Ci vorrà ancora qualche giorno per far si che i massimi dirigenti si siedano attorno al tavolo dentro la stanza dei bottoni per prendere la prima delle importanti decisioni, ovvero quella legata alla guida tecnica della squadra. Giovanni Martusciello ha un contratto in essere, ma tra le righe il Presidente Corsi ha fatto capire ieri sera nel dopo gara di Palermo che difficilmente si proseguirà su questa strada, una strada che andrebbe ad urtare anche con quello che attualmente è il sentimento della tifoseria.

Al vaglio della società, premesso che ci sarà anche da capire la conformazione ufficiale della dirigenza legata al mercato, ci sono già dei nomi e da tempo ci si sta guardando intorno per capire chi potrebbe essere l’uomo giusto. Servirà un’allenatore voglioso ma anche esperto, che sappia lavorare con i giovani ma che conosca bene il mondo professionistico. Uno dei papabili l’Empoli lo ha già in casa e porta il nome di Alessandro Dal Canto. Il tecnico ha fatto un discreto lavoro con la Primavera, i risultati potevano essere forse migliori, ma è piaciuta molto la crescita di tanti singoli, del gioco e la gestione del gruppo. E’ un tecnico che ha già avuto esperienza proprio in B ed anche in altre situazioni potrebbe corrispondere al giusto identikit.

Già al sua arrivo la scorsa estate in molti fecero il pensiero che poteva essere una scelta strategica nel cose le cose non fossero andare bene durante la stagione per Martusciello, ecco che adesso il suo nome torna di attualità proprio in legame alla prima squadra. Come detto ci vorrà ancora qualche giorno, ci vorrà la mente più lucida rispetto agli attuali momenti post retrocessione, ma questa dovrà essere una scelta da non sbagliare e che sicuramente entro i primi quindi giorni di giugno verrà fatta. Vedremo se la candidatura di Dal Canto avrà vita lunga o breve.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

38 Commenti

  1. Poca esperienza ma tanta grinta, potrebbe essere una buona scelta per lanciare dei giovani.Sicuramente ha più palle di Martusciello

  2. No ma che dite resta il grintoso spregiudicato e intrepido Martusciello tanto osannato dalla dirigenza per L impegno la professionalità L acume tattico il coraggio e soprattutto la grinta … Che senso ha mandarlo via ?! Dai che il prossimo anno si va in serie C così vorrò vedere poi che cosa dirà il presidente…. Ah no forse se ne va a tasche piene ….

  3. Ancora non è veramente il momento , comunque Io esprimo la mia opinione.
    Facciamo una scelta tipo Sarri prendiamo un allenatore da rilanciare, ma preparato, oppure diamo una possibilità a uno che ha fatto TANTA GAVETTA. Il nome facilissimo:
    PAOLO INDIANI

  4. Quello di quest’anno magari avesse fatto un po’ di lega Pro cosi avrebbe saputo gestire meglio i tanti momenti difficili. Neanche sulle palle inattive. Mi chiedo cosa faceva quando c’era Sarri. Un ‘ idea ce l’ho però………

  5. Corsi basta mosse azzardate, almeno la B teniamola!! Dal Canto sta lavorando bene con la primavera, lascialo dov’è e fallo lavorare. Ci sono tanti tecnici preparati a giro…un nome ottimo per me sarebbe Drago.

    • Bravo, fuori dall’Europa e derby perso on casa con una retrocessa. Tu hai molto da gioire, menomale c’e qualche tifoso della Viola come te che con affetto è venuto a farci attestati di stima. A dimostrazione che tranne qualche frustato come te i tifosi sono civili

    • Bravo, fuori dall’Europa e derby perso on casa con una retrocessa. Tu hai molto da gioire, menomale c’e qualche tifoso della Viola come te che con affetto è venuto a farci attestati di stima. A dimostrazione che tranne qualche frustato come te i tifosi sono civili

    • Bravo, fuori dall’Europa e derby perso on casa con una retrocessa. Tu hai molto da gioire, menomale c’e qualche tifoso della Viola come te che con affetto è venuto a farci attestati di stima. A dimostrazione che tranne qualche frustato come te i tifosi sono civili

    • avoglia se c’è la Nazione da esporre poero settimino…nini a casa tua s’è fatto icche c’è parso…ricordatelo, che poi “casa tua” gliè un parolone e tu sarai dell’Antella o di Pillo e tu scrivi Firenze Regna ahahhah ma vatticelo a tronca!!

