Pordenone è ancora fatale. E’ si, i neroverdi di Attilio Tesser, dopo la vittoria della gara di andata, espugnano Empoli grazie alla rete del bomber Bocalon interrompendo la striscia di quattro vittorie consecutive della squadra azzurra. La gara di andata segnò la svolta in negativo per l’Empoli, facendo entrare la squadra in un vortice devastante con sconfitte e esoneri di allenatore, questa invece, pensiamo e speriamo, che sia il classico incidente di percorso che può capitare nel corso di un campionato. Un Empoli che si presenta all’appuntamento con una difesa rinnovata per tre quarti, con i due centrali titolari Maietta-Romagnoli fuori per infortunio e con Balkovec squalificato , rimpiazzati dalla coppia centrale Sierralta-Nikolaou e il ritorno di Antonelli sulla fascia sinistra. Conferme negli altri ruoli con l’eccezione del debutto dal 1′ per Ciciretti al posto di Bajrami.

Un primo tempo contratto per la squadra azzurra che fatica a accendersi, con una manovra lenta e con poche verticalizzazioni. A sbloccare la gara è la squadra ospite, al 32′ con Bocalon, che sfrutta un errore della difesa azzurra, soprattutto è Antonelli a lasciare ampia libertà all’attaccante neroverde di colpire di testa indisturbato. L’Empoli prova a reagire ma senza mai troppo impensierire il portiere Di Gregorio.

Nel secondo tempo la squadra di Marino entra in campo con un altro piglio e attacca in forcing alla ricerca del gol del pari. A un passo dal pareggio Antonelli, al 60′, che trova il miracolo di Di Gregorio che salva in calcio d’angolo. E proprio sull’esterno ex Milan, dopo pochi minuti, che potrebbe starci un calcio di rigore che l’arbitro non fischia. Dalle tribune sembrava rigore netto. A proposito di arbitro, davvero pessima la gara del Signor Massimi di Termoli, con molti falli commessi dai giocatori del Pordenone mai sanzionati e dando l’impressione di non avere il controllo del match. Nell’Empoli entrano anche Mancuso al posto di uno spento La Mantia e Bajrami per Henderson, la squadra attacca a pieno organico, prima colpisce una traversa all’86 con Mancuso e poi è Tutino, all’89’,a andare vicinissimo alla rete del pareggio. Finisce così con il Pordenone che dopo la vittoria del girone di andata, prende altri tre punti alla squadra azzurra che, visto il secondo tempo, avrebbe ampiamente meritato di portare a casa un punto.

Una battuta d’arresto che sicuramente Mister Marino avrebbe fatto volentieri a meno, anche per dare continuità agli ultimi risultati ottenuti, ma che dovrà far riflettere e far capire che non sarà semplice puntare in alto. Quest’oggi sono stati diversi azzurri sotto tono, in particolare La Mantia in attacco sembra ancora non inserito nei giusti meccanismi di questo modulo e anche il centrocampo è parso a corto di idee, soprattutto Frattesi e Henderson, che tanto bene avevano fatto nelle precedenti partite. Della difesa abbiamo già detto, in un colpo solo sono venuti a mancare i tre titolari con i sostituti Nikolaou e Antonelli che hanno deluso le attese, fallendo la possibilità concessa. Da capire l’infortunio subito dal capitano azzurro Maietta, fermato da un problema muscolare durante la rifinitura di ieri. La sensazione sono negative e potrebbe trattarsi di un lungo stop. Tra le note positive di oggi, Ciciretti , apparso in crescita di condizione e l’unico giocatore capace di saltare l’uomo e Ricci a centrocampo in grado di mettere ordine e di far ripartire l’azione.

