In attesa di capire se ed in che maniera si giocherà martedi sera a Cremona, gli azzurri riprendono oggi la preparazione dopo la sconfitta interna con il Pordenone.

ieri al Castellani, un po’ a sorpresa, si è interrotta la striscia positiva di Pasquale Marino e cosi come all’andata il Pordenone ha portato a casa tutta la posta in palio. La sensazione, ormai ribadita più volte, è che però questo sia il classico incidente di percorso e che la sconfitta non vada a minare in nessun modo quanto l’Empoli abbia e stia facendo di buono. Certo, questo va detto, ieri un piccolo passo indietro c’è stato e lo ha evidenziato in maniera molto saggia anche lo stesso tecnico azzurro. Soprattutto nel primo tempo non si è vista quella “garra” e quella velocità a cui ci stavamo abituando e – forse – c’è stato anche un errore di formazione con La Mantia che non sembra essere proprio a sua agio in questo attacco con conseguente smarrimento anche degli altri attaccanti. Il tecnico ha però motivato con il turn over la scelta. Forse anche la gestione dei cambi poteva essere fatta meglio ed in momenti diversi del match, ma resta però un secondo tempo di spessore ed alcune occasioni (su tutte la traversa di Mancuso) che avrebbero meritato miglior fortuna.

Si va avanti e lo si fa senza scomporsi più di tanto. Chi volesse ancora guardare al secondo posto è chiaro che puo’ non essere soddisfatto visto che adesso il Frosinone si è riportato a dieci lunghezze. Ma la filosofia in casa azzurra è cambiata e non ci sono più quelle pesanti pressioni di dover vincere un campionato che ormai è chiaro andrà in mano a qualcun altro. La classifica resta corta, bene guardarsi sempre dietro ma bene anche pensare che un buon piazzamento playoff sia ampiamente nelle corde di questa squadra. Alla ripresa, come detto oggi, saranno da valutare le condizioni dei due centrali di difesa che ieri non erano nemmeno in panchina. Difficile dire ad adesso quali siano realmente le possibilità di recupero di uno dei due o di entrambi. A livello di formazione, con il mantenimento del 4-3-3 non dovrebbero esserci particolari novità anche se ci aspettiamo un Mancuso titolare per La Mantia. Tornerà a disposizione il prezioso Balkovec dopo la squalifica, mentre in mezzo potrebbe esserci una possibilità per Bandinelli magari facendo rifiatare Frattesi.

La gara di Cremona è un bell’esame. Squadra forte sulla carta ma con un campionato davvero disastroso. Crediamo però che i grigiorossi vogliano far di tutto per togliersi da questa imbarazzante situazione e nella gara di martedi (poi come detto vi faremo sapere le condizioni in cui si giocherà) vedranno sicuramente la migliore delle possibilità per darsi fiducia. All’Empoli invece il compito di darci ragione, e dimostrare che la battuta d’arresto di ieri è stata casuale.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

16 Commenti

    • Beh, allora mi metto un po’ a scherzare per passare il tempo: in italiano è “hai uno squadrone”. “Ci hai” è romanesco. “A Craudio, e mo’ che ci hai?”.

  1. Da un punto di vista tecnico
    è chiaro che il 433 è meglio interpretato con al centro dell’attacco la presenza di Mancuso, infatti la sua capacità di tagiare in profondità permette agli altri due attaccanti di trovare molto piu’ spazio..

    ..quello che di fatto è avvenuto nelle prime quattro partite di mister Marino.

    Per La Mantia bisogna giocarci con la palla addosso (ti manda lui in porta), oppure con i traversoni dalle fasce.

    Altra nota che secondo me non puo’ essere messa da parte è la presenza tra Ricci o Stulak, specialmente se gioca Mancuso davanti molto meglio la presenza di Stulak capace di verticalizzare meglio di Ricci al quale specialmente in questa partita è stato relegato il compito di salire da dietro sporadicamente.
    Anche sul gol preso è proprio la mancata chiusura di Ricci sul palleggio insistito dei pordenonesi che ha permesso il gol (complice anche il mancato intervento di Antonelli), comunque cose che in una partita ci possono stare tranquillamente.

    Mister marino per me rimane un grande perchè comunque ha provato il 4231 con gli innesti di Bajrami e Mancuso (tra le altre cose invece il 4231 sarebbe adatto proprio con LaMantia e la presenza di chiunque ali lati) e appunto il 4231 puo’ rappresentare un’ottima variante.

    Poi in fondo quando la squadra non trovava le verticalizzazioni vincenti sulle face (del tipico gioco a tre Tutino-Anderson-Antonelli) è stato proprio l’abbassamento dei due esterni col 4231 a farci riprendere campo e palla..

    ..in definitiva una sconfitta non meritata vite le occasioni, ma che puo’ dare spunti di ripartenza importanti per impiegare in piu’ modi uomini e moduli.

