Sfida numero 14 quella di domenica pomeriggio tra Hellas Verona e Empoli con un bilancio, nei 13 precedenti giocati fino ad oggi, il bilancio è di 6 successi scaligeri, 4 pareggi e 3 affermazioni azzurre.

La prima sfida si giocò il 15 giugno 1947, Serie B, e si chiuse 1-1 con Mangolini nel finale a pareggiare il vantaggio azzurro di Pandolfini. Seguirono due sfide, sempre in B, con il Verona vittorioso 1-0 nel novembre del 1948 con il rigore di Conti e successo azzurro nel febbraio del 1950 con la doppietta di Tosolini e rete veneta di Frasi. Si arriva alla metà degli anni Ottanta per nuovi confronti, con il Verona vittorioso nelle due sfide di Serie A del marzo del 1987 (1-0 De Agostini) e del gennaio del 1988 (ancora 1-0 con rete di Elkjaer-Larsen).

Nel settembre del 2004 nuova vittoria azzurra, con Lodi a regalare il successo alla formazione di mister Somma nella sfida del campionato cadetto.  Troviamo poi due gare in B, nelle stagioni 2011/12 e 2012/13, entrambe chiuse sullo 0-0. Gli ultimi precedenti veronesi sono tutti nella massima serie: vittoria gialloblu 2-1 nel maggio del 2014 con Moras e Sala a ribaltare il vantaggio azzurro di Saponara; successo Empoli firmato Andrea Costa nell’ultimo confronto del novembre del 2015; successo scaligero 2-1 nel 2021 con Barak ad aprire, Romagnoli a pareggiare e poi nel recupero la chiude Tameze. Pareggio 1-1 nel maggio del 2023 con vantaggio veneto e pari azzurro al 96′ grazie ad un autogol di Magnani. Nel gennaio del 2024 arriva il successo scaligero per 2-1 (Djuric, Ngonge, Zurkowski) che costerà la pachina ad Andreazzoli.

Vediamo la cronistoria della gare giocate in terra veneta tra Gialloblù ed Azzurri:

1946/47 Serie B 1-1

1948/49 Serie B 1-0

1949/50 Serie B 1-2

1986/87 Serie A 1-0

1987/88 Serie A 1-0

2004/05 Serie B 0-1

2011/12 Serie B 0-0

2012/13 Serie B 0-0

2014/15 Serie A 2-1

2015/16 Serie A 0-1

2021/22 Serie A 2-1

2022/23 Serie A 1-1

2023/24 Serie A 2-1

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12 Commenti

  1. Le ultime 3 dove abbiamo raccolto la miseria di 1 sono punto sono stati una sorta di “furti”…. episodi costantemente avversi a fronte di 3 partite complessivamente buone da parte dell’Empoli coi butei messi più volte alle corde.

    Attenzione massima perché questi creano poco o niente e al minimo errore ti castigano.
    Mr D’Aversa inventati un capolavoro tattico che ci porti alla vittoria 😜

  2. La classifica, pur perdendo a Verona, continuerebbe comunque a sorriderci perchè 16 punti in 15 partite sarebbero comunque un buon bottino che ti permetterebbe comunque di essere ad un +1sulla media punti che ti porterebb a salvezza sicura. Tutto questo per dire che domenica siamo noi che abbiamo 2 risultati su 3 e non certo loro. Questo non vuol dire che sarà una partita facile a livello psicologico, ma sicuramente loro sotto questo aspetto partono certamente svantaggiati. Un pareggio (e non l’hanno mai ottenuto in questo campionato) e mi sa che Zanetti rischia lo stesso fortemente l’esonero. Noi è vero segnamo con il contagocce, ma loro difensivamente prendono (pur avendo un bel portiere) goal a grappoli. Un Esposito a questi livelli con davanti il Pellegri degli ultimi 3 incontri, mi fanno pensare che la nostra media goal segnati potrebbe innalzarsi notevolmente incontrando gli scaligeri. Viene fuori un pareggio? Non si butta via quando si tratta di scontro diretto giocato fuori casa! L’importante è non perderle queste partite.

    • Approfittare della loro “paure”, sapendo di poter far male. Ieri dopo il gol viola ho rivisto un Empoli aggressivo e non ho visto cali, se non per pochissimo tempo…. bisogna andare a Verona pensando che in caso di vittoria, abbiamo mezza serie A in tasca….

      • Riccardo, lampante che noi parliamo da tifosi, ma qualche partita in vita mia, dopo più di 40 che tifo azzurro, l’ho vista. Non mi ritengo certo un tecnico, ma obiettivamente, vada come vada la partita di Verona, mi dento di dire che la nostra è una rosa di ragazzi che difficilmente lotteranno per la salvezza, anche se da quei punti (almeno 36/37) dovremo comunque passare. Non vedere che i vari Gogli, Esposito, Colombo, Anjorin, Fazzini, Viti, Pellegri etc. etc. a cui quest’anno si è aggiunto Supermen Ismajli, hanno le qualità per fare un ottimo campionato ė davvero inconcepibile. Il tutto con la ciliegina sulla torta di un allenatore veramente bravo e su cui non avrei scommesso una lira quando fu ingaggiato.

        • Adoro il tuo ottimismo. Non è la prima volta che te le dico.ma un campionato di serie A sa essere lungo ed insidioso e il ricordo di retrocessioni molto sofferte e per certi versi incomprensibili deve farci sempre rimanere coi piedi ben piantati a terra.

          • Daniele, adoro salvarmi a gennaio e vivacchiare per 4 mesi…. molto meno stress…. dai retta, anch’io ho più di 40 anni di Castellani….

  3. Mi sembra che, Milan a parte (ma sto Milan sta davvero viaggiando, almeno in questo momento, a 1000 all’ora) la squadra e soprattutto l’allenatore, entrano sempre in campo ben determinati ma anche con la giusta umiltà perchè naturalmente la salvezza è l’unico obiettivo che viene prima di tutto. Questo lo sappiamo bene anche noi tifosi, ma il mio pensiero, giusto o sbagliato che sia, è che questa rosa, andando avanti, avrà ancora margini per migliorare gioco e a far si che alcuni giovani che militano praticamente da poco in questa categoria, acquisiranno sempre più esperienza, tanto che per me (ma purtroppo non è scritto da nessuna parte) veleggeremo spesso intorno a quel 10 posto ad oggi meritatissimo e lontano da quelle retrocessioni sofferte che rammenti, ma arrivate sempre con un Empoli in piena lotta e non ben distante dagli ultimi 3 posti (Ancona e Palermo ce lo ricordano bene). Quando ci siamo ritrovati in posizioni migliori (Cagni, Giampaolo, Sarri, Andreazzoli, Zanetti) grossi problemi non ne abbiamo mai avuti a salvarci con largo anticipo. E non è che una eventuale sconfitta a Verona mi farà cambiare idea. Non si vince a Roma (pur se viaggia al momento a due cilindri), si pareggia con Juve, Fiorentina, Bologna, si gioca alla pari con Napoli, con l’Inter (almeno 11 contro 11) e si gioca un’ottima partita con la Lazio se non ci fossero evidenti valori di squadra. Oltretutto non perdi uno scontro diretto (e mi tocco) e ne vinci anche 2. E poi parliamoci chiaro, il tifoso è giusto che sogni, l’importante è che con i piedi per terra ci stiano i giocatori perchè son loro che determinano i risultati.. non noi, qualsiasi sia il nostro pensiero!

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