Il centrocampista dell’Empoli,Davide Frattesi, ha rilasciato un intervista al “Corriere dello Sport”.

Com’è stato tornare in campo dopo tutto questo tempo?

“In un certo senso è stato emozionante, è stato bello ritrovarsi e tornare ad allenarsi ad alti ritmi. Ci è mancato molto a tutti, soprattutto lo stare insieme e scherzare tra compagni.”

Quali sono le sensazioni in vista della ripresa del campionato?

“Si giocherà ogni tre giorni, in un clima non ideale per il calcio. Bisognerà fare molta attenzione a livello fisico, prepararsi al meglio per evitare infortuni. Sarà una sorta di mini torneo che non terrà conto di quanto fatto nei mesi precedenti.”

La stagione dell’Empoli fino a qui è stata un po’ altalenante, ma con l’arrivo di Marino e dei rinforzi le cose sono cambiate. Cosa aspetarsi in vista del rush finale?

“In realtà eravamo partiti bene e siamo stati anche primi in campionato. Poi ci sono stati dei mesi non brillantissimi e abbiamo faticato a ottenere buoni risultati. L’importante però è essere riusciti a voltare pagina, l’abbiamo fatto con Mister Marino e alla ripresa dovremo cercare di dare seguito a quanto fatto prima della sospensione.”

Un giudizio sull’annata personale…

“In generale penso sia andata bene, dal punto di vista realizzativo sono riuscito a fare ciò che mi era mancato l’anno scorso ad Ascoli. Sono contento, ma essendo molto autocritico mi rendo conto che avrei potuto fare meglio, magari qualche assist in più. Anche se nel periodo in cui siamo calati tutti non sono riuscito a dare una mano alla squadra, ho sempre dato tutto. Si può giocare bene o male, ma l’importante è dare il massimo e uscire con la maglia sudata.”

In ogni caso dei entrato nel cuore dei tifosi dell’Empoli con i gol nei due derby con il Pisa.

“Questo mi fa molto piacere, credo che il gol a Pisa sia quello che in carriera mi ha suscitato più emozione in assoluto, forse anche più di quelli segnati al mondiale U.20. E’ arrivato all’ultimo secondo, è stato il primo mio gol tra i professionisti, in un campo dove l’Empoli non vinceva da oltre quarant’anni. E’ stata un emozione forte che non dimenticherò mai.”

In attesa del grande salto, Frattesi protagonista nell’Europeo U.19 e nel modiale U.20, avventure però finite con una delusione.

“Abbiamo disputato un europeo bellissimo, la finale persa 4-3 col Portogallo è stata una delle partite più belle che ho fatto con la Nazionale. La più grande delusione è stata però al Mondiale: si era creato un gruppo fantastico, ci sentivamo una famiglia tra staff e giocatori ed eravamo convinti di poter arrivare in fondo. Uscire in quel modo è stata una batosta.”

Giovanissimo ma già alle spalle due campionati di B da protagonista: cosa ti aspetti nel futuro?

“Non nascondo che l’anno prossimo mi piacerebbe giocare in Serie A. Prima però voglio chiudere al meglio con l’Empoli e magari centrare la promozione.”

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