Queste le parole del tecnico azzurro, Davide Nicola, nella conferenza stampa del dopo gara con il Cagliari. Per PE, in sala stampa, Alessio Cocchi & Simone Galli. Vi anticipiamo le parole in formato testuale, quando verrà rilasciato il video andremo ad integrare.

Soddisfatto della prova al netto del risultato ?
Del risultato non sono soddisfatto, perché la sconfitta non la meritavamo. Sapevamo di trovare un avversario che avrebbe costretto di leggere le altezze di campo, attaccano molto la profondità. Probabilmente con questa strategia fanno bene. Noi per settanta minuti abbiamo cercato di vincere, non ci siamo riusciti ma ho visto una squadra consapevole. Abbiamo difettato di lettura in alcune circostanze, anche nel finale

Come mai la scelta di Destro dall’inizio?
Noi abbiamo considerato le caratteristiche di Mattia, che non è un giocatore alla Cerri. Sapevamo che i loro difensori si basano sull’appoggio all’attaccante. Doveva attaccare gli spazi, secondo me ha fatto bene, ha giocato per quello che ne aveva. Niang non ha ancora i novanta minuti, ma può partire dall’inizio. Nel finale abbiamo messo dentro tanti attaccanti, dovevamo avere più pazienza arrivando più sull’esterno. Siamo stati un po’ più leggibili

Partita decisa dagli errori?
Gli errori fanno parte del percorso nostro e di quello di un giocatore. Io non colpevolizzo l’errore, perché fa parte dell’apprendimento. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo lottare ancora, nessuno deve mollare. L’equilibrio ti porta a continuare il percorso, sarei stato preoccupato se non avessimo creato. Andiamo avanti correggendo e proponendo soluzioni nuove

Teme un contraccolpo?
Io non temo, per me ha poco senso. Bisogna essere consapevoli che una media di due punti a partita è improponibile. Rosichiamo perché abbiamo avuto il giusto approccio, abbiamo seminato durante la settimana. I ragazzi sono dispiaciuti, in una cornice del genere volevano regalare una gioia ai tifosi“.

L’approccio della partita è stato straordinario poi qualcosa è cambiato?
Se fossimo schiavi dell’episodio della partita io credo che non potremmo continuare il nostro difficile percorso. Io non modifico il mio modo di pensare, dobbiamo essere equilibrati e capire che nel calcio ci sono momenti difficili. Quando subisci gol a volte devi forzare, ma ciò non deve modificare l’attenzione. Devi reagire costantemente per cambiare gli eventi, noi abbiamo le forze per continuare il nostro percorso

Avete perso una partita che potevate vincere?
Fa parte del calcio, non ci possiamo fare nulla. Anzi, dobbiamo accettarlo. Io dico che abbiamo ampi margini di miglioramento e uno di questi riguarda la lucidità nei vari momenti della partita. Io preferisco fare due tocchi, per velocizzare, a volte non riesce perché l’avversario ti fa ritardare il passaggio. Quando ci siamo riusciti, abbiamo fatto bene creando buone trame

Ci spieghi la gestione dei cambi? Potevano essere diversi, più offensivi?
Abbiamo valutato la condizione e le caratteristiche di chi metti. Preferivo mettere Fazzini per Kovalenko, volevo un giocatore che sapesse entrare palla al piede. Gyasi mi serviva perché vedevo meno energia, nel caso di Pezzella volevo dare un’impronta più convinta nell’interpretazione del ruolo. Cerri l’ho mandato in campo per sfondare il doppio muro del Cagliari, ho fatto una sorta di sperimentazione che potremo utilizzare anche in futuro

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

55 Commenti

  1. Mi spiace ma oggi la persa Nicola. Non avevamo centrocampo soli il povero maleh. Aspettato di prendere il gol per cambiare. Tardi…….

  2. Sono d’accordo col mister: non meritavamo di perdere. Ma pazienza. Fazzini mi è piaiuto, ma purtroppo i suoi passaggi tengono conto che vicino a lui gioca Gyasi che fa quel che può. Ma nel complesso proprio non meritavamo l’1 a 0 per loro. Da considerare che i cagliaritani sono anche furbetti, ma proprio oltre ogni limite: perdita di tempo in tutti i modi e anche molto più fallosi di noi. Pazienza, mister, e buon lavoro. La fiducia degli sportivi non gli mancherà.

