siamo forse i tifosi più fortunati d’Italia in assoluto, davvero vale la pena passare la vita a bubbolare?

      • Sono una persona semplice, se la mia squadra ha 31 punti in Serie A mentre le altre città simili a Empoli devono andare in trasferta a Fucecchio o a Tavarnelle a vedere l’Eccellenza o la Serie D, io godo. Te divertiti a masticare amaro a vita.

      • Sono d’accordo con te. Dopodichè, resta sempre lo spazio per le valutazioni tecniche, anche critiche, perchè anche se siamo salvi si commettono errori che si possono correggere. Certo non ha senso essere distruttivi, secondo me siamo già salvi, quindi tutto bene, hai ragione tu, non ha senso fare polemiche sterili. Almeno da parte mia, si tratta di osservazioni puramente tecniche, giuste o sbagliate chi siano naturalmente, ma l’intento è quello

        • Assolutamente Gandalf, è il divertimento di noi malati di calcio ed è sacrosanto… diverso da chi allestisce processi o spara giudizi offensivi per un errore o una partita giocata male

  9. Il mio è una provocazione da parte del sistema che da più meriti al mister che, a chi ha preso i giocatori…
    Perché se un erano boni era colpa del presidente, e di Accardi…, Poi è normale che ha meriti il mister, ma sono più di gestione che di tattica… e senza bravi giocatori te ne fai di ben poco della gestione….
    Su Bandinelli P.E sono convinto neache sono andati a rivederlo per dire certe affermazioni che se mangiato un enorme gol , ddl vivo sembra vi invito a rivederlo un paio di volte non arriva neanche a calciare la palla correva troppo e il portiere è in anticipo….

  10. Nessuno rammenta che Gaston dalla parte di Parisi lo ha uccelato diverse volte ,purtroppo vi vengono i paraocchi, e un vedete solo quello che vi sta simpatico…
    Ora Parisi le diventato un mito può sbagliare e neache ve ne accorgete, se poi sbaglia Tonelli,o Bandinelli vi si aprono gli occhi…..

  11. Ecchissene. Saranno cavoli loro. Polesse anche che Cragno abbia offeso la madre di Patrick.. Chi lo sa..
    Certo se fare il giornalista sarebbe divulgare queste stron za te… Lo posso fa anche io. Son messi male davvero.. A zappare sa

  12. Qualche settimana fa avevo scritto che probabilmente con Dionisi si sarebbero presi meno gol ma guardando la classifica, soprattutto quella dei gol subiti, mi rimangio la parola. Con una squadra come quella del Sassuolo gli è riuscito di prendere già 44 gol.
    L’unica nota positiva di questi due pareggi è proprio la difesa che con Romagnoli e Viti al centro e Parisi Stojanovic sulle fasce sembra essere quella che regge meglio. Speriamo di mantenere questa tendenza e strappare un altro pareggio anche a Genova che sarebbe tanta roba per la classifica.

  13. Ma quale “rancore personale e voglia di sfogarsi” ? Quando si fa un bellissimo goal come quello di Pina, è giusto sottolinearlo, ma anche quando si fanno errori, è giusto farlo presente. E poi cosa c’entra se siamo in A,o B o C …, l’Empoli è meritatamente in A e ci sta alla grande !!! Ieri il mister ha letto male la partita, secondo me con la solita presunzione che lo contraddistingue nel bene e nel male, e lo ha ammesso lui stesso: cambiare Cutrone con Henderson, e non rendersi conto che il problema era a ridosso della difesa, dove avevamo giocatori con la lingua di fori e non recuperavano più un pallone; se interveniva adeguatamente in quella zona del campo, la partita la potevi anche portare a casa, sfruttando il fatto che il cagliari era tutto sbilanciato in avanti. Ma non ha fatto nulla prima dell’80’, e questo non si può non sottolinearlo, senza essere rimproverati di rancore o voglia di sfogarsi !!! Chi non lo ha notato, è bene che si dedichi a qualche altro sport, meno impegnativo !!!

    • Il problema a centrocampo è che chi è entrato stava peggio di chi c’era con la lingua di fuori perché henderson e benassi ieri erano impresentabili e stulac quando i ritmi sono alti è dannoso.
      Il cambio di cutrone aveva una logica ma non doveva certo mettere quell henderson.
      Il vero cambio da fare era la mantia per uno stanco pinamonti.

