Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match di medio-bassa classifica quello che si gioca oggi, lunedì 6 novembre 2023, alle h.18,30, valevole per l’11esima giornata del massimo campionato italiano di calcio 2023/24, al quale assistono 13.229 spettatori ufficiali tra paganti e abbonati. Il lunedì di semiserale non ce ne aspettiamo tanti di più, ma ci sono troppi spazi vuoti forse per pensare che tutti gli abbonati siano presenti. I ciociari vengono dall’incredibile sconfitta per 4-3 sul campo del Cagliari, dopo essere stati in vantaggio di tre gol fino al 72°, e dalla vittoria per 2-1 sul Toro in trasferta nei Sedicesimi di Coppa Italia. Prima della sconfitta di Cagliari aveva racimolato quattro punti in quattro partite, mentre l’Empoli viene da sette punti nelle ultime cinque partite, praticamente tutti quelli che ha in classifica. L’Empoli parte bene – traversa di Cancellieri e due palle-gol per Gyasi – poi si fa dominare dal Frosinone senza metterci cuore e impegno. I ciociari vanno avanti di due gol, colpiscono due “legni”, sembrano giocare sul velluto, poi l’Empoli nel finale ha una reazione d’orgoglio che per poco non porta al pareggio, dopo il gol di “Ciccio” Caputo al 86°.

I tifosi dell’Empoli, praticamente tutti Ultras, presenti al “Benito Stirpe” di Frosinone, sono 70 esatti. Non un gran numero certo, ma sufficiente, visto che ci sono tutte le attenuanti del caso come sopraccennato, oltre al fatto che la trasferta non è proprio dietro l’angolo. Qualcuno poi magari era ancora a spalare il fango nelle zone colpite dalla ben nota tragica alluvione. A tal proposito era stato diramato nei giorni scorsi un comunicato dove si precisava che i gruppi Ultras della Maratona Emiliano Del Rosso erano a disposizione per le persone colpite dall’alluvione e che si mobilitavano per tutti coloro che avevano bisogno, e che avrebbero organizzato dei gruppi per intervenire a sostegno delle persone più colpite; la gente bisognosa poteva contattarli anche sulle loro pagine social. Il comunicato iniziava con un bel “Sosteniamo il nostro popolo”. Gli empolesi presenti a Frosinone si fanno sentire bene e spesso: tanti sono i cori che partono dal settore ospiti, cori prolungati come “Alè alè ooh”, tenuti su per molto, come anche “Empoli alè alè canto solo per te…”. L’Empoli in campo annaspa ed è arrendevole, ma non lo sono i suoi Ultras, che dopo l’1-0 di Cuni al 58° (tra l’altro un bel gol di tacco ma in cui il portiere empolese Berisha non è immune da colpe), cercano in tutti i modi di trasmettere entusiasmo, con la loro voglia di tifare, alla squadra che però dopo poco subisce anche il 2-0 dal talentuoso Ibrahimovic. Per l’Empoli è notte fonda, ma non per i suoi Ultras che continuano a incitare l’Empoli, nonostante salga alto in quel momento il tifo frusinate. Il 2-1 illude più di qualcuno e si tifa nel settore ospiti, con l’aiuto anche di due bandieroni e qualche bandierina. Per l’impegno e la costanza che ci mettono gli Ultras empolesi sono veramente da elogiare. Il livello del tifo empolese si può definire senz’altro piuttosto buono.

Gli Ultras del Frosinone riempiono la loro Curva Nord in ogni ordine di posto. Al gol annullato per fuorigioco di Cuni nei primi minuti, accendono alcuni fumogeni. E’ bello il tifo frusinate, la Nord sollecita a gran voce i giocatori. Il loro incoraggiamento è incisivo e piuttosto costante, anche se non mancano le soste. Dopo il 2-0 sale alto il volume dello “Stirpe”, che, a tratti, sembra una polveriera, così come sul 2-1, anche se qualcuno trattiene il fiato – non la Nord però che capisce che l’undici di Di Francesco ha bisogno della spinta della sua Curva – con l’Empoli che si sveglia tardivamente e che farebbe anche il 2-2 che gli viene annullato per fuorigioco, ma sarebbe stato davvero troppo per un Frosinone quasi sempre padrone del campo. Bello lo sventolio continuo dei bandieroni e altrettanto belli alcuni striscioni e pezze, come il “Finché morte non ci separi”, sopra il solito “Frusinati”. Lo striscione “Nessuna Resa”, che rappresenta tutta la tifoseria ciociara anche in trasferta, è invece in alto al centro della Nord. Sono una bella tifoseria, di spessore, e non c’è tanto da dire, senonché però accusano qualche pausa e che il pubblico “normale” non sembra scaldarsi più di tanto. Interessanti i gruppi “Spavaldi” ed “Uber alles”. Il livello del loro tifo è oggi da considerarsi piuttosto buono.