Adesso, come detto anche da Mister Marino nel dopo gara, questa gara va subito archiviata cercando di ripartire dal secondo tempo, che ha visto l’Empoli creare molte occasioni da gol. Tra pochi giorni ci sarà la possibilità di riscattare questa sconfitta, già martedì si tornerà in campo, a Cremona contro la Cremonese nel turno infrasettimanale in una partita comunque difficile, contro una squadra costruita per altri obiettivi ma che si è ritrovata nei bassifondi della classifica e in piena zona retrocessione. Bisognerà vedere se si giocherà e se si, come, se a porte chiuse o meno per gli eventi legati al Coronavirus che stanno coinvolgendo il mondo intero e condizionando il regolare svolgimento dei campionati. Una sfida che potrebbe dire molto sul futuro dell’Empoli, se tornare a guardare verso l’alto oppure se lottare fino alla fine per salvare la categoria. Una classifica che, Benevento a parte e con un Frosinone come la più seria candidata al secondo posto, vede grande incertezza nelle altre posizioni con la lotta play off e play out in bilico e con tantissime squadre racchiuse in pochi punti.

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32 Commenti

  1. Secondo me per quest’anno lasciamo stare i sogni di gloria, troppo il tempo perso con muzzi ed ormai le vacche sono scappate: il crotone 3th e’ a 7 punti, troppi… Inoltre una squadra da serie a il pordenone se lo mangia, per poco ci vinceva pure il livorno.. . Accontentiamoci di una salvezza tranquilla, data la situazione di gennaio, senza farci troppe illusioni. Per la serie A se ne riparla l’anno prossimo, se la societa’ vorra’ riprovarci…

    • ..sono concorde, troppi punti da recuperare, è importante stare a metà classifica. I risultati degli ultimi anni, giustamente, instillano altre pretese nei tifosi, ma un anno, diciamo così, “sabbatico ” ci si pole prendere dai.

      • Poi muzzi dove lo hanno trovato, lo sanno solo loro… Vi erano altri allenatori con esperienza nel 4/3/1/2

  2. Purtroppo tutti i punti persi con muzzi ci obbligavano a vincerle tutte per sperare nella serie A.
    Adesso puntiamo ai playoff.
    La partita di ieri ha fatto capire che mancuso è più adatto come titolare e la mantia ad entrare nel secondo tempo.
    Barjami difficilmente sacrificabile adesso per gli equilibri che garantisce.

  3. Io la classificherei come la classica battuta d’arresto …… senza troppi melodrammi.
    Cremona ci dirà molto della voglia di questa squadra. Da Pordenone a Pordenone, ma è cambiato il mondo …… lasciamo stare gli inutili paragoni, perché pur giocando oggettivamente male, se la pareggiavi non avevi rubato niente.

    • Aggiungo, il secondo posto è francamente irraggiungibile anche se dopo 4 vittorie consecutive ci speravo. Pensiamo a un buon piazzamento ai playoff e poi giochiamo da mina vagante.

    • Non voglio fare inutili paragoni, per usare le tue parole, ma anche all’andata un pareggio sarebbe stato meritato.

  4. I play off degli anni passati hanno dimostrato che anche chi arriva 7o o 8o può passare in serie a, vedi verona l anno scorso. Anzi se non mi sbaglio chi arriva 3o o 4o in pochissimi casi è stato poi promosso. Quindi raggiungiamo prima possibile i Play off e poi vediamo che succede.

    • COMMENTO COMPLETAMENTE SBAGLIATO. In 15 anni di play-off in B e’ stata promossa 9 VOLTE la 3^, 3 VOLTE la 4^ (cesena bologna pescara), 2 VOLTE la 5^ (benevento verona), 1 VOLTA la 6^ (sampdoria), MAI e’ stata promossa la 7^ e la 8^. ( il verona l’anno scorso arrivo’ 5^ perche’ il palermo fu penalizzato e classificato al 10° posto, quindi il verona 6° divento’ 5°)

