Prosegue la preparazione degli azzurri in vista della sfida di domenica pomeriggio contro il Palermo. Quella con i rosanero è una gara molto attesa, perché può davvero far capire meglio quali siano le potenzialità e le reali ambizioni di una squadra che si presenta all’appuntamento forte di tre successi consecutivi. Dal punto di vista tattico non dovrebbero esserci particolari sorprese: anche nelle ultime sedute si è visto lavorare soprattutto sul 3-4-2-1, con le consuete varianti situazionali soprattutto in fase di non possesso. Per quanto riguarda invece le scelte di formazione, sebbene sarà nelle due sedute a porte chiuse che Dionisi testerà eventuali soluzioni alternative, la sensazione è che si possa ripartire a grandi linee dall’undici che ha battuto il Bari. La filosofia sembra quella del “squadra che vince non si cambia”.
Restano comunque alcune valutazioni aperte. Nel reparto offensivo, ad esempio, non è da escludere una possibile candidatura di Pellegri per una maglia da titolare, anche se l’impressione è che, in questo momento, l’ex Torino possa essere ancora più incisivo a gara in corso. Qualche riflessione riguarda anche il centrocampo, dove Ghion scalpita per ritrovare un ruolo centrale, mentre Ignacchiti – ormai recuperato – potrebbe tornare a disposizione, pur con maggiori probabilità di partire dalla panchina. In difesa, invece, non sembrano esserci margini per novità significative, complice anche l’assenza contemporanea di Ebuehi e Curto. Da monitorare, semmai, la trequarti: Ceesay insidia uno tra Shpendi e Saporiti, ma anche in questo caso vale quanto detto in precedenza, ovvero che la squadra appare aver trovato una sua fisionomia iniziale, potendo poi contare su alternative di qualità a gara in corso.
Gli azzurri si alleneranno ancora oggi, mentre domani arriverà il momento della rifinitura. Come noto, entrambe le ultime sedute si svolgeranno a porte chiuse. Tutto porta dunque alla sfida con il Palermo, un match che rappresenta un punto di osservazione privilegiato sul percorso della squadra. Una partita che, inevitabilmente, assume anche un valore emotivo particolare per Alessio Dionisi, ex della sfida, spesso al centro delle critiche della tifoseria palermitana. Per lui potrebbe essere davvero l’occasione giusta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.














Inzaghi è una vecchia 🦊
Lasciamola fare a loro la partita, non sono forse la corazzata che dominerà il campionato? Noi pronti a colpire in velocità in contropiede….
d’accordo con te. a parte che leggevo da qualche parte che forse toglieranno una punta x un centrocampista. Una sorta di 361. Fosse così non mi sembra che abbiano tanta voglia di fare la partita. Vedremo. Sicuramente come concetto sono d’accordo, fateci vedere che siete voi la corazzata, a noi il pari va bene. In questo contesto potrebbe esse allora più utile Cesay di Saporiti. Vediamo cosa decide il mister