    • La questione è di approccio, io per come sono fatto gioisco come un bambino ogni volta che l’Empoli scende in campo in Serie A, perché lo considero un miracolo sportivo, anche se ormai si ripete da tanto. Sono felice ogni volta che si fa anche un solo punto, al cospetto della massima serie del calcio italiano, sono felice ogni volta che uno squadrone che ha vinto scudetti su scudetti ce ne fa meno di 4, o addirittura se riusciamo a portargli via punti. Credo che di fronte a generazioni di tifosi empolesi che al massimo hanno visto la Serie C, dobbiamo davvero apprezzare quello che abbiamo, e pretendere di vincere ogni partita senza commettere nemmeno un errore sia pura follia. Poi va bene parlarne e fare tutte le disamine del caso. Altre persone preferiscono l’approccio di appostarsi dietro l’angolo, aspettare ogni minimo errore per lanciarcisi a capofitto e fare polemica. Fare polemica, non far notare errori. Perché se molti commentatori si andassero a rileggere cosa scrivono, vedrebbero che sono insulti e non critiche. Son modi diversi di vivere, non dico di essere meglio io e peggio qualcun altro. Ma indubbiamente siamo diversi, questo sì.

      • E invece siamo uguali !!! Quello che non vuoi capire che anche quelli che fanno le critiche, lo fanno per passione e gioiscono come te ad ogni punto strappato a squadre pluriscudettate ed ad ogni campionato dell’Empoli in A !!! Ad Empoli sono ormai due generazioni che hanno visto la A, e son rimasti in pochi che vedevano solo la C !!! Quindi ogni tifoso ha l’esperienza giusta per dire la sua, e viceversa non c’è nessuno che può pretendere di avere l’unica verità.

        • Quando ero bambino ne ho viste tante di partite con l’Olbia, la Sangiovannese, il Fano, la Turris, ecc. Vedere l’Empoli che gioca alla pari con la Juventus, il Milan, la Fiorentina, ecc. mi fa ancora stropicciare gli occhi. Anche a me piace, per divertimento e passione, “leggere” le partite, criticare l’allenatore, i cambi, ma alla fine, se da quasi trent’anni siamo ininterrottamente in serie A e serie B credo che ci sia soltanto da ringraziare chi ha gestito la nostra piccola grande squadra e ci permette di andare al Castellani e di vedere partite che in altre piccole realtà come la nostra vedono solo in televisione. E’ la nostra passione, divertiamoci a commentare, magari a criticare ma senza offendere giocatori, allenatore, altri tifosi, dirigenti.

        • Guido non è come dici tu. Qualcuno ha parlato di Bandinelli definendolo bidone, solo per giustificare le pessime performance di Benassi. Mi pare un chiaro esempio di totale assenza di sportività nei cui confronti quello che scrive 3mpoli è sacrosanto. La verità è che su P. E. non scrivono soltanto semplici tifosi: qualcuno ha interessi personali, definiamoli così, ed allora esce fuori la malade (a buon intenditore poche parole)

          • Ma che vuoi che interesse ci sia a scrivere qui che Bandinelli “è un bidone” !!! Uno lo vede un bidone, io invece credo che sia fondamentale a centrocampo, e quando lui comincia ad accusare la fatica, non c’è per ora nessun altro che tampona. Questioni di opinioni, nient’altro; uno si esprime in una maniera più volgare, l’altro in maniera più garbata, tutto qui.

  14. 26 punti in 17 partite
    5 punti nelle successive 8 partite

    Il calo è vistoso. Credo sia più che altro psicologico. Alla squadra manca la fame di inizio torneo perché sazia.
    Alla società torna bene questa “via Crucis” di regali perché comunque serve a mantenere le pubbliche relazioni.