  5. Frosinone a 10 punti con 12 partite che mancano alla fine del campionato, quindi togliamoci dalla testa definitivamente il secondo posto. Battuta di arresto inaspettata ieri, contro una squadra che era in netta crisi di risultati. È sembrato di rivedere quell’Empoli impotente che era allenato da Muzzi con diversi giocatori che si posizionavano male in campo e che non riuscivano mai a creare schemi per rendersi pericolosi. Non possono bastare i 20 minuti finali all’arrembaggio per dire che meritavamo il pareggio ( il secondo tempo lo ha cominciato meglio il Pordenone e per l’errore di Bandinelli poteva finire anche 0 – 2). Non vorrei sembrare un anti Ricci, ma ribadisco che nel mercato di riparazione si doveva pensare a quello che aveva reso Stulac e quindi necessitava sostituirlo con un giocatore di spessore che sapesse verticalizzare e dare i tempi alla squadra, cosa che obiettivamente non ci si può aspettare da un ragazzino di 18 anni, bravo quanto si vuole ma per il momento inadeguato a svolgere nella maniera migliore un ruolo così delicato. E difatti in campo ci si accorge che quelli che verticalizzano l’azione sono o Romagnoli o Maietta che invece da prassi dovrebbero passare la palla 8 volte su dieci al playmaker centrale. Naturalmente la sconfitta non é dipesa da Ricci ma da un pressing sui giocatori avversari che si è visto davvero poco e da un La Mantia completamente fuori dagli schemi di attacco e che forse con un Balkovec presente avrebbe ricevuto qualche cross da sinistra ben più decente.Detto questo non passerei dalle stelle alle stalle solo per una partita giocata malino e persa. Il nostro obiettivo sono i play off e li ci andremo ben sapendo che più in alto sali in classifica e più le possibilità di andare in A aumentano.

    • Bravissimo Daniele, riguardati il mio commento alle pagelle. Altri errori di mercato a gennaio, si doveva acquistare un regista a centrocampo, il Pordenone con Burrai ci ha dominato a centrocampo. In ogni partita perdiamo il centrocampo, in quresto modo non puoi sperare di vincerle tutte con i colpi individuali all’ultimo minuto. Inoltre non hanno preso un difensore: se si è fatto male Maietta sono c….i

  6. una battuta di arresto ci puo stare perchè comunque nelle precedenti quattro
    si era dato tutto per fare risultato. e poi una sconfitta ti aiuta a lavorare anche su altri
    fattori che magari non consideri di solito.
    pero il giudizio non puo essere cambiato. se dopo quattro gare vinte si parlava di playoff
    sicuri adesso dopo una sconfitta non si puo dire “pensiamo a salvarci”.
    non sarà di certo la partita di ieri a decidere le sorti di questo campionato ma quei mesi
    della gestione muzzi dove l’empoli non è mai sceso in campo.

  7. Il Pordenone e il suo allenatore sono da serie C, sono una squadra di scarponi, fallosi, perditempo,catenacciari,e scommetto che noi arriviamo molto prima di loro in classifica, se ciò non dovesse verificarsi smetto di vedere il calcio, perchè vuol dire che non risponde a verità.

    • Il Pordenone è una squadra da B, molto simile come concezione al Cittadella. 11 operai del calcio, con 10 giocatori dietro la linea della palla. Difesa attenta, contropiede e furbizia.

      • Non capisco continuare a denigrava il Pordenone , ottima squadra ben messa in campo per la ab con un ottimo allenatore…una copia del Cittadella. Io di scarponi non ne vedo nel Pordenone anzi hanno dei discreti giocatori che sanno molto bene cosa fare , furbi e scaltri anche se con poca esperienza in B
        Diamo i meriti a chi ci ha preso 6 punti senza soffrire

  8. Nel secondo tempo é chiaro che il Pordenone ha cercato di perdere tempo in parecchie occasioni, ma comunque mi è parsa una squadra organizzata che non ha fatto certo catenaccio ma fin dai primi minuti e venuta a giocarsela a viso aperto. Cosa che ha fatto anche ad inizio di secondo tempo. É arretrato solo negli ultimi 20 minuti quando l’Empoli ha prodotto, e direi finalmente, lo sforzo maggiore per cercare il pareggio e traversa a parte hanno giocato una partita difensiva molto attenta. Quindi non direi una squadra di scarponi, ma una squadra ben messa in campo a differenza nostra che abbiamo giocato una partita insufficiente sotto il profilo schemi ed organizzazione.

