Lo aveva annunciato durante la travagliata stagione andata in archivio, Domenico Maietta dopo quasi 500 presenze da professionistico, lascia il calcio giocato. Il calciatore – in azzurro nelle ultime due stagioni e mezzo- conferma la sua decisione in una intervista rilasciata a zerocinquantuno.it:

Eh sì, a malincuore ho preso questa decisione ma l’ho fatto in autonomia, senza aspettare che qualcun altro me lo dicesse. L’avevo già annunciato durante l’anno al club e ai compagni di squadra, sentivo che era arrivato il momento di staccare“.

Ripercorre con un pizzico di amarezza la stagione appena conclusa : “Dopo le due col Verona, quella col Bologna e la prima qui a Empoli nel 2018 Avrei voluto centrare una nuova promozione . È stata un’annata particolare, un po’ maledetta, con tre allenatori, ma fino alla fine ci speravo. Ai playoff siamo usciti sbagliando due rigori (contro il Chievo, ndr), ma a mio avviso il campionato ce lo siamo ‘mangiati’ prima, lasciando per strada troppi punti in gare decisive”.

Svela quello che sarà il suo prossimo futuro

L’Empoli mi ha dato la possibilità di affiancare il d.s. Pietro Accardi e li ringrazio: per me è una bella cosa, un’esperienza importante che mi servirà per capire cosa fare in futuro, se continuare su questa strada o passare ad altro. Vado per gradi, adesso le scarpette sono appese al chiodo e mi devo abituare a fare calcio da dietro le quinte ”

Articolo precedenteIniziano le amichevoli precampionato
Articolo successivoMercato Azzurro | Terzic sempre più vicino

19 Commenti

  1. Mimmo Maietta grazie di tutto!!!
    Ora spero tu riesca a trasmettere da dirigente l’attaccamento alla maglia, la grinta, l’appartenenza.
    Siamo piccoli ma chiunque indossa l’azzurro dovrà farlo col cuore in mano, trasmetterlo sarà anche tuo compito. Noi ci fidiamo di te!
    Avanti Empoli!

  2. Dispiaciuto. Ma contento perché é rimasto con noi. La gente come Maietta preferisco averla nella mia squadra. In qualsiasi ruolo. Dentro o fuori dal campo. Buon lavoro.

  3. Grazie Maietta, soprattutto per quel plus di carisma e tecnica che ci face stravincere quel campionato del 2018 che rimarrà nei ricordi più belli (non me ne vogliano da Benevento e Brescia) ma in quel campionato c’erano Palermo, Parma ecc. ed il livello era più alto di questi ultimi due campionati di B.

    Credo che sia il ruolo giusto, cosi potrà restare a contatto con lo spogliatoio e trasmettere tutta la voglia di riconquistare quello che abbiamo perduto a san Siro l’anno prossimo o quantomeno a provarci seriamente, non come quest’anno che siamo rimasti a galla solo per il livello mediocre del campionato.

    Grazie Mimmo!

  4. bene, adesso è il momento di tirare fuori 2 giocatori per dare credibilità, manca solamente 25 giorni è vero che abbiamo una certa rosa ma sono andati via diversi giocatori che lo scorso anno erano titolari.

  5. Speravo che il Capitano tornasse sui suoi passi e scendesse ancora in campo con la maglia azzurra. È giovane, robusto, vigoroso, pugnace ed ha grande esperienza e scaltrezza. Avrebbe potuto essere un valido baluardo, una vera e propria linea Maginot, un insormontabile argine contro le orde nemiche. Peccato…
    Comunque sia dobbiamo andare avanti. Sicuramente Nikolau, Fiamozzi e Pirrello sapranno dimostrarsi degni raccogliendo la sua maglia e facendo proprio il suo spirito guerriero.
    Vincere!.. E vinceremo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here