Uno sguardo altrove: L’anticipo del venerdì sera è BOLOGNA-LAZIO, si gioca al “Dall’Ara” con ampi vuoti. Nonostante la pessima collocazione della gara, i laziali occupano tutto il settore ospiti, si fanno sentire spesso e fanno un tifo all’altezza della loro fama. Nella battaglia dei cori prevalgono comunque i bolognesi. Autori anche di una bella sciarpata, accendono anche qualche big-flash e spingono forte la loro squadra nel finale, facendo grande festa al triplice fischio per una vittoria che li porta nelle zone nobili della classifica. Esposta la pezza “Songa Bozza Albero”, per tre Ultras purtroppo non più tra noi. Le due tifoserie si mandano a quel paese. L’anticipo del sabato alle 15 è SALERNITANA-NAPOLI, con i napoletani non residenti a Salerno che si vedono vietare la trasferta: assente quindi la Napoli Ultras che ne approfitta per fare visita agli anconetani, loro fraterni gemellati, per Ancona-Perugia del 5 novembre scorso. I tifosi semplici del Napoli presenti all’’Arechi’ non sono comunque pochi e provano a intonare qualche coro. Bello il tifo salernitano come di consueto, grande sventolio dei bandieroni. Presenza dei gemellati romeni degli “Hooligans Ploiesti”, con tanto di pezza e bandierone. 16.812 gli spettatori ufficiali: si sta registrando un calo di presenze a Salerno rispetto agli ultimi anni di A. Alle 18 del sabato si gioca ATALANTA-INTER sotto una pioggia battente. Gli interisti si impegnano ma non si sentono quasi mai, occupano ovviamente tutto il settore ospiti provvisorio. Si fanno notare soprattutto per gli innumerevoli stendardi e per un lancio di torce in campo mentre si svolge il gioco, coi rivali padroni di casa che alzano in quei frangenti i cori “A mezzanotte, uscite a mezzanotte…” ed “Oh quel settore lì quel settore lì sembra Napoli…”. Davvero grande tifo dei bergamaschi, con poche soste, alzano i decibel nei loro cori, anche sullo 0-2 e sull’1-2 definitivo. Si notano le pezze “GD 1907”, “Ultras 1907 Fano” e “Dennis C N N I”. Bello lo striscione dei “Forever Atalanta”, gruppo che era in Sud, adesso in Curva Nord (la Sud la stanno ricostruendo). Spettatori circa 15mila.

L’anticipo delle 20,45 del sabato sera è MILAN-UDINESE, coi friulani che raggiungono il capoluogo lombardo in buon numero, tutto sommato, lasciando una buona impressione, con tante pezze e striscioni al seguito. Alla fine fanno grande festa per un’impresa importantissima, sentendosi nitidamente nell’irreale atmosfera dello stadio. Prima vittoria in campionato dell’Udinese, coi friulani che accendono torce ed espongono lo striscione “Prezzi popolari per settori popolari”. Tifo più che buono dei milanisti, potente come sempre, ma negli ultimi minuti, col Milan che sullo 0-1 attacca con disperazione, anche la Curva Sud si fa prendere dallo scoramento e, alla fine, è tutto “San Siro” che fischia sonoramente. Esposti gli striscioni “Settore ospiti: fissare un tetto al prezzo del biglietto” e “Fate silenzio quando i bimbi dormono non quando muoiono, stop a tutte le guerre”. In vista di Milan-Paris St.Germain di martedì 7 novembre di Champions League, sono tanti gli Ultras francesi in centro a Milano. La sera di lunedì 6 scene di guerriglia sui Navigli. Una 50ina di Ultras rossoneri assale i tifosi del PSG con caschi e fumogeni. Due i feriti, uno accoltellato e trasportato in ospedale: sarà operato ma non è in pericolo di vita. Il lunch match della domenica è HELLAS VERONA-MONZA. Belli i monzesi anche al “Bentegodi”, sono ormai una realtà del panorama Ultras italiano: oltre che per il tifo si fanno apprezzare per una fitta sciarpata e i tanti bandieroni al vento. Bello forte il coro “Un saluto ai diffidati”. Alcuni tifosi, presumibilmente lombardi, non avendo a quanto pare né sciarpe, né bandiere, armati di spranghe e bastoni, avrebbero rotto i finestrini di alcune auto, parcheggiate in corso Milano e vie limitrofe della zona stadio. Sulla vicenda indaga la polizia che possiede molti filmati della zona. Gli ultras sarebbero poi scappati, prima dell’arrivo delle volanti. Bella addobbata di pezze e bandieroni la Curva Sud dell’Hellas, ma quarto anello con tanti vuoti. Sono autori di un buon tifo ma senza strafare. Malumore alla fine per l’ennesima sconfitta. Dietro la Sud del “Bentegodi” esposta la scritta “Sempre al fianco di Firenze!”. 17.505 gli spettatori ufficiali. Alle 15 della domenica si gioca CAGLIARI-GENOA, coi genoani che traboccano nel settore ospiti con tanti bellissimi bandieroni al vento, tra i quali spiccano quelli con le scritte “Jabasss” e “1893 Ladies”. Offrono un tifo davvero bello e colorato. Bel gesto da parte degli “Sconvolts” della Nord che hanno rispettato i genoani quando uno di loro si è sentito male (ma sta meglio) nel settore ospiti: solo applausi. La Nord sostiene il Cagliari a gran voce ed oggi, come non mai, è colorata con tantissime bandierine bianche e blu e vari bandieroni. Spicca uno di questi che reca la scritta “Oltre ogni limite”. Accesi inoltre alcuni fumogeni. Spettatori ufficiali: 16.421.

