A cura di Claudio “Freccia”

Sentitissimo derby tra due città che distano poco più di 25 chilometri, ormai quasi un classico, che quest’anno si disputa proprio ad inizio stagione, vale a dire il 21 agosto 2022 alle h.18,30, per la seconda giornata del campionato di Serie A 2022-23. Si gioca in un pomeriggio piuttosto assolato, con nuvole perlopiù di passaggio, davanti ad un buon pubblico, tutto sommato, considerando la data, in cui parecchie persone sono ancora in vacanza. Il numero degli spettatori ufficiali, compresi i 6.284 abbonati sottoscritti dall’Empoli quest’anno per questa nuova avventura, secondo dato di tutti i tempi in Serie A, è di 10.411 unità. Lo stadio presenta insomma un bel colpo d’occhio, con la Maratona che però presenta dei vuoti di troppo, con la Tribuna Nord Ovest e la Laterale Nord chiuse, ma una Tribuna Centrale pressoché esaurita e una Curva Nord sold out. Tribuna Laterale Sud e Curva Sud, date ai tifosi fiorentini, presentano più di qualche vuoto. La Curva Sud vede esauriti il terzo e quarto spicchio partendo dalla Maratona, quasi pieno il secondo spicchio e poca gente al primo. Gli Ultras Viola sono presenti nel terzo e più centrale spicchio e in parte del quarto.

I fiorentini in Sud sono valutabili in tutto intorno alle 2.200 unità, forse qualcosa in più. Bel gesto, di notevole mentalità Ultras, della “Maratona Emiliano Del Rosso” che, proprio a ridosso del fischio d’inizio della partita, espone lo striscione “Carra e Checcone per sempre Ultras”, in ricordo di due storici tifosi della Curva Fiesole recentemente scomparsi, ed una delegazione di Ultras empolesi porta un mazzo di fiori sotto il settore ospiti, ricevendo convinti applausi dal popolo fiorentino. Il tifo viola parte piuttosto contratto per poi riuscire a carburare bene fino alla fine del primo tempo. Al 13° minuto consueto coro per Davide Astori, l’indimenticato capitano viola scomparso a Udine il 4 marzo 2018 a causa di una grave complicazione cardiaca sopraggiunta nella notte in albergo, dove era in ritiro con la squadra in vista della gara Udinese-Fiorentina. Bello lo sventolio dei bandieroni in una Curva Sud che è autrice, come dicevamo, di un tifo piuttosto convincente, a parte i minuti iniziali, nel primo tempo. Nel secondo tempo invece il tifo fiorentino si è affievolito non poco, dopo i primi promettenti minuti, con i cori che si sono fatti molto più sporadici, con pause piuttosto lunghe. Forse questo ammosciamento del tifo viola è da ricercare anche nella prova incolore di una Fiorentina spuntata, che, pur rimanendo in superiorità numerica per l’espulsione di Sebastiano Luperto al 66° (giallo poi tramutato in rosso dal Var) e poi in doppia superiorità, 11 contro 9, dal 92° per un brutto infortunio all’attaccante Nicolò Cambiaghi, all’inizio del corposo recupero (10 minuti) accordato dal quarto uomo Sacchi, che al 60° ha sostituito l’infortunato arbitro Marchetti, non è riuscita quasi mai a rendersi davvero pericolosa, con l’Empoli che erige un muro e resiste con ordine barricato in difesa. In casa Azzurra esordio in Maratona Inferiore del nuovo striscione “Ultras Empoli”, che riunisce in un solo gruppo gli “Young Ultras Empoli”, i “Diffidati con noi” e gli “Ultras Casuals Empoli”. Lo striscione è piuttosto piccolo ma di buona fattura. Certamente un gruppo che saprà farsi valere.