    A noi tifosi piace meno perché infastidisce che i giochi vadano per le lunghe a chiudersi quando sarebbero già dovuti essere chiusi (Spezia +2, Lazio +2, Cagliari +2).
    Occhio ad essere troppo bevevoli con gli avversari onde evitare di venire risucchiati (impensabile, dopo lo scontro diretto a Spezia il 19/12, di potersi ritrovare al 14/2 gli spezzini dietro di soli 2 punti vincessero stasera).
    Fra 3 domeniche si va a Genoa: vorrei evitare di trovarmi in una bolgia. Anzi, se possibile, vorrei spingere i simpaticissimi grifoni in B 😈

  15. Credo che la gestione della squadra durante la partita e lettura della partita non sia stata buona e che abbia inciso sull’enfatizzare ed esaltare l’arrembaggio dal 70° del Cagliari, prevedibile.
    La partita ha avuto anche molte pause, per cui c’era tempo per correggere certe cose e limitare il Cagliari, ha ammesso che qualche cambio è frutto di una valutazione non corretta, ma ha anche detto che dovevamo capitalizzare di più nel primo tempo.
    Il mister ha grandi meriti nell’aver creato una certa mentalità e nell’equilibrare la situazione con la sua esperienza, ma nella gestione delle partite paga il fatto che è stato collaboratore per 15/20 anni e non ha quell’esperienza di gestire le partite rispetto ad un Mazzarri.

    Dispiace leggere o sentire critiche eccessive a Bandinelli, che è un giocatore intelligente e insieme a Cutrone danno tutto per la squadra e forse anche per quello, unito a capacità tecniche non eccelse li portano ad essere poco lucidi in certi frangenti. Ma vanno lodati perchè sono prototipi dei giocatori da Empoli.
    Non esageriamo a criticare Benassi, è un giocatore che a breve darà un buon contributo alla squadra, entrare a freddo in quel momento, con la squadra che aveva perso i riferimenti non era facile, non è facile entrare in quel contesto, non ha il ritmo partita e deve ancora entrare negli schemi oltretutto.

    Il mister continua a fare le stesse scelte che faceva l’altra volta. Toglieva Donnarumma e la squadra abbassava il baricentro andando a rischiare di più di prima.

    Cambiare modulo in corso di partita a questi livelli quando hai l’inerzia sfavorevole e passare dal 4-3-1-2 al 4-3-2-1 , oltretutto spostando anche Zurko da destra a sinistra è molto diverso che impostare una partita su quel modulo dall’inizio e porta a troppa confusione.

  16. Scusa ENRICO, ma perché ti dai così tante arie? Hai fatto la punta…e per questo tu ti intendi di calcio più degli altri? Cerca di contenerti, per favore, e scrivi un po’ di meno, e soprattutto non riprendere in mano il problema dello stadio; e poi ancora: rispetta chi pensa diversamente da te. Ma sono cose che proprio da solo non le sai? Stai calmo perché ci fai perdere tempo in discussioni inutili.

    • Ho detto infatti di chiedere a una punta, non a me…che ti prude il culo….
      Io scrivo quanto mi pare…
      Ti invito a non leggermi ….
      chi se ne frega , dello stadio col caxxo….smetto….

    • Se non smetti
      LO DICO ALLA TUA MAMMA E POI COL CAZZO CHE VAI ALLA FIERA

      🤣🤣🤣🤣🤣

      Che razza ignorante sono gli empolesi

  17. per quanto mi riguarda, io mi sfa vo semplicemente perchè, da tifoso, vorrei sempre vincere, mentre mi pare che in città, in generale, ci si sia assuefatti all’accontentarsi già di esse’ in serie A. Fossi tiepido mi importerebbe un po’…….forse sarebbe meglio a 45 anni piglialla più tranquilla, ma un mi riesce. Esse’ tacciato di strisciato o postdatato mi sta anche bene, significa che mi sfa vo troppo e quindi ci sento……..con tutto il rispetto delle opinioni altrui, che si deve, perchè all fine tifiamo tutti la stessa maglia. Ergo……Andreazz oli non mi rappresenta……ovvia 🙂

  18. Il problema Maggiore è che Cutrone non fa mai goal sennò altro che pareggi qui , la porta non la vede , si muove male ed arriva sempre secondo con controlli approssimativi .
    Generoso ed anche necessario in campo , Corre e spazia davanti …..ma tra lui ed una punta che segna ce ne corre di strada .
    Ha fatto 1 goal preso per il 5% della punta della scarpa a Salerno poi uno a Napoli da premio comico e 2 autogoal dove era lontano dalla palla ….