    • Ranieri conosce i limiti della sua squadra e li fa diventare caratteristiche ,
      Gioco attendista , duro e furbo ….ha messo a suo favore la partita da metà primo tempo , prima aveva rischiato , dopo L uscita di luvumbo molto meno

      L azione del loro goal è stata perfetta , palla bassa indietro all uomo libero….noi si spara cross a casaccio invece….la differenza è nella qualità della giocata purtroppo , Jankto goal , Maleh un appoggio al loro portiere. Fine

  3. Si, il palo, poi il rigore non dato e la VAR che annulla il gol di Cacace…
    Quando non è giornata non ci puoi fare nulla.

  4. Non abbiamo giocato in maniera arrembante contro una squadruccia come il Cagliari, non abbiamo giocato nemmeno in maniera accorta … e quindi se non giochi nella maniera giusta … poi puoi anche perdere … Oggi una partita nè pepe e nè sale … pensiamo al Milan ……………

  5. Altro che le nane i gobbi o l’Inter oggi è stato un arbitraggio a dir poco allucinante come sempre quando gioca il Cagliari comunque che basta vedere in casa finché non fanno gol viene prolungata sempre ogni partita! Volevo vedere a Cagliari o a Frosinone cosa succedeva invece qui dove anche 12.000 persone sembrano 300 fanno tutti cosa gli pare purtroppo!!

    • Ma fatela finita vin gli arbitri. Cosa avrebbe sbagliato? Primo tempo tutto liscio. Nel secondo il gol era in fuorigioco. Il rigore il braccio era attaccato al corpo. Per un po di tempo perso nel finale? Dai non scherziamo.

  6. Perso dalla peggiore squadra peggio della Salernitana….
    Il nostro problema che non siamo adatti a fare la partita… se no non si arrivava ad avere tre allenatori…
    Io sono deluso perché si può perdere ma questa volta c’è la siamo cercata…
    Ritorno sul fatto di Cerri che ho sempre detto che è lui che ha cambiato l’assetto della squadra, non bello ma utile per i compagni, anche se poi lo togli chi subentra giova del lavoro fatto e fai trovare impreparati i difensori…
    Peccato non puoi fare esperimenti su una partita così delicata…
    È incredibile abbiamo crossato più oggi che nelle precedenti partite…
    Deluso tantissimo…
    E il solito giochino del nonno se gli andava bene era il Dio…
    Ma io resto dell’opinione che devi restare sempre con i piedi per terra anche da come ragiona sembra cambiato…

  7. Oggi sapendo le caratteristiche dei giocatori del cagliari cerri doveva giocare.
    Gli ultimi 20 minuti scegliendo le pallonate abbiamo fatto la partita che voleva il cagliari.

  8. Andava fatto vedere a Nicola le partite giocate con Verona e Udinese…ora Cagliari
    Sembrano partite fotocopia…
    Non possiamo far salvare quelle squadre…

  9. Poi siete andati tutti contro claudio ma su come “gioca” il cagliari ha avuto perfettamente ragione.
    Ed un arbitro mediocre ha permesso al cagliari di tutto.

  10. Io credo invece che se non stava attaccato l arbitro o chi per lui a 5 cm di fuorigioco e si era vinto anche oggi perché il Cagliari è poco e la perdeva pure oggi.se pensano di salvarsi così non ce la faranno . poi hanno fatto muro e perdita di tempo da furbi e noi invece di impostare un azione sulle fasce si buttava a casaccio in avanti e chiaramente la prendevano loro..andava ragionato diversamente ..poi Gyasi litiga col pallone , Cerri fa fallo fisso per cui Niang e Cambiaghi contro la difesa schierata non sono riusciti da soli più a trovare spazi giusti per arrivare al goal..

  11. Ma poi nel primo tempo cancellieri e cambiaghi sono arrivati sul fondo saltando l uomo più volte e non hanno potuto crossare perché destro stava annaspando metri dietro non riuscendo a tenere i ritmi.
    Chi ancora difende destro (e quindi l incapace ds) vuole il male assoluto dell empoli.

