Il Presidente Corsi è stato ospite ieri sera nel corso di “Fuoricampo” su Clivo, ed ha risposto ad alcune domande del collega Alessandro Lippi. Questi alcuni passaggi del numero uno di Monteboro:

E’ stato un avvio buono quello della squadra, auspichiamo che però il buono diventi ottimo attraverso il lavoro dell’allenatore e dello staff perché pensiamo che la qualità del lavoro sia essenziale. Questa è una squadra fatta per essere protagonista, ce lo potevamo permettere, una squadra con una certa consistenza tecnica anche se mi disturba il fatto che tutti ci indichino come i favoriti designati. Non dobbiamo cadere nella leggerezza e nella presunzione, dobbiamo essere modesti e stimolare tutte le componenti a serietà, professionalità ed impegno. Negli ultimi venti anni abbiamo fatto cose importante che ci vengono riconosciute in tutta Italia. Nel corso della mia presidenza, ormai siamo quasi a trenta anni, ho avuto la fortuna di lavorare con persone molto brave e molto competenti che hanno fatto un grande lavoro, ma quelle persone alla fine ce le ho messe io, quindi un po’ di meriti me li prendo cos’ come mi prendo la responsabilità delle scelte che sono state sbagliate. Da questo punto di vista tengo a precisare che sono sempre molto più attento alle cose negative che a quelle positive. Io ed i miei dirigenti dobbiamo garantire molto impegno, nella cura dei particolari giornalieri c’è la differenza. Non c’è un colpo estivo di cui andiamo più fieri, certo abbiamo aspettative da quei ragazzi pagati un po’ di più, ma le abbiamo anche da tutti gli altri. La Gumina a dire il vero lo abbiamo pagato un po’ di più rispetto a quello che è il suo valore, in quel momento c’era disponibilità economica e ci siamo un po’ scornati con altri club andando ad una sorta di asta al rialzo, per me lui è un diamante grezzo ed un grande atleta. Il pubblico empolese lo vedo maturo ed equilibrato, lo vedo consapevole, poi magari c’è sempre un piccolo nucleo fuori dal coro.

 Bucchi è un ragazzo che ha voglia di arrivare e che vede Empoli come una opportunità. Quando a Sassuolo io gli dissi che avrebbe fatto un passo un po’ troppo lungo, poi una volta esonerato gli detti dei consigli per crescere, lo scorso anno noi eravamo in A ma alla prima occasione l’ho poi portato da noi. Questo è sicuramente l’ambiente giusto in cui lui si puo’ completare e spero che con noi faccia un percorso importante. La partenza è stata un po’ con il freno a mano perché la squadra con le gambe non era pronta, abbiamo sofferto ma poi piano piano stanno venendo fuori i valori del lavoro. In generale con gli allenatori io mi sono permesso di dire la mia solo se mi è stata chiesta, non ho mai dettato niente a nessuno degli allenatori passati da qui, e deve essere così. Se un Presidente o un dirigente si permettesse di dire determinate cose all’allenatore toglierebbe a questo molto del suo lavoro e delle sue energie. Non con tutti gli allenatori passati da Empoli ho mantenuto un certo rapporto e questo mi spiace, anche se poi quando questi li vedo s grandi panchine siamo sempre li a fare il tifo per loro. Mi è molto dispiaciuto l’esonero di Giampaolo. La mia passione del calcio è nata molto prima della mia carica, a volte sento anche un po’ di stanchezza soprattutto quando arrivano i momenti difficili. A volte penso alla possibilità di lasciare al testimone, però al momento non c’è in programma nessun passaggio nonostante si fosse paventato un interesse da parte di un imprenditore straniero, da questo punto di vista però mi ha colpito molto la conoscenza così dettagliata di cio’ che facciamo, di cio’ che siamo e del valore che ci viene attribuito. Mi piacere che dietro ad una squadra ci sia un referente, una persona di riferimento e magari possibilmente una proprietà italiana. Non mi piace molto parlare di quella partita perché se ancora ci ripenso mi sento male, ma sicuramente la partita più importante resta quella dell’otto giugno 2012; è stato uno spartiacque.