Alle 18 domenicali si gioca ROMA-LECCE, che a qualcuno fa evocare il famoso Roma-Lecce 2-3 del 1985/86, che offrì su un piatto d’argento lo scudetto alla Juve ai danni dei giallorossi. I leccesi oggi sono, ad occhio, oltre 3.500, ottimo numero per una partita semiserale di domenica. All’inizio e per tutto il primo tempo rimane un buco che denota l’assenza degli “Ultrà Lecce”, che si dice non siano entrati dall’inizio poiché la Pubblica Sicurezza non faceva entrare uno di loro sulla sedia a rotelle, visto che a loro avviso il settore non disponeva dei servizi compatibili con quelli richiesti dai protocolli di sicurezza, in questo caso per le carrozzine. Curva in silenzio quindi, finché il nocciolo duro degli “Ultrà Lecce” entra all’inizio di secondo tempo, coprendo lo spazio che avevano lasciato sempre più grande, subito trascinando il loro settore con tifo e colore. Danno un’ottima impressione trascinando i tifosi “normali” per tutto il secondo tempo, portandoseli appresso. Accendo alcune torce. Al 2-1 della Roma, che matura incredibilmente nei minuti finali, ne lanciano una verso la Nord per frustrazione. La Curva Sud inizia con striscioni che infamano Fabrizio Corona, personaggio alquanto discutibile, che nei giorni scorsi aveva accusato il capitano romanista Lorenzo Pellegrini, difeso a spada tratta dal suo pubblico, in particolare con la scritta “Invidie, calunnie e maldicenze…un romanista non resta mai solo…daje capitano. La tua Curva Sud”, poi fa il suo dovere spingendo la squadra, specie nel primo tempo ed ha il grande merito, quando tutto sembra perduto, di non arrendersi, grazie ai lanciacori, che giustamente, anche se più per l’onore che per la reale intenzione di potercela fare, invitano la Sud a fare il proprio dovere fino alla fine. 74.790 spettatori ufficiali. Il posticipo della domenica sera è FIORENTINA-JUVENTUS. Davvero grande mentalità della Curva Fiesole, che, dopo aver organizzato nei giorni scorsi una raccolta di materiale di prima necessità per tutte le zone alluvionate, messe in ginocchio dallo straripamento di vari corsi d’acqua e allagamenti per la fortissima pioggia caduta nella notte tra il 2 e il 3 novembre scorso su molte zone della Toscana, al grido di “Forza Firenze, rialziamoci, ancora una volta”, fa seguire un altro comunicato in cui fa presente che, essendo una parte di Firenze completamente in ginocchio con case distrutte, si pensa a far giocare la partita come se nulla fosse, ribadendo in maniera categorica che la Curva chiede il rinvio della partita e che le energie e le risorse vengano dedicate esclusivamente alla gente in difficoltà e non per far svolgere un evento sportivo. In un altro comunicato la Fiesole dice che ha espresso la propria idea riguardo la partita, che nell’aiuto alle popolazioni coinvolte “Non si lascia indietro nessuno. Da coloro che hanno rovinato il mondo del pallone, fregandosene di qualunque cosa che non sia racimolare 4 spiccioli da sponsor e tv, chiudendosi in una bolla fatta di speculazione, non ci aspettiamo niente di diverso (…). La Curva Fiesole a fronte della decisione di giocare regolarmente la partita, non sarà presente sugli spalti” e fa inoltre sapere che in 300 sono operativi nella zona di Campi Bisenzio, che sarebbe stata abbandonata completamente dalle istituzioni dello Stato. La Fiesole, come annunciato, lascia durante la partita uno spazio vuoto al centro della curva, solitamente nel cuore del tifo viola. Curva completamente spoglia di striscioni e bandiere. Nel surreale silenzio dei tifosi fiorentini, interrotto di tanto in tanto da qualche coro spontaneo, la fanno da padroni gli juventini. Buonissimo il loro tifo, coi due spicchi del settore ospiti occupati per intero, molto colorato, fanno sfoggio di tantissimi bandieroni. Ne citiamo uno con impressa la Mole Antonelliana, simbolo di Torino, e la scritta “Tutta mia la città”. Si presentano con lo striscione su due piani “Noi non siamo come voi…vicini alla Toscana che soffre”, con “voi” scritto in viola. Forse fanno riferimento a una foto che gira sul web con tifosi con maglia viola con la scritta “-39”, ma in passato i bianconeri al “Delle Alpi” hanno esposto “Prima l’Arno, poi il mostro, oggi noi per sterminare la vostra lurida razza” e “Superga e Baretti due schianti perfetti”, riferito alla tragedia aerea del 4 maggio 1949 del Grande Torino e alla morte in un incidente aereo di Pier Cesare Baretti, ex presidente viola, del 5 dicembre 1987. Tra gli striscioni presenti al “Franchi” di Gruppi juventini citiamo “Gruppo Storico”, “Ncs”, Mbn”, “Genova”, “Milano”, “Nord Est”, “Maremmani”, “Torino”, “Primo Novembre”, “Andria presente”, “Porto Ercole”. Il posticipo del lunedì sera è TORINO-SASSUOLO, coi sassolesi che sono le solite poche decine, non sono neanche da considerare, e la Curva Maratona del Torino che entra dopo un quarto d’ora di sciopero per l’andamento brutto della squadra, in cui aveva lasciato un bel pezzo di curva vuoto. Poi si “annuncia” con qualche bomba carta, qualche torcia, cantando forte cori come “Il Toro siamo noi solo noi” e “Fuori le palle”. Poi il solito buon tifo. A centrocurva lo striscione “Il Torino siamo noi”. Mandano a quel paese il presidente Cairo, malvisto dalla Curva, facendo poi festa alla fine. 17.898 gli spettatori ufficiali.