  12. Purtroppo è andata come temevo, d’altra parte il confine tra magata e cagata è molto sottile. Mister e squadra troppo sicuri di sè e caduti nel trappolone dei sardi.
    Questo 4-3-3, col solo Maleh a tamponare e un Kovalento piantato come un plinto, ha creato da subito troppa distanza tra i reparti e ci ha portato a condurre solo attacchi esterni (Cambiaghi e Cancellieri), senza che nessuno seguisse mai l’azione (non ho contato le ribattute/spizzate dove, ovviamente, non c’era nessuno dei nostri a ruota) e con il tristissimo Destro solo in mezzo ai loro centrali.
    Dopo il loro gol abbiamo fatto il loro gioco e ci siamo fregati da soli, con pallonate nel nulla e un approccio tattico più che opinabile. Capisco il provare a forzare su un mezzo match point, ma perchè non partire col 3-4-2-1 che ci ha fatto svoltare e ci ha dato compattezza?
    Detto questo, guardiamo con fiducia al futuro e rendiamoci conto che, nonostante tutto, possiamo e dobbiamo provarci fino alla fine.

  13. Finito l’effetto Nicola.
    Con la sconfitta di oggi siamo quasi retrocessi.
    Nelle prossime 11 partite solo 3 (Frosinone in casa Lecce e Udinese fuori) alla ns.portata dove max facciamo 5 punti.
    Non facciamo più di 30 punti.
    Forse non bastano.

    • Assolutamente no , giochiamo meglio e siamo più adatti quando il gioco lo fanno le altre , lo subisci e non devi dominarlo e puoi fare punti con tutte , tranne che con L Inter….sono le partite come oggi che ti incartano e le perdi purtroppo per limiti strutturali della rosa.

    • Con un calendario più equilibrato anche questa sconfitta probabilmente la potevi assorbire. Adesso invece hai una sequenza di partite che possono solo peggiorare la situazione e le hai in quelli che sono emessi decisivi di un campionato per la lotta salvezza. Sfortuna. E anche un pò colpe nostre che alla ventesima giornata eravamo penultimi e quindi con pochissimi se non zero margini di errore. Campionato simile a quello post qualificazione UEFA. In buona posizione dopo la vittoria a Napoli poi l’infortunio di Pozzi e un calendario pesante ci fecero precipitare

  14. Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi ora…. serve più equilibrio nei giudizi, anche se la sconfitta di oggi fa male, molto male…. torniamo tutti con i piedi per terra, chi pensava a una salvezza semplice, si deve ricredere …. ci sarà da soffrire e lottare….

    • Ora 6 partite di fila positive
      .un po’ diverso ..e i ragazzi che fanno gioco .secondo me delle dirette concorrenti siamo i più forti per cui che abbiano ad aver paura gli altri di noi.

  15. Una sconfitta che non ci voleva contro una squadra che davvero ha dimostrato grossi limiti. Perciò una sconfitta amara, molto amara che non ci ha visto giocare nel giusto modo. Adesso 3 partite super toste (il Bologna ha vinto anche a Bergamo) e son convinto che dimostreremo che la squadra ha tutte le possibilità di crescere ancora. Certo dispiace buttare via certe occasioni e perdere uno scontro diretto che poteva farti andare in paradiso e che invece ti lascia ancora in una posizione difficile di classifica. Credo che oggi Nicola non abbia capito bene chi aveva davanti e come doveva affrontarlo. Cagliari squadra spigolosa, ma sicuramente mediocre sotto tanti aspetti soprattutto a livello difensivo. Una difesa strutturata fisicamente, ma veramente lenta nei suoi centrali, e quindi non ho capito il non utilizzo da subito di Cerri.

  16. Se entrava il palo di Cambiaghi….avremmo detto che Nicola l’aveva indovinata. Purtroppo quando non è giornata, puoi giocare anche 150 minuti, ma un entra.

  17. Dice Nicola che preferisce fare due tocchi per velocizzare. L’ha detto anche a Cancellieri? Perché se gliel’ha detto quello non ha capito. Di tocchi ne fa 10 – 15 finché la perde. Che va bene?