    • Secondo me è ingeneroso parlare di Cutrone in quei termini. E’ un calciatore forte fisicamente, che corre e dà sempre l’anima (non scompare mai come al contrario fa qualcuno che è sempre lodato su P.E.). Da un pò di tempo soffre della sindrome dell’attaccante che non trova la porta, e più non la trova più gli riesce difficile trovarla. Per me è una pedina fondamentale in questa squadra di mezza classifica. E mi riallaccio a chi sopra criticava chi si accontenta, con la motivazione che chi si accontenta non ha ambizioni. Io sono fra quelli, e non mi ‘accontento’ nel senso che dice S’Ostina, semplicemente constato che negliultimi pareggi alla fine il pareggio non è il peggior male: e soprattutto, come ha già scritto qualcuno, sono pareggi (Spezia, Lazio, Cagliari) dove è legittimo recriminare per palesi occasioni da gol non trasformati, al di là di ogni responsabilità. Dire che nei confronti di una squadra che gioca così e ottiene tali risultati ci si ‘accontenti’ significa partire da un presupposto sbagliato: quello che tutti possono ottenere tutto e non conta se sei una squadra da venti milioni o una da duecento. A me non piaciono le favole. Mi garbavano qualche anno fa quando ancora ero in fasce. La mezza classifica è il nostro target e fino ad oggi lo manteniamo. Verranno giorni in cui sapremo se il target lo abbiamo definitivamente raggiunto o se lo abbiamo ‘sfagliato’ come dice Camilleri.

  19. A me interessa che l empoli rimanga in serie A il più a lungo possibile e mi piace vedere giocare un bel calcio. Con Andreazzoli quest’anno mi sto divertendo, o per lo meno nel girone d’andata mi son divertito e parecchio e ho esultato per tante vittorie. Nel girone di ritorno si soffre un po di più ma c’è anche da dire che ora partite facili non cene sono, chi è in cima non molla facilmente così come chi è nel fondo della classifica. Quelle dietro hanno da incontrarsi tra di loro e alcune hanno da venire a giocare da noi, non mi aspetto di andare in Europa ma una salvezza tranquilla sì e la strada è quella buona.
    Per il prossimo anno visto che a andreazzoli scade il contratto a giugno mi auguro venga uno che sia in grado di farmi divertire e gioire per delle gran vittorie come ha fatto Aurelio.
    Se retrocede il Venezia prenderei a occhi chiusi Zanetti

    • Il mister sarebbe contentissimo di rimanere a Empoli; non credo che abbia particolari richieste in serie A. Certe scelte tecniche discutibili, in qualsiasi altra squadra, dalla Salernitana all’Inter, non sarebbero sempre accettate senza strascichi; qui può fare tutte le scelte che vuole, l’importante è valorizzare e credere nei giovani, che è quello che pretende il presidente ed è quello che ci permette di mantenere la serie A.
      Zanetti ? Mah, non credo che sia l’uomo giusto per il presidente; incompatibili.

  20. Sono partito da ultras di Andreazzoli a luglio per poi goderne in agosto, per gioire a Reggio Emilia eccetera eccetera.
    Però anche se non mi immagino altro allenatore per l’Empoli col passare delle settimane sopporto sempre meno la sua testardaggine e la sua saccenza.
    Vedere cosa sta facendo a La Mantia dopo aver silurato Mancuso è deprimente, vedere come gestisce certe situazioni a partita in corso mi indispettisce parecchio. Meno male ha recuperato Bajrami ma visto il talento puro e cristallino del ragazzo non sarebbe potuto essere altrimenti.

    Non rimpiango nessuno, in primis il sassolese senese, ancora dietro nonostante Raspadori Scamacca Berardi Traore Consigli eccetera, lui si che li sbagliava davvero i cambi.

    Forza ragazzi, cattiveria sportiva e avanti!

