Nel segno di Ighli. Storia di un fantasista di periferia, la biografia di Ighli Vannucchi scritta con Andrea Valentini, è disponibile in libreria e sui principali store online. Pubblicato a fine settembre, il libro ripercorre la storia di uno dei giocatori più apprezzati della sua generazione.

Non è il solito libro sullo sport: Nel segno di Ighli è un viaggio attraverso i sogni e le passioni del protagonista. Ighli Vannucchi (1977) rievoca le tappe che gli hanno permesso di ottenere grandi risultati nel calcio e non solo. Un percorso che dal palcoscenico del professionismo lo ha condotto, oggi, ad apprezzare la bellezza del gioco sui campi di periferia, nel pieno spirito dell’amicizia. In più, vive una dimensione imprenditoriale fonte di ulteriori soddisfazioni. E l’8 ottobre la presentazione dell’opera, con tanto di firmacopie, si è svolta a Lucca proprio nel Maddy & Ighli Store, il suo negozio di abbigliamento a conduzione familiare. Il filo conduttore che lega le scelte di Ighli affiora pagina dopo pagina e riguarda la sua volontà di restare genuino, sempre pronto a nuove sfide pur mantenendo al primo posto gli affetti, tra famiglia e amicizie. Vannucchi ha infatti seguito, in parallelo, il profondo amore per la pesca che ha coltivato sin da bambino. L’esperienza su Sky del programma Buona Pesca, assieme al socio Gianfranco Monti, è la prova di come si possa arrivare al pubblico in maniera credibile puntando sulla semplicità.

Nel segno di Ighli è rivolto a più generazioni di lettori: dallo sportivo appassionato di “amarcord” al giovane in cerca di qualche spunto su come farsi strada senza scendere a compromessi. Un must per i tifosi delle squadre in cui Vannucchi ha militato: Lucchese, Salernitana, Venezia, Palermo, Empoli, Spezia, Virtus Entella… Con uno stile diretto, Ighli racconta le emozioni vissute – e trasmesse – in qualità di “numero dieci”. Un fantasista, ruolo che fa sognare i tifosi, la variazione sul tema che scardina le difese più implacabili e nell’immaginario collettivo rappresenta la bellezza del pallone. “Volevo e voglio giocare a calcio provando le stesse sensazioni di quando ero bambino” racconta Ighli. “La gente lo capisce, s’immedesima. E sogna”. Il libro fa parte di Tatanka, la collana sportiva di Augh! Edizioni, ed è stato scritto da Andrea Valentini (1991, ideatore del blog “Ultimo Tango a Cagliari” e conduttore di “Bet&Fish”) in collaborazione con Gabriele Ludovici. Contiene un contributo di mister Luigi Cagni.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

9 Commenti

  1. il piu’ forte passato da empoli, altro che il bimbo de oro Baldanzi o speedy gonzalez cambiaghi. Se baldanzi vale 25 milioni, vannucchi quando varrebbe oggi? Simbolo di una epoca in cui il calcio italiano dettava legge ovunque. gente come hubner, zampagna e simili che all’epoca giocavano in provincia, oggi sarebbero titolari della nazionale italiana!
    Cosa e’ andato storto in questi 20 anni?

  2. Artista sopraffino del calcio. Grandissimo regista, il migliore avuto a Empoli insieme a Valdifiori. Zajc ci è rimasto troppo poco, anche se poi lui proprio da regista non giocava.

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