  6. Via anche il selmi à già fatto il suo tempo a empoli via martusciello e il suo secondo via i due senegalesi,prendere un allenatore esperto di categoria non di famiglia corsi via maccarone e levan

  7. Alvini come lo vedete? Perchè so che è stato contattato anche se lui due mesi fa circa ha rinnovato il contratto con l’ Albinoleffe.

  8. Non è bastato scendere in serie B con un allenatore che non era mai stato il titolare di una panchina? Ora ci riprovano con Dal canto uno che su una panchina da professionista c’è stato si e no un anno… non scherziamo con questi esperimenti…

    • Dal canto portò il Padova dai playout ai playoff, rischiando di vincere la finale col Novara. Non è il primo arrivato e ne sa tantissimo, non diciamo cavolate.

  9. Comprate i giocatori o al massimo fatevi prestare giocatori veri dalla Juventus tipo Kean Mandragora Mattiello o certo Thiam e Tello
    poi l’allenatore lo può fare anche il magazziniere

  10. Questa è la carriera di Dal Canto come allenatore:

    Il 16 luglio 2009 diviene l’allenatore della formazione primavera del Padova. Il 15 marzo 2011 dopo l’esonero di Alessandro Calori gli viene affidata la guida del Padova in Serie B. Debutta sulla panchina biancoscudata il 19 marzo contro il Pescara (2-0 per il Padova). Con il Padova sfiora la promozione in Serie A perdendo la finale di play-off contro il Novara per 2-0 (0-0 all’andata).

    Tuttavia gli ottimi risultati ottenuti con i biancoscudati gli valgono il rinnovo del contratto fino al giugno 2013.[3] A fine stagione, dopo essere arrivato 7º in campionato senza raggiungere quindi la zona play-off, non viene riconfermato sulla panchina della squadra. Il 5 luglio 2012 acquisisce a Coverciano con il massimo dei voti il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.

    Il 28 gennaio 2013 viene chiamato alla guida del Vicenza Calcio, dopo l’esonero di Roberto Breda. A fine campionato retrocede con la squadra berica in Lega Pro Prima Divisione.

    Il 3 luglio 2013 è diventato allenatore del Venezia, venendo esonerato il 20 ottobre 2014 alla nona giornata della Lega Pro 2014-2015

    Il 13 luglio 2015 viene nominato selezionatore della Nazionale italiana Under-17 con cui ha raggiunto la fase finale del Campionato Europeo Under-17, in Azerbaigian, venendo eliminato dopo le tre partite del girone.

    Il 17 giugno 2016 è diventato il nuovo allenatore della formazione Primavera dell’Empoli. Il 29 marzo 2017 perde la finale del Torneo di Viareggio contro il Sassuolo.

    Direi che in B ALMENO 3 ANNI HA ALLENATO!Gli darei fiducia…..Si è dato fiducia per 38 partite ad un non allenatore…si puo’ ricominciare da uno che almeno a fine partita si ritrova sempre senza voce…..e che conosce bene chi può,dei giovani che ha allenato,far bene anche in serie B!

  11. Questa è la carriera di Martusciello prima di quest’anno:

    2006-2009 Empoli Empoli Vice Primav.
    2009-2010 Empoli Empoli Coll. tecnico
    2010-2016 Empoli Empoli Coll.Tecnico e infine vice di Giampaolo.

    Mi pare che come curriculum….difficilmente si allena anche in lega pro…..

    • Davvero.
      Vedere giocatori in serie A che manco sanno fare uno stop o un lancio preciso in profondità è davvero clamoroso.
      Ma cosa gli insegnano ai giocatori???….

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