Il Presidente azzurro, Fabrizio Corsi, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Questo il pezzo trovato stamane in edicola:

Li ha guardati negli occhi. Uno per uno. Voleva capire se i suoi giocatori credono ancora nella salvezza. Lui, Fabrizio Corsi, ci crede. Una speranza che è figlia anche delle esperienze del passato. «Nel campionato scorso – spiega il presidente dell’Empoli – la Spal a cinque giornate dalla fine aveva 29 punti, come noi oggi e ha evitato la retrocessione riuscendo a chiudere a 38. E tornando ancora più indietro il mio Empoli si trovò ad avere cinque punti di vantaggio sul Crotone a cinque giornate dalla conclusione del torneo ma precipitò in serie B. Insomma, non dobbiamo arrenderci ».

Facendo la corsa su quali rivali?
«Bologna, Udinese e Genoa. Si tratta di tre squadre che stanno vivendo questo momento con una comprensibile preoccupazione. Loro preoccupati, noi speranzosi. Deve essere questo lo slogan per affrontare questo sprint-salvezza».

Domani affronterete il Bologna al Dall’Ara.
«Non si può perdere. Altrimenti ciao serie A».

La squadra emiliana con l’arrivo di Mjhajlovic ha cambiato passo.
«Sta veramente viaggiando con una media da qualificazione in Europa. Devo fare i complimenti a Sinisa. Lui ha cambiato l’anima e la struttura tattica della squadra. Ha dato una marcia in più al Bologna. Però non sono imbattibili e noi avremo qualche carta in più da giocarci ».

Quale?
«Spero di recuperare pedine preziose. Farias, per esempio. E’ stato il nostro grande investimento nel mercato invernale e non ha affatto tradito le attese segnando anche gol importanti. La verità è che l’Empoli non ha la rosa della Juventus, non possiamo fronteggiare una raffica di infortuni. Per esempio: anche controla Spal abbiamo perso due giocatori nel primo tempo. Così è dura».

In queste ultime partite l’Empoli deve infilar euna serie di vittorie.
«Per questa sfida abbiamo l’allenatore giusto».

In che senso?
«Andreazzoli insegna a vincere e non a gestire le partite. Con questa filosofia ha preparato le gare contro Napoli, Juventus e Atalanta. Contro la squadra di Ancelotti abbiamo vinto, allo Juventus Stadium abbiamo strappato applausi dai tifosi bianconeri e a Bergamo siamo riusciti a portare a casa un pareggio. Andreazzoli ha avuto la capacità di convincere tutto lo spogliatoio che questi risultati erano e possono essere alla nostra portata. I giocatori sono scesi in campo convinti di poter vincere contro avversari che lottano per scudetto e Champions League ».

Cosa la amareggia di questo momento delicato dell’Empoli?
«La cosa che mi dà maledettamente fastidio è la evidente qualità dei miei giocatori. Sono forti, li vogliono tutti. E parlo di squadre di fascia alta. Però tutto questo valore, tecnico ed economico, in questo momento non sta producendo i risultati che avremmo tutti sperato ».
Facciamo l’ipotesi peggiore: l’Empoli retrocede.

«Per me sarebbe un grande dolore. Perché questa squadra vale sicuramente la permanenza in serie A. Però non sarebbe un dramma sportivo. Abbiamo un formidabile centro sportivo, tra cinque-sei mesi inizieremo la ristrutturazione del Castellani ed abbiamo, alle spalle degli attuali talenti che sono in squadra, dei ragazzini del 2001 che sono sicuro presto diventeranno protagonisti. Oggi l’Empoli ha una solidità che, a esempio, non aveva 4-5 anni fa».

Avete anche un bomber come Francesco Caputo che è arrivato a 15 reti e che è nella scia dei grandi cannonieri del campionato.
«Un’altra scommessa vinta. Spero che sia Caputo a segnare i gol che potrebbero darci la salvezza».

Tra i talenti con la valigia pronta c’è il fenomeno Traorè.
«Sono rimasto a bocca aperta nel vedere la maturità con la quale questo ragazzo del 2000 ha dribblato alcune voci assurde, false, cattive sul suo stato di salute. Traorè non ha problemi come dimostrano gli esami a cui è stato sottoposto e lo sta confermando sul campo disputando grandi partite. Ha anche segnato il suo primo gol in serie A. E in questo finale di campionato credo ne segnerà altri».

