L’Empoli è reduce dalla sconfitta subita in extremis a Venezia e si rituffa subito in campionato, nel turno infrasettimanale, contro il Pescara. Andiamo a vediamo a vedere i Più e Meno di questa prossima sfida, analizzando fattori negativi e positivi. Partiamo dai Meno.

1) TREQUARTI NON ANCORA DECISIVA
Contro il Venezia è partito Ninkovic tra le linee, salvo poi traslocare in attacco dopo l’infortunio di Donnarumma. L’inserimento di Krunic non ha dato quanto sperato, soprattutto in termini di assist per i compagni. Vivarini non ha ancora trovato il trequartista titolare, visto che nessuno dei tre (compreso Zajc) ha fatto stropicciare gli occhi in quella posizione.

2) LA PERICOLOSITÁ OFFENSIVA DEL PESCARA
Come tutte le squadre guidate da Zeman, il Pescara poggia molte delle sue speranze sull’attacco. Un reparto offensivo di sicuro livello che dovrà essere tenuto a bada, anche con la maniere forti quando servirà.

3) LA DIFESA DELL’EMPOLI SOFFRE GLI AVVERSARI VELOCI…
…e gli attaccanti del Pescara lo sono. Chiaramente, per conformazione e per stazza fisica, i difensori azzurri sono molto più abili sulle palle alte e possono andare in difficoltà contro avversari rapidi. Massima attenzione quindi alle tre punte abruzzesi.

Passiamo ai Più.

1) IL PESCARA SQUADRA CHE CONCEDE
Se abbiamo detto dell’attacco quale fiore all’occhiello di Zeman, è anche vero che le squadre da lui allenate concedono molto durante la partita. Gli attaccanti azzurri possono impensierire la difesa pescarese, non certo una delle migliori di Serie B.

2) BENNACER SEMPRE PIÚ AZZURRO
Sembrava uno di quegli acquisti misteriosi destinati a fare molta panchina. Invece Bennacer si sta ritagliando un ruolo importante e, col passare delle partite, sta acquisendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi. Anche a Venezia è stato tra i migliori, la sua crescita è costante.

3) NONOSTANTE TUTTO EMPOLI PRIMO DAVANTI AI SUOI TIFOSI
Nonostante a Venezia sia arrivata la sconfitta, l’Empoli è ancora primo, anche se in coabitazione proprio coi lagunari. Vero che la classifica è cortissima, ma gli azzurri sono temuti e con il Pescara possono giocare con la spinta del proprio pubblico.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

2 Commenti

  1. Partita molto molto difficile. … Un tempo si diceva da tripla. Mi aspetto una reazione di nervi dai nostri …. E una partita superlativa dagli IC

  2. Bennacer dietro le punte…..visione di gioco,rapidità di esecuzione,controllo di palla,dribbling e attitudine ad andare spesso in verticale….se il tutto si spruzza con buona propensione di essere sempre al posto giusto al momento giusto perché ama ricever palla….facessi l’allenatore(e meno male che non lo faccio) lo metterei a giostrare proprio nella trequarti avversaria.Lo proverei in questo ruolo,che tra l’altro se non ricordo male ha anche gia ricoperto in altra squadra.
    Quanto alla bravura sulle palle alte dei nostri difensori,a Venezia si son visti notevolissimi miglioramenti,ma in effetti contro giocatori rapidi come quelli di Zeman,opterei su Di Lorenzo,Romagnoli(o Simic)e Veseli.
    Il Pescara subisce più o meno i nostri goal e segna più o meno quanto noi…..Quindi c’è da aspettarsi una partita ricca di goal…..con la speranza che la nostra difesa sia finalmente all’altezza per 90′ e che quindi i goal pendano tutti sul groppone degli abruzzesi…..Sicuramente il giocare in casa e la rabbia per una sconfitta(da polli)devono dare la giusta carica per portare i 3 punti…..alla capolista!

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