Eccezionalmente di venerdi torniamo con la rubrica settimanale, “Il Punto”, in compagnia del collega Alessandro Marinai. Sono due i match da analizzare prima di andare a parlare di quanto verrà in futuro.

 

marinaiAlessandro buongiorno. Andiamo con ordine e partiamo con sabato scorso, quando, dopo 4 mesi, gli azzurri sono tornati ad assaggiare il gusto della vittoria interna…

“Era anche l’ora! Una vittoria che mancava da troppo tempo e che è arrivata in maniera netta, roboante e senza discussioni contro una Reggina, va detto, impresentabile. Speriamo sia stato il grimaldello giusto per il prossimo futuro in casa”.

 

Poi però martedi scorso a Varese, abbiamo riassaggiato, dopo due mesi, la sconfitta esterna. Che gara hai visto?

“Una gara che sicuramente non rimarrà impressa nella mente della gente, una partita non bella che sarebbe dovuta finire 0-0 ed invece è terminata con una sconfitta che incide secondo me più sul morale che sulla classifica. Peccato perchè sarebbe stato importante dare continuità”.

 

Ci soffermiamo un po’ di più su questo match anche per chiederti quanto, secondo te, le assenze, nel confronto ravvicinato, hanno pesato?

“Quando vengono a mancarti alcuni giocatori che giocano sempre titolari è secondo me inevitabile avvertirne la mancanza, non sono certo io ad aver perorato la causa del turn over, anche se in questo caso è stato obbligato tra squalifiche e infortuni. Le assenze non devono però costituire un alibi anche perchè i sostituti hanno fatto bene”.

 

Una gara che avrebbe avuto come risultato più giusto il pari come tu stesso hai sottolineato poco fa. Viste le non poche critiche arrivate nel dopo gara sarebbe cambiato cosi radicalmente il giudizio non avessimo preso quel gol?

“Assolutamente sì… E’ statisticamente provato ormai da anni e basta vedere il numero degli interventi in caso di vittoria dell’Empoli e in caso di sconfitta. Un pareggio non avrebbe fatto fare i salti di gioia visto il tipo di prestazione, ma sicuramente non avrebbe sollevato questo polverone alimentato, peraltro, da altre polemiche di altra natura”.

 

Non si parla più di salvezza, ci mancherebbe, ma la società è stata chiara sul fatto che non ci sono obblighi su quello che potrà arrivare da ora in avanti anche se Sarri a “PEnAlty” ha parlato di Serie A per la prima volta… La sensazione, però, di avere qualcosa di importante tra le mani, e sentirselo scivolare c’è….forse questo alla base del nervosismo che sembra serpeggiare?

“Ho già avuto modo di dire che il discorso Serie A, per alcuni empolesi, si è trasformato da sogno ad obbligo e la società, credo, ha ritenuto opportuno non gravare di ulteriori responsabilità la squadra che già si trova in qualche caso ad affrontare proprie tensioni personali interne. I sogni vanno cullati, coltivati e rincorsi, se una delle componenti in causa volta le spalle al sogno alle prime difficoltà diventa allora difficile raggiungerlo. Non esiste al mondo che possa esserci una sola persona che in Serie A non ci vuole andare, mi sfugge pure il motivo sinceramente. Un pizzico di nervosismo c’è, ma ritengo sia legato al fatto che la squadra non riesce ad esprimersi come nel girone d’andata, l’importante è che sia sereno il mister perchè è lui la guida”.

 

Non so, vuoi aggiungere qualcosa a quanto successo in questi giorni sulle parole e sui gesti di Sarri che tanto hanno suscitato clamore?. Noi, credo, abbiamo già detto tutto…

“Ha sbagliato ma in buonafede. Si è lasciato sfuggire una frase tipicamente toscana che ha creato disagio e imbarazzo da un certo punto di vista. Unendo questa frase al gestaccio rivolto ad un tifoso del Varese mi aveva fatto preoccupare perchè temevo in una serenità perduta da parte del mister. Le sue parole nel corso di “PEnAlty” hanno fatto chiarezza e spazzato via i miei timori. Ha chiesto scusa, per ma il caso si chiude qui, meglio concentrarsi su altre cose piuttosto che disperdere energie per le polemiche”.