La Fiorentina lo ha acquistato a gennaio ma potrebbe ripensarci.
«Se la Fiorentina dovesse fare un passo indietro ci sono cinque top-club pronti a ingaggiarlo. Per noi rimetterlo sul mercato sarebbe solo un vantaggio dal punto di vista economico. Decideremo presto come comportarci nella gestione di Traorè».

Ha guardato il calendario immaginandosi una tabella-salvezza?
«Niente tabelle ma in casa dobbiamo vincere quante più partite possibili. Anche se incontreremo avversari come Fiorentina e Torino, realtà che appartengono ad un’altra dimensione rispetto alla nostra. Ma anche il Napoli era di di un altro pianeta…».

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45 Commenti

    • Fate macchinate e con 30 in tutto ve la cavate.
      Io vado a fare un giro.
      Manco la vedo,tanto se si vince vi ricorderete di me.
      Ciao

    • via, ora va bene tutto, ma chiedere il contributo della società per andare in trasferta a BOLOGNA è veramente ridicolo. Fosse stata a Lecce o Reggio Calabria sì, aveva senso chiedere di pagarci il pullman, avrà senso all’ultima a San Siro se saremo ancora aggrappati a qualche speranza (dubito fortemente). Ma 20 euro di biglietto e 1 ora di macchina (5 euro a testa se vai in 4 tra benzina e autostrada) se uno ama un minimo la squadra li tira fuori. Capisco, anche se non condivido, chi non viene perché indignato dalla questione societaria. Io penso che chi ama una squadra, di fronte a una partita da ultima spiaggia come Bologna, non può non aver voglia di venire, ma sono io che son fatto così. Per me se si perde è contestazione dura alla società in tutte le ultime di campionato. Ma chiedere i soldi per andare a Bologna no, dai

  1. Volete il finanziamento per una trasferta a 100 km… Ma venvia… Per qualcuno è tutto dovuto.. La serie A, la salvezza i biglietti… Siete i primi a meritavi di retrocedere.
    Tutti a Bologna
    Avete un pomeriggio per muovere il culetto e comprarvi il biglietto lesine

  2. Presidente a fine anno mandi via i tre tenori e Chiara b… Soprattutto quest’ultima, che e’ la causa principale di questo anno difficile…

  3. Credeteci ancora alla vittoria di domani… Si frega già le mani pensando al paracadute e ai giocatori che venderemo. Detto questo non lo cambierei mai con altri presidenti

  4. Ma che il comune lo sa che lui comincia i lavori fra 6 mesi?

    La fiorentina traore l’ha comprato a gennaio o no? Perché non esiste la via di mezzo, non esiste il “se ci ripensano”: se non l’hanno preso è segno che qualcosa che non andava c’era, non si stracciano i contratti tanto per fare, se è viola il problema non sussiste.

    A Bologna non si può perdere sennò ciao serie A, ma si è reso conto di che ha detto?

    Di nuovo la litania sui giocatori che tutti vogliono e tutti cercano: poi diciamo ai giornali di non parlare di mercato a campionato in corso!

  5. PRESIDENTE se vuoi l’affetto e il rispetto dei tifosi devi fare 3 cose irrinunciabili :
    1) mandar via Pecini , Accardi con la sua banda di palermitani , viola , demansionare sua figlia Rebecca .
    2 ) lo stadio nuovo , questa struttura fatiscente e decrepita non si può più vedere , è indecvente agli occhi del mondo
    3) evitare la penalizzazione nel prossimo campionato e ritornare la squadra umile e unica e presa come modello in tutto il mondo

  6. Intervista raccapricciante come tutte quelle degli ultimi anni. Secondo me, nei modi e negli atteggiamenti, siamo ai livelli più bassi raggiunti da questa società che il prossimo anni compie 100 anni.

  7. L’unico risultato per avere ancora qualche speranza sarebbe la vittoria, cosa che purtroppo non avverrà.
    Se giochiamo con i Veseli Rasmussen ed il ragazzo, nemmeno con il c .lo di Bergamo ci sono speranze.
    Squadra dello scorso anno distrutta ed allestita malissimo.
    So cie tà colpevolissima di tutto.
    Stucchevole sentire la solita propaganda per le future cessioni e per lo stadio.

  8. Parlare di ristrutturazione Castellani in questo momento è un auto-gol,
    società con solide mura? o castello di carte?, ce lo dirà già il prossimo campionato..

