I PIU | I MENO |
– E’ una finale, in casa, si prepara da sola! | – Il Venezia arriva da una vittoria ed è in rincorsa |
– La squadra ha dimostrato di non mollare mai | – Il Castellani ad oggi non è stadio “portafortuna” |
La sfida contro il Venezia è una di quelle partite che si presentano da sole. L’Empoli arriva a questa con un solo risultato a cui poter pensare, sapendo che (soprattutto dovesse andar male) questa gara potrebbe seriamente indirizzare la stagione. Si torna a giocare in casa, dove fin qui le cose non sono andate bene e con un pubblico che sosterrà incessantemente fino al triplice fischio…importante non spazientirsi prima.
Vedremo se almeno Ismajli – e non sarebbe poco – potrà tornare a disposizione, ma a questo punto si deve saper soffrire facendo di necessità virtù. C’è un problema con il gol, problema che domenica va assolutamente risolto perchè per vincere la palla va messa dentro: il pareggio “potrebbe servire” solo se il Lecce perdesse la sua partita.
“E’ una finale, in casa, si prepara da sola!” Speriamo che non “si prepari da sola” come è successo contro il Lecce…
Domenica alle 17, il Re sarà nudo e non potremmo più accampare scuse….. finalmente la verità verrà fuori…. il campo parlerà e ogni discorso sarà inutile….. curioso di chi ci metterà la faccia e abbia il coraggio di parlare….
Che il Lecce batte il Como lo sa anche la mia filippina
Storicamente le occasioni da ultima spiaggia le abbiamo spesso fallite… Inoltre mi pare che i precedenti con le squadre venete siano ben poco rassicuranti…
Io mi aspetto poco da questa partita; più facile forse una vittoria a Firenze, considerando la vocazione “trasfertista” dell’Empoli e le frequenti distrazioni dei cugini viola con le squadre di bassa classifica.
L’ultima volta che abbiamo vinto era contro una squadra veneta.
Ostreghetta.
Sempre e solo forza Empoli fino alla fine
“Sempre con te se vincerai, sempre con te se perderai, non ti lasceremo mai, lotterem sempre con teeeee”