 

Juve Stabia. C’è un avversario, è l’ultimo della classe, ma?

“Senza ma… Domani servono tre punti, una squadra che vuole andare in Serie A non può non attendersi una vittoria al “Castellani” contro l’ultima in classifica, la squadra deve ritrovare tranquillità perchè il primo nemico dell’Empoli è… l’Empoli. Se saremo un po’ tutti più sereni ce la potremo fare”. 

 

Chiudiamo con i promossi e bocciati dell’ultimo turno di B…

“E’ passato troppo tempo, la mente è già rivolta a domani…”.

 

Alessio Cocchi

Articolo precedenteTorna l'iniziativa: "Un giorno per la nostra città"
Articolo successivoEmpoli-Juve Stabia: le probabili formazioni
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

28 Commenti

  1. Secondo me l’Empoli deve vincere tutte le partite in casa e fare 2-3 punticini fuori, questo significherebbe 6 vittorie in casa e 2 pareggi ( o 1 vittoria) fuori casa. In tutto si farebbero 20-21 punti, porta male fare calcoli sopratutto ora ( quindi non sei obbligato a rispondermi), ma secondo te questi risultati potrebbero essere sufficienti per il grande sogno ??

    • La scorsa settimana dissi che secondo me con 73/74 si va in A… Con i risultati degli ultimi due turni ne potrebbero bastare anche 1 o 2 meno.

    • No, non ci si può snaturare a undici giornate dalla fine, fermo restando che sono sempre stato contrario ad un cambio di modulo perchè ritengo che questo, per questa rosa, sia il più congeniale.

  2. Alessandro secondo te qual’è la reale avversaria dell’Empoli per il secondo posto? Come giudichi il nostro calendario? Per me, passata la stabia molto difficile

    • L’avversario dell’Empoli è l’Empoli… Se la squadra riesce a riacquistare la serenità necessaria, con la condizione che sicuramente tornerà, se la gioca alla stragrande con tutti. Comunque Siena e Pescara sono le principali insidie secondo me. Il calendario non è semplice, ma con l’equilibrio che c’è i calendari sono difficili per tutti.

  3. Sono anche questa volta abbastanza in accordo con il punto di Marinai.
    Per me Sarri è e resta un abrava persona e genuina.
    Il suo dovere tra gli altri è accorgersi che deve cambiare tecnicamente qualcosa.
    Pò prendere o solo alcuni accorgimenti del tipo se vouole ancora giocare con questo modulo deve scegliere Croce come trequartista e dare più spazio a Ronaldo.
    O cambiare per davvero con un centrocampo forte a 3 e c’è a disposizione con Moro (o Eramo) Vadifori Ronaldo e tre punte Pucciarelli Maccarone Scehky. aspettando Tavano e Levan.
    La sconfitta di Varese (se comunque più giusto era un pareggio)non è figlio di un caso è ma di elementi certi.

  4. Cosa pensi del fatto che PianetaEmpoli abbia volutamente censurato/ignorato le parole di Sarri?
    Deontologicamente è stato corretto?

    • Pianeta Empoli non può aver sentito le parole di Sarri a Varese per il semplice motivo che il tutto è uscito nella conferenza della carta stampata. Mi pare che il giorno dopo abbia affrontato il problema che è stato lanciato da VareseNews.com e poi da Prealpina.it, cercando di capire meglio attraverso i propri canali. Se il riferimento è al non aver fatto “le corse” per fare copia/incolla di una notizia del genere è anche comprensibile. Se ci mettiamo a parlare di deontologia facciamo notte…