    ..a volte nella vita basta poco, perchè sbagliare ci puo’ stare,
    ma quello che conta è sopratutto non fare i fenomeni..

  9. IO LE TRASFERTE LE PAGO DA ME GENNARUOZZO..E VOLENTIERI. COME SEMPRE DA SEMPRE. UNNO’ BISOGNO CHE MI FINANZINO. MAGARI INCENTIVAVA QUALCHE MOSCIO E MENO PASSIONALE A ALZARE I XULO

  10. Per il prossimo campionato ci sarà un nuovo inno per l’Empoli calcio scelto dal presidente in persona , sarà la canzone vincitrice dell’ultimo festival di Sanremo Mammut con SOLDI SOLDI EMPOLESI DATEMI I SOLDIIIII !!!!

  11. Io noto questo (ditemi se sbaglio)
    Chi ci crede più di tutti è l’allenatore
    Poi i giocatori
    Poi la società

    Chi non ci crede sono:
    I giornalisti e i tifosi

    A oggi percepisco questo. Voi?

    • Oggi, o meglio da Domenica scorsa, è iniziata l’era della “Speranza”. I tifosi sono gli unici che unanimemente sperano in un’altra Serie A!
      Parlo di Speranza perché non basta battere il Bologna, ma altre squadre devono perdere e poi noi dobbiamo continuare a vincere ed altre squadre a perdere. Insomma non dipende solo dall’Empoli. Per questo parlo di Speranza. Finché la matematica non ci condanna c’è speranza.
      L’unica cosa che chiedo, ma lo hanno sempre dimostrato, è che diano sempre il massimo!
      Forza Empoli!

  12. io penso una cosa un po’ più articolata, ovvero che la gestione C*rsi abbia anestetizzato moltissimo l’entusiasmo popolare, a partire da circa tre anni fa, ma come risultato che ha le sue radici ancora più indietro. Sia chiaro, più di 20 anni di altalena tra A e B per una piazza come Empoli sono un lusso incredibile, per il quale dobbiamo solo ringraziare, e su questo non ci piove. Ma in questi ultimissimi anni la gestione è diventata troppo fredda e calcolatrice, tanto da farci sentire presi in giro, tanto da sentirci stupidi a emozionarci ancora per stagioni che in realtà sembrano già scritte. La stagione di Martusc*llo ha svelato definitivamente il giochino: quando la società si accorge che bisogna far cassa (anche grazie al perverso meccanismo del paracadute, che andrebbe abolito per il bene dei campionati), si retrocede vendendo tutti e si fa un bel malloppo. Qualcuno nei commenti a qualche post fa calcolava che quest’anno, tra paracadute e cessioni già certe, entreranno 80-90 milioni. A quel punto in B ne reinvesti una minima percentuale, che ti permette comunque di fare uno squadrone che può risalire subito, e il resto è tutto incasso della Family. Un ragionamento che fila anche, se fosse un’azienda qualsiasi che produce merci a caso. Il piccolo dettaglio è che qui si starebbe facendo calcio, che sarebbe il gioco più bello del mondo. Emozionante, imprevedibile, dove si cerca con ogni mezzo la vittoria, dove si possono raggiungere traguardi da sogno (vedi UEFA) ma anche incubi tremendi (playout col Vicenza). Il calcio ha senso per questo. La gestione C*rsi invece è roba da Football Manager, da realtà virtuale, come si fa ad emozionarsi? Se l’anno prossimo in B si andrà bene, io sognerò comunque di meno, perché so che stiamo andando in A non per fare meglio possibile, ma per continuare questa giostra che continua a ingrassare le tasche di una famiglia e basta.
    Io a Bologna ci vado, perché ne ho ancora voglia, mi piace lo stadio, i suoi suoni e i suoi colori, il momento in cui finisci i gradini di entrata e vedi aprirsi il campo verde. I cori, gli amici, le birre. Ma pensandoci razionalmente, non do torto a chi non ci crede più. Così si uccide la passione, non solo a Empoli, sono tante le piazze depresse per colpa di un calcio in cui si ragiona come in un’azienda del cavolo qualsiasi

  13. Perfetto 3mp0l1, la penso esattamente come te. Per questo oltre ai famigerati 3 tenori spero che se ne vadano anche Babbo e figliola e che magari si ricominci tutto da capo anche dalla serie D, ma con gente che cerchi sempre e comunque, nel limite delle proprie possibilità, il massimo per la maglia azzurra e non il massimo per le proprie tasche.