    • Ottima analisi.
      Ricci è molto amato perché corre e si danna.
      Ma in fase propositiva è zero, torna sempre indietro e costringe i centrali a avanzare e verticalizzare al suo posto.
      Qualcuno si è scordato valdifiori, Bennacer, Moro? Quanto erano propositivi?

  2. Be’ si può anche dire che alla fine se con Pisa e Perugia finiva in pareggio oggi avremmo 4 punti in meno e ne conteremo 32 in classifica. Quindi accettiamo questa sconfitta senza troppi patemi d’animo. E come sempre una sconfitta ti aiuta a capire molto meglio gli sbagli che fai in partita ben di più di una vittoria. Errori da non ripetere spesso e se Marino ha sempre detto che in certi frangenti della partita bisogna migliorare parecchio dopo la partita di ieri non gli si può che dare ragione.Questa squadra non gira ancora al massimo. E non pensiamo che La Mantia sia stato un acquisto sbagliato, anche lui darà il suo contributo in fatto di goal. A questo punto il fallimento sarebbe non arrivare ai play off, ma la squadra è forte e ci sarà solo da vedere in che posizione arriverà a fine campionato.

  3. Certo che guardando la classifica … se avessimo preso i 3 punti con il Pordenone adesso saremmo in una posizione di classifica davvero ottima … pronti a sferrare l’attacco al 3 posto e … sempre con la speranza che il Frosinone prima o poi potesse fare qualche passo falso. Invece non andata così e c’è da chiedersi il perché di questo passo indietro e come mai invece di cominciare la partita a spron battuto abbiamo invece regalato un tempo ad una squadra che veniva da una crisi piuttosto duratura. Eppure le motivazioni non potevano certo mancare dopo 4 vittorie che ti avevano portato ad agganciare l’ ottavo posto. E’ davvero sembrata una partita dove in panchina ci potevano essere o Bucchi o Muzzi. Credo che la ragione principale sia stata la mancanza di Mancuso davanti, di quella di Bajrami e dei 3 difensori titolari. Il tutto ha portato ad un po’ di confusione in campo ,proprio per la presenza troppo massiccia di giocatori nuovi che non sono entrati ancora nei giusti meccanismi della squadra. Parliamoci chiaro io ho comunque visto un ottimo Ciciretti, ma Bajrami in questo momento riesce a dare più copertura ad un centrocampo che si è dimostrato ieri piuttosto assente e poco propositivo … tanto che alla fine le nostre occasioni goal sono state al massimo un paio. Insomma anche nel nostro premere finale in porta ci abbiamo tirato ben poco.Sarebbe stato più giusto il pareggio … ma come sempre vince chi segna almeno un goal in più dell’avversario.

  4. Da casa e vista alla televisione, l’empoli e’ sembrato a pancia piena.. Non so voi, ma io mi accontento della salvezza, quello che viene in piu’ e’ guadagnato… Con gli errorri commessi da corsi e company (vedasi muzzi) , la salvezza e’ grasso che cola..

  5. Sconfitta immeritata ma non abbiamo giocato bene, Ricci parlava di approccio sbagliato, per me avevano approcciato discretamente, eravamo anche andati al tiro o vicini al tiro in 3 situazioni, ma pian piano ci hanno preso le misure ed hanno finito meglio il primo tempo. La squadra era più lunga del solito anche per la presenza della coppia difensiva Nikolaou Sierralta che era lenta a salire rispetto a Romagnoli Maietta. Poi con Antonelli senza la gamba giusta e Henderson che ha sbagliato diversi appoggi siamo stati lunghi anche nellla prima parte del secondo tempo. Il Pordenone aveva preso fiducia e finalmente dopo i cambi, tardivi, abbiamo finito in crescendo.
    E’ evidente che se Henderson e Frattesi non sono lucidi e onnipresenti poi anche Tutino e Ciciretti sono sistematicamente raddoppiati e senza il movimento senza palla e la dinamicità di Mancuso nel venire incontro alla palla o nel correre negli spazi allora il gioco ne risente ancora di più.

    Con Balkovec, Mancuso, Bajrami e bandinelli dovremmo rimettere forze fresche, io terrei fuori Herderson e Frattesi in staffetta con Zurkovski che prima o poi andrà provato. C’è da capire se Stulac lo metterà a Cremona o con il Trapani, perchè 3 partite di fila a Ricci sono troppe.

  6. Notizia “sicura” dall’entourage dirigenziale: Romagnoli fermo 15 giorni per il ginocchio (nulla di rotto, però) e quindi perderà almeno altre tre partite; Maietta fermo un MESE e prima di rientrare in forma arriveremo a fine Aprile. La Società sta cercando attivamente un difensore centrale (forse una panchina di serie A). Nikolau valutato NON pronto e Antonelli “finito” ( nonostante abbia un altro anno di contratto!). Questa, purtroppo, è la situazione attuale.

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