  5. Ciao Ale io sono un assiduo frequentatore di PE ..ho notato che soprattutto ultimamente molte critiche nei confronti di giocatori , allenatore e società ..ovviamente mi fa tanta rabbia e spesso come molti altri siamo costretti ad attaccare i soliti criticoni , io penso che le critiche in alcuni casi è giusto che ci siano ma esagerare su ogni cosa mi sembra eccessivo ..tu personalmente che ne pensi di queste critiche ??? ti sembrano costruttive ..doverose ???? perché io penso che ha 2 anni che vediamo un ottimo calcio..abbiamo fatto più di 100 punti ..abbiamo valorizzato diversi giovani ..abbiamo centrato tutti gli obbiettivi ma cosa vogliamo di più ??? che ne pensi ?? io non capisco più nulla

    • Le critiche sono legittime soprattutto se motivate e articolate, è quando si esagera che si rischia di sconfinare in cattiveria e ingratitudine. Ci sono critiche perchè le cose non vanno benissimo, se l’Empoli dovesse vincere due o tre partite di fila finiscono. Qualcuno a Empoli ha alzato l’asticella, i sogni son diventati obblighi e la B non basta più. Il discorso potrebbe essere però lungo, lunghissimo.

  6. So che è fantacalcio, ma in questi giorni sono nostalgico e ripenso agli anni del 4-2-3-1.. Pensi che coi nostri uomini avrebbe senso, soprattutto se manca uno fra tavano e maccarone? I due mediani potrebbero essere due fra valdifiori, moro, ronaldo, eramo. Gli esterni alti verdi, croce, Castiglia, moro. Trequartista pucciarelli. Davanti tavano o maccarone. Con l’altro che però dovrebbe fare o l’esterno o il trequartista, ed è qua che mi casca un po’ l’asino. Meglio che continuo a fare il lavoro che faccio e smetto di sognare di fare l’allenatore? 🙂

    • Cambiare modulo non significa solo cambiare dei numerini nello schieramento, ma ci sono una serie di movimenti da fare, un modo diverso di giocare rispetto al solito… Non si può fare in un giorno e adesso men che mai mi sembra il caso di fare esperimenti. Ma poi cambiare mica significa migliorare…

    • Questo finale di stagione potrebbe essere importante per lui per confermare la sua crescita, i suoi progressi. Secondo me ha ancora molto da dare, ha margini di miglioramento notevoli e credo che la prossima stagione sarà quella della verità per lui.

  7. Dream or not to dream that is the question? Ovviamente è sempre meglio restare aggrappati ai sogni alla speranza, anche se è vero che chi visse sperando morì non si può dire, ma ho un ragionevole dubbio che se si contunua di questo passo, non cambiando marcia, faremo meno punti dell’anno scorso che se non sbaglio furono 73 se fosse così resterebbe sempre una stagione positiva? Non era lecito aspettarsi un pò di più rispetto all’anno scorso? Lo sò son polemico ma io voglio la serie A!

    • Tutti vogliono la Serie A, non solo tu… Con 73 punti credo che si vada su quest’anno. Aspettarsi un po’ di più dell’anno scorso significava aspettarsi la Serie A vista la finale persa e questo non si poteva preventivare… Sognare, ma non preventivare o pronosticare. Sappiamo da sempre che l’Empoli non può programmare certe cose, l’ultima volta che lo ha fatto ha fatto un buco nell’acqua. Sarebbe secondo me un errore attaccare la squadra in caso di mancata promozione.

  8. Alessandro alla fine di tutta la polemica per le parole del mister ma non ti sembra che ci sia in giro troppa ipocrisia?

    • Se ne trova a vagonate di ipocrisia, ma il mister ha comunque sbagliato e per questo si è scusato. Non c’era malafede, meno male che il caso è durato soltanto un giorno.

    • Ho sempre detto Siena e Pescara… Il Cesena non l’ho mai calcolato, sbagliando probabilmente. Mi pare che il Pescara abbia un calendario migliore rispetto al Siena anche se recuperare sei punti non sarà facile…

    • E’ mancato molto perchè l’Empoli non ha un suo sostituto naturale, non ha un giocatore così duttile e così importante tatticamente. Speriamo abbia sfruttato questo stop forzato per recuperare energie mentali in vista del rush finale. Se mi aspettavo di più da Eramo? Non è mai facile cambiare squadra a gennaio e risultare decisivo, Eramo ha alternato luci e ombre ma è presto per esprimere un giudizio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here