La Maratona parte molto bene e, almeno per il primo quarto d’ora, domina la scena, poi si assiste fino a fine primo tempo ad un affievolimento del tifo da parte empolese, cui fa da contraltare il buon tifo viola, come dicevamo. Poi nel secondo tempo, a parte forse i primi 5 minuti, gli Ultras empolesi ci danno dentro ritrovando la voglia di tifare, con cori ben fatti e coordinati, e il tifo è commovente, come commovente è l’Empoli in campo che regge fino al 102°, con il pubblico empolese che al triplice fischio si lascia andare a un boato liberatorio. In definitiva un tempo ciascuno a livello di tifo, anche se il secondo tempo degli Ultras Azzurri è forse migliore del primo tempo degli Ultras Viola. Molti i cori di sfottò che si scambiano le due tifoserie durante la partita, a rimarcare la rivalità diventata davvero molto forte negli ultimi anni, quasi esasperante, che parte dalla seconda metà degli anni 90, o giù di lì. Mentre negli anni 80 era nato un buon gemellaggio: adesso sembra incredibile. Nel dopopartita fila tutto liscio nei dintorni dello stadio, ma purtroppo c’è da registrare un brutto episodio lontano dal “Castellani”, con un 52enne finito all’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, vittima di un’aggressione in un circolo Arci dell’Empolese solo perché indossava la maglia della Fiorentina. L’uomo sarebbe stato colpito con calci e pugni al volto da tre persone poi dileguatesi, che dopo insulti e invettive sarebbero passati ai fatti, provocando la frattura dello zigomo sinistro, del setto nasale e della mandibola, con una prognosi di 30 giorni al tifoso viola. Una brutta pagina, dopo il bel gesto degli Ultras empolesi per i tifosi viola scomparsi recentemente, che rovina il tutto.

Uno sguardo altrove: Buon pubblico alla “Dacia Arena” per UDINESE-SALERNITANA, con una buonissima rappresentanza di tifosi campani, che offrono subito un buon tifo, dopo le belle cose mostrate nello scorso campionato. Buono anche il tifo dei friulani, con un continuo sventolio di bandiere e bandieroni. Occupano tutto il settore ospiti i laziali al “Grande Torino” per TORINO-LAZIO e sono autori di un buon tifo nonostante il periodo vacanziero; belli i loro bandieroni, gruppi al completo. Buona anche la presenza degli ultras granata, anche loro coi gruppi al completo, nonostante serpeggi un po’ di malumore per la campagna acquisti almeno finora non esaltante, presente al terzo anello al centro della “Curva Maratona” lo striscione “Solo per la maglia”. Buona presenza e discreto tifo dei leccesi a Reggio Emilia in SASSUOLO-LECCE; tifano con continuità, pochi però i bandieroni. I sassolesi sono sempre la solita trentina coi soliti bandieroni, sono da elogiare per la tenacia e alla fine fanno festa. In 70mila affollano il “San Siro-Meazza” per l’anticipo del sabato sera INTER-SPEZIA, con gli spezzini che sono in buonissimo numero e che confermano quello che di buono avevano fatto vedere l’anno scorso. Anche se non si sentono molto nella bolgia di tutto il resto dello stadio, sono encomiabili. La Curva Nord spinge bene l’Inter a un bel successo, all’inizio espone lo striscione “Forza ragazzi ricominciamo a vincere insieme”.

Quasi 40mila spettatori ufficiali al “Maradona” per NAPOLI-MONZA, estasiati da un Napoli pressoché perfetto e dal nuovo acquisto Kvaratskhelia in formato-monstre. Il georgiano esalta il pubblico partenopeo, autore di un buon tifo. Al completo i gruppi Ultras, sia della Curva A che della Curva B. I monzesi, in discreto numero, partono bene per poi sparire quasi del tutto col risultato che si fa sempre più pesante fino al definitivo 4-0. Non il pubblico delle grandi occasioni al “Dall’Ara” per BOLOGNA-VERONA, 17.725 gli spettatori ufficiali, ma la Curva “Andrea Costa-Bulgarelli” è piuttosto piena, ed è autrice di un buon tifo con sventolio continuo dei bandieroni. I veronesi sono in numero sufficiente, comunque non pochi, e di tanto in tanto si fanno sentire coi loro potenti cori. Quasi 20mila spettatori al “Gewiss Stadium” per il posticipo della domenica sera ATALANTA-MILAN, con le due tifoserie in gran forma, specie quella atalantina, davvero sugli scudi. La Nord bergamasca espone per tutto il tempo gli striscioni “Ciao Pistocchina salutaci le stelle”, “Brilla per noi lassù ciao Claudio” e “Forza Teo non mollare”, oltre a quelli dei gruppi. Milanisti che occupano quasi tutto il settore ospiti, offrendo un tifo piuttosto buono.

