Nuovo appuntamento con i Più e Meno, i pro e i contro della prossima sfida, che stavolta vedrà impegnato l’Empoli nel derby col Pisa.

I MENO

1) LA CARICA AGONISTICA DEL PISA
I nerazzurri sono affamati e questo li rende una squadra temibile, anche se sulla carta il pronostico direbbe Empoli. Gli azzurri dovranno essere bravi a tamponare le folate dei padroni di casa.

2) IL FATTORE CAMPO
L’Arena Garibaldi è da sempre un fortino per il Pisa. Sospinto dalla voce incessante della sua curva, l’undici di D’Angelo può caricarsi ancora di più e avere un alleato ulteriore.

3) L’ATTACCO AZZURRO FATICA ANCORA
Uno dei talloni d’Achille di questo avvio è l’attacco, che non riesce a essere così decisivo come in passato. Ci si aspetta molto di più dalle punte azzurre, che sono andati in gol solo due volte su azione finora.

I PIÙ

1) LA SQUADRA HA DATO QUALCHE TIMIDO SEGNALE POSITIVO
Da salvare c’è il primo tempo contro il Cittadella, che ha visto un Empoli in palla almeno per una mezzora abbondante. Certo, dovrà essere migliorata la continuità, ma si può ripartire da quei primi minuti contro i veneti.

2) LA DIFESA SEMBRA AVER TROVATO LA SUA FISIONOMIA
Nelle ultime sfide Bucchi ha schierato una difesa esperta, con Maietta e Romagnoli, e il risultato è stato zero alla caselle dei gol subiti. Sarà importante mantenere questa solidità contro una squadra arrembante come il Pisa.

3) LA MAGGIORE ESPERIENZA DEGLI AZZURRI
Il Pisa gioca in casa con tutti i vantaggi del fattore campo, ma complessivamente l’Empoli ha giocatori più esperti e che hanno già fatto la Serie B. Ciò può diventare un’arma a favore, soprattutto nei momenti più concitati del match.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

13 Commenti

  1. Il derby contro il Pisa , è così vicino che probabilmente non è proprio il momento di analizzare nei dettagli , alcune lievi ma significative varianti tattiche che abbiamo visto contro il Cittadella. Eppure un mio breve e personale pensiero (ad alta voce) lo vorrei dividere con voi. Il quesito è il seguente. Ma siamo sicuri che la soluzione (buona) , perlomeno temporanea , non l’abbiamo in casa ? Mi spiego meglio. Contro i Veneti , abbiamo notato una timida ( e breve ) , ricerca del palleggio in quella zona del campo dove era stato individuato il cortocircuito , come se si volesse in futuro, lavorare verso questa direzione. Dezi nella “nuova” posizione si è espresso meglio , ma ritengo che pur facendo la sua figura sulla trequarti , non possa essere la “soluzione finale”. Cioè quella che dura tutta la vita. Intanto lo abbiamo tolto dalla destra e questo è gia un buon segnale. Dezi , così come il suo ( e nostro) amico Croce , sul centro destra , per caratteristiche posturali, perde il genio (e lo strappo). Insomma, Dezi lo vedrei proprio sul centro-sinistra con Stulac in mezzo e Bandinelli alla Bennacer (pur avendo passi diversi), cioè sul centro-destra. L’ex Grifone è un centrocampista completo e versatile per cui non sarebbe un problema per lui spostare il suo raggio d’azione. E’ già in ottimo stato di forma . Ha gamba ma anche possesso. Ed è portato anche lui ad accentrarsi essendo mancino (vedere azione intorno al 18esimo della ripresa). Rimane Frattesi che per caratteristiche tecniche , potrebbe essere il trequartista che manca (è un po il suo ruolo originale). Sfruttare la sua attuale inerzia positiva per accelerare il percorso di crescita. E di stabilita tattica. Scusate se vi ho annoiato, ma è un pensiero che mi porto dentro da inizio campionato. Forza Empoli ovunque voi siate. 😉

    • Sei il migliore fra noi tifosi in materia di tattica e conoscenza dei calciatori.
      Nel tuo disegno continueresti con il 4312.

      Alla radio i giornalisti locali li sento spesso caldeggiare il 352 (anche Sabato pomeriggio su Radio Lady di ritorno dal Castellani).
      In un ipotetico 352, che ne penseresti di questo assetto (l’ordine di ogni reparto è rigorosamente da sinistra a destra):

      BRIGNOLI

      BALKOVEC
      MAIETTA
      ROMAGNOLI

      PISCOPO
      DEZI
      STULAC
      BANDINELLI
      FRATTESI (GAZZOLA)

      MANCUSO (MOREO)
      LA GUMINA

      Bandinelli e Desi sono nella posizione che dici tu per gli accentramenti e dare imprevedibilità. Sugli esterni servono gente di gamba e Mancini/destri naturali per I cross precisi e di prima.

      Grazie e un saluto

      • Non ho nulla contro il 352. Anzi, La gumina e Moreo ( ad esempio) ne rappresentano il prototipo di punte. E comunque Bucchi lo ha adottato molte volte a Benevento. Sulla tua formazione, avrei dubbi su Balkovec come terzo sx di difesa. Lo metterei volentieri a fare il quinto crossatore tipo Pajac. Così come Gazzola a destra, che poi é il suo ruolo originale. Ma soprattutto, tornando alla tua formazione, avrei dubbioni riguardo i 2 esternissimi di centrocampo. Al momento sarebbe una forzatura. Ma anche un azzardo. É un ruolo di grande fatica e sacrificio. Saluti

  2. Insistere si, ma non tanto con quello o quell’altro..

    .. è sull’uscita dalla difesa (la prima uscita di impostazione) che deve essere fatto il palleggio..

    ..se è fatto bene c’è l’opportunità di verticalizzare subito ed è lì che si vedrà il gioco di Bucchi

    • Vediamo se 2 partite così ravvicinate le reggete.
      Francamente contro la Cremonese ho visto un gran Pisa e mi sono pure divertito, ma riuscite a correre così per 40 partite? Ho i miei dubbi ….

      • Diciamo che se la partita di Verona durava altri 10 minuti probabilmente si perdeva. E’ anche vero però che sul 2 a 2 il Pisa ha avuto due situazioni per far male ai clivensi tutti sbilanciati alla ricerca del terzo goal. Se la partita invece finiva 10 minuti prima il Pisa non avrebbe sicuramente rubato i tre punti. Comunque le partite durano 90 minuti, vediamo martedì, una squadra d’assalto sospinta dal proprio pubblico contro un’altra corrazzata del girone (Benevento, Cremonese e Chievo tra l’altro già incontrate dal Pisa…). Indubbiamente noi dobbiamo racimolare quei punti che saranno utili alla fine del campionato. Spero comunque che sia una bella partita dentro e fuori dal campo

        • Mi piace Andrea il modo con cui si esprime pur essendo un tifoso del Pisa. Spero che per la bellezza delle partite, sistemiate il prima possibile la capienza del settore ospite perché non credo sia una cosa accettabile dover comprare il biglietto in tribuna perche il settore ospite con soli 500 posti è sold out. Buona partita

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