  9. La serie B è un mondo a parte. Ce ne sono tante di squadre ignoranti come il pordenone. Non sempre ad avere la meglio è la tecnica.

  10. Sono curioso di vedere chi schiererà titolare all’inizio il mister a Cremona, sono convinto che deve ripartire con la formazione base,e cioè con Bajrami,Mancuso, Balkovec,e dietro se recuperano Maietta e Romagnoli, altrimenti vanno bene anche Sierralta e Nikolau, ma davanti non può attualmente giocare La Mantia, che non regge un pallone sbaglia tutti i passaggi,lo anticipano sempre,e anche Ciciretti non mi convince non è mai decisivo.

  11. Peccato per ieri abbiamo giocato senza convinzione se non gli ultimi 15-20 minuti, anche ieri come a Perugia il centrocampo peggior reparto ma se a Perugia Frattesi col gol a messo il problema sotto il tappeto ieri non è andata. Ricci sta peggiorando, sempre due tre tocchi per ripassarla indietro (sembrava il peggior Stulac) e ritmo che si fermava e li nel mezzo è vitale… altro problema è Tutino si fortissimo ma se non smette di aspettare il pallone fermo sulla linea laterale non farà il salto di qualita'(per giocare in serie A) oltre che a intasare il gioco per terzino e centrocampista e lui attaccare l’area e gli spazi come un attaccante dovrebbe fare almeno qualche volta.
    Possiamo migliorare in fondo è solo qualche settimana che lavoriamo con Marino(che anche lui ha cambiato qualcosa nel mezzo solo al 70′ in due partite)
    ForzaAzzurro!!!
    Ps. smettiamo di guardare la Classifica guardiamo le prestazioni in primis i giornalisti che non sanno chiedere altro

  12. Mi sembra che giornalisticamente (non me ne vogliate) si tenda, senza un motivo preciso, ci mancherebbe, ad elogiare Ricci e denigrare Antonelli. Il primo ha giocato da 5,5/6. E adesso ci vorrebbe altro. Per carità, è un nostro gioiello, ma uno schiaffo a volte fa meglio di una carezza per crescere.
    Antonelli invece ha commesso un errore grave, ma in fase d’attacco è stato pericolosissimo andando vicino al gol e procurandosi un rigore non dato. Ma a lui non si perdona niente, come se il fatto che l’essere sempre infortunato sia una colpa sua e da scontare sempre.
    Capito Tutino. Non vorrei essere troppo cattivo. Tre gol, derby con il Pisa ed esulto ancora. Ma si gioca in undici. Ottimo che ripieghi in difesa, ma in attacco è troppo egoista.

    • Pareva che alla prima battuta d’arresto non venissero fuori i criticoni? Tutino? È lo stesso di Chievo, Crotone e Pisa …. certe volte incide e si chiude un occhio e siamo tutti a elogiarlo e certe volte no, come ieri dove è risultato egoista e fumoso ….. ma Tutino è questo nel bene o nel male. Ieri nelle difficoltà di creare gioco le occasioni le abbiamo avute e forse più di loro. Se Mancuso segnava eravamo qui a elogiare il carattere della squadra….. pazienza, comunque anche nel male, questa squadra non c’entra niente con quella di Muzzi e Bucchi. Certo che a Cremona e contro il Trapani mi aspetto due prove di vero carattere.