Posticipo del lunedì alle 18,30 ROMA-CREMONESE, con uno stadio “Olimpico” gremito da quasi 70mila persone entusiaste. Il tifo giallorosso è veramente potente, di buonissimo spessore, davvero trascinante, e alla fine fa festa per una Roma a punteggio pieno. I cremonesi sarebbero anche tanti, ma praticamente non si sentono mai nella bolgia romanista. Sono comunque da elogiare considerando anche la collocazione della partita e il periodo vacanziero. Il posticipo del lunedì sera è SAMPDORIA-JUVENTUS, si gioca in un “Ferraris” ribollente di entusiasmo, coi doriani che sono autori di un tifo davvero molto buono, instancabili nel loro sventolio di bellissimi bandieroni e nel sostenere la squadra fino alla fine. Gli juventini sono in buonissimo numero ma si sentono poco. In evidenza lo striscione “1986” dei “Viking Juve”.

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17 Commenti

  1. Davvero ottimo tifo da parte nostra.
    Noto inoltre, con piacere, molti giovani se non giovanissimi in maratona, cosa che ai miei tempi era molto più rara.

  2. Solidarietà sincera e lodevole da parte della Maratona verso i 2 tifosi viola scomparsi.

    Ottimo tifo Azzurro nel secondo tempo come non si vedeva da tempo: continuo, ritmato, un tutt’uno con le dinamiche in campo della squadra.

    Peccato per il fatto becero successo al circolo Arci. Ha sciupato una giornata perfetta a livello di tifoseria

  3. Bene ,peccato che tutto questo è stato macchiato da tre tipi con l’aggressione al tifoso viola, tre tipi si perché non so come chiamarli.
    Forza Empoli.

  4. Dell’episodio al bar non parlo..essendo a conoscenza 0 dei fatti (come del resto tutti) rischio di “ciarlare ” a caso e dare sentenze a zero gratuite..e non voglio farlo assolutamente. A differenza di tanti.
    Pero’ una cosa voglio sottolinearla…
    Dopo la consegna a mano ai tifosi viola dei mazzi di fiori per gli Ultras scomparsi (bellissimo gesto che andava sottolineato anche dai media e non solo il fatto del bar)…mi sembrava che da parte viola ci fosse ALMENO x quella partita…la disponibilita’ / intenzione a non ca garsi/offendersi in rispetto del nostro gesto. Non ne sono sicuro al 100% ma ci avrei scommesso. Noi invece che facciamo??ovvio…si parte dopo un po con “lo sai che chi non salta e’ un Fiorentinooooo”….A VOLTE SIAMO PROPRIO PICCINI…x non dire redioli.
    O che bisogno c’era…

  5. Per quello che ho visto allo stadio domenica ci sono stati sfottò, offese reciproche, ma meno delle ultime volte. Soprattutto gli sfottò mi sembra di ricordare che non partissero dai Desperados, ma più che altro dallle parti della maratona leggermente più vicine alla curva sud.
    Molto antipatico il coro “Se vedi un Fiorentino schiaccialo, schiaccialo…”.
    I fiori consegnati nella loro curva sono fatti che andavano rimarcati dai media, che invece cavalcano il gesto del bar purtroppo.

  6. Hai visto bene Andrea78..ma li occorre un leader che cheta tutti..almeno UNO dei megafonisti doveva dire “BONIIIIII”…senno’ e’ inutile avere dato i fiori…almeno pe una Domenica ci poteva essere non dico rispetto…ma indifferenza almeno quella si. Dai giu….
    In tutte le curve ci sono le gerarchie…le nuove leve ben vengano ma BE QUIET BABY…aspetta il tuo turno vai

  7. Gli dai i fiori e poi li offendi? Che ipocriti , la correttezza quella sconosciuta in maratona , c’è tanto da imparare.

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