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9 Commenti

  1. Giochiamo a stadi invertiti e vedete quanto sia uguale giocare davanti a 8/9 Mila persone nel nostro c…o di stadio o in quello di Frosinone che non sarà certo l’old trafford o anfield Road ma uno stadio dove anche poche migliaia di persone fanno la loro figura e si fanno sentire. Questo non vuol certo essere una scusante agli errori allucinanti della società ma comunque…..tutto farebbe!

    • Sono ol doppio di noi. 13500 a Frosinone, noi siamo 6500. Conta anche questo. Loro riempiono 2 curve, noi? Per noi sono numeri troppo bassi. Sono andati a Bologna in 1300. Noi a Frosinone in 70. Purtroppo anche come tifoseria ci siamo assuefatti alle serie A. Noi con il loro stadio si farebbe ubz figura cacina

  2. Come dice non c’erano tutti gli abbonati c’erano molti vuoti, perché devi sempre sparare, ma almeno leggi l’articolo almeno la parte delll’Empoli…
    È come da noi hanno la doppia squadra guardano solo le partite con le grandi ,forse anche più che da noi …alla fine con lo stadio nuovo si fa gli stessi numeri 8.000 / 9.000….

    • Enrico di 13 mila ne nascano 5 mila? Dai non scherzare. Così come a Empoli di 6500 7 o 800 mancano, a Frosinone ne mancheranno un migliaio. Te 12500 empolesi solo una volta lì hai fatti in empoli Pescara promozione matematica con i biglietti a 2 euro. Purtroppo è la dura verità. Siamo ancora meno di quello che dovremmo essere x la ns realtà. 2 curve pienano, te nemmeno mezza

  3. Molti spazi vuoti in Italiano sembra chiaro…
    Lo stadio è di 16000 ,se metti 13.000 con il settore ospiti vuoto e pieno punto, quindi ora che vanno bene saranno stati 10.000 sono stato alto

  4. Stadio Frosinone capienza 16.227 posti
    Settore ospiti 1.200
    Quindi 13.000 su 15.000 lo stadio è pieno
    Non li noti li spazi vuoti ma anche fossero stati 11.000 / 12.000
    Noi con 9.000 10.000 secondo me con stadio nuovo,e vai alla grande li fai tranquillamente forse anche di più
    Prova ad essere positivo mettiti nei loro panni….

    • Sei fissato Enrico , noi a Empoli non saremo mai 10000 spettatori, sono anni che il nostro massimo è 6 ,7000 presenze , arrenditi a Empoli basterebbe uno stadio da 15000 spettatori e avanza di brutto.

  5. Anche meno di 15.000…13.000 sarebbe il top.
    Tutto collegato…attaccato ai campo..tutto azzurro…tutto coperto…con settore ospiti da 2000 posti. Stop

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