Queste le parole del tecnico azzurro, Davide Nicola, nella conferenza stampa post gara con il Genoa. Per noi in sala stampa Alessio Cocchi & Simone Galli. Vi anticipiamo il tutto in formato testuale, non appena verrà rilasciato il video lo andremo a postare:

Soddisfatto della gara e del risultato?
“Sono soddisfatto quando produciamo e c’è questa attenzione e voglia di migliorare. Però difficilmente tendo ad accontentarmi, questo lo sanno anche i ragazzi. Tutto subito non posso raggiungerlo, ma la partita di oggi è stata la più difficile perché abbiamo affrontato una squadra che sta bene in tutti i reparti. La gara è stata nervosa a tratti, ma abbiamo prodotto un’occasione in più e dove sostanzialmente loro si sono visti un pelo superiori nei duelli. Noi stiamo lavorando su questo e su forzare le giocate. Questo comporta qualche errore, ma questa è l’unica strada”

Avete cambiato spesso assetto offensivo durante la gara.
“La prima occasione del Genoa è arrivata al 78′, la partita la stavamo conducendo bene. Questo non basta chiaramente, e quindi abbiamo interpretato allo stesso agendo prima con esterni più offensivi, poi con i tre davanti che avevano più velocità nello spazio. Poi nella parte finale, dopo che Cambiaghi aveva speso molto, l’idea era quella di mantenere un equilibrio per sfruttare di più Kovalenko. Noi vogliamo conoscere bene i giocatori, schierare Niang sarebbe stato un eccessivo rischio. Fare una rincorsa so cosa comporta, più avanti quando saremo sulla stessa valutazione fisica pretendeò di più”

Come sta andando la proposizione delle idee che sta portando?
“Obiettivamente non mi faccio troppe domande, siamo venuti qua con le idee e le abbiamo proposte. Io credo nel lavoro e nelle idee tangibili, cerchiamo di rendere consapevoli i calciatori agendo anche su loro stessi. Abbiamo la sfida di migliorarci e di limitare gli avversari, l’errore più grosso sarebbe fare una solo delle due.”

L’Empoli ha saputo reggere i cambi ritmo del Genoa.
“Io credo che oggi sia stata una partita complicata per l’interpretazione che il Genoa dà alle partite. Sono pratici, sanno rintanarsi ma anche attuare una ri-aggressione quando finisce l’azione. Sono sulle ali dell’entusiasmo, ma è anche frutto delle loro qualità. Oggi, come avrete notato, l’Empoli è stato molto pericoloso sui calci piazzati, una cosa su cui crediamo molto. A me ha soddisfatto che i ragazzi diano importanza al percorso non solo per crescere ma anche per raccogliere qualcosa”

Avete maggiore consapevolezza nelle due fasi?
“Direi che è importante l’equilibrio con cui si passa da una fase all’altra, la capacità di riposizionarsi velocemente. Questo tipo di lavoro stiamo cercando di applicarli quotidiamente, la bravura degli avversari ti pongono una sfida ma i ragazzi stanno giocando pensando di crescere. Fare bottino pieno è un passo più lungo, ma io sono dell’idea che nessuno acquisisce qualcosa senza fatica. Due partite senza gol sono troppo poche, dobbiamo aspettare per vedere se il trend è migliorato”

Cosa la rende più contento?
“Io sono contento dell’atteggiamento che i ragazzi mettono nella lettura. Ci sono momenti in cui devi sbranare, altri in cui dobbiamo avere un’umiltà incredibile e dove il rientro di attaccante diventa fondamentale. I ragazzi ci stanno mettendo tanto impegno, non vedo l’ora che sia domani per allenarsi. Devono distaccarsi dall’aspetto emotivo del risultato, è difficile, ma dobbiamo farlo”

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

46 Commenti

  1. Il problema è che Kovalenko non ha dato il giusto equilibrio,e non lo ha potuto mettere alle volte se sbagli devi rimediare,e lo ha fatto cosa che non avrebbe fatto il nonno l’avrebbe persa perché non si sarebbe accorto di nulla…
    Pultroppo date per scontato che uno la risolva come se gli avversari non ci fossero…
    Siamo nel gruppone ,andate in pace VEDOVE retrocesse….ma quanto vi rode….

    • Enrico io credo molto più in Marin e Fazzini che in Kovalenko… nulla di personale con il ragazzo ma alle volte mi sembra troppo macchinoso…va recuperato Marin unico calciante che abbiamo in squadra…sia come calcio da fermo sia come visione di gioco….