      • Non è vero. Prima dell’arrivo del Corsi c’era gente che metteva la firma su fidejussioni a garanzia, mi riferisco a vecchi presidenti come: Bagnoli, Mugnaini, Comunale che non hanno mai speso un centesimo, ma che cercavano sempre il massimo per la maglia azzurra senza mai mettersi in tasca niente. Dirai…. altri tempi, si ma allora eravamo certi che quello che si faceva era solo e unicamente per gli azzurri. Ora non sai mai se il tifo che tu andrai a fare è per la squadra o per gli interessi della family. Personalmente mi sono rotto i cojoni.

  14. Hai detto cose giuste 3mp0l1. Anch io come te sarò a Bologna. Non ci credo ma ci spero. Io come tifoso mi sento di esserci per la gara forse decisiva in negativo, ma di sicuro io non mollo prima. Sul paracadute la penso come te. X me dovrebbe essere 10 milioni x tutti x attutire la retrocessione con contratti alti ancora in essere. Ma 10 non permetterebbe speculazioni. E senza distinzioni tra 2 anni o 3 o 1 25 milioni o 15. 10 x tutti. Pur condividendo quello che dici provo a fare l avvocato del diavolo. Se ci si salva i 25 del paracadute ci sono anche l anno prossimo. Non finisce quest’ anno. Noi empolesi siamo abituati quando si retrocede a dire vogliono retrocedere o se non si va su a dire non ci vogliono andare fin dai tempi del Bini. Ripeto può essere tutto vero ma anche i soliti discorsi. Premetto che anch io penso che 2 anni fa sua stata voluta perché la stagione non ci aveva fatto crescere giocatori da rivendere a prezzi alti. Quest’anno però non credo sia voluta. Ripeto i 25 ci sono anche in futuro e intanto salvandoti ricavi oltre 50 tra tv e sponsor. Sicuramente vogliono fare le nozze coi fichi secchi. Rischiare sempre fi più e sperare ogni anno di creare giocatori nuovi. E sempre non ti può riuscire. X chi diceva di Traore. È stato venduto a gennaio alla viola. Ma siccome vogliono altre visite il contratto non lo hanno depositato. Ecco perché dice il Cor si se non lo vogliono si rivende ad altri e magari a di più

  15. Cari ragazzi voi probabilmente siete dei dipendenti, perchè se foste degli imprenditori e l’Empoli calcio è una azienda bella e buona, vorrei vedere se ragionate come ora, facendo magari debiti a sfare, e fallendo come azienda e come uomo, magari facendovi mangiare le proprietà, meditate gente!

    • tra fare debiti e tenersi da parte una 50ina di milioni di euro in un anno ci sono tante vie di mezzo Piero (o devo chiamarti Fabrizio?). Non è un caso se le ditte edili, quelle tessili, o di qualsiasi altro tipo non hanno una tifoseria che le sostiene domenica dopo domenica. Il calcio invece è il gioco più amato del mondo, e se fai l’imprenditore nel calcio devi tener conto del tipo di attività che stai facendo. Se gestisci una squadra di calcio come gestisci un cementificio, metti in conto che io mi rompa i cogl*oni e smetta di venire a portarti i soldi. Anche perché l’Empoli non può illudersi di avere tifosi sparsi in tutto il mondo che pagano l’abbonamento alla tv. Se l’Empoli fa passare la voglia agli empolesi, ha finito di esistere

    • per capirci, se davvero alla fine di questa stagione si incassa 80 milioni, io voglio che ne reinvesti 75 (in totale, non solo per acquisti, ma anche strutture, scuola calcio, primavera ecc), e non solo torni in A, ma ci torni per starci 5 anni. Se ne reinvesti 10 mi sento preso per il c***

  16. Dopo la Spal mi giravano talmente che fino ad oggi non avevo più aperto PE, non avevo letto ne visto niente.
    Oggi sono voluto riandare a vedere il servizio su yuotube della partita. Ma è stata una cosa scandalosa e soprattutto è stato scandaloso il fatto che sono state taciute le cose !!!! Il rigore contro è clamoroso, un tuffo degno della miglior Cagnotto e l’ha rivisto al Var !!!!!!!! il mani a nostro pro, ovviamente non è nel servizio, il terzo gol poi, davanti a Dragoski c’è un giocatore della Spal in evidentissima posizione di fuorigioco e si scansa anche in maniera evidente, ed il VAR ? Poi mi rivengono in mente i rigori al Bologna contro il Chievo, la punizione per l’Udinese, da cui nacque il terzo gol ad Udine. Tutto questo nonostante Rasmussen .