 Per quanto riguarda lo stadio il punto è che eravamo in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione comunale, con poi l’azienda che era dietro a questo progetto che ha avuto un po’ di problemi. L’azienda Pessina ha però messo il progetto dello stadio nel suo nuovo piano industriale da sottoporre al curatore, per cui ora siamo nella fase in cui dobbiamo prendere una decisione perché è un problema importante quello di affidarsi ad una azienda con cui fare un percorso che dura circa tre anni dall’inizio dei lavori. Siamo alla ricerca di trovare una soluzione, una soluzione che forse potrebbe essere di disimpegno rispetto allo stato attuale, è una cosa che stanno studiando anche i nostri avvocati ed entro poche settimane si arriverà a prendere una decisione con dei soggetti interessati a subentrare in questo progetto. Chiaro che tutto quello che è successo è una cosa che ci ritarda, nella nostra mente c’era l’idea di un inizio dei lavori nei primi mesi dell’anno ed invece probabilmente si ritarderà di altri sei mesi. Il costo dovrebbe aggirarsi sui 27 milioni. Con l’amministrazione comunali siamo in ottimi rapporti. Credo nella realizzazione del nuovo stadio anche se ‘è un po’ di stanchezza perché non avrei creduto che dopo quattro anni fossimo ancora dietro a questi problemi.

 Quella di domenica sarà una partita difficile, avrei preferito non cambiassero allenatore perché sicuramente questo avra’ dato una bella scossa ad una squadra forte. Dovrebbero rientrare in gruppo Antonelli e Gazzola ma c’è Moreo infortunato.”

Articolo precedenteEFC | Si riprende oggi con un grande dubbio tattico
Articolo successivoVerso Empoli-Cremonese. Forse non tutti sanno che…

14 Commenti

  1. Noooooo! Come Moreo infortunato? Per il resto, bell’intervista. Dalla quale si evince che prima di Vivarini l’Empoli contatto’ mister Bucchi.

  2. Discuteremo con la Pessina. Bastava cliccare su internet o vedere Report x sapere chi erano questi gia anni fa!!!!
    E comunque se ci fosse la volontà di fare qualcosa si fa come hanno fatto altri come il viperetta ferrero (no dico…) e si strappa tutto e si ricomincia con altri…ma ripeto SE CI FOSSE LA VOLONTÀ e piu che altro se il nostro comune non si chiamasse Empoli…

  3. la gumina infortunato credo , cmq a tutti quelli che tifano violx o strisciatx o che hanno invidia del Cosi mettetevi il cuore in pace LO STADIO SI FARA’ e l’invidia aumenterà …SEMPRE E SOLO FORZA EMPOLI, finalmente avremo uno stadio a norma e moderno degno della nostra storia che dura 100 anni

  4. Aspettiamo il prima possibile la decisione di tutte le parti in causa, compreso il tribunale di Milano che ha parecchio peso nella vicenda… comunque sia lo stadio si farà almeno sembra. FORZA FABRIZIO E GRAZIE DI TUTTO.

  5. Si, Piscopo. 4321 con Mancuso unica punta. La vedo grigia per domenica. Anche pioverà tutto il giorno. Come di dice….piove sul bagnato.

  6. Escludendo la Pessina costruzioni che non è affidabile per i loro grossi problemi economici, quanto ci vorrà per trovare un’altra impresa per costruire il Castellani? Per capirsi ai testoni che il comune è li che aspetta un progetto da parte dell’Empoli calcio. Aspetta e spera!

  7. Dall’intervista mi sembra di capire che aveva stima di Bucchi da tempo.
    Quindi mi chiedo: ma tutti quelli che prima di Pisa dicevano che il Presidente lo voleva esonerare.
    Beh, direi che si segnassero i loro nomi, in modo da “pesare bene” i loro futuri commenti.

  8. Parla ancora?!? Se tu volevi fare una squadra per essere protagonisti tu spendevi!
    Lo stadio è solo uno specchietto per le allodole!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here