Dopo la vittoria con la Juventus sono arrivati tanti complimenti ad Andreazzoli e ai suoi ragazzi. L’Empoli ha mostrato un gioco di qualità e i tre punti ottenuti allo Stadium non sono il frutto della casualità. Ma quel capitolo è chiuso. Bisogna pensare al prossimo avversario, il Venezia, che verrà al Castellani a giocarsi le sue carte e portare a casa un risultato positivo. C’è bisogno di massima attenzione: i lagunari li conosciamo poco, hanno cambiato molto in questo mercato estivo, ma proprio per questo sono pericolosi. Guai a sottovalutare l’impegno, a sentirci bravi. La vittoria dovremo meritarla sul campo.
Inoltre va ricordato che il Venezia è una delle poche squadre ad averci messo seriamente in difficoltà lo scorso anno. L’Empoli è riuscito a ottenere solo un punto nelle due gare di campionato, mostrando di soffrire le scelte operate da Zanetti per contrastarlo. Probabilmente qualcosa è cambiato rispetto alla stagione passata, siamo una squadra più consapevole e sicuramente rafforzata negli uomini. Ma dobbiamo stare attenti, con la concentrazione sempre al massimo.
Ci sarà bisogno di una gara senza errori e senza sbavature. Una gara come quella di Torino, anche se di fronte avremo un avversario totalmente diverso sul piano tecnico. Il mister ieri in conferenza ha detto: “Temo di più le vittorie che le sconfitte, perché le vittorie non sono formative”. Andreazzoli sa bene che l’insidia, in gare come questa, è dietro l’angolo. L’importante è non farsi fregare.
Partita molto insidiosa. Verranno qua a giocare in contropiede, cosa che noi soffriamo. Ma sono fiducioso di vedere un ottimo Empoli! 💙
È solo un caso che l’anno scorso si prese solo un punto e nel calcio appunto per questo bisogna stare sempre attenti tutte le partite prima di giocarle hanno le insidie.
Il Venezia nelle ultime 3 partite ha perso sempre e pur se un’amichevole, la partita di Brescia ha recitato un 4-0 piuttosto pesante. 9 goal subiti in 3 partite non sono pochi, soprattutto se non ne segni nemmeno uno e credo che sia sempre meglio affrontare una squadra in crisi di gioco e di risultati anziché una che magari viene da 3 risultati positivi. Ogni partita puó presentare delle incognite, ma dimentichiamoci le ultime 2 partite giocate contro di loro perché son molte le cose che son cambiate dall’anno scorso, a partire dai giocatori delle due squadre, fino ad arrivare ad Andreazzoli. Di sicuro in questo momento (più avanti vedremo) è uno scontro diretto e la cosa più importante (oltre ai 3 punti naturalmente) è che se le cose non filassero nel modo giusto, almeno un punto va portato a casa. Mai perdere uno scontro diretto giocando in casa!!!!
Questo scontro diretto va assolutamente vinto; partendo dalla situazione squadra del Venezia, una occasione del genere non ti ricapiterà.
Bisogna avere il coraggio di attaccare subito con tutte le nostre potenzialità, senza traccheggiare troppo. Forza azzurri.
Serenità anche se segnano subito. Io sono del parere di giocarsela fino al 96esimo ma meglio pareggiare che perdere alle brutte