    • ok, ma visto quello che sta venendo fuori su Pecini, e quindi probabilmente sull’intera società, siamo sicuri che abbiano torto a volerci “fare fuori”? A fare i furbetti, senza essere potenti a livello “politico”, poi la paghi

  17. Si l’Empoli ha i tifosi, e le ditte hanno i dipendenti, quindi se fallisci non cambia nulla vanno tutti a casa, poi in questo caso non è obbligatorio andare a vedere l’Empoli, se non sei in linea con la società puoi fare festa,invece di dare sempre addosso alla dirigenza, che quest’anno ha sicuramente sbagliato diverse cose.

    • sì ma qui stiamo parlando di gente che si intasca DECINE DI MILIONI DI EURO ALL’ANNO e poi ci fa giocare con Veseli titolare!!! Ma quale fallire?? Ma quando mai l’Empoli negli ultimi decenni ha rischiato il fallimento? Ok che il presidente non ci deve rimettere i soldi, ma qui sta mangiando sulle spalle di un’intera città, e sta anche facendo mangiare dei mezzi mafiosetti come Pecini, ora basta!!

  18. Ragazzi io penso che quello che dite sia tutto giusto, tutto più o meno condivisibile: Ma vi chiedo una cosa. Quali altre squadre (in Toscana e in Italia) sono fra Serie A e Serie B da trent’anni? E coi bilanci a posto? E senza essere capoluogo di provincia? E senza avere un pres arabo, russo, cinese o comunque esterno alla città? Me le dite?
    Grazie.
    Son tutt’orecchie.
    Attendo.

    • Claudio stai facendo esattamente i soliti discorsi che facevi quando difendevi il tuo amico ischitano che spacciavi come genio incompreso del calcio. Gli stessi ! PARI PARI! Vai a rivederteli… quando non sai più che dire ti attacchi a questa pantomima delle squadre toscane in serie a. È come se tu dicessi “sai, io un trombø e nemmeno i miei amici, ma almeno lo piglio ni’cülö”. Tu glie ne dai di copia incolla come se non ci fosse un domani. Sei semplicemente patetico, non prendi mai una posizione netta contro la società… te lo ricordi come è finita quando difendevi il tuo amico che finisce con “ello” e che un si pole nemmeno scrivere sennò non approvano il post ? Te lo ricordi ?
      Son tutto orecchie
      Attendo

  19. Io dico solo una cosa per il futuro.
    Vabbene i giocatori, vabbene gli allenatori, vabbene tutto, ma………..che investano tanti soldi in un pool di ottimi preparatori fisici.
    Dopo aver visto Atalanta-Fiorentina di ieri e dopo aver visto la prestazione dell’Atalanta, rimango sempre convinto che senza una ottima base fisica non vai da nessuna parte.
    La Dea ha giocato lunedì sera, la Viola sabato, quindi ha avuto due giorni in meno per recuperare.
    Ciò nonostante correvano il doppio.
    Impressionante, ancor più della qualità del gioco espresso.
    Incredibile…..

  20. …speriamo un la paghino lunedi contro l’Udinese…..
    All’amico impossessato rispondo che un è questione di allenatori. Ognuno la pole pensà come gli pare. Su Sarri, su Giampaolo, su G.M. su Iachini e su Andreazzoli. Io fo un discorso a tutto tondo, a 360° sulla Società Empolicalcio f.c.
    Si sa tutti che il pres è una fav…ops, è un baccello. A tutti fa schifo l’Empoli 2.0 e si vorrebbe tornà a quello pane e salame. Ok? Mi segui fin qui? Però se va via lui, credimi, i’calcio a Empoli finisce. Pè sempre. Un si sta in Serie A, coi bilanci a posto, in uno stadio fatiscente e con pochi spettatori, se un s’è bravi, a fà i’dirigente…i’boss di una squadra.

      • ma non dire cavolate…chi è il pirla che in un paese in crisi economica da 11 anni e che lo sarà per almeno altri 10, va a sputtanare soldi nel pallone? ad empoli poi, che quando dico sn i empoli, la gente capisce napoli…manco sanno dove sta…

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