  18. Secondo me, l’Empoli ha affrontato la partita in quel giusto modo che la doveva giocare, e con la formazione giusta: Cerri era già da due partite che combinava ben poco, non aiutava più la squadra, ed era nullo in area di rigore, giusto provare Destro, anche se la sua prova alla fine non è stata determinante; mancando Zurko, il primo sostituto era Kova.
    Le ragioni della sconfitta possono essere purtroppo queste:
    – la solita mancanza di grinta e determinazione dei nostri avanti nelle conclusioni ravvicinate davanti alla porta avversaria;
    – praticamente nullo l’apporto di Kovalenko, che non ha mai affondato centralmente, ha sempre rallentato l’azione offensiva, e dato poco o nulla al centrocampo in fase di non possesso; l’assenza in campo di Zurko si è fatta sentire;
    – infine la rediviva sfortuna per i due pali colpiti e le decisioni del Var
    Una partita che meritavamo anche di vincere, e che purtroppo abbiamo perso; il calcio è anche questo.
    Il Cagliari difficilmente si salverà; Ranieri sta facendo il possibile, ma secondo me non basterà, i limiti sono evidenti. Il loro gol, sembra discreto a prima vista, ma in realtà è molto aiutato dal nostro centrocampo che è tutto spostato alla nostra sx, con un Kovalenko che passeggia in una zona che non è di sua competenza e che inopinatamente lascia sguarnita la zona dove si inserisce Janko; troppo facile per lui fare il gol.
    Detto questo, non è assolutamente il caso di fare drammi, o di abbattersi, come giustamente ha detto Nicola, ma di lavorare e continuare a crederci più di prima; chiaramente dobbiamo migliorarci nei forcing finali per recuperare o vincere una partita; lì proprio non ci siamo.

  19. Secondo me, l’Empoli ha affrontato la partita in quel giusto modo che la doveva giocare, e con la formazione giusta: Cerri era già da due partite che combinava ben poco, non aiutava più la squadra, ed era nullo in area di rigore, giusto provare Destro, anche se la sua prova alla fine non è stata determinante; mancando Zurko, il primo sostituto era Kova.
    Le ragioni della sconfitta:
    – la solita mancanza di grinta e determinazione dei nostri nelle conclusioni ravvicinate davanti alla porta avversaria;
    – praticamente nullo l’apporto di Kovalenko, che non ha mai affondato centralmente, ha sempre rallentato l’azione offensiva, e dato poco o nulla al centrocampo in fase di non possesso;
    – infine la rediviva sfortuna per i due pali colpiti e le decisioni del Var
    Una partita che meritavamo anche di vincere, e che purtroppo abbiamo perso; il calcio è anche questo.
    Il Cagliari difficilmente si salverà; Ranieri sta facendo il possibile, ma secondo me non basterà, i limiti sono evidenti. Il loro gol, sembra discreto a prima vista, ma in realtà è molto aiutato dal nostro centrocampo che è tutto spostato alla nostra sx, con un Kovalenko che passeggia in una zona che non è di sua competenza e che inopinatamente lascia sguarnita la zona dove si inserisce Janko; troppo facile per lui fare il gol.
    Detto questo, non è assolutamente il caso di fare drammi, o di abbattersi, ma di lavorare e continuare a crederci più di prima; chiaramente dobbiamo migliorarci nei forcing finali per recuperare o vincere una partita; lì proprio non ci siamo.

  20. No guido a affrontato la partita con presunzione perché se cambi tanto significa che sei presuntuoso,l’unico da non togliere era Cerri e poi magari dai una possibilità a Fazzini, ma così hai dato il fianco a il Cagliari, l’unica cosa che non dovevi prendere ripartenze e su due ti è costato lo svantaggio , guarda caso la nostra occasione è venuta su una ripartenza…
    Il calcio non è una scienza esatta,quindi se alle volte hai trovato l’andazzo cosa vai a sperimentare,solo perche negli allenamenti ti sembra la mossa giusta, non son deluso della sconfitta ma da come è venuta.
    Bisogna accettare le sconfitte ma così rode perché era l’unica modo e noi ci siamo ricascati… Duro fatica a non capire perché non hanno riguardato le partite con Verona e Udinese…ora Cagliari…
    La prossima è il Frosinone stesso andazzo…

  21. Se stavi attento capivi che sia Cancellieri e Cambiaghi correvano a vuoto…uno tolto e uno alle pompe 20 minuti finali di avevamo bisogno di spinta …non hai due giocatori determinanti…poi tieni 100 minuti Ismajli ancora devo capire a cosa serviva…
    Ma guarda duro fatica …
    Ricordati che si giocava contro la più scarsa del campionato…che non volevi avere due occasioni giù oggi ha toppato la nostra speranza che ora si vada a vedere le partite giocate contro Verona, Udinese,e si riguardi quella con il Cagliari…
    Se no si ritorna alla solita zuppa di quelli precedenti noi non sappiamo manovrare punto quindi basta insistere …
    Io sono obbiettivo lo ho sempre detto il mister perfetto non esiste..