  21. Per chi si lamenta di Cutrone , vi meritate il
    ritorno di Thiam e Oberlin con riserva La Gumina….per bubbolare siete gli assi voi…

    • Guarda… io personalmente non mi lamento di Cut.ro
      ne perché è evidente che se gioca lui come seconda punta di meglio non c’è. Io mi limito a constatare le sue prestazioni in campo che per me non sono all’altezza di un attaccante (tra l’altro di nome e profumatamente pagato, anche se chiaramente il suo stipendio non è affar mio) che gioca in Serie A. Se poi c’è chi è contento per il campionato che ha fatto fino ad ora, ok va bene così. Non mi pare che correre a destra e sinistra (spesso anche in maniera errata) può far pensare che le partite le vinci per merito suo (a meno che la palla non gli sbatta sulla nuca o che un portiere la butti dentro da se). La realtà dice che se i goal non li avessero insaccati, Baj.ra.mi, Di Fr.anc.es.co, Z.urk.ows.ki e soprattutto Pin.am.onti (e non certo su assist di Cu.tro.ne) adesso al posto della Sale.rn.itana ci saremmo noi. Si chiama attaccante chi sa crearsi lo spazio per tirare in porta e allo stesso modo chi gioca in questo ruolo deve anche segnare sennò al suo posto è chiaro che poi o ci metti un altro come Di Fr.anc.esco che alla fine non è un attaccante puro (ma almeno lui la butta dentro ogni tanto e quando gioca). Io mi aspettavo molto di più da lui, ma a parere mio, alla fin fine devo anche dire che per me tutto è meno che una seconda punta, ma un vero e proprio centravanti e probabilmente è li che dovrebbe giocare, ma non da punta isolata perché mai e poi mai può fare il lavoro che fa Pi.nam.onti.

      • Esatto Deniele e aggiungo una cosa sola: il calcio è in parte una scienza, e alla fine contano i numeri. Se hai una punta che alla fine dell’anno segna 12-13 gol e l’altra 2-3, non potrai mai ottenere oltre un certo numero di vittorie. All’andata abbiamo vinto molto perchè hanno segnato i centrocampisti e i trequartisti, ma nel ritorno gli spazi sono più chiusi e (come previsto, andate a rileggere cosa scrivevo prima di Natale) si segna e si vince meno. Ora per vincere le partite occorrono i gol delle punte, ed è inutile stare a vedere se sbaglia un gol Bandinelli (guardate i gol e gli assist fatti finora, per lui i numeri tornano) o Bajrami (idem), qui si devono guardare i numeri complessivi, che dicono che la nostra seconda punta ha fatto un gol (quello di Napoli non lo contemplo).

  22. Con qualche altro pareggio l’Empoli è salvo e a leggere molti commenti preoccupati sembra che domenica il Cagliari abbia vinto 3-0…Il primo tempo è stato ben giocato e potevamo trovarci anche sul 2-0, poi è normale che il Cagliari (che ha un disperato bisogno di punti cerchi in tutti i modi di arrivare almeno al pareggio). D’ora in avanti l’atteggiamento deve rimanere sempre quello di puntare a vincere ma l’importante è non perdere. La società sul mercato si è mossa secondo il suo obiettivo principale che è quello di valorizzare la rosa (mantenere la categoria è il secondo…) e guardare i bilanci per cui ha colto al volo l’occasione per le cessioni di Mancuso e Ricci e ha fatto qualche scommessa a costo zero (o quasi…). Benassi in questo momento non è presentabile (tanto valeva tenere Damiani), Verre è più in forma ma ha davanti Bajrami e Di Francesco. Cacace vedrete che in modo o nell’altro verrà valorizzato. Criticare oggi Bandinelli, Henderson e Zurkowski deriva dal fatto che sono stati eccessivamente esaltati prima…sono giocatori di corsa, ottimi per la serie B ma che quando non hanno le condizioni atletiche al top durano molta fatica a giocare in Serie A. Asllani ha ancora poca esperienza, ma nel ruolo di play è molto più forte di Ricci (che ricordo a tutti per arrivare dove è arrivato è stato aspettato con molta pazienza, perdonato per prove non all’altezza e anche spostato di ruolo pur di dargli lo spazio necessario). Andreazzoli finora è stato molto bravo a valorizzare la rosa e ha portare la squadra in una posizione di classifica invidiabile, ma presuntoso e “falso umile” è sempre stato. Se non va in rotta con la società resterà anche il prossimo anno tenendo conto che il pres a Giugno punterà a far cassa con qualcuno tra Viti, Parisi e Bajrami. Asllani credo che verrà messo sul mercato più avanti ma se si presenta una buona offerta anche lui non è certo che resti (ed è destinato a far carriera)…

