Pozzi_Empoli_CagliariTornati a casa con un punticino in saccoccia dalla difficile trasferta di Genova contro i grifoni, l’Empoli torna a giocare sabato prossimo in anticipo contro un’altra compagine di rossoblù vestita, il Cagliari. C’è molta curiosità di vedere l’uno contro l’altro Sarri e Zeman, due allenatori che lasciano indubbiamente un’impronta tangibile sulla propria squadra e che fanno del gioco la loro arma prediletta. L’Empoli vorrà allungare la miniserie di 5 partite senza sconfitte e il Cagliari tenterà di riprendere il discorso con la vittoria dopo il pareggio ottenuto in rimonta contro la Samp.

 

Come ogni settimana, ecco per voi l’analisi dei tre punti cardine a nostro sfavore e a nostro favore, i “Più e i Meno” di questa sfida.

Partiamo, come di consueto, dai Meno.

 

1) CAGLIARI, SQUADRA IMPREVEDIBILE

I rossoblù non sono certo una delle squadre più continue della Serie A, ma sono capaci di tutto. Il loro bottino attuale è di una sola vittoria, ma ottenuta su un campo difficilissimo come San Siro contro l’Inter. In quella occasione la squadra ha mostrato tutta la sua impronta zemaniana, riuscendo a realizzare ben 4 reti. Ha pareggiato all’esordio col Sassuolo, sempre fuori, ed ha perso solo con Roma e Verona. Insomma, i sardi lontani dal Sant’Elia sono una variabile impazzita, possono riuscire a tornare a casa con punti preziosi. Ed è questo l’aspetto primario su cui dovrà riflettere lo staff tecnico azzurro.

 

2) ATTACCO VIVACE E BEN ASSORTITO

Come tradizione vuole, le squadre di Zeman puntano molto sul loro attacco. Nel 433 tradizionale del mister boemo trovano posto Sau, attaccante rapido e brevilineo, capace di giocare su tutto il fronte offensivo; Cossu, il più tecnico dei tre, che abbina fantasia e praticità; Ibarbo, attaccante esterno che sa puntare l’uomo e prendere in velocità i suoi avversari diretti. La nostra difesa sarà sicuramente sollecitata da questo trio, anche i terzini dovranno stare molto attenti alla fase difensiva.

 

3) LA SCARSA VENA REALIZZATIVA DEL CENTROCAMPO AZZURRO

Storicamente, l’Empoli non è mai stata una squadra dal tiro da fuori facile. E nemmeno quest’anno pare essere invertito il trend. I nostri centrocampisti, ottimi ispiratori e creatori di gioco, non sono riusciti ancora ad entrare nel tabellino dei marcatori. Valdifiori, Vecino, Croce e anche Verdi sono ancora all’asciutto e mostrano qualche difficoltà ad andare al tiro. I nostri gol arrivano quasi sempre da attaccanti o difensori, segno che la squadra assimila bene gli schemi offensivi e quelli su calcio piazzato. Ma non guasterebbe anche trovare altre soluzioni, come il tiro dalla lunga distanza, che potrebbe sbloccare a nostro favore partite in bilico.

 

 

Ed ora è la volta dei Più:

 

1) TRADIZIONE FAVOREVOLISSIMA COL CAGLIARI IN CASA

Quattro vittorie su altrettanti incontri nella massima serie: questo il fantastico ruolino azzurro contro i rivali rossoblù. L’ultimo incontro risale alla stagione 2007-2008, quando nella pioggia del Castellani Pozzi si regalò un incredibile poker e ci consegnò la vittoria (vedi foto). Poi un 1-0 firmato Vannucchi e un 3-1 le due stagioni precedenti, ed il confronto del ’98 vinto per 2-1. Considerando tutte le dodici sfide in cui la storia ha messo di fronte Empoli e Cagliari, dal 1950 in poi, tra serie C e serie A, solamente in due occasioni gli azzurri non sono riusciti a portare a casa il bottino pieno: lo 0-3 del 2000-2001 in B e l’1-1 del lontano 1961-62 in C.

 

2) LA CONSAPEVOLEZZA CHE IN SERIE A CE LA POSSIAMO GIOCARE SEMPRE

Oramai sono passate ben sette partite dal nostro avvio di campionato. E il bilancio non può che essere positivo, soprattutto se guardiamo, oltre alla classifica, il gioco espresso dai ragazzi di Sarri. Con nessuna delle squadre affrontate, anche le blasonate Roma e Milan, l’Empoli è andato sotto e ha sempre cercato di imporre il proprio calcio. Una bella novità per una matricola, quella di andare su tutti i campi e contro qualunque avversario e cercare in ogni modo di proporre la propria idea. In A abbiamo capito che ci possiamo stare ampiamente

 

3) LA RISORSA DEI CALCI PIAZZATI

Delle nove reti realizzate, ben sei sono avvenute sugli sviluppi di calci piazzati. Lo schema è quello di sempre: Valdifiori pennella, un altro giocatore (i vari Tonelli, Rugani e Pucciarelli) mette dentro. Guai a chiamarlo Mister 33 schemi, ma Sarri ha capito che i calci di fermo sono una risorsa fondamentale per una squadra come la nostra. E se ci mettiamo che la difesa di Zeman potrebbe non essere attentissima in questo genere di situazioni, ecco che questa risorsa può rivelarsi un’arma letale anche contro i sardi.

 

 

Simone Galli

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

3 Commenti

  1. Se tanto mi da tanto,Zeman verrà ad Empoli a giocarsela e questo non puo’ farci che piacere,visto che noi soffriamo un po’ di piu’ quando gli altri si mettono in 10 dietro la linea della palla e avere magari degli spazi in piu’ non puo’ che essere un vantaggio.Oltre tutto sarà anche una squadra imprevedibile,ma la vittoria di S.Siro è venuta anche per determinate circostanze,non ultima l’espulsione precoce di Nagatomo e alla fine è l’unica vitoria ad oggi che contano in classifica….Credo che la cosa piu’ importante sarà quella di fare goal prima di loro,sennò le cose potrebbero diventare un po’ piu’ difficili,visto la velocità dei loro attaccanti,soprattutto nei ribaltamenti di fronte!Son sicuro che i 3 punti li possiamo portare a casa sicuramente,ma senza mai scordarci che questi scontri diretti è importante non perderli!

  2. Sarà sicuramente una difficile partita…tutte e due le squadre amano imporre il proprio gioco e perciò di conseguenza dovremo rischiare qualcosa di più dietro…
    Dovremo essere bravi a non sbagliare troppo sotto porta!!

  3. Indubbiamente in questa partita il nostro centrocampo dovrà dare una grossa mano alla difesa. Le squadre di Zeman sono pazze però in queste ultime partite il Cagliari ha fatto discretamente bene e pian piano i giocatori stanno assimilando gli schemi del boemo.

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