  22. Cagliari fuori casa fino a ieri

    V zero
    P Quattro
    S Nove

    goal fatti 8
    goal subiti 25

    facciamo 8 punti ed abbiamo il 90% di possibilita’ di salvarci

  23. X Enrico. La partita di ieri è stata impostata in modo molto diverso dalle precedenti 6 partite: a torto o a ragione, era una partita da vincere, e Nicola ha schierato una formazione più sbilanciata con tre attaccanti; non serviva più il lavoro di Cerri per far salire la squadra o reggere qualche pallone in avanti, ma doveva essere la squadra stessa a spingere per portarsi in avanti. Cerri non è un opportunista da area di rigore, e come spiegato da Nicola, occorreva una punta che si potesse inserire negli spazi centrali della difesa; e ha scelto Destro. Il problema dell’Empoli non è stata l’assenza di Cerri, ma la presenza di un Kova: lento, impacciato e senza mai con un’iniziativa o penetrazione centrale; e per di più incapace di coprire nelle ripartenze avversarie; è li che non siamo riusciti a dare la sterzata alla partita; con la presenza di Zurko, la partita l’avremmo vinta.
    Si doveva mantenere la fisionomia di squadra e giocare per non perdere ? Mah, io penso che dovevamo assolutamente cercare di sfruttare questa occasione; non ci siamo riusciti, pace.

    • Guido vero. Però dopo il palo, il rigore reclamato anche se forse nin c era e il gol in fuorigioco c era puzzo di bruciato. In campo stavamo giocando meglio però visto il più 5 forse era meglio farsela sotto e tirare i remi in barca. Visto che la linea di demarcazione era proprio il Cagliari 0 0 dopo che tutto ti era andato male era oro colato. E lo sai, te lo dice uoo a cui piace il gioco propositivo. Infatti come dici te la gara era stata impostata e giocata bene. Ma al 62 sul fuorigioco c era puzzo di m. Dovevano tirare a campare.

      • Massy, il puzzo di bruciato lo sentivano più i cagliaritani che noi; poi è andata come è andata; ma rinunciare a vincere una partita con la penultima in classifica e per di più in casa, sarebbe stata una eresia; vincere ieri significava salvezza al 90%.
        Col senno di poi, facile dire che era meglio tirare i remi in barca e accontentarsi, ma i punti per salvarti li dovevi sempre poi fare lo stesso come li dobbiamo fare da ora in avanti.

  24. se non gioca Zurkosky , deve giocare Fazzini che e’ l unico che caratteristiche simili .
    non capisco perche’ non abbia giocato , centrocampo statico che e’ stato ingabbiato completamente ieri dopo l uscita di Lovumbo
    prima Cancellieri e Cambiaghi erano liberi di giocare , ma spesso crossano e mettono la palla in mezzo ingiocabile .
    la loro se vogliamo e’ un azione fatta perfettamente , noi ne sbagliamo 3/4 a partita uguali alla loro

    • Sul sostituto di Zurko, ti stai sbagliando, tant’è che finora Nicola ha sempre schierato Kova quando Zurko non c’era; purtroppo ieri Kova è stato impalpabile se non in negativo; può darsi che Nicola, dopo ieri, alle eventuali nuove assenze di Zurko, possa ovviare in un altro modo, ma non credo: troppo differenti le caratteristiche fra Zurko e Fazzini.
      Ridagliela, poi, con il fare di nuovo gli elogi a Ranieri dopo l’uscita di Zito: ma cosa doveva fare quel signore in panchina, non bisognava essere dei maghi a schierarsi ancora più coperti visto che l’Empoli aveva preso in mano l’incontro; certo una squadra ancora più coperta, crea ulteriori difficoltà all’Empoli, ma due pali, un presunto rigore e altri tiri in porta, dimostrano che le occasioni ci sono state, purtroppo senza tanta fortuna.
      Sì, l’azione del loro gol è quasi perfetta, ma tanto tanto facilitata dalla non copertura del nostro centrocampo.

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