  13. Il Chievo ha perso in casa in il Livorno che non vinceva da 12 partite….la,B è questa .
    Noi dobbiamo puntare al 4’ posto che ci garantirebbe un ottima posizione di partenza dei PlayOff passando i preliminari …e ci possiamo arrivare

  14. Cerchiamo di ragionare, alcuni lo fanno. Se il tiro di Mancuso fosse entrato ecco cosa sarebbe successo: tutti a dre che il pareggio era meritato, PE avrebbe alzato tutti i voti…tutti a parlare di play off..e così via. Non è entrato e quindi tutti depressi, incerti a brontolare. Sono state le assenze che hanno stravolto il nostro gioco, poi – una volta persa la partita – tutti a proporre alternative. Alcuni a tirar fuori Bucchi attribuendogli sei vittorie di fila (cacchio!). E’ stata una partita storta; purtroppo sono cose che ci stanno. Vediamo che si combina al prossimo incontro, se ci sarà, visto che il virus è in giro per davvero. E speriamo che i nostri bravssimi ricercatori comincino a sperimentare il vaccino sugli animali (mi dispiace per gli animalisti e ancor più per gli animali, ma per ora è l’unica strada che si conosca).

  15. Ovvia.. Dopo appena 4 partite con UN VERO ALLENATORE rieccoci al ritorno AL PURTROPPO ALLENATORE ALL IN ONE e si sono gia visti i risultati!!!!
    Grande Presidente fra un po cosi rimanda via anche questo e vacci direttamente TU IN PANCHINA con ciciretti e ricci che neanche nel ponsacco giocherebbero!!!!!!

  16. Sono d’accordo con Ale, in difesa non poteva fare altrimenti, ma in attacco ha sbagliato doveva giocare Mancuso e Bajrami, dice non si può giocare tre partite in 10 giorni, ma chi l’ha detto, in Inghilterra è una cosa normale giocare tre partite in dieci giorni, quindi vuol dire che non siamo pronti atleticamente.

  17. Ma te c’eri alla partita per giudicare due giocatori come Ciciretti ( sicuramente il migliore in campo insieme a Sierralta e Ricci) e Ricci addirittura giocatori da panca nel Ponsacco? Ricci ha 18 anni e di sicuro gioca in un ruolo delicato. Non è spesso nel vivo del gioco offensivo, e qualche volta gioca fin troppo arretrato quando gli avversari vengono avanti, ma se viene fatto giocare al posto di Stulac ( non proprio l’ultimo arrivato) ci sarà una ragione o no?

  18. Il Frosinone fino a 6 partite (cioè alla vigilia della 2a di ritorno) era a 28 punti… poi ne ha vinte 6 di fila (5 per 1-0) senza subire gol… e lì sembra sia cambiato il mondo.

    Fa rabbia vedere che più squadre hanno cominciato a correre proprio adesso, insieme all’Empoli, come se avessero una gran paura degli Azzurri e del loro mercato di Gennaio.

    La realtà è che questo è un campionato di B assolutamente balordo e con il livello nettamente più basso dal 1996 ad oggi.
    Sarebbe un peccato non tentare la promozione in A quest’anno perché la B del prossimo anno sarà più difficile (sia per chi scende dalla A che per chi sale dalla C)

  19. Molti si dimenticano di come giocava Mancuso fino a pochi giorni fa: non sapeva tenere una palla, stoppare una palla, gol sbagliati davanti alla porta.
    Adesso sembra sia diventato Cristiano Ronaldo a confronto di un La Mantia che è indietro nella condizione e che se non gioca non la recupera (oltretutto sempre servito male dai compagni)

  20. io dico che la bravura dei singoli tutino,frattesi nelle ultime giornate ci avevano prodotto 6 pt col pisa e il perugia.la squadra a mio avviso aveva giocato malino ma i gol in extra time ci avevano illuso……..la squadra è da 7-8 posto poi guardiamoci le spalle perchè se non si fanno 6 pt tra cremona e trapani si fa presto a tornare in zona play out……..

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