    • io ti immagino simile a un mio compagno di scuola , lui si puliva le orecchie con la penna e poi se la metteva in bocca, il resto della lezione la passava a scaccolarsi. e come se non bastasse tifava juve!!!!!!

  2. Il problema è che abbiamo poca qualità e hai venduto l’unico che aveva estro… è ovvio che questa è una squadra da Nicola e non da Andreazzoli o allenatori “giochisti”…la devi buttare per forza sulla grinta…Cambiaghi Cerri Cancellieri fanno 5 gol in 3 in un anno…poi tanti corridori… è uno degli Empoli meno qualitativi tra quelli visti di serie A… quindi vanno bene grinta, pareggini come oggi, vittorie con squadre demotivate, sperare che la Roma non abbia nulla da giocarsi il 26 maggio… questo anno ci possiamo salvare solo così e per un punto…dice Nicola che dobbiamo provare a forzare le giocate… ha ragione…ma non c’è qualità…ora testa a Salerno…un punto e almeno loro li tagliamo fuori…poi speriamo nel Verona e… possibile sorpresa Sassuolo…

  3. Il Mister deve fare i conti con una squadra di giocatori mediocri…. corridori, incontristi, ma poca fantasia…. e lo vedi in queste partite dove non riesci a creare quella giocata imprevedibile…. a mio avviso in questo schema Tommy ci giocava alla grande (come il cacio sui maccheroni)…. ahimè ora non c’è più, speriamo che Niang venga messo in sesto da essere decisivo subito…. oggi forse non si poteva fare di più…. bene comunque, la continuità di risultati…. ora a Salerno per vincere…..

  4. Son tutti titolari. Tutti devono farsi trovare pronti, sia che giochino dall’inizio che come subentrati. 90 minuti o 10. Marin verrà utilissimo, vedrai.

  5. Si bisogna vedere anche il momento col Monza si è vinto loro erano scarichi…
    Il Genoa no anzi lo speravo ma come ho scritto prima la partita mi dava da pensare e invece la concentrazione è stata altissima anche negli sbagli perché ti trovi lì perché ci sei con la testa riferito a Luperto e anche di Caprile… Ma ho visto che appena uno sbagliava cercavano subito di rimediare…
    20 giorni fa erano Brocchi come pretendete che siano dei fenomeni…
    Andatevi a capire…

  6. Caro Mister, grazie per la cura che mette nel suo lavoro e che ha trasmesso ai nostri azzurri. Il Genoa è una buona squadra e sta attraversando un periodo ottimo. Quindi abbiamo fatto bene. A mettere Destro e Fazzini lei ha fatto bene. Una cosa andrebbe corretta prima di altre, e cioè l’incertezza di Caprile nelle uscite. Penso che l’allenatore dei portieri ci riuscirà, perché bisogna che Caprile impari ad uscire di pugno prima che un avversario colpisca di testa. Invece questo non lo sa fare. Però è giovane e imparerà. Buon lavoro e grazie!

  7. Gandalf l’ha spiegato anche il mister, è l’agire di squadra che mancava e ora si vede.
    Errori dei singoli, prima li pagavi, ora quanto meno ci provi a mettere una Pezza, non è poco.
    Il calcio è un gioco di squadra. Banale ma è così. Più Amalgama Meno Euforia e ci toglieremo delle soddisfazioni.

    A maggio si vedrà in do siamo.

  8. Allena a fa il badante ai nipoti…
    O gli hanno messo la badante perché ne aveva bisogno ….
    Poero iBao di sto caxxo…
    Ti immagino senza denti a mangiare il brodino poero rincoglionito meglio analfabeta … che senza palle….

    • Opoeromo ancora non hai capito che qui non rode nulla e che sei tu uno da TSO per cosa scrivi o come ti poni , sei il classico che prendevano per il cu lo al circolo

  9. Dallo stadio il palo di Cambiaghi non si capiva… bisogna anche dire che ora gli va tutto storto …
    Poi anche il colpo di testa di Walu poteva avere più fortuna….