  23. Domenica ero al castellani, atmosfera meravigliosa e la squadra ha giocato bene, ha fatto la partita che doveva fare, peccato per quel flipper in area di rigore, che ha permesso a pavoletti di castigarci per l’ennesima volta.
    Nota dolente, l’assenza dei desperados, temo che il tifo organizzato ad empoli sia morto con lo scioglimento dei rangers, avere un unico gruppo in “curva” non ha aiutato in questi anni, serve un dibattito aperto e leale all’interno dei desperados, ma un dibattito serio, non un dibattito ideologico. Ci sono persone qui che si fanno 1600 km per l’empoli e questi che vivono dietro lo stadio non ci vanno.
    Un saluto dalla Polonia. Ci vediamo in aprile col napoli!

  24. Signori, non bisogna essere dei maghi del calcio per ritenere che Cutrone sia più un centravanti da area di rigori che un attaccante che corre di qua e di là senza una meta ben precisa. E allora, a chi diamo la colpa ? Al giocatore ? Non credo proprio; lui fa quello che gli chiede l’allenatore, anche contro voglia pur di giocare.
    Il mister ha sempre ritenuto Pina inamovibile, e di conseguenza è stato subito tagliato fuori Mancuso; e Cutrone, quando gioca, ha dovuto adattarsi ad un gioco non suo, ma che il nonno pretende da lui.
    Quindi tutti i vostri discorsi sulle capacità realizzative del ragazzo, lascia il tempo che trova.
    Se si volesse renderlo più redditizio, dovrebbe giocare più centrale e vicino a Pina, e i gol non mancherebbero, statene certi; ma questa non è l’idea del nonno, anche per una questione di scelte tecniche e di equilibrio che il mister ha in testa. Quindi prima di criticare un qualsiasi giocatore, è sempre bene vedere se le sue caratteristiche sono ben sfruttate o no.

    • Sono attratti dalle cosce scoperte
      e il prudore al pisello non gli fa vedere che i massese non sa cosa sia i gioco del calcio

    • Mancuso intanto fa panca anche in serie B e questa cosa mi dispiace perché non se lo merita. Su Cutrone che dire quando ha giocato in coppia con Pinamonti abbiamo sempre ottenuto dei buoni risultati, mi viene in mente la partita di coppa con l Inter, la partita di Salerno, quella di spezia, la vittoria a Napoli e quella a sassuolo ma son convinto ne salto qualcuna, forse la vittoria in casa con l Udinese o il bologna. Insomma la coppia cutrone pinamonti mi sembra sia stata impiegata diverse volte e abbia portato i suoi frutti. A me tutte queste critiche su cutrone sinceramente fanno un po sorridere, pare sia un bubbone invece quando chiamato in causa da l anima ed è molto produttivo per il gioco.
      Su Pinamonti stesso discorso, sembra debba fare 20 gol per essere apprezzato, invece per me è uno dei più forti attaccanti visti al castellani e lo sta dimostrando a suon di gol oltre che per il sacrificio e l’impegno che mette tutte le partite. Per me uno come lui esce dal campo solo se me lo chiede per pietà, ha tutto per diventare un grande giocatore. Dalla sua ha l’età, la tecnica, il fisico e la mentalità

      • Gli manca la determinazione e la cattiveria nelle conclusioni negli ultimi metri per diventare grande; ma è giovane ed ha tutto il tempo per migliorare. Per me qualche volta potrebbe anche essere sostituito, anche se non lo “chiede per pietà”.

  25. Ma smettiamola di criticare i singoli giocatori, quest’anno a Empoli abbiamo una squadra coesa ed omogenea, a parte 4/5 giocatori che chiaramente sono da serie A vera, diciamo da squadre di metà classifica: Pinamonti, Vicario, Bajrami, Stojanovic, Parisi), gli altri sono da prime posizioni di serie B, ultime posizioni di serie A e chiaramente alternano buone cose ad altre meno buone, ma tutti si impegnano e danno il massimo e credo sia opportuno concentrarci come facevamo fino a Natale sul discorso squadra e non sui singoli.

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