  10. Allora, è evidente che nessuno si è accorto della grande crescita di Grassi che ormai son 5 o 6 partite che sta giocando alla grande e con la ciliegina sulla torta che oggi, grazie a Nicola, Grassi corre ed è molto più veloce di prima nel servire i compagni. Marin forte tecnicamente e da schierare al suo posto? Vorrei sapere dove l’avete vista tutta questa tecnica in lui. Grassi per come sta giocando è insostituibile. Si continua a parlare di Baldanzi, ma Baldanzi non c’è più, quindi pensiamo al dopo Baldanzi e che alla fine non mi pare che sia da rimpiangere così tanto quest’anno (non per il valore, ma infortunio a parte ci si aspettava ben di più da lui). Caprile è giovane e sicuramente crescerà per quel che riguarda il suo tallone d’Achille e cioè le uscite alte, ma tra i pali mi da l’impressione di essere uno dei migliori portieri del campionato. Deve acquisire la giusta esperienza e credo che poi avrà la chance per giocare nel suo Napoli. Non buttiamolo via questo pareggio. È un pareggio che ti da continuità, che non ti ha fatto subire goal per due volte in casa e che a seconda di come andranno un altro paio di partite, ti appaierà ad altre squadre e avrai recuperato ben 5 punti sulla quartultima che seppur a pari merito potremmo essere anche noi!!!!! Il Genoa è bene ricordarlo, aveva ed ha ben 11 punti in più di noi in classifica e almeno fino al palo di Cambiaghi, non aveva creato una beata mazza. Certo, davanti bisogna essere più determinati, ma già aver trovato questa solidità difensiva conta molto. Vediamo in avanti cosa porterà l’ingresso di Niang e felice di aver visto un Destro in buone condizioni. Questo Nicola resuscita anche i giocatori che sembravano ormai persi. Curioso quindi di vedere Caputo al rientro e quanto il mister saprà farlo giocare al posto giusto.

      • Però è inconfutabile che un Destro in grado di fare 70 minuti a livelli accettabili sarebbe l’acquisto più grande.Intanto in 20 ha fatto un tiro,cosa che Caputo nel.girone d’andata spesso non è riuscito a fare neanche giocando partite quasi intere.È uno dei.pochi,a parte Niang che devo ancora valutare, che sa fare i movimenti da centravanti vero.Se riesce a recuperarlo,gli va fatta una statua,a Nicola..

      • Guarda Andre che Destro non si è mosso male in quei pochi minuti, a mio parere naturalmente. Quanto al fatto che stranamente eri d’accordo con me, mi fa piacere perché di quello che dici te da mesi e mesi su questo sito non sarò mai d’accordo se non al massimo per un 10%. che già mi pare una buona percentuale!

    • Io continuo a pensare che il Marin della stagione di Zanetti è molto superiore a Grassi….
      Vero anche che Grassi non fa partite brutte anzi lotta sempre

      • David, Grassi in quella stagione ha subito diversi infortuni. Quest’anno per fortuna (e mi tocco) è a posto fisicamente e lo si vede. Non sarà un giocatore dalla tecnica sopraffina ma in campo ci sa stare e sa come muoversi ed è utile anche sui colpi di testa. Marin per me ha solo una cosa che lo differenzia da Grassi; Il tiro in porta perché a livello di impostazione di gioco (e anche l’anno scorso si è visto) ti da anche meno di Grassi. Non per niente e già dall’anno scorso che vien detto che manca qualcosa nel mezzo del centrocampo e poi davvero tutta questa tecnica in Marin non l’ho mai vista nemmeno quando ha giocato interno. Batte bene gli angoli questo si. Giocatore comunque da Empoli o squadra similare, niente di più!

    • Giusta la deduzione su Destro,lo aveva detto e lo ha fatto,messo in campo e la cosa mi ha fatto piacere,vuoi mai che si ritrova… Lui confidenza con il gol ce l’aveva.

  11. Per ora, nonostante tutto, abbiamo recuperato un punto al Frosinone e uno al Sassuolo (ancora orfano di Berardi e che ha preso più gol di noi)
    Vediamo domani Verona Salernitana e Cagliari.

  12. Secondo me senza l’infortunio di Baldanzi ci saremmo salvati. Anche oggi ci avrebbe fatto un gran comodo, purtroppo vogliamo le tasche troppo piene e gli allenatori non possono fare le nozze con i fichi secchi, cioè gli infortunati ecc.

  13. È ovvio che una vittoria oggi sarebbe stata ori colato. Però quando non è possibile vincere, va bene anche un pareggio. 3 partite 5 punti, con questa media arriveremmo alla salvezza. Solidità è continuità, è quello su cui dobbiamo puntare con quello che abbiamo.

  14. Complimenti a Nicola per come ha saputo prendere in mano questo gruppo in così poco tempo a Gennaio.
    Ha subito portato la striscia a 3 risultati utili consecutivi e quest’anno non era mai successo.

    In coda molte avversarie erano partite forte a inizio campionato ma da mesi sembra oramai che il ritmo stia rallentando (peccato per la vittoria rocambolesca nel recupero contro la Fiorentina).
    La continuità di risultati sarà quella che farà la differenza. Ieri punto preziosissimo contro un Genoa forte al Castellani… pardon, al